Terremoto di magnitudo ML 3.3 del 09-04-2008 ore 04:14:35 (UTC) in zona: 1 km S Giarre (CT)

Un terremoto di magnitudo ML 3.3 è avvenuto nella zona: 1 km S Giarre (CT), il

  • 09-04-2008 04:14:35 (UTC)
  • 09-04-2008 06:14:35 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.7220, 15.1880 ad una profondità di 3 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Giarre CT 1 27659 27659
Riposto CT 2 14838 42497
Mascali CT 4 14282 56779
Sant'Alfio CT 5 1582 58361
Santa Venerina CT 6 8592 66953
Milo CT 6 1087 68040
Zafferana Etnea CT 8 9517 77557
Fiumefreddo di Sicilia CT 8 9623 87180
Piedimonte Etneo CT 10 3963 91143
Calatabiano CT 12 5308 96451
Acireale CT 12 52622 149073
Aci Catena CT 14 29851 178924
Aci Sant'Antonio CT 14 17984 196908
Linguaglossa CT 14 5403 202311
Viagrande CT 15 8563 210874
Trecastagni CT 15 10910 221784
Aci Bonaccorsi CT 15 3524 225308
Giardini-Naxos ME 16 9415 234723
Gaggi ME 16 3184 237907
Pedara CT 16 14102 252009
Valverde CT 17 7840 259849
Taormina ME 17 10960 270809
Castelmola ME 17 1088 271897
San Giovanni la Punta CT 18 23060 294957
Nicolosi CT 19 7463 302420
Aci Castello CT 19 18723 321143
San Gregorio di Catania CT 19 11966 333109
Castiglione di Sicilia CT 19 3215 336324
Tremestieri Etneo CT 19 20589 356913
Graniti ME 19 1492 358405
Motta Camastra ME 20 845 359250

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
12 Km a N di Acireale (52622 abitanti)
26 Km a NE di Catania (314555 abitanti)
59 Km a SW di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
62 Km a SW di Messina (238439 abitanti)
74 Km a N di Siracusa (122291 abitanti)
97 Km a NE di Ragusa (73313 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.1
ML 3.3
2008-04-09
04:14:35
37.722 15.188 3 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 684039
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2008-04-09 04:14:35 ± 0.14
Latitudine 37.7220 ± 0.0054
Longitudine 15.1880 ± 0.0080
Profondità (km) 3 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 684039

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 762
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 228
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 121
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 922.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 106
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 69
Numero di fasi 61
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.86
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 3.14493
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 51
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 44
Parametri delle magnitudo

ML:3.3

Campo Valore
Valore 3.3
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 684039
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:57:58

