Terremoto di magnitudo Md 3.3 del 09-04-1988 ore 01:02:09 (Italia) in zona: 3 km E Albareto (PR)

Un terremoto di magnitudo Md 3.3 è avvenuto nella zona: 3 km E Albareto (PR), il

  • 08-04-1988 23:02:09 (UTC)
  • 09-04-1988 01:02:09 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.4390, 9.7430 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Albareto PR 3 2156 2156
Borgo Val di Taro PR 6 6999 9155
Compiano PR 9 1112 10267
Zeri MS 10 1094 11361
Tornolo PR 11 1010 12371
Bedonia PR 11 3482 15853
Pontremoli MS 13 7357 23210
Varese Ligure SP 13 2059 25269
Sesta Godano SP 17 1377 26646
Zignago SP 18 532 27178
Valmozzola PR 18 539 27717
Mulazzo MS 18 2424 30141
Filattiera MS 20 2309 32450
Maissana SP 20 616 33066

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
37 Km a N di La Spezia (93959 abitanti)
49 Km a NW di Carrara (63133 abitanti)
55 Km a NW di Massa (69479 abitanti)
62 Km a SW di Parma (192836 abitanti)
64 Km a E di Genova (586655 abitanti)
68 Km a S di Piacenza (102191 abitanti)
75 Km a NW di Viareggio (62467 abitanti)
76 Km a W di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
81 Km a S di Cremona (71901 abitanti)
90 Km a NW di Lucca (89046 abitanti)
95 Km a SE di Pavia (72576 abitanti)
96 Km a NW di Pisa (89158 abitanti)
97 Km a W di Modena (184973 abitanti)
98 Km a W di Carpi (70699 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.3
M 3.7
1988-04-08
23:02:09
44.439 9.743 5 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 65959
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1988-04-08 23:02:09 ± 0.108
Latitudine 44.4390 ± 0.0099
Longitudine 9.7430 ± 0.0122
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 65959

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1467.3
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 50
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 72
Numero di fasi 72
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.5
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00348
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.05262
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 53
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 53
Parametri delle magnitudo

Md:3.3

Campo Valore
Valore 3.3
Incertezza
Num. stazioni usate 10
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 65959
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 18:02:30

