Terremoto di magnitudo Md 3.3 del 12-04-1988 ore 02:05:09 (UTC) in zona: 4 km W Castellarano (RE)

Un terremoto di magnitudo Md 3.3 è avvenuto nella zona: 4 km W Castellarano (RE), il

  • 12-04-1988 02:05:09 (UTC)
  • 12-04-1988 04:05:09 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.5200, 10.6860 ad una profondità di 6 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Castellarano RE 4 15232 15232
Viano RE 6 3374 18606
Baiso RE 7 3315 21921
Sassuolo MO 8 40853 62774
Scandiano RE 9 25483 88257
Casalgrande RE 9 19310 107567
Prignano sulla Secchia MO 9 3747 111314
Fiorano Modenese MO 10 17160 128474
Albinea RE 13 8860 137334
Serramazzoni MO 14 8282 145616
Formigine MO 14 34323 179939
Vezzano sul Crostolo RE 14 4259 184198
Maranello MO 15 17359 201557
Casina RE 15 4504 206061
Carpineti RE 15 4064 210125
Rubiera RE 17 14864 224989
Montefiorino MO 18 2203 227192
Toano RE 19 4463 231655
Polinago MO 20 1672 233327

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
20 Km a S di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
24 Km a SW di Modena (184973 abitanti)
33 Km a SW di Carpi (70699 abitanti)
42 Km a SE di Parma (192836 abitanti)
52 Km a W di Bologna (386663 abitanti)
68 Km a N di Pistoia (90315 abitanti)
68 Km a NE di Carrara (63133 abitanti)
69 Km a NE di Massa (69479 abitanti)
76 Km a N di Lucca (89046 abitanti)
78 Km a NW di Prato (191150 abitanti)
80 Km a NE di Viareggio (62467 abitanti)
82 Km a W di Ferrara (133155 abitanti)
82 Km a NE di La Spezia (93959 abitanti)
84 Km a W di Imola (69797 abitanti)
86 Km a SE di Cremona (71901 abitanti)
92 Km a N di Pisa (89158 abitanti)
93 Km a NW di Scandicci (50609 abitanti)
95 Km a NW di Firenze (382808 abitanti)
98 Km a SE di Piacenza (102191 abitanti)
99 Km a W di Faenza (58541 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.3
ML-VAX 2.9
1988-04-12
02:05:09
44.52 10.686 6 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 66359
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1988-04-12 02:05:09 ± 0.275
Latitudine 44.5200 ± 0.0087
Longitudine 10.6860 ± 0.0109
Profondità (km) 6 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 66359

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1300.4
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 42
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 84
Numero di fasi 84
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.5
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00291
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.05512
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 61
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 61
Parametri delle magnitudo

Md:3.3

Campo Valore
Valore 3.3
Incertezza
Num. stazioni usate 10
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 66359
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 18:02:50