Md:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 684039
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:57:58
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.RGNG.SHZ. 2008-04-09T04:15:38.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MRLC.HHE. 2008-04-09T04:15:27.22 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LTRZ.EHZ. 2008-04-09T04:15:26.21 1.0 undecidable manual Pn 23 349.0839 -0.736 5
IV.ORI.EHE. 2008-04-09T04:15:25.39 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.CRAC.EHZ. 2008-04-09T04:15:24.22 1.0 undecidable manual Pn 20 312.2541 1.853 3
IV.SGO.SHZ. 2008-04-09T04:15:21.73 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CDRU.HHN. 2008-04-09T04:15:20.48 0.6 undecidable manual Pn 2 307.2591 -1.253 8
IV.CMPR.HHN. 2008-04-09T04:15:20.10 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ORI.EHE. 2008-04-09T04:15:20.52 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MCEL.HHE. 2008-04-09T04:15:19.41 0.3 undecidable manual Pn 10 293.5839 -0.628 18
IV.MTSN.HHZ. 2008-04-09T04:15:18.35 0.3 undecidable manual Pn 10 286.4022 -0.798 19
IV.SCHR.EHN. 2008-04-09T04:15:18.30 0.6 undecidable manual Pn 15 285.3033 -0.709 13
IV.SIRI.HHZ. 2008-04-09T04:15:16.74 0.3 undecidable manual Pn 12 279.2094 -1.503 14
IV.MGR.HHZ. 2008-04-09T04:15:15.36 0.3 undecidable manual Pn 7 269.8299 -1.724 13
IV.JOPP.HHZ. 2008-04-09T04:15:12.04 0.6 undecidable manual Sg 32 115.4955 1.353 13
MN.TIP.HHZ. 2008-04-09T04:15:10.13 0.1 undecidable manual Pn 40 211.5327 0.299 54
IV.BULG.HHN. 2008-04-09T04:15:09.94 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SERS.HHZ. 2008-04-09T04:15:08.05 0.3 undecidable manual Pn 41 195.6597 0.197 46
IV.USI.SHZ. 2008-04-09T04:15:06.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RAFF.HHZ. 2008-04-09T04:15:05.48 0.1 undecidable manual Sg 233 91.3419 1.237 29
IV.CARO.HHE. 2008-04-09T04:15:05.53 0.3 undecidable manual Pn 27 192.1632 -1.881 21
IV.SOI.EHZ. 2008-04-09T04:15:04.39 1.0 undecidable manual Sg 63 85.248 1.775 5
IV.HMDC.BHZ. 2008-04-09T04:15:04.59 0.1 undecidable manual Sg 203 91.8414 0.224 43
IV.CORL.HHZ. 2008-04-09T04:15:04.13 0.3 undecidable manual Pn 277 166.2114 0.442 51
IV.GRI.EHZ. 2008-04-09T04:15:03.04 0.3 undecidable manual Pn 41 162.5151 -0.077 56
IV.HAVL.BHZ. 2008-04-09T04:15:02.77 0.1 undecidable manual Sg 184 84.7485 0.297 43
IV.IVPL.BHZ. 2008-04-09T04:15:01.50 0.6 undecidable manual Sg 346 74.8695 1.666 12
IV.FAVR.SHZ. 2008-04-09T04:15:01.52 0.6 undecidable manual Pg 250 143.0457 1.405 24
IV.SCLL.SHZ. 2008-04-09T04:15:00.47 1.0 undecidable manual Sg 38 75.0693 0.58 10
IV.HVZN.BHZ. 2008-04-09T04:14:59.28 0.1 undecidable manual Sg 215 73.2711 -0.124 46
IV.PLAC.HHN. 2008-04-09T04:14:59.30 1.0 undecidable manual Pg 53 135.7641 0.306 19
IV.ALJA.HHE. 2008-04-09T04:14:58.89 0.1 undecidable manual Pg 272 125.874 1.425 49
IV.MILZ.HHZ. 2008-04-09T04:14:57.24 1.0 undecidable manual Sg 4 61.0944 1.081 8
IV.SSY.BHZ. 2008-04-09T04:14:57.30 0.1 undecidable manual Sg 189 63.3921 0.532 42
