Terremoto di magnitudo ML 3.5 del 26-02-2007 ore 14:16:38 (UTC) in zona: 4 km E Claut (PN)

Un terremoto di magnitudo ML 3.5 è avvenuto nella zona: 4 km E Claut (PN), il

  • 26-02-2007 14:16:38 (UTC)
  • 26-02-2007 15:16:38 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 46.2710, 12.5690 ad una profondità di 7 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Claut PN 4 956 956
Andreis PN 8 259 1215
Barcis PN 9 256 1471
Cimolais PN 10 397 1868
Frisanco PN 14 622 2490
Montereale Valcellina PN 15 4433 6923
Erto e Casso PN 15 387 7310
Maniago PN 15 11698 19008
Forni di Sotto UD 16 600 19608
Fanna PN 17 1583 21191
Vajont PN 17 1719 22910
Forni di Sopra UD 17 993 23903
Tramonti di Sotto PN 18 387 24290
Cavasso Nuovo PN 18 1525 25815
Tramonti di Sopra PN 18 321 26136
Chies d'Alpago BL 18 1377 27513
Meduno PN 18 1574 29087
Tambre BL 19 1371 30458
Ospitale di Cadore BL 20 292 30750

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
36 Km a N di Pordenone (51229 abitanti)
56 Km a W di Udine (99169 abitanti)
72 Km a NE di Treviso (83731 abitanti)
95 Km a N di Venezia (263352 abitanti)
96 Km a E di Bolzano (106441 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.4
ML 3.5
2007-02-26
14:16:38
46.271 12.569 7 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 616799
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2007-02-26 14:16:38 ± 0.32
Latitudine 46.2710 ± 0.0072
Longitudine 12.5690 ± 0.0078
Profondità (km) 7 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 616799

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 762
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 70
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 348
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1000.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 52
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 68
Numero di fasi 54
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.86
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 4.13148
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 51
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 38
Parametri delle magnitudo

ML:3.5

Campo Valore
Valore 3.5
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 616799
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 11:45:37