ML:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza
Num. stazioni usate 14
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 66359
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.SSF.Z. 1988-04-12T02:07:33.70 10.0 undecidable manual SN 299 5.5944 -0.33 0.4
--.LOR.Z. 1988-04-12T02:07:30.80 10.0 undecidable manual SN 302 5.4723 -0.25 0.4
--.LBF.Z. 1988-04-12T02:07:26.50 10.0 undecidable manual SN 300 5.2725 0.17 0.5
--.SMF.Z. 1988-04-12T02:07:24.60 10.0 undecidable manual SN 296 5.2281 -0.55 0.4
--.KHC.Z. 1988-04-12T02:07:20.00 10.0 undecidable manual SN 22 5.0061 0.13 0.5
--.CDF.Z. 1988-04-12T02:07:09.20 10.0 undecidable manual SN 330 4.5399 0.54 0.4
--.HAU.Z. 1988-04-12T02:07:09.80 10.0 undecidable manual SN 320 4.5843 -0.1 0.5
--.BSF.Z. 1988-04-12T02:07:01.30 10.0 undecidable manual SN 322 4.2624 -0.82 0.3
--.VBY.Z. 1988-04-12T02:06:42.00 10.0 undecidable manual SN 71 3.3744 1.1 0.2
--.CAF.Z. 1988-04-12T02:06:40.80 10.0 undecidable manual PN 276 6.1161 0.82 0.5
--.PRU.Z. 1988-04-12T02:06:38.50 10.0 undecidable manual PN 24 6.0495 -0.45 0.9
--.MAF.Z. 1988-04-12T02:06:38.60 10.0 undecidable manual PN 289 5.9385 1.18 0.3
--.LMR.Z. 1988-04-12T02:06:37.30 10.0 undecidable manual SN 249 3.2301 -0.19 0.6
--.BGF.Z. 1988-04-12T02:06:36.80 10.0 undecidable manual PN 293 5.8386 0.69 0.7
--.FRF.Z. 1988-04-12T02:06:34.80 10.0 undecidable manual SN 253 3.0414 1.48 0.1
--.LJU.Z. 1988-04-12T02:06:33.90 10.0 undecidable manual SN 59 3.0858 -0.47 0.5
--.AVF.Z. 1988-04-12T02:06:32.80 10.0 undecidable manual PN 296 5.5833 0.12 1.1
--.SSF.Z. 1988-04-12T02:06:32.40 10.0 undecidable manual PN 299 5.5944 -0.4 1
--.LOR.Z. 1988-04-12T02:06:30.50 10.0 undecidable manual PN 302 5.4723 -0.58 0.8
--.LBF.Z. 1988-04-12T02:06:28.30 10.0 undecidable manual PN 300 5.2725 -0.05 1.2
--.SMF.Z. 1988-04-12T02:06:27.50 10.0 undecidable manual PN 296 5.2281 -0.17 1.2
--.VOY.Z. 1988-04-12T02:06:25.10 10.0 undecidable manual SN 55 2.7084 -0.09 0.6
--.KHC.Z. 1988-04-12T02:06:24.30 10.0 undecidable manual PN 22 5.0061 -0.32 2.2
--.GWF.Z. 1988-04-12T02:06:22.61 10.0 undecidable manual PN 335 4.9173 -0.77 0.7
--.SBF.Z. 1988-04-12T02:06:19.30 10.0 undecidable manual SN 255 2.4198 1.1 0.2
--.DOI.Z. 1988-04-12T02:06:18.91 10.0 undecidable manual SN 270 2.442 -0.05 0.6
--.HAU.Z. 1988-04-12T02:06:18.50 10.0 undecidable manual PN 320 4.5843 -0.37 1.1
--.CDF.Z. 1988-04-12T02:06:17.69 10.0 undecidable manual PN 330 4.5399 -0.46 1.1
--.ECH.Z. 1988-04-12T02:06:15.92 10.0 undecidable manual PN 327 4.4067 -0.58 1
--.FG2.Z. 1988-04-12T02:06:14.17 10.0 undecidable manual PN 128 4.2291 0.13 1.3
--.CVF.Z. 1988-04-12T02:06:14.90 10.0 undecidable manual SN 214 2.3421 -1.73 0
--.BSF.Z. 1988-04-12T02:06:14.10 10.0 undecidable manual PN 322 4.2624 -0.27 1.3
--.MOF.Z. 1988-04-12T02:06:12.33 10.0 undecidable manual PN 324 4.1292 -0.27 1.3
--.FUR.Z. 1988-04-12T02:06:06.30 10.0 undecidable manual PN 6 3.6519 0.19 1.4
--.SLE.Z. 1988-04-12T02:06:04.40 10.0 undecidable manual PN 335 3.5742 -0.56 1.1
--.VBY.Z. 1988-04-12T02:06:02.20 10.0 undecidable manual PN 71 3.3744 0.08 1.5
--.CKI.Z. 1988-04-12T02:06:02.48 10.0 undecidable manual SN 267 1.7205 0.93 0.3
--.ZLA.Z. 1988-04-12T02:06:01.90 10.0 undecidable manual PN 332 3.3633 -0.11 1.5
--.LRG.Z. 1988-04-12T02:06:01.10 10.0 undecidable manual PN 252 3.2745 0.18 1.5
--.CTI.Z. 1988-04-12T02:06:00.20 10.0 undecidable manual SN 23 1.665 -0.35 0.6
--.KBA.Z. 1988-04-12T02:06:00.50 10.0 undecidable manual PN 34 3.1524 1.37 0.2