IV.JOPP.HHZ. 2008-04-09T04:14:55.78 0.3 undecidable manual Pg 32 115.4955 -0.091 63
IV.GALF.HHZ. 2008-04-09T04:14:55.15 0.6 undecidable manual Sg 269 54.501 0.737 20
IV.MTTG.HHZ. 2008-04-09T04:14:55.98 0.6 undecidable manual Sg 55 54.6009 1.543 13
I1.IACL.BHZ. 2008-04-09T04:14:55.16 0.1 undecidable manual Pg 321 115.6953 -0.737 70
IV.RESU.HHZ. 2008-04-09T04:14:54.48 0.1 undecidable manual Pg 266 99.6225 1.055 63
IV.GIB.EHZ. 2008-04-09T04:14:54.76 0.3 undecidable manual Pg 287 106.0161 0.352 61
IV.AGST.EHN. 2008-04-09T04:14:54.09 0.1 undecidable manual Sg 176 51.7038 0.482 44
IV.SLNA.SHZ. 2008-04-09T04:14:53.24 1.0 undecidable manual Pg 342 98.4237 0.008 22
IV.IFIL.BHZ. 2008-04-09T04:14:53.88 0.6 undecidable manual Pg 330 108.0141 -0.841 34
I1.HAGA.BHZ. 2008-04-09T04:14:53.15 0.1 undecidable manual Sg 183 48.5181 0.646 42
IV.CSLB.SHZ. 2008-04-09T04:14:53.62 1.0 undecidable manual Pg 284 101.8203 -0.148 21
IV.HMDC.BHZ. 2008-04-09T04:14:51.57 0.3 undecidable manual Pg 203 91.8414 -0.651 57
IV.SOI.EHZ. 2008-04-09T04:14:51.33 0.1 negative manual Pg 63 85.248 0.12 89
IV.RAFF.HHZ. 2008-04-09T04:14:51.53 0.1 negative manual Pg 233 91.3419 -0.62 77
IV.MPAZ.BHZ. 2008-04-09T04:14:50.63 0.1 undecidable manual Pg 70 76.1682 0.82 73
IV.ECNV.BHZ. 2008-04-09T04:14:50.96 0.3 undecidable manual Sg 252 44.0226 0.012 37
IV.HAVL.BHZ. 2008-04-09T04:14:50.67 0.1 undecidable manual Pg 184 84.7485 -0.458 83
IV.ILLI.BHZ. 2008-04-09T04:14:50.77 0.1 undecidable manual Pg 345 82.9503 -0.09 90
IV.SCLL.SHZ. 2008-04-09T04:14:49.52 0.1 undecidable manual Pg 38 75.0693 -0.117 91
I1.MSCL.BHZ. 2008-04-09T04:14:49.97 0.1 undecidable manual Pg 43 77.2671 -0.013 92
IV.IVPL.BHZ. 2008-04-09T04:14:49.26 0.1 positive manual Pg 346 74.8695 -0.345 87
IV.HVZN.BHZ. 2008-04-09T04:14:48.42 0.1 negative manual Pg 215 73.2711 -0.936 70
IV.MSRU.BHZ. 2008-04-09T04:14:47.96 0.1 undecidable manual Pg 25 66.378 -0.334 88
IV.SSY.BHZ. 2008-04-09T04:14:47.52 0.1 undecidable manual Pg 189 63.3921 -0.315 89
IV.MSI.SHZ. 2008-04-09T04:14:47.93 0.1 negative manual Pg 31 62.493 0.235 91
IV.GALF.HHZ. 2008-04-09T04:14:46.24 0.1 undecidable manual Pg 269 54.501 -0.235 92
IV.MTTG.HHZ. 2008-04-09T04:14:46.54 0.1 negative manual Pg 55 54.6009 0.052 96
IV.MILZ.HHZ. 2008-04-09T04:14:46.77 0.1 undecidable manual Pg 4 61.0944 -0.713 79
IV.AGST.EHN. 2008-04-09T04:14:45.77 0.1 undecidable manual Pg 176 51.7038 -0.24 93
I1.HAGA.BHZ. 2008-04-09T04:14:45.12 0.1 undecidable manual Pg 183 48.5181 -0.252 93
IV.MMME.BHZ. 2008-04-09T04:14:44.94 0.3 undecidable manual Sg 14 24.3534 0.782 31
IV.ECNV.BHZ. 2008-04-09T04:14:44.72 0.1 negative manual Pg 252 44.0226 0.246 94
IV.ESLN.BHZ. 2008-04-09T04:14:42.33 0.1 undecidable manual Sg 261 18.9699 0.018 51
IV.MMME.BHZ. 2008-04-09T04:14:41.06 0.1 undecidable manual Pg 14 24.3534 0.505 92
IV.ESLN.BHZ. 2008-04-09T04:14:39.34 0.1 negative manual Pg 261 18.9699 -0.148 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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