Terremoto di magnitudo Md 2.8 del 04-05-1985 ore 00:43:12 (UTC) in zona: 1 km W Rocca de' Giorgi (PV)

Un terremoto di magnitudo Md 2.8 è avvenuto nella zona: 1 km W Rocca de' Giorgi (PV), il

  • 04-05-1985 00:43:12 (UTC)
  • 04-05-1985 02:43:12 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.9740, 9.2390 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Rocca de' Giorgi PV 1 87 87
Montalto Pavese PV 3 890 977
Lirio PV 3 122 1099
Montecalvo Versiggia PV 4 521 1620
Canevino PV 4 109 1729
Mornico Losana PV 5 641 2370
Santa Maria della Versa PV 5 2430 4800
Volpara PV 5 134 4934
Pietra de' Giorgi PV 5 862 5796
Calvignano PV 6 122 5918
Golferenzo PV 6 190 6108
Ruino PV 6 723 6831
Borgoratto Mormorolo PV 6 432 7263
Oliva Gessi PV 6 176 7439
Castana PV 7 721 8160
Cigognola PV 7 1351 9511
Torricella Verzate PV 7 844 10355
Borgo Priolo PV 7 1474 11829
Fortunago PV 7 390 12219
Redavalle PV 8 1069 13288
Corvino San Quirico PV 8 1039 14327
Montescano PV 8 404 14731
Santa Giuletta PV 8 1643 16374
Caminata PC 9 252 16626
Canneto Pavese PV 9 1353 17979
Montù Beccaria PV 9 1690 19669
Casteggio PV 10 6805 26474
Rovescala PV 10 901 27375
Broni PV 10 9364 36739
Nibbiano PC 10 2177 38916
San Damiano al Colle PV 11 656 39572
Robecco Pavese PV 11 565 40137
Montebello della Battaglia PV 11 1628 41765
Zenevredo PV 11 486 42251
Montesegale PV 12 298 42549
Barbianello PV 12 872 43421
Casatisma PV 12 899 44320
Zavattarello PV 12 991 45311
Val di Nizza PV 12 624 45935
Pinarolo Po PV 12 1696 47631
Torrazza Coste PV 12 1680 49311
Valverde PV 12 287 49598
Stradella PV 12 11622 61220
Verretto PV 13 395 61615
Rocca Susella PV 13 225 61840
Ziano Piacentino PC 13 2556 64396
Pianello Val Tidone PC 13 2202 66598
Campospinoso PV 13 1032 67630
Casanova Lonati PV 14 458 68088
Bosnasco PV 14 634 68722
Bressana Bottarone PV 14 3529 72251
Codevilla PV 14 997 73248
Albaredo Arnaboldi PV 15 250 73498
Lungavilla PV 15 2429 75927
Castelletto di Branduzzo PV 15 1033 76960
San Cipriano Po PV 16 488 77448
Portalbera PV 16 1524 78972
Pecorara PC 16 730 79702
Retorbido PV 16 1538 81240
Verrua Po PV 16 1272 82512
Pizzale PV 17 735 83247
Godiasco Salice Terme PV 17 3229 86476
Arena Po PV 17 1574 88050
Romagnese PV 17 687 88737
Rea PV 17 425 89162
Bastida Pancarana PV 17 1023 90185
Varzi PV 17 3279 93464
Mezzanino PV 17 1440 94904
Borgonovo Val Tidone PC 17 7892 102796
Ponte Nizza PV 17 807 103603
Spessa PV 18 605 104208
San Zenone al Po PV 18 596 104804
Rivanazzano Terme PV 18 5312 110116
Castel San Giovanni PC 18 13726 123842
Voghera PV 18 39421 163263
Pancarana PV 19 316 163579
Cecima PV 19 236 163815
Bagnaria PV 19 658 164473
Pozzol Groppo AL 20 328 164801
Zerbo PV 20 429 165230
Cervesina PV 20 1204 166434
Menconico PV 20 360 166794

