Terremoto di magnitudo ML 3.0 del 02-05-2008 ore 00:10:58 (Italia) in zona: Isole Eolie (Messina)

Un terremoto di magnitudo ML 3.0 è avvenuto nella zona: Isole Eolie (Messina), il

  • 01-05-2008 22:10:58 (UTC)
  • 02-05-2008 00:10:58 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.4280, 15.2130 ad una profondità di 171 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Nessun comune italiano entro 20 km dall'epicentro.

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
40 Km a NW di Messina (238439 abitanti)
52 Km a NW di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
91 Km a N di Acireale (52622 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.0 2008-05-01
22:10:58
38.428 15.213 171 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 688229
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2008-05-01 22:10:58 ± 0.26
Latitudine 38.4280 ± 0.0135
Longitudine 15.2130 ± 0.0230
Profondità (km) 171 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 688229

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1880
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 1203
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 118
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2500.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 69
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 57
Numero di fasi 53
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.75
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.81128
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 45
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 41
Parametri della magnitudo

ML:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 688229
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 13:02:29
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
MN.TIP.HHE. 2008-05-01T22:11:53.21 0.3 undecidable manual Sg 58 157.4202 1.068 45
IV.SERS.HHZ. 2008-05-01T22:11:50.84 0.6 undecidable manual Sg 62 144.3444 0.648 38
I1.HAGA.BHZ. 2008-05-01T22:11:49.52 0.6 undecidable manual Sg 182 126.873 1.787 21
IV.CARO.HHZ. 2008-05-01T22:11:47.04 0.3 undecidable manual Sg 43 126.2736 -0.62 58
IV.PZUN.HHZ. 2008-05-01T22:11:47.20 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MRB1.HHN. 2008-05-01T22:11:46.41 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PSB1.HHZ. 2008-05-01T22:11:46.36 0.3 undecidable manual Pg 354 312.0543 0.967 16
IV.PLAC.HHZ. 2008-05-01T22:11:45.52 0.3 undecidable manual Sg 88 106.5156 0.389 66
IV.MPAZ.BHZ. 2008-05-01T22:11:43.08 0.6 undecidable manual Sg 127 86.9463 0.124 48
IV.MTTG.HHZ. 2008-05-01T22:11:42.19 0.6 undecidable manual Sg 138 63.3921 1.385 31
IV.NOCI.HHZ. 2008-05-01T22:11:42.48 0.1 undecidable manual Pg 31 305.9604 -2.24 9
IV.SOI.EHZ. 2008-05-01T22:11:42.33 0.6 undecidable manual Sg 118 83.1501 -0.243 47
IV.MCRV.HHE. 2008-05-01T22:11:42.16 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.AMUR.HHN. 2008-05-01T22:11:42.61 0.1 positive manual Pg 23 299.5779 -1.393 17
IV.CSSN.SHZ. 2008-05-01T22:11:41.92 0.1 undecidable manual Pg 357 270.4293 1.126 27
MN.CEL.HHZ. 2008-05-01T22:11:41.16 0.3 undecidable manual Sg 107 62.0934 0.457 71
IV.JOPP.HHZ. 2008-05-01T22:11:40.73 0.6 undecidable manual Sg 71 61.6938 0.06 51
IV.IFIL.BHZ. 2008-05-01T22:11:40.01 0.6 undecidable manual Sg 285 57.3981 -0.342 49