Md:3.4

Campo Valore
Valore 3.4
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 616799
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 11:45:37
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.RGNG.SHZ. 2007-02-26T14:17:53.59 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FSSB.BHN. 2007-02-26T14:17:51.59 1.0 undecidable manual Sg 177 286.5021 -0.667 3
IV.VMG.SHZ. 2007-02-26T14:17:47.63 1.0 undecidable manual Sg 198 268.5312 -0.755 4
IV.SFI.SHZ. 2007-02-26T14:17:47.80 1.0 undecidable manual Sg 192 268.5312 -0.595 4
IV.FAGN.BHE. 2007-02-26T14:17:42.74 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MDI.HHZ. 2007-02-26T14:17:41.61 1.0 undecidable manual Sg 257 226.7064 2.23 2
IV.ROM9.HHN. 2007-02-26T14:17:40.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.DOI.SHZ. 2007-02-26T14:17:40.20 1.0 undecidable manual Pn 247 458.5965 -2.104 2
CH.DAVOX.HHZ. 2007-02-26T14:17:38.36 1.0 undecidable manual Sg 286 212.9313 1.956 3
IV.RAVA.EHN. 2007-02-26T14:17:37.79 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LNSS.BHZ. 2007-02-26T14:17:36.15 1.0 undecidable manual Pn 175 408.6798 0.064 6
IV.PZI.SHZ. 2007-02-26T14:17:35.54 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SBPO.BHN. 2007-02-26T14:17:34.72 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.NRCA.SHZ. 2007-02-26T14:17:32.66 1.0 undecidable manual Pn 173 383.727 -0.329 6
IV.NOVE.EHE. 2007-02-26T14:17:30.63 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.MMK.HHE. 2007-02-26T14:17:29.75 3.0 undecidable manual Pn 0 354.5784 0.396 0
IV.ORO.SHZ. 2007-02-26T14:17:29.28 1.0 undecidable manual Pn 260 360.9609 -0.872 5
IV.ASS.SHZ. 2007-02-26T14:17:29.88 1.0 undecidable manual Pn 179 355.977 0.351 6
CH.FUORN.HHN. 2007-02-26T14:17:28.73 1.0 undecidable manual Sg 283 180.486 -0.676 7
IV.SALO.HHZ. 2007-02-26T14:17:27.37 0.6 undecidable manual Sg 246 173.5929 -0.274 17
IV.MURB.HHZ. 2007-02-26T14:17:27.65 1.0 undecidable manual Pn 181 333.7104 0.886 5
IV.SNTG.SHZ. 2007-02-26T14:17:26.89 1.0 undecidable manual Pn 175 335.9082 -0.138 6
IV.BRMO.BHN. 2007-02-26T14:17:25.35 0.6 undecidable manual Sg 278 169.5969 -1.236 12
IV.SBPO.BHN. 2007-02-26T14:17:25.29 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GSCL.SHZ. 2007-02-26T14:17:25.44 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.AOI.BHZ. 2007-02-26T14:17:24.05 0.6 undecidable manual Pn 165 312.5538 -0.077 13
IV.MAGA.BHE. 2007-02-26T14:17:24.23 0.1 undecidable manual Sg 250 159.3183 0.4 36
IV.MABI.HHE. 2007-02-26T14:17:23.31 1.0 undecidable manual Sg 262 159.7179 -0.638 8
IV.BADI.EHZ. 2007-02-26T14:17:23.79 1.0 undecidable manual Pn 185 307.4589 0.302 6
IV.BOB.HHE. 2007-02-26T14:17:22.39 1.0 undecidable manual Pn 237 294.3831 0.523 7
IV.ARVD.EHZ. 2007-02-26T14:17:22.90 1.0 undecidable manual Pn 174 309.0573 -0.789 5
IV.VAI.SHZ. 2007-02-26T14:17:22.54 0.6 undecidable manual Pn 263 295.8816 0.483 13
IV.BDI.HHE. 2007-02-26T14:17:21.53 1.0 undecidable manual Pn 213 289.5879 0.266 7
IV.CRE.BHZ. 2007-02-26T14:17:21.99 0.6 undecidable manual Pn 190 298.1793 -0.353 13
IV.FSSB.BHN. 2007-02-26T14:17:20.35 1.0 undecidable manual Pn 177 286.5021 -0.529 7
IV.GRI.SHZ. 2007-02-26T14:17:20.65 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.MUGIO.HHE. 2007-02-26T14:17:19.86 1.0 undecidable manual Pn 263 274.1145 0.518 8
IV.PZZT.HHE. 2007-02-26T14:17:19.05 1.0 undecidable manual Pn 210 272.3163 -0.073 9
IV.VMG.SHZ. 2007-02-26T14:17:18.19 0.1 undecidable manual Pn 198 268.5312 -0.453 35
IV.ERBM.EHZ. 2007-02-26T14:17:18.34 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SFI.SHZ. 2007-02-26T14:17:17.64 0.3 undecidable manual Pn 192 268.5312 -1.01 21
IV.PESA.EHN. 2007-02-26T14:17:17.32 1.0 undecidable manual Pn 175 259.3404 -0.187 10
IV.SEI.SHZ. 2007-02-26T14:17:17.70 0.6 undecidable manual Pn 201 263.5362 -0.329 19
MN.TUE.HHE. 2007-02-26T14:17:17.63 1.0 undecidable manual Pn 276 247.5633 1.585 6
IV.ZCCA.BHN. 2007-02-26T14:17:17.34 1.0 undecidable manual Pn 211 246.6642 1.416 7
IV.FIU.EHN. 2007-02-26T14:17:16.07 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FNVD.HHZ. 2007-02-26T14:17:16.75 1.0 undecidable manual Pn 206 259.2405 -0.747 9
CH.DAVOX.HHZ. 2007-02-26T14:17:13.04 0.6 undecidable manual Pn 286 212.9313 1.312 19
IV.MDI.HHZ. 2007-02-26T14:17:13.43 0.6 undecidable manual Pn 257 226.7064 -0.016 27
MN.TRI.HHZ. 2007-02-26T14:17:12.31 0.1 undecidable manual Sg 124 111.1998 1.307 28
IV.APPI.EHZ. 2007-02-26T14:17:08.92 0.6 undecidable manual Sg 283 105.2169 -0.469 21
CH.FUORN.HHN. 2007-02-26T14:17:07.99 0.3 undecidable manual Pn 283 180.486 0.301 50
IV.SALO.HHZ. 2007-02-26T14:17:06.61 0.6 undecidable manual Pn 246 173.5929 -0.06 37
IV.BRMO.BHN. 2007-02-26T14:17:06.45 0.1 undecidable manual Pn 278 169.5969 0.39 70
IV.MAGA.BHE. 2007-02-26T14:17:04.84 0.1 undecidable manual Pn 250 159.3183 0.372 73
IV.MABI.HHE. 2007-02-26T14:17:04.94 0.3 undecidable manual Pn 262 159.7179 0.407 55
IV.CTI.EHE. 2007-02-26T14:16:59.88 0.6 undecidable manual Sg 251 74.8695 -1.418 14
IV.PTCC.SHZ. 2007-02-26T14:16:58.45 0.1 undecidable manual Sg 76 61.9935 0.599 43
MN.TRI.HHZ. 2007-02-26T14:16:56.76 0.6 undecidable manual Pg 124 111.1998 -0.299 42
IV.APPI.EHZ. 2007-02-26T14:16:56.27 0.3 undecidable manual Pg 283 105.2169 0.139 66
IV.SEST.EHE. 2007-02-26T14:16:56.55 0.1 undecidable manual Sg 333 59.496 -0.637 42
IV.FVI.EHZ. 2007-02-26T14:16:52.02 0.1 undecidable manual Sg 24 39.5271 0.157 50
IV.SEST.EHE. 2007-02-26T14:16:49.37 0.1 undecidable manual Pg 333 59.496 0.286 94
IV.CTI.EHE. 2007-02-26T14:16:49.93 1.0 undecidable manual Pn 251 74.8695 -1.528 13
IV.PTCC.SHZ. 2007-02-26T14:16:48.96 0.1 negative manual Pg 76 61.9935 -0.507 89
IV.GMNA.SHZ. 2007-02-26T14:16:46.53 0.1 negative manual Pg 89 43.623 -0.112 100
IV.FVI.EHZ. 2007-02-26T14:16:45.75 0.1 undecidable manual Pg 24 39.5271 -0.26 98
IV.MTSN.HHZ. 2007-02-26T14:16:44.02 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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