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
24 Km a S di Pavia (72576 abitanti)
37 Km a W di Piacenza (102191 abitanti)
48 Km a SE di Vigevano (63310 abitanti)
49 Km a E di Alessandria (93943 abitanti)
55 Km a S di Milano (1345851 abitanti)
62 Km a S di Sesto San Giovanni (81608 abitanti)
64 Km a S di Rho (50434 abitanti)
64 Km a W di Cremona (71901 abitanti)
65 Km a S di Cinisello Balsamo (75078 abitanti)
67 Km a NE di Genova (586655 abitanti)
68 Km a S di Monza (122671 abitanti)
71 Km a SE di Novara (104380 abitanti)
73 Km a SE di Legnano (60262 abitanti)
77 Km a SE di Busto Arsizio (83106 abitanti)
82 Km a E di Asti (76202 abitanti)
84 Km a SE di Gallarate (53343 abitanti)
87 Km a SW di Bergamo (119381 abitanti)
88 Km a W di Parma (192836 abitanti)
94 Km a S di Como (84495 abitanti)
95 Km a NE di Savona (61345 abitanti)
99 Km a SW di Brescia (196480 abitanti)
99 Km a SE di Varese (80799 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.8
ML-VAX 2.5
1985-05-04
00:43:12
44.974 9.239 10 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 5859
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1985-05-04 00:43:12 ± 0.651
Latitudine 44.9740 ± 0.0134
Longitudine 9.2390 ± 0.0202
Profondità (km) 10 ± 4 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 5859

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2177.6
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 71
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 22
Numero di fasi 22
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00227
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.02655
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 16
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 16
Parametri delle magnitudo

Md:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza
Num. stazioni usate 5
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 5859
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 17:10:16

ML:2.5

Campo Valore
Valore 2.5
Incertezza
Num. stazioni usate 1
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 5859
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.FO1.Z. 1985-05-04T00:43:59.30 10.0 undecidable manual PN 55 2.9526 0.11 1.2
--.LRG.Z. 1985-05-04T00:43:54.30 10.0 undecidable manual PN 234 2.553 0.47 1.1
--.CVF.Z. 1985-05-04T00:43:53.40 10.0 undecidable manual PN 186 2.4198 1.51 0.3
--.LMR.Z. 1985-05-04T00:43:53.90 10.0 undecidable manual PN 231 2.5419 0.18 1.3
--.ROB.Z. 1985-05-04T00:43:52.00 10.0 undecidable manual SN 235 1.1766 0.81 0.5
--.FRF.Z. 1985-05-04T00:43:51.20 10.0 undecidable manual PN 233 2.331 0.51 1.2
--.SAL.Z. 1985-05-04T00:43:49.50 10.0 undecidable manual SN 54 1.0989 0.13 0.8
--.ORO.Z. 1985-05-04T00:43:48.00 10.0 undecidable manual SN 307 1.0989 -1.26 0.3
--.CTI.Z. 1985-05-04T00:43:44.50 10.0 undecidable manual PN 56 1.998 -1.64 0.2
--.BG1.Z. 1985-05-04T00:43:42.50 10.0 undecidable manual SG 22 0.8658 0.07 0.8
--.PS9.Z. 1985-05-04T00:43:40.00 10.0 undecidable manual PN? 143 1.5429 0.02 0.7
--.ROB.Z. 1985-05-04T00:43:34.70 10.0 undecidable manual PN 235 1.1766 -0.19 2
--.ORO.Z. 1985-05-04T00:43:34.00 10.0 undecidable manual PN 307 1.0989 0.23 1.9
--.SAL.Z. 1985-05-04T00:43:33.00 10.0 undecidable manual PN 54 1.0989 -0.84 1.2
--.GEN.Z. 1985-05-04T00:43:32.10 10.0 undecidable manual SG 201 0.5883 -1.5 0.1
--.VAI.Z. 1985-05-04T00:43:32.00 10.0 undecidable manual PG? 340 0.9435 0.65 0.6
--.CK1.Z. 1985-05-04T00:43:30.00 10.0 undecidable manual PG? 231 0.8769 -0.01 0.8
--.BG1.Z. 1985-05-04T00:43:29.30 10.0 undecidable manual PG 22 0.8658 -0.52 1.7
--.GEN.Z. 1985-05-04T00:43:23.60 10.0 undecidable manual PG 201 0.5883 -1.13 0.8
--.CO9.Z. 1985-05-04T00:43:22.50 10.0 undecidable manual SG 144 0.2553 -0.19 0.8
--.PCN.Z. 1985-05-04T00:43:20.50 10.0 undecidable manual PG 75 0.3108 1 1.9
--.CO9.Z. 1985-05-04T00:43:18.00 10.0 undecidable manual PG 144 0.2553 -0.43 1.7
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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