Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 29-08-2007 ore 20:10:14 (UTC) in zona: 3 km NE Vietri di Potenza (PZ)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: 3 km NE Vietri di Potenza (PZ), il

  • 29-08-2007 20:10:14 (UTC)
  • 29-08-2007 22:10:14 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 40.6160, 15.5360 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Vietri di Potenza PZ 3 2832 2832
Balvano PZ 5 1830 4662
Savoia di Lucania PZ 5 1127 5789
Caggiano SA 6 2765 8554
Salvitelle SA 7 560 9114
Ricigliano SA 7 1144 10258
Sant'Angelo Le Fratte PZ 8 1429 11687
Romagnano al Monte SA 9 368 12055
Baragiano PZ 9 2671 14726
Picerno PZ 9 5985 20711
Pertosa SA 11 690 21401
Auletta SA 11 2336 23737
Satriano di Lucania PZ 12 2374 26111
Polla SA 12 5279 31390
San Gregorio Magno SA 12 4286 35676
Tito PZ 13 7332 43008
Buccino SA 14 5047 48055
Muro Lucano PZ 16 5497 53552
Bella PZ 16 5171 58723
Ruoti PZ 17 3579 62302
Sant'Arsenio SA 17 2815 65117
Petina SA 17 1159 66276
Brienza PZ 17 4078 70354
Atena Lucana SA 18 2336 72690
San Pietro al Tanagro SA 18 1695 74385
Sasso di Castalda PZ 19 835 75220
Avigliano PZ 20 11577 86797

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
23 Km a W di Potenza (67122 abitanti)
47 Km a E di Battipaglia (50786 abitanti)
66 Km a E di Salerno (135261 abitanti)
71 Km a E di Avellino (54857 abitanti)
71 Km a E di Cava de' Tirreni (53659 abitanti)
79 Km a SW di Cerignola (58396 abitanti)
85 Km a SE di Benevento (60091 abitanti)
86 Km a E di Scafati (50787 abitanti)
89 Km a W di Altamura (70396 abitanti)
89 Km a E di Castellammare di Stabia (66466 abitanti)
90 Km a W di Matera (60436 abitanti)
93 Km a SW di Andria (100440 abitanti)
94 Km a S di Foggia (151991 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.0
ML 2.8
2007-08-29
20:10:14
40.616 15.536 5 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 649659
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2007-08-29 20:10:14 ± 0.11
Latitudine 40.6160 ± 0.0045
Longitudine 15.5360 ± 0.0083
Profondità (km) 5 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 649659

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 518
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 443
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 82
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 860.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 41
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 76
Numero di fasi 50
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.92
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.81033
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 61
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 40
Parametri delle magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 649659
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:20:46

