Terremoto di magnitudo ML 4.0 del 22-07-2007 ore 19:26:03 (Italia) in zona: 4 km SW Lecce nei Marsi (AQ)

Un terremoto di magnitudo ML 4.0 è avvenuto nella zona: 4 km SW Lecce nei Marsi (AQ), il

  • 22-07-2007 17:26:03 (UTC)
  • 22-07-2007 19:26:03 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.9050, 13.6710 ad una profondità di 16 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Lecce nei Marsi AQ 4 1702 1702
Villavallelonga AQ 6 919 2621
Gioia dei Marsi AQ 6 1989 4610
Ortucchio AQ 6 1860 6470
Collelongo AQ 7 1233 7703
Bisegna AQ 8 223 7926
Ortona dei Marsi AQ 12 542 8468
San Benedetto dei Marsi AQ 12 3909 12377
Trasacco AQ 12 6246 18623
Pescina AQ 14 4133 22756
Villalago AQ 14 568 23324
Balsorano AQ 14 3569 26893
San Vincenzo Valle Roveto AQ 14 2347 29240
Pescasseroli AQ 15 2203 31443
Anversa degli Abruzzi AQ 15 341 31784
Civita d'Antino AQ 17 979 32763
Cocullo AQ 17 230 32993
Pescosolido FR 17 1555 34548
Scanno AQ 18 1847 36395
Luco dei Marsi AQ 18 6079 42474
Collarmele AQ 18 894 43368
Morino AQ 18 1448 44816
Campoli Appennino FR 19 1725 46541
Cerchio AQ 19 1635 48176
Opi AQ 19 420 48596

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
55 Km a SE di L'Aquila (69753 abitanti)
64 Km a SW di Chieti (51815 abitanti)
72 Km a E di Tivoli (56533 abitanti)
77 Km a SW di Pescara (121014 abitanti)
78 Km a E di Velletri (53303 abitanti)
79 Km a SW di Montesilvano (53738 abitanti)
79 Km a E di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
80 Km a NE di Latina (125985 abitanti)
84 Km a S di Teramo (54892 abitanti)
92 Km a E di Aprilia (73446 abitanti)
98 Km a E di Roma (2864731 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 4.0 2007-07-22
17:26:03
41.905 13.671 16 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 642749
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2007-07-22 17:26:03 ± 0.06
Latitudine 41.9050 ± 0.0045
Longitudine 13.6710 ± 0.0060
Profondità (km) 16 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 642749

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 571
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 55
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 50
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 707.1
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 43
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 60
Numero di fasi 51
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.47
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.59809
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 45
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 37
Parametri della magnitudo

