Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 14-07-2007 ore 04:27:03 (Italia) in zona: 2 km SE Sasso di Castalda (PZ)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 2 km SE Sasso di Castalda (PZ), il

  • 14-07-2007 02:27:03 (UTC)
  • 14-07-2007 04:27:03 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 40.4750, 15.7020 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Sasso di Castalda PZ 2 835 835
Brienza PZ 6 4078 4913
Marsico Nuovo PZ 7 4098 9011
Satriano di Lucania PZ 10 2374 11385
Abriola PZ 10 1531 12916
Paterno PZ 11 3368 16284
Sala Consilina SA 12 12664 28948
Atena Lucana SA 12 2336 31284
Tito PZ 12 7332 38616
Calvello PZ 12 1948 40564
Pignola PZ 13 6962 47526
Sant'Angelo Le Fratte PZ 14 1429 48955
Padula SA 15 5368 54323
Marsicovetere PZ 15 5546 59869
Savoia di Lucania PZ 17 1127 60996
Teggiano SA 17 7976 68972
Polla SA 18 5279 74251
Sant'Arsenio SA 18 2815 77066
San Pietro al Tanagro SA 18 1695 78761
Tramutola PZ 19 3089 81850
Sassano SA 19 5013 86863
Picerno PZ 19 5985 92848
Anzi PZ 19 1696 94544
Monte San Giacomo SA 20 1572 96116

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
20 Km a SW di Potenza (67122 abitanti)
62 Km a E di Battipaglia (50786 abitanti)
79 Km a W di Matera (60436 abitanti)
82 Km a SW di Altamura (70396 abitanti)
83 Km a E di Salerno (135261 abitanti)
88 Km a E di Cava de' Tirreni (53659 abitanti)
90 Km a S di Cerignola (58396 abitanti)
91 Km a SE di Avellino (54857 abitanti)
98 Km a SW di Andria (100440 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.8
ML 2.6
2007-07-14
02:27:03
40.475 15.702 10 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 640849
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2007-07-14 02:27:03 ± 0.18
Latitudine 40.4750 ± 0.0063
Longitudine 15.7020 ± 0.0095
Profondità (km) 10 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 640849

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 803
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 383
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 70
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1063.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 44
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 66
Numero di fasi 58
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.9
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.41558
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 46
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 39
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 640849
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:11:16