IV.MIGL.HHZ. 2008-05-01T22:11:39.37 0.1 undecidable manual Pg 23 263.3364 -0.664 36
IV.MSRU.BHZ. 2008-05-01T22:11:38.18 0.3 undecidable manual Sg 125 31.4463 -0.685 69
IV.SGO.SHZ. 2008-05-01T22:11:37.74 0.1 undecidable manual Pg 2 236.6853 0.535 47
IV.CDRU.HHZ. 2008-05-01T22:11:36.74 0.1 positive manual Pg 2 228.8931 0.352 52
IV.NRCA.SHZ. 2008-05-01T22:11:36.52 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ORI.EHZ. 2008-05-01T22:11:35.05 0.3 undecidable manual Pg 30 209.1351 0.668 40
IV.MCEL.HHZ. 2008-05-01T22:11:35.06 0.1 positive manual Pg 13 216.4167 -0.055 60
IV.MTSN.HHZ. 2008-05-01T22:11:34.33 0.1 positive manual Pg 13 209.1351 -0.053 63
IV.SCHR.EHZ. 2008-05-01T22:11:34.61 0.3 undecidable manual Pg 20 210.0342 0.14 46
IV.SIRI.HHZ. 2008-05-01T22:11:33.68 0.1 positive manual Pg 16 202.5417 -0.049 65
IV.FAVR.SHZ. 2008-05-01T22:11:33.31 0.1 negative manual Pg 227 186.8685 1.107 49
IV.BULG.HHZ. 2008-05-01T22:11:32.15 0.1 positive manual Pg 4 183.6828 0.253 70
IV.USI.SHZ. 2008-05-01T22:11:31.52 0.3 undecidable manual Pg 281 179.1873 0.053 55
IV.CORL.HHZ. 2008-05-01T22:11:31.09 0.1 negative manual Pg 251 176.7897 -0.153 75
IV.HMDC.BHZ. 2008-05-01T22:11:30.13 0.1 negative manual Pg 193 167.2104 -0.24 76
MN.TIP.HHE. 2008-05-01T22:11:29.66 0.1 positive manual Pg 58 157.4202 0.161 81
IV.HAVL.BHZ. 2008-05-01T22:11:29.46 0.1 negative manual Pg 183 163.1145 -0.533 72
IV.RAFF.HHZ. 2008-05-01T22:11:29.38 0.1 negative manual Pg 209 153.1356 0.269 80
IV.RESU.HHZ. 2008-05-01T22:11:28.69 0.1 undecidable manual Pg 230 133.0668 1.245 57
IV.HVZN.BHZ. 2008-05-01T22:11:28.25 0.1 negative manual Pg 198 145.3434 -0.198 84
IV.SERS.HHZ. 2008-05-01T22:11:28.59 0.1 positive manual Pg 62 144.3444 0.223 84
IV.SSY.BHZ. 2008-05-01T22:11:27.55 0.1 negative manual Pg 185 141.4473 -0.575 77
IV.GRI.EHZ. 2008-05-01T22:11:26.47 0.3 undecidable manual Pg 67 113.3976 0.533 63
I1.HAGA.BHZ. 2008-05-01T22:11:26.18 0.1 undecidable manual Pg 182 126.873 -0.771 74
IV.CARO.HHZ. 2008-05-01T22:11:26.43 0.1 positive manual Pg 43 126.2736 -0.476 82
IV.ECNV.BHZ. 2008-05-01T22:11:26.16 0.1 negative manual Pg 206 102.12 1.002 69
IV.GALF.HHZ. 2008-05-01T22:11:25.89 0.3 undecidable manual Pg 216 97.5246 1.04 51
IV.PLAC.HHZ. 2008-05-01T22:11:25.47 0.1 positive manual Pg 88 106.5156 0.02 94
IV.GIB.SHZ. 2008-05-01T22:11:25.54 0.1 undecidable manual Pg 245 114.2967 -0.464 85
IV.MPAZ.BHZ. 2008-05-01T22:11:24.17 0.1 negative manual Pg 127 86.9463 -0.018 98
I1.IACL.BHZ. 2008-05-01T22:11:23.14 0.1 positive manual Pg 279 75.4689 -0.402 93
IV.MTTG.HHZ. 2008-05-01T22:11:23.15 0.1 undecidable manual Pg 138 63.3921 0.201 99
IV.SOI.EHZ. 2008-05-01T22:11:23.99 0.1 positive manual Pg 118 83.1501 0.024 99
MN.CEL.HHZ. 2008-05-01T22:11:22.34 0.1 undecidable manual Pg 107 62.0934 -0.544 91
IV.MMME.BHZ. 2008-05-01T22:11:22.79 0.1 negative manual Pg 176 54.8007 0.212 100
IV.JOPP.HHZ. 2008-05-01T22:11:22.30 0.1 undecidable manual Pg 71 61.6938 -0.572 90
IV.IFIL.BHZ. 2008-05-01T22:11:22.32 0.1 positive manual Pg 285 57.3981 -0.365 97
IV.SCLL.SHZ. 2008-05-01T22:11:21.74 0.1 positive manual Pg 113 47.619 -0.564 93
IV.MSRU.BHZ. 2008-05-01T22:11:21.16 0.1 positive manual Pg 125 31.4463 -0.672 92
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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