M:3.7

Campo Valore
Valore 3.7
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo M
Localizzazione di riferimento 65959
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 09:42:56
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.BGF.Z. 1988-04-08T23:04:27.20 10.0 undecidable manual SN 295 5.2614 0.56 0.4
--.SSF.Z. 1988-04-08T23:04:23.00 10.0 undecidable manual SN 303 5.0727 1.03 0.2
--.LOR.Z. 1988-04-08T23:04:20.80 10.0 undecidable manual SN 306 4.9728 1.23 0.1
--.SMF.Z. 1988-04-08T23:04:13.30 10.0 undecidable manual SN 300 4.6731 0.73 0.3
--.HAU.Z. 1988-04-08T23:04:03.40 10.0 undecidable manual SN 327 4.2624 0.67 0.4
--.CDF.Z. 1988-04-08T23:04:02.50 10.0 undecidable manual SN 337 4.3179 -1.45 0.1
--.BSF.Z. 1988-04-08T23:03:56.30 10.0 undecidable manual SN 329 3.9516 0.91 0.3
--.TNS.Z. 1988-04-08T23:03:35.60 10.0 undecidable manual PN 351 5.8386 -0.91 0.5
--.TCF.Z. 1988-04-08T23:03:34.60 10.0 undecidable manual PN 291 5.5833 1.46 0.2
--.CAF.Z. 1988-04-08T23:03:32.00 10.0 undecidable manual PN 277 5.4612 0.58 0.9
--.MAF.Z. 1988-04-08T23:03:30.50 10.0 undecidable manual PN 291 5.3391 0.86 0.6
--.BGF.Z. 1988-04-08T23:03:29.30 10.0 undecidable manual PN 295 5.2614 0.66 0.8
--.KHC.Z. 1988-04-08T23:03:29.50 10.0 undecidable manual PN 27 5.3613 -0.52 1
--.SSF.Z. 1988-04-08T23:03:26.10 10.0 undecidable manual PN 303 5.0727 0.16 1.3
--.AVF.Z. 1988-04-08T23:03:25.90 10.0 undecidable manual PN 299 5.0394 0.38 1.1
--.LOR.Z. 1988-04-08T23:03:24.80 10.0 undecidable manual PN 306 4.9728 0.24 1.2
--.SMF.Z. 1988-04-08T23:03:21.00 10.0 undecidable manual PN 300 4.6731 0.48 1.1
--.LBF.Z. 1988-04-08T23:03:21.80 10.0 undecidable manual PN 304 4.7508 0.21 1.3
--.GWF.Z. 1988-04-08T23:03:20.20 10.0 undecidable manual PN 342 4.7508 -1.43 0.2
--.FRF.Z. 1988-04-08T23:03:16.60 10.0 undecidable manual SN 249 2.3865 -1.54 0.1
--.CDF.Z. 1988-04-08T23:03:14.90 10.0 undecidable manual PN 337 4.3179 -0.64 1
--.HAU.Z. 1988-04-08T23:03:14.90 10.0 undecidable manual PN 327 4.2624 0.06 1.4
--.ECH.Z. 1988-04-08T23:03:12.80 10.0 undecidable manual PN 335 4.1736 -0.76 0.8
--.VBY.Z. 1988-04-08T23:03:12.50 10.0 undecidable manual PN 72 4.0293 0.79 0.8
--.CTI.Z. 1988-04-08T23:03:11.00 10.0 undecidable manual SN 38 2.0868 -0.05 0.7
--.BSF.Z. 1988-04-08T23:03:11.30 10.0 undecidable manual PN 329 3.9516 0.7 0.9
--.MOF.Z. 1988-04-08T23:03:08.80 10.0 undecidable manual PN 332 3.8517 -0.44 1.3
--.KBA.Z. 1988-04-08T23:03:07.00 10.0 undecidable manual PN 42 3.6297 0.76 0.9
--.CVF.Z. 1988-04-08T23:03:06.50 10.0 undecidable manual SN 198 1.9647 -1.69 0
--.DOI.Z. 1988-04-08T23:03:03.50 10.0 undecidable manual SN 272 1.776 -0.13 0.7
--.RBL.Z. 1988-04-08T23:03:02.80 10.0 undecidable manual PN 51 3.3411 -0.1 1.6
--.SLE.Z. 1988-04-08T23:03:02.60 10.0 undecidable manual PN 345 3.4299 -0.82 0.8
--.ORO.Z. 1988-04-08T23:03:00.89 10.0 undecidable manual SN 314 1.7205 -1.27 0.1
--.ZLA.Z. 1988-04-08T23:02:59.80 10.0 undecidable manual PN 342 3.1857 -0.2 1.6
--.TRI.Z. 1988-04-08T23:02:58.10 10.0 undecidable manual PN 64 3.0969 -0.91 0.8
