Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 23-08-2007 ore 09:31:19 (UTC) in zona: 3 km W Montappone (FM)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 3 km W Montappone (FM), il

  • 23-08-2007 09:31:19 (UTC)
  • 23-08-2007 11:31:19 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.1350, 13.4330 ad una profondità di 3 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Montappone FM 3 1682 1682
Loro Piceno MC 4 2401 4083
Massa Fermana FM 4 963 5046
Falerone FM 5 3337 8383
Monte Vidon Corrado FM 5 731 9114
Sant'Angelo in Pontano MC 5 1436 10550
Ripe San Ginesio MC 5 852 11402
Mogliano MC 7 4696 16098
Colmurano MC 7 1263 17361
Servigliano FM 8 2336 19697
Urbisaglia MC 8 2628 22325
Penna San Giovanni MC 9 1108 23433
Montegiorgio FM 9 6851 30284
San Ginesio MC 10 3498 33782
Belmonte Piceno FM 10 646 34428
Petriolo MC 10 1998 36426
Gualdo MC 11 815 37241
Francavilla d'Ete FM 11 964 38205
Monte San Martino MC 12 765 38970
Monteleone di Fermo FM 12 395 39365
Magliano di Tenna FM 13 1452 40817
Monsampietro Morico FM 13 659 41476
Rapagnano FM 13 2145 43621
Camporotondo di Fiastrone MC 14 563 44184
Monte San Pietrangeli FM 14 2458 46642
Santa Vittoria in Matenano FM 14 1330 47972
Grottazzolina FM 14 3398 51370
Corridonia MC 14 15430 66800
Cessapalombo MC 14 512 67312
Smerillo FM 15 365 67677
Tolentino MC 15 20069 87746
Montottone FM 15 979 88725
Torre San Patrizio FM 15 2048 90773
Sarnano MC 15 3264 94037
Montelparo FM 15 778 94815
Belforte del Chienti MC 16 1886 96701
Montefalcone Appennino FM 16 424 97125
Pollenza MC 16 6618 103743
Caldarola MC 17 1823 105566
Monte Giberto FM 17 801 106367
Monte Rinaldo FM 17 379 106746
Monte San Giusto MC 17 8191 114937
Ortezzano FM 18 774 115711
Amandola FM 18 3629 119340
Macerata MC 19 42473 161813
Ponzano di Fermo FM 19 1674 163487
Monte Vidon Combatte FM 19 433 163920
Force AP 20 1354 165274
Montegranaro FM 20 12990 178264
Petritoli FM 20 2335 180599
Comunanza AP 20 3166 183765

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
54 Km a S di Ancona (100861 abitanti)
57 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
62 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
85 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
86 Km a SE di Fano (60888 abitanti)
87 Km a N di L'Aquila (69753 abitanti)
90 Km a NW di Montesilvano (53738 abitanti)
90 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
96 Km a SE di Pesaro (94582 abitanti)
98 Km a NW di Pescara (121014 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.7
ML 2.6
2007-08-23
09:31:19
43.135 13.433 3 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 648429
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2007-08-23 09:31:19 ± 0.18
Latitudine 43.1350 ± 0.0063
Longitudine 13.4330 ± 0.0123
Profondità (km) 3 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 648429

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 998
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 223
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 255
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1220.7
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 117
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 45
Numero di fasi 39
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.71
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.59450
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 33
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 27
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 648429
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:19:27