Md:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 640849
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:11:16
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.SBPO.BHN. 2007-07-14T02:28:11.89 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SOI.EHN. 2007-07-14T02:27:43.20 0.1 undecidable manual Pg 173 268.1316 -0.725 31
IV.NOCI.HHZ. 2007-07-14T02:27:40.22 0.6 undecidable manual Sg 73 119.7912 1.801 20
MN.CEL.HHN. 2007-07-14T02:27:40.13 0.3 undecidable manual Pg 176 246.2646 -1.068 24
IV.SDI.SHZ. 2007-07-14T02:27:39.41 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.TDS.SHZ. 2007-07-14T02:27:35.72 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.JOPP.HHN. 2007-07-14T02:27:35.64 0.3 undecidable manual Pg 176 207.8364 -0.781 35
IV.RFI.SHZ. 2007-07-14T02:27:35.75 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VAGA.HHE. 2007-07-14T02:27:34.13 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SERS.HHZ. 2007-07-14T02:27:33.92 0.3 undecidable manual Pg 152 180.486 0.908 39
IV.CDCA.SHE. 2007-07-14T02:27:33.63 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.AMUR.HHE. 2007-07-14T02:27:31.66 0.3 undecidable manual Sg 57 89.7435 1.28 43
IV.PSB1.HHZ. 2007-07-14T02:27:30.89 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.SGG.BHN. 2007-07-14T02:27:30.44 0.3 undecidable manual Pg 313 150.0387 1.985 23
IV.BSSO.HHZ. 2007-07-14T02:27:29.75 0.3 undecidable manual Pg 322 150.738 1.191 39
IV.SGTA.HHZ. 2007-07-14T02:27:28.15 0.3 undecidable manual Sg 339 78.4659 0.774 56
IV.SACR.HHE. 2007-07-14T02:27:27.16 0.3 undecidable manual Pg 321 132.0678 1.48 35
IV.CAFE.HHZ. 2007-07-14T02:27:27.39 0.6 undecidable manual Sg 328 72.7716 1.544 25
IV.CARO.HHN. 2007-07-14T02:27:27.06 0.1 undecidable manual Pg 162 142.4463 -0.223 77
IV.PTRJ.HHZ. 2007-07-14T02:27:27.63 0.1 undecidable manual Pg 315 139.2606 0.839 64
IV.MRVN.HHN. 2007-07-14T02:27:27.87 0.6 undecidable manual Sg 32 77.0673 0.866 36
IV.FGMS.SHZ. 2007-07-14T02:27:25.46 0.1 undecidable manual Pg 9 138.3615 -1.19 54
IV.CRAC.EHZ. 2007-07-14T02:27:25.21 0.6 undecidable manual Sg 101 63.0924 1.939 20
IV.MSAG.HHZ. 2007-07-14T02:27:25.25 0.1 undecidable manual Pg 7 138.2616 -1.391 49
IV.SNAL.HHE. 2007-07-14T02:27:25.29 0.3 undecidable manual Sg 320 64.8906 1.533 39
IV.SGRT.HHZ. 2007-07-14T02:27:25.76 0.1 undecidable manual Pg 1 141.9468 -1.448 47
IV.MIGL.HHE. 2007-07-14T02:27:24.33 0.6 undecidable manual Sg 77 63.8916 0.84 37
IV.PSB1.HHZ. 2007-07-14T02:27:24.80 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RGNG.SHZ. 2007-07-14T02:27:24.87 0.1 undecidable manual Pg 356 133.3665 -1.01 60
IV.NOCI.HHZ. 2007-07-14T02:27:23.58 0.1 undecidable manual Pg 73 119.7912 -0.218 81
IV.MOCO.HHE. 2007-07-14T02:27:23.07 0.3 undecidable manual Pg 335 109.2129 0.906 49
MN.CUC.HHN. 2007-07-14T02:27:21.24 0.6 undecidable manual Sg 170 54.3012 0.324 45
IV.FG5.SHZ. 2007-07-14T02:27:21.27 0.3 undecidable manual Pg 338 96.6255 1.041 48
IV.PALZ.HHZ. 2007-07-14T02:27:21.04 0.6 undecidable manual Sg 23 56.2992 -0.433 44
IV.VULT.HHZ. 2007-07-14T02:27:20.40 0.6 undecidable manual Sg 352 53.7018 -0.363 45
IV.CSSN.SHZ. 2007-07-14T02:27:18.07 0.3 undecidable manual Pg 307 71.2731 1.749 33
IV.SCHR.EHZ. 2007-07-14T02:27:18.09 0.3 undecidable manual Sg 134 44.0226 -0.087 72
IV.AMUR.HHE. 2007-07-14T02:27:18.94 0.1 undecidable manual Pg 57 89.7435 -0.217 86
IV.FG4.SHZ. 2007-07-14T02:27:17.62 0.3 undecidable manual Pg 348 74.4699 0.812 55
IV.MGR.BHZ. 2007-07-14T02:27:17.18 0.6 undecidable manual Sg 199 39.5271 0.201 48
IV.ORI.EHE. 2007-07-14T02:27:17.89 0.6 undecidable manual Pg 126 78.9654 0.398 42
IV.CMPR.HHZ. 2007-07-14T02:27:16.65 0.3 undecidable manual Sg 243 37.9287 0.085 73
IV.MRVN.HHN. 2007-07-14T02:27:16.46 0.1 undecidable manual Pg 32 77.0673 -0.748 75
IV.CAFE.HHZ. 2007-07-14T02:27:16.54 0.1 undecidable manual Pg 328 72.7716 0.001 93
IV.SIRI.HHZ. 2007-07-14T02:27:16.18 0.3 undecidable manual Sg 157 35.4423 0.299 70
IV.SGTA.HHZ. 2007-07-14T02:27:16.92 0.1 undecidable manual Pg 339 78.4659 -0.503 83
IV.SNAL.HHE. 2007-07-14T02:27:15.27 0.1 undecidable manual Pg 320 64.8906 -0.064 93
IV.CDRU.HHZ. 2007-07-14T02:27:15.02 0.3 undecidable manual Sg 273 33.5442 -0.376 69
IV.PTRP.EHZ. 2007-07-14T02:27:14.54 0.3 undecidable manual Sg 80 30.747 -0.091 74
IV.MIGL.HHE. 2007-07-14T02:27:14.55 0.1 undecidable manual Pg 77 63.8916 -0.629 81
IV.CRAC.EHZ. 2007-07-14T02:27:14.96 0.1 undecidable manual Pg 101 63.0924 -0.092 93
IV.MTSN.HHZ. 2007-07-14T02:27:13.56 0.3 undecidable manual Sg 170 23.5542 0.841 60
MN.CUC.HHN. 2007-07-14T02:27:13.26 0.1 positive manual Pg 170 54.3012 -0.433 88
IV.PALZ.HHZ. 2007-07-14T02:27:13.40 0.3 undecidable manual Pg 23 56.2992 -0.614 62
IV.MCRV.HHZ. 2007-07-14T02:27:13.72 0.3 undecidable manual Pg 307 56.3991 -0.303 68
IV.VULT.HHZ. 2007-07-14T02:27:12.95 0.1 undecidable manual Pg 352 53.7018 -0.654 82
IV.MCEL.HHZ. 2007-07-14T02:27:11.69 0.3 undecidable manual Sg 153 18.6702 0.442 69
IV.MGR.BHZ. 2007-07-14T02:27:11.25 0.1 positive manual Pg 199 39.5271 -0.17 95
IV.SCHR.EHZ. 2007-07-14T02:27:11.71 0.1 positive manual Pg 134 44.0226 -0.401 90
IV.CDRU.HHZ. 2007-07-14T02:27:10.09 0.1 positive manual Pg 273 33.5442 -0.416 92
IV.SIRI.HHZ. 2007-07-14T02:27:10.45 0.1 undecidable manual Pg 157 35.4423 -0.336 93
IV.SGO.SHZ. 2007-07-14T02:27:10.29 0.1 undecidable manual Pg 286 34.6431 -0.373 92
IV.CMPR.HHZ. 2007-07-14T02:27:10.85 0.1 positive manual Pg 243 37.9287 -0.331 93
IV.PTRP.EHZ. 2007-07-14T02:27:10.31 0.1 undecidable manual Pg 80 30.747 0.246 95
IV.MTSN.HHZ. 2007-07-14T02:27:09.03 0.1 positive manual Pg 170 23.5542 0.07 100
IV.MCEL.HHZ. 2007-07-14T02:27:08.36 0.1 undecidable manual Pg 153 18.6702 0.249 97
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
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