--.VAI.Z. 1988-04-08T23:02:58.13 10.0 undecidable manual SN 334 1.5762 -0.77 0.4
--.FVI.Z. 1988-04-08T23:02:58.90 10.0 undecidable manual PN 43 3.0192 0.29 1.6
--.MNS.Z. 1988-04-08T23:02:58.00 10.0 undecidable manual PN 132 2.9526 1.13 0.5
--.SAX.Z. 1988-04-08T23:02:56.00 10.0 undecidable manual PN 354 2.8194 0.98 0.7
--.MDI.Z. 1988-04-08T23:02:53.23 10.0 undecidable manual SN 358 1.332 0.16 1
--.EMS.Z. 1988-04-08T23:02:53.50 10.0 undecidable manual PN! 310 2.5641 2.06 0
--.LRG.Z. 1988-04-08T23:02:52.00 10.0 undecidable manual PN 248 2.6196 -0.28 1.6
--.SAL.Z. 1988-04-08T23:02:51.63 10.0 undecidable manual SN 24 1.2876 -0.35 0.6
--.LLS.Z. 1988-04-08T23:02:50.20 10.0 undecidable manual PN 348 2.4531 0.15 1.7
--.ARV.Z. 1988-04-08T23:02:50.20 10.0 undecidable manual PN 110 2.4753 -0.17 1.7
--.LPG.Z. 1988-04-08T23:02:49.50 10.0 undecidable manual PN 297 2.3643 0.78 1
--.LPL.Z. 1988-04-08T23:02:49.70 10.0 undecidable manual PN 297 2.3865 0.71 1.1
--.MAO.Z. 1988-04-08T23:02:48.22 10.0 undecidable manual PN 152 2.2533 0.88 0.8
--.FRF.Z. 1988-04-08T23:02:48.00 10.0 undecidable manual PN 249 2.3865 -1.09 0.6
--.OSS.Z. 1988-04-08T23:02:48.00 10.0 positive manual PN 6 2.2533 0.67 2.3
--.DIX.Z. 1988-04-08T23:02:48.70 10.0 undecidable manual PN 315 2.3199 0.6 1.2
--.BNI.Z. 1988-04-08T23:02:47.50 10.0 undecidable manual PN 286 2.2533 0.23 1.7
--.CKI.Z. 1988-04-08T23:02:46.80 10.0 undecidable manual SG 269 1.0434 0.24 0.7
--.CTI.Z. 1988-04-08T23:02:44.27 10.0 undecidable manual PN 38 2.0868 -0.73 1.1
--.VDL.Z. 1988-04-08T23:02:44.80 10.0 positive manual PN 354 2.0535 0.34 3.1
--.CVF.Z. 1988-04-08T23:02:43.00 10.0 undecidable manual PN 198 1.9647 -0.34 1.6
--.PII.Z. 1988-04-08T23:02:40.63 10.0 undecidable manual SG 141 0.9102 -0.85 0.3
--.TMA.Z. 1988-04-08T23:02:40.30 10.0 positive manual PN 339 1.7649 -0.32 3.2
--.PGD.Z. 1988-04-08T23:02:39.00 10.0 undecidable manual PN 110 1.5207 1.8 0.1
--.DOI.Z. 1988-04-08T23:02:39.97 10.0 positive manual PN 272 1.776 -0.75 2
--.ORO.Z. 1988-04-08T23:02:39.77 10.0 undecidable manual PN 314 1.7205 -0.09 1.7
--.SBF.Z. 1988-04-08T23:02:39.70 10.0 undecidable manual PN 251 1.7427 -0.59 1.2
--.VAI.Z. 1988-04-08T23:02:37.38 10.0 positive manual PN 334 1.5762 -0.59 2.5
--.MME.Z. 1988-04-08T23:02:36.78 10.0 undecidable manual SG 109 0.7215 1.18 0.2
--.BDI.Z. 1988-04-08T23:02:35.00 10.0 undecidable manual SG 121 0.7104 -0.3 0.6
--.MDI.Z. 1988-04-08T23:02:34.80 10.0 undecidable manual PN 358 1.332 -0.54 1.3
--.SAL.Z. 1988-04-08T23:02:33.33 10.0 negative manual PN 24 1.2876 -0.66 2.3
--.CKI.Z. 1988-04-08T23:02:28.47 10.0 positive manual PG! 269 1.0434 -1.97 0
--.PII.Z. 1988-04-08T23:02:27.45 10.0 positive manual PG 141 0.9102 -0.48 2.8
--.MME.Z. 1988-04-08T23:02:24.26 10.0 undecidable manual PG 109 0.7215 -0.27 1.6
--.BDI.Z. 1988-04-08T23:02:24.50 10.0 undecidable manual PG 121 0.7104 0.14 1.7
--.BOB.Z. 1988-04-08T23:02:15.60 10.0 undecidable manual PG! 327 0.3885 -2.53 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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