--.EMS.Z. 1988-04-12T02:05:59.50 10.0 undecidable manual PN 301 3.0525 1.7 0.1
--.LMR.Z. 1988-04-12T02:05:59.60 10.0 undecidable manual PN 249 3.2301 -0.55 1.2
--.LJU.Z. 1988-04-12T02:05:58.00 10.0 undecidable manual PN 59 3.0858 -0.35 1.4
--.LPL.Z. 1988-04-12T02:05:57.00 10.0 undecidable manual PN 291 2.9526 0.51 1.2
--.FRF.Z. 1988-04-12T02:05:57.40 10.0 undecidable manual PN 253 3.0414 -0.35 1.4
--.BNI.Z. 1988-04-12T02:05:56.10 10.0 undecidable manual PN 282 2.886 0.62 1.1
--.LPG.Z. 1988-04-12T02:05:56.90 10.0 undecidable manual PN 290 2.9415 0.66 1
--.SAX.Z. 1988-04-12T02:05:56.80 10.0 undecidable manual PN 341 2.8749 1.42 0.2
--.MDI.Z. 1988-04-12T02:05:55.41 10.0 undecidable manual SN 331 1.4319 0.71 0.4
--.DIX.Z. 1988-04-12T02:05:54.00 10.0 undecidable manual PN 305 2.775 0.04 1.6
--.ALP.Z. 1988-04-12T02:05:53.61 10.0 undecidable manual PN 128 2.7084 0.57 1.2
--.LLS.Z. 1988-04-12T02:05:52.10 10.0 undecidable manual PN 333 2.5974 0.55 1.2
--.VOY.Z. 1988-04-12T02:05:52.40 10.0 negative manual PN 55 2.7084 -0.65 2.1
--.MNS.Z. 1988-04-12T02:05:51.50 10.0 undecidable manual PN 145 2.5752 0.31 1.5
--.FVI.Z. 1988-04-12T02:05:50.70 10.0 undecidable manual PN 34 2.5308 -0.56 1.2
--.DOI.Z. 1988-04-12T02:05:49.61 10.0 undecidable manual PN 270 2.442 0.16 1.6
--.TRI.Z. 1988-04-12T02:05:48.39 10.0 negative manual PN 60 2.4753 -1.37 0.5
--.SBF.Z. 1988-04-12T02:05:48.80 10.0 undecidable manual PN 255 2.4198 -0.22 1.5
--.AM8.Z. 1988-04-12T02:05:48.87 10.0 undecidable manual PN 113 2.2977 1.39 0.2
--.CM8.Z. 1988-04-12T02:05:47.69 10.0 undecidable manual PN 125 2.1978 1.54 0.2
--.OSS.Z. 1988-04-12T02:05:47.00 10.0 undecidable manual PN 350 2.1978 1.04 0.6
--.CVF.Z. 1988-04-12T02:05:46.80 10.0 undecidable manual PN 214 2.3421 -1.31 0.3
--.VDL.Z. 1988-04-12T02:05:45.69 10.0 negative manual PN 336 2.1423 0.51 2.5
--.ORO.Z. 1988-04-12T02:05:45.62 10.0 undecidable manual PN 301 2.1978 -0.46 1.3
--.PGD.Z. 1988-04-12T02:05:44.30 10.0 undecidable manual SG 130 0.9768 0.97 0.3
--.MAO.Z. 1988-04-12T02:05:44.23 10.0 undecidable manual PN 170 2.1201 -0.79 0.9
--.TMA.Z. 1988-04-12T02:05:43.50 10.0 negative manual PN 321 2.0313 -0.2 3.1
--.ASS.Z. 1988-04-12T02:05:43.47 10.0 undecidable manual PN 135 2.0313 -0.24 1.5
--.VAI.Z. 1988-04-12T02:05:41.43 10.0 undecidable manual PN 315 1.8981 -0.51 1.2
--.CKI.Z. 1988-04-12T02:05:39.16 10.0 negative manual PN 267 1.7205 -0.24 3.1
--.CTI.Z. 1988-04-12T02:05:37.71 10.0 undecidable manual PN 23 1.665 -1.01 0.6
--.PII.Z. 1988-04-12T02:05:36.49 10.0 undecidable manual SG 188 0.7992 -1.21 0.2
--.MDI.Z. 1988-04-12T02:05:34.94 10.0 negative manual PN 331 1.4319 -0.5 2.5
--.SAL.Z. 1988-04-12T02:05:31.50 10.0 undecidable manual PN 354 1.0878 0.27 1.5
--.SS9.Z. 1988-04-12T02:05:30.46 10.0 undecidable manual PG 125 1.0212 0.75 0.9
--.PGD.Z. 1988-04-12T02:05:29.38 10.0 positive manual PG 130 0.9768 0.5 2.5
--.BOB.Z. 1988-04-12T02:05:28.37 10.0 undecidable manual PG 286 0.9102 0.76 0.9
--.FIR.Z. 1988-04-12T02:05:27.19 10.0 negative manual PG 151 0.8436 0.76 1.8
--.BDI.Z. 1988-04-12T02:05:25.76 10.0 undecidable manual SG 187 0.4551 -0.86 0.3
--.PII.Z. 1988-04-12T02:05:24.47 10.0 undecidable manual PG 188 0.7992 -1.16 0.4
--.MME.Z. 1988-04-12T02:05:22.35 10.0 undecidable manual SG 178 0.3219 0.44 0.5
--.BDI.Z. 1988-04-12T02:05:18.59 10.0 undecidable manual PG 187 0.4551 -0.64 1.1
--.MME.Z. 1988-04-12T02:05:16.39 10.0 negative manual PG 178 0.3219 -0.13 3.2
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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