ML:4.0

Campo Valore
Valore 4.0
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 642749
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:13:19
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.MURB.HHZ. 2007-07-22T17:26:32.78 0.1 undecidable manual Pg 329 177.3891 0.884 52
IV.MCRV.HHZ. 2007-07-22T17:26:31.59 0.1 negative manual Pg 134 176.1903 -0.158 68
IV.CAFE.HHZ. 2007-07-22T17:26:30.32 0.6 undecidable manual Pg 126 162.4152 0.283 35
IV.RDP.BHZ. 2007-07-22T17:26:28.41 0.6 undecidable manual Sg 259 80.5638 0.787 18
IV.CESI.BHE. 2007-07-22T17:26:27.00 0.3 undecidable manual Pg 333 137.2626 0.804 48
IV.TRIV.HHN. 2007-07-22T17:26:26.51 0.1 undecidable manual Sg 102 74.2701 0.577 40
IV.TOLF.HHZ. 2007-07-22T17:26:26.86 0.3 undecidable manual Pg 278 138.9609 0.399 55
IV.CAMP.BHZ. 2007-07-22T17:26:25.25 1.0 undecidable manual Sg 343 73.2711 -0.417 10
IV.PSB1.HHZ. 2007-07-22T17:26:24.42 0.6 undecidable manual Pg 128 121.0899 0.713 34
IV.VENT.EHZ. 2007-07-22T17:26:23.66 0.1 undecidable manual Pg 190 124.8861 -0.638 72
IV.OFFI.HHZ. 2007-07-22T17:26:23.31 0.6 undecidable manual Pg 1 114.2967 0.645 36
IV.NRCA.SHZ. 2007-07-22T17:26:22.11 0.3 undecidable manual Pg 336 112.6983 -0.308 59
IV.MIDA.HHZ. 2007-07-22T17:26:21.41 0.1 undecidable manual Sg 121 56.2992 0.232 45
IV.ROM9.HHE. 2007-07-22T17:26:21.87 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CERT.HHZ. 2007-07-22T17:26:21.73 1.0 undecidable manual Sg 275 57.0984 0.343 11
IV.VCEL.EHZ. 2007-07-22T17:26:21.65 0.1 undecidable manual Sg 14 56.0994 0.543 43
IV.TRTR.HHZ. 2007-07-22T17:26:21.89 0.6 undecidable manual Pg 11 102.12 1.095 31
MN.AQU.HHZ. 2007-07-22T17:26:21.58 0.1 undecidable manual Sg 336 54.501 0.884 37
IV.SACR.HHZ. 2007-07-22T17:26:20.88 1.0 undecidable manual Pg 123 102.5196 0.019 22
IV.GIUL.BHN. 2007-07-22T17:26:20.47 0.1 undecidable manual Sg 222 51.7038 0.53 41
IV.MNS.BHZ. 2007-07-22T17:26:20.38 0.3 undecidable manual Pg 304 97.3248 0.321 61
IV.LNSS.BHZ. 2007-07-22T17:26:19.29 0.3 undecidable manual Pg 326 93.1401 -0.125 64
IV.CERA.HHZ. 2007-07-22T17:26:18.05 0.1 undecidable manual Sg 140 44.5221 -0.004 48
IV.RNI2.HHZ. 2007-07-22T17:26:18.42 0.6 undecidable manual Sg 119 45.621 0.081 24
IV.BSSO.HHZ. 2007-07-22T17:26:18.47 0.1 undecidable manual Pg 117 86.1471 0.139 87
IV.MODR.HHZ. 2007-07-22T17:26:17.75 0.1 undecidable manual Pg 168 85.9473 -0.551 80
IV.RDP.BHZ. 2007-07-22T17:26:17.38 0.1 undecidable manual Pg 259 80.5638 -0.098 89
IV.FRES.HHE. 2007-07-22T17:26:17.49 0.1 undecidable manual Pg 84 82.6506 -0.314 84
IV.FAGN.BHZ. 2007-07-22T17:26:17.18 0.1 undecidable manual Sg 350 40.626 0.148 48
IV.RFI.SHZ. 2007-07-22T17:26:17.14 0.3 undecidable manual Pg 159 71.8725 0.996 50
IV.SGG.BHE. 2007-07-22T17:26:17.93 0.3 undecidable manual Pg 134 82.1511 0.211 64
IV.TERO.HHZ. 2007-07-22T17:26:16.69 0.1 undecidable manual Pg 356 79.8645 -0.671 76
IV.TDS.SHZ. 2007-07-22T17:26:16.03 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.TRIV.HHN. 2007-07-22T17:26:16.44 0.1 undecidable manual Pg 102 74.2701 -0.061 90
IV.CAMP.BHZ. 2007-07-22T17:26:15.92 0.6 undecidable manual Pg 343 73.2711 -0.426 42
IV.VAGA.HHZ. 2007-07-22T17:26:15.66 0.1 undecidable manual Pg 139 71.5728 -0.435 84
IV.CAFR.HHZ. 2007-07-22T17:26:15.24 0.1 undecidable manual Pg 57 66.1893 -0.021 92
IV.FIAM.HHZ. 2007-07-22T17:26:14.03 0.3 undecidable manual Pg 312 60.8946 -0.418 64
IV.MIDA.HHZ. 2007-07-22T17:26:13.47 0.1 positive manual Pg 121 56.2992 -0.288 89
IV.CERT.HHZ. 2007-07-22T17:26:13.48 0.1 negative manual Pg 275 57.0984 -0.397 87
IV.VCEL.EHZ. 2007-07-22T17:26:13.64 0.1 positive manual Pg 14 56.0994 -0.074 93
MN.AQU.HHZ. 2007-07-22T17:26:12.97 0.1 undecidable manual Pg 336 54.501 -0.508 85
IV.POFI.HHZ. 2007-07-22T17:26:12.29 0.1 undecidable manual Sg 171 21.0678 0.3 47
IV.RNI2.HHZ. 2007-07-22T17:26:12.30 0.1 positive manual Pg 119 45.621 0.183 93
IV.INTR.HHZ. 2007-07-22T17:26:12.26 0.1 undecidable manual Sg 58 22.5552 -0.098 49
IV.GIUL.BHN. 2007-07-22T17:26:12.89 0.1 positive manual Pg 222 51.7038 -0.15 93
IV.FAGN.BHZ. 2007-07-22T17:26:11.05 0.1 negative manual Pg 350 40.626 -0.311 91
IV.CERA.HHZ. 2007-07-22T17:26:11.66 0.1 positive manual Pg 140 44.5221 -0.293 92
IV.VVLD.BHZ. 2007-07-22T17:26:09.14 0.1 undecidable manual Sg 226 5.5944 0.145 51
.PTQR.SHZ. 2007-07-22T17:26:09.18 0.1 negative manual Pg 300 25.8519 0.043 99
IV.POFI.HHZ. 2007-07-22T17:26:08.47 0.1 positive manual Pg 171 21.0678 0.018 100
IV.INTR.HHZ. 2007-07-22T17:26:08.62 0.1 positive manual Pg 58 22.5552 -0.044 99
IV.VVLD.BHZ. 2007-07-22T17:26:06.91 0.1 negative manual Pg 226 5.5944 0.188 100
IV.ECNV.BHE. 2007-07-22T17:25:34.18 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MNO.SHZ. 2007-07-22T17:25:32.45 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MMME.BHZ. 2007-07-22T17:25:30.70 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ECNV.BHE. 2007-07-22T17:25:30.79 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PTS.SHZ. 2007-07-22T17:25:26.20 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GALF.HHZ. 2007-07-22T17:25:24.62 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ORI.EHZ. 2007-07-22T17:25:23.73 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
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