Md:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 648429
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:19:27
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.CRAC.EHN. 2007-08-23T09:32:16.36 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CDCA.SHN. 2007-08-23T09:31:55.18 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BADI.EHZ. 2007-08-23T09:31:52.83 0.6 undecidable manual Sg 294 104.5176 0.681 38
IV.CSNT.BHZ. 2007-08-23T09:31:50.36 0.1 undecidable manual Pg 283 176.9895 0.638 62
IV.POFI.HHZ. 2007-08-23T09:31:47.93 0.1 undecidable manual Pg 172 158.9187 0.995 58
IV.ESLN.BHN. 2007-08-23T09:31:47.83 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SFI.SHZ. 2007-08-23T09:31:46.92 0.3 undecidable manual Pg 304 153.5352 0.821 48
IV.LATE.HHE. 2007-08-23T09:31:46.07 0.1 undecidable manual Pg 247 144.5442 1.354 51
IV.FSSB.SHZ. 2007-08-23T09:31:46.29 0.6 undecidable manual Sg 320 81.3519 0.324 44
IV.VVLD.BHZ. 2007-08-23T09:31:45.81 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MURB.HHZ. 2007-08-23T09:31:44.48 0.3 undecidable manual Sg 281 74.8695 0.266 68
IV.SENI.SHN. 2007-08-23T09:31:43.04 0.3 undecidable manual Sg 346 65.2902 1.385 44
IV.PTQR.SHZ. 2007-08-23T09:31:43.70 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.LNSS.BHE. 2007-08-23T09:31:42.34 0.3 undecidable manual Sg 209 67.1772 0.176 70
IV.SACS.HHZ. 2007-08-23T09:31:42.80 0.1 undecidable manual Pg 256 127.6722 0.689 72
IV.INTR.HHZ. 2007-08-23T09:31:42.12 0.1 undecidable manual Pg 163 130.4694 -0.427 78
IV.CERT.HHN. 2007-08-23T09:31:42.88 0.3 undecidable manual Pg 196 136.6632 -0.625 54
IV.CAMP.BHE. 2007-08-23T09:31:42.26 0.3 undecidable manual Sg 182 66.5778 0.263 69
IV.TERO.HHZ. 2007-08-23T09:31:40.21 0.6 undecidable manual Sg 166 58.497 0.351 46
IV.RAVA.EHZ. 2007-08-23T09:31:39.15 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BADI.EHZ. 2007-08-23T09:31:38.20 0.1 undecidable manual Pg 294 104.5176 -0.355 84
IV.ARVD.EHE. 2007-08-23T09:31:38.31 0.3 undecidable manual Sg 316 56.499 -1.018 54
IV.PESA.EHN. 2007-08-23T09:31:38.28 0.1 undecidable manual Pg 332 101.3208 0.227 87
IV.FIAM.HHZ. 2007-08-23T09:31:37.26 0.1 positive manual Pg 195 99.6225 -0.529 81
IV.FAGN.BHN. 2007-08-23T09:31:37.00 0.1 undecidable manual Pg 173 97.2249 -0.427 84
IV.VCEL.EHZ. 2007-08-23T09:31:36.06 0.3 undecidable manual Pg 158 88.6446 -0.039 69
IV.AOI.BHZ. 2007-08-23T09:31:36.65 0.3 undecidable manual Sg 16 48.0186 -0.021 75
MN.AQU.HHZ. 2007-08-23T09:31:35.56 0.3 undecidable manual Pg 182 86.7465 -0.247 67
IV.FSSB.SHZ. 2007-08-23T09:31:34.55 0.1 undecidable manual Pg 320 81.3519 -0.434 86
IV.SNTG.SHZ. 2007-08-23T09:31:34.54 0.3 undecidable manual Sg 289 42.0246 -0.057 75
IV.NRCA.SHZ. 2007-08-23T09:31:34.91 0.3 undecidable manual Sg 218 42.3243 0.205 73
IV.MURB.HHZ. 2007-08-23T09:31:33.50 0.1 undecidable manual Pg 281 74.8695 -0.474 87
IV.CAMP.BHE. 2007-08-23T09:31:32.05 0.1 undecidable manual Pg 182 66.5778 -0.644 83
IV.LNSS.BHE. 2007-08-23T09:31:32.36 0.1 undecidable manual Pg 209 67.1772 -0.431 89
IV.SENI.SHN. 2007-08-23T09:31:32.58 0.1 undecidable manual Pg 346 65.2902 0.082 96
IV.TRTR.HHZ. 2007-08-23T09:31:31.62 0.3 undecidable manual Pg 133 53.3022 0.969 55
IV.CING.HHZ. 2007-08-23T09:31:31.76 0.3 undecidable manual Sg 324 32.8449 0.328 73
IV.ASS.SHZ. 2007-08-23T09:31:31.81 0.1 undecidable manual Pg 263 63.7917 -0.467 89
IV.ARVD.EHE. 2007-08-23T09:31:30.34 0.1 undecidable manual Pg 316 56.499 -0.812 79
IV.TERO.HHZ. 2007-08-23T09:31:30.96 0.1 undecidable manual Pg 166 58.497 -0.499 89
IV.AOI.BHZ. 2007-08-23T09:31:29.03 0.1 undecidable manual Pg 16 48.0186 -0.587 88
IV.NRCA.SHZ. 2007-08-23T09:31:28.57 0.1 negative manual Pg 218 42.3243 0.086 100
IV.OFFI.HHZ. 2007-08-23T09:31:28.20 0.1 undecidable manual Pg 137 30.2475 2.133 36
IV.SNTG.SHZ. 2007-08-23T09:31:28.23 0.1 negative manual Pg 289 42.0246 -0.19 98
IV.CING.HHZ. 2007-08-23T09:31:26.77 0.1 negative manual Pg 324 32.8449 0.175 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download