Md:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 649659
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:20:46
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.GRI.EHE. 2007-08-29T20:11:23.81 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.ECNV.BHE. 2007-08-29T20:11:19.12 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.JOPP.HHE. 2007-08-29T20:11:15.56 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.ECNV.BHE. 2007-08-29T20:11:14.85 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MMME.BHN. 2007-08-29T20:11:11.22 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ESLN.BHZ. 2007-08-29T20:11:02.79 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SOI.SHZ. 2007-08-29T20:10:59.75 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FIAM.HHE. 2007-08-29T20:10:58.54 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FAGN.BHN. 2007-08-29T20:10:58.09 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTQR.SHZ. 2007-08-29T20:10:57.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PLAC.HHN. 2007-08-29T20:10:56.34 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GIUL.BHN. 2007-08-29T20:10:54.81 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.JOPP.HHE. 2007-08-29T20:10:53.04 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GRI.EHE. 2007-08-29T20:10:51.97 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VVLD.BHZ. 2007-08-29T20:10:51.08 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.TIP.HHN. 2007-08-29T20:10:49.15 0.6 undecidable manual Pg 146 190.365 3.155 2
IV.INTR.HHE. 2007-08-29T20:10:48.75 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SERS.HHZ. 2007-08-29T20:10:48.53 0.3 undecidable manual Pg 150 200.9433 1.218 32
IV.RNI2.HHE. 2007-08-29T20:10:46.02 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SDI.SHZ. 2007-08-29T20:10:46.68 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.POFI.HHN. 2007-08-29T20:10:46.54 0.6 undecidable manual Pg 309 195.2601 -0.065 33
IV.RFI.SHZ. 2007-08-29T20:10:43.13 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CERA.HHZ. 2007-08-29T20:10:43.10 0.6 undecidable manual Pg 311 167.2104 0.422 35
IV.CARO.HHZ. 2007-08-29T20:10:42.33 0.3 undecidable manual Pg 159 161.9157 0.461 53
IV.MODR.HHN. 2007-08-29T20:10:42.16 1.0 undecidable manual Pg 293 150.9378 1.975 8
IV.TRIV.HHN. 2007-08-29T20:10:41.11 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MIDA.HHE. 2007-08-29T20:10:41.65 0.3 undecidable manual Pg 317 156.2214 0.65 51
IV.VAGA.HHZ. 2007-08-29T20:10:39.05 0.3 undecidable manual Pg 310 140.4483 0.483 57
IV.FG2.SHZ. 2007-08-29T20:10:39.77 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CIGN.BHZ. 2007-08-29T20:10:39.53 0.3 undecidable manual Pg 336 126.6732 3.098 3
IV.BSSO.HHZ. 2007-08-29T20:10:38.47 0.3 undecidable manual Pg 323 129.7701 1.549 35
IV.TRIV.HHN. 2007-08-29T20:10:37.84 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ORI.EHZ. 2007-08-29T20:10:37.20 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.SGG.BHZ. 2007-08-29T20:10:37.25 0.3 undecidable manual Pg 312 129.1707 0.428 60
IV.NOCI.HHZ. 2007-08-29T20:10:37.01 0.3 undecidable manual Pg 81 129.9699 0.06 64
IV.SGRT.HHE. 2007-08-29T20:10:36.18 0.1 undecidable manual Pg 8 127.4724 -0.384 80
IV.MSAG.HHE. 2007-08-29T20:10:35.80 0.1 undecidable manual Pg 14 125.4744 -0.464 79
IV.SACR.HHE. 2007-08-29T20:10:35.06 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PTRJ.HHZ. 2007-08-29T20:10:35.36 0.3 undecidable manual Pg 315 118.2927 0.213 64
IV.BULG.HHN. 2007-08-29T20:10:35.11 0.3 undecidable manual Sg 193 61.0944 0.23 71
IV.FGMS.SHZ. 2007-08-29T20:10:35.96 0.1 undecidable manual Pg 16 126.0738 -0.38 81
IV.RGNG.SHZ. 2007-08-29T20:10:35.20 0.1 undecidable manual Pg 2 117.4935 0.186 86
IV.PALZ.HHZ. 2007-08-29T20:10:34.31 0.6 undecidable manual Sg 44 50.9157 2.155 17
IV.ORI.EHZ. 2007-08-29T20:10:34.04 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SIRI.HHZ. 2007-08-29T20:10:33.56 0.6 undecidable manual Sg 150 55.6998 0.133 49
IV.CAFE.HHZ. 2007-08-29T20:10:33.24 0.6 undecidable manual Sg 331 52.1034 0.765 41
IV.AMUR.HHZ. 2007-08-29T20:10:31.90 0.3 undecidable manual Pg 70 95.4378 0.28 66
IV.MOCO.HHN. 2007-08-29T20:10:31.30 0.3 undecidable manual Pg 339 89.4438 0.601 61
IV.PSB1.HHZ. 2007-08-29T20:10:30.37 0.3 undecidable manual Pg 318 90.7425 -0.532 63
IV.CRAC.EHZ. 2007-08-29T20:10:29.77 0.3 undecidable manual Pg 110 80.8635 0.402 66
IV.MCEL.HHZ. 2007-08-29T20:10:29.07 0.6 undecidable manual Sg 145 39.3273 0.652 44
IV.SNAL.HHZ. 2007-08-29T20:10:29.89 0.6 undecidable manual Sg 321 43.9227 -0.112 50
IV.MIGL.HHZ. 2007-08-29T20:10:28.44 0.1 undecidable manual Pg 91 76.2681 -0.23 92
IV.VULT.HHZ. 2007-08-29T20:10:28.19 0.3 undecidable manual Sg 10 38.2284 0.168 75
IV.MRVN.HHZ. 2007-08-29T20:10:28.12 0.1 undecidable manual Pg 48 74.1702 -0.232 92
IV.FG5.SHZ. 2007-08-29T20:10:28.82 0.3 undecidable manual Pg 343 77.2671 -0.003 72
IV.CMPR.HHZ. 2007-08-29T20:10:27.67 0.3 undecidable manual Sg 211 38.4282 -0.44 71
MN.CUC.HHZ. 2007-08-29T20:10:27.56 0.1 undecidable manual Pg 161 72.9714 -0.601 84
IV.MCRV.HHZ. 2007-08-29T20:10:26.92 0.3 undecidable manual Sg 301 36.0417 -0.343 73
IV.SCHR.EHE. 2007-08-29T20:10:26.42 0.1 undecidable manual Pg 135 64.9905 -0.507 89
IV.BULG.HHN. 2007-08-29T20:10:25.94 0.1 undecidable manual Pg 193 61.0944 -0.402 91
IV.SGTA.HHN. 2007-08-29T20:10:25.75 0.1 undecidable manual Pg 346 59.2962 -0.308 94
IV.SIRI.HHZ. 2007-08-29T20:10:25.05 0.1 undecidable manual Pg 150 55.6998 -0.455 91
IV.FG4.SHZ. 2007-08-29T20:10:25.70 0.3 undecidable manual Pg 358 57.1983 -0.036 75
IV.PALZ.HHZ. 2007-08-29T20:10:24.52 0.1 positive manual Pg 44 50.9157 -0.244 96
IV.CAFE.HHZ. 2007-08-29T20:10:24.68 0.1 undecidable manual Pg 331 52.1034 -0.272 96
IV.SNAL.HHZ. 2007-08-29T20:10:23.18 0.1 undecidable manual Pg 321 43.9227 -0.344 96
IV.CSSN.SHZ. 2007-08-29T20:10:23.83 0.1 undecidable manual Pg 302 50.9157 -0.929 76
IV.CDRU.HHZ. 2007-08-29T20:10:23.48 0.3 undecidable manual Sg 234 24.0537 0.32 75
IV.ILLI.BHZ. 2007-08-29T20:10:22.35 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VULT.HHZ. 2007-08-29T20:10:22.69 0.1 undecidable manual Pg 10 38.2284 0.309 97
IV.CMPR.HHZ. 2007-08-29T20:10:22.26 0.1 undecidable manual Pg 211 38.4282 -0.174 100
IV.MCEL.HHZ. 2007-08-29T20:10:22.80 0.1 undecidable manual Pg 145 39.3273 0.188 100
IV.MCRV.HHZ. 2007-08-29T20:10:21.60 0.1 undecidable manual Pg 301 36.0417 -0.341 97
IV.CDRU.HHZ. 2007-08-29T20:10:19.89 0.1 undecidable manual Pg 234 24.0537 0.32 99
IV.SGO.SHZ. 2007-08-29T20:10:19.37 0.1 positive manual Pg 252 20.1687 0.543 95
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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