Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 29-12-2006 ore 06:23:31 (UTC) in zona: 5 km E Apricena (FG)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: 5 km E Apricena (FG), il

  • 29-12-2006 06:23:31 (UTC)
  • 29-12-2006 07:23:31 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.7810, 15.4990 ad una profondità di 3 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Apricena FG 5 13328 13328
San Nicandro Garganico FG 8 15566 28894
Poggio Imperiale FG 12 2724 31618
Rignano Garganico FG 14 2117 33735
San Marco in Lamis FG 14 13831 47566
San Severo FG 14 53905 101471
Lesina FG 15 6410 107881

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
14 Km a NE di San Severo (53905 abitanti)
36 Km a N di Foggia (151991 abitanti)
39 Km a W di Manfredonia (57279 abitanti)
67 Km a NW di Cerignola (58396 abitanti)
83 Km a NW di Barletta (94814 abitanti)
91 Km a NW di Andria (100440 abitanti)
94 Km a NE di Benevento (60091 abitanti)
95 Km a NW di Trani (56217 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.9
ML 2.8
2006-12-29
06:23:31
41.781 15.499 3 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 607629
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2006-12-29 06:23:31 ± 0.22
Latitudine 41.7810 ± 0.0117
Longitudine 15.4990 ± 0.0109
Profondità (km) 3 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 607629

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1211
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 620
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 12
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1581.1
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 156
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 56
Numero di fasi 46
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.9
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.99739
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 45
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 38
Parametri delle magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 607629
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 11:35:56

Md:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.1
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 607629
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 11:35:56
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.CRAC.EHZ. 2006-12-29T06:24:24.74 0.6 undecidable manual Sg 153 175.491 1.984 8
IV.MNS.BHE. 2006-12-29T06:24:14.61 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FIAM.HHZ. 2006-12-29T06:24:08.93 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.LNSS.BHZ. 2006-12-29T06:24:08.15 0.1 undecidable manual Pg 295 221.7114 1 42
IV.CAMP.BHZ. 2006-12-29T06:24:07.86 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.ORI.EHN. 2006-12-29T06:24:07.86 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.CERT.HHZ. 2006-12-29T06:24:05.64 0.1 undecidable manual Pg 276 208.8354 0.095 60
IV.ORI.EHN. 2006-12-29T06:24:04.67 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CAMP.BHZ. 2006-12-29T06:24:04.36 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SNAL.HHZ. 2006-12-29T06:24:03.15 0.6 undecidable manual Sg 194 97.9242 1.094 16
IV.GUAR.EHZ. 2006-12-29T06:24:03.40 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GIUL.BHZ. 2006-12-29T06:24:02.29 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MTSN.HHZ. 2006-12-29T06:24:02.71 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.TERO.HHZ. 2006-12-29T06:24:02.51 0.3 undecidable manual Pg 302 181.5849 0.397 49
IV.BULG.HHZ. 2006-12-29T06:24:02.35 0.1 undecidable manual Pg 183 189.1662 -0.752 54
IV.CRAC.EHZ. 2006-12-29T06:24:01.71 0.1 undecidable manual Pg 153 175.491 0.539 65
IV.FAGN.BHE. 2006-12-29T06:24:01.02 0.3 undecidable manual Pg 289 166.7109 1.194 38
IV.NOCI.HHZ. 2006-12-29T06:24:01.29 0.3 undecidable manual Pg 130 170.6958 0.857 44
IV.SCHR.EHZ. 2006-12-29T06:24:01.12 0.3 undecidable manual Pg 164 181.9845 -1.055 37
IV.SIRI.HHN. 2006-12-29T06:24:00.47 0.3 undecidable manual Pg 170 179.9865 -1.401 31
IV.TRIV.HHZ. 2006-12-29T06:23:59.20 0.6 undecidable manual Sg 269 78.5658 2.324 7
IV.PSB1.HHZ. 2006-12-29T06:23:59.65 0.3 undecidable manual Sg 223 84.249 1.249 23
IV.VCEL.EHZ. 2006-12-29T06:23:58.31 0.3 undecidable manual Pg 297 152.5362 0.671 52
IV.SACR.HHZ. 2006-12-29T06:23:58.15 0.1 undecidable manual Sg 237 78.366 1.311 30
IV.CMPR.HHN. 2006-12-29T06:23:58.90 0.1 undecidable manual Pg 186 163.1145 -0.364 72
IV.MIGL.HHZ. 2006-12-29T06:23:57.64 0.3 undecidable manual Pg 149 152.3364 0.032 61
IV.MCEL.HHE. 2006-12-29T06:23:57.91 0.3 undecidable manual Pg 171 163.5141 -1.414 34
IV.MTSN.HHZ. 2006-12-29T06:23:57.34 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VVLD.BHZ. 2006-12-29T06:23:56.95 0.3 undecidable manual Pg 274 155.4222 -1.124 41
IV.CDRU.HHZ. 2006-12-29T06:23:56.05 0.3 undecidable manual Pg 187 144.1446 -0.296 59
IV.AMUR.HHZ. 2006-12-29T06:23:54.35 0.1 undecidable manual Pg 136 133.6662 -0.375 78
IV.INTR.HHZ. 2006-12-29T06:23:53.04 0.3 undecidable manual Pg 282 134.1657 -1.759 30
IV.MRLC.HHZ. 2006-12-29T06:23:52.25 0.1 undecidable manual Pg 180 113.6973 0.606 76
IV.CERA.HHZ. 2006-12-29T06:23:52.48 0.3 undecidable manual Pg 261 124.3866 -0.81 52
IV.VAGA.HHE. 2006-12-29T06:23:51.40 0.3 undecidable manual Pg 249 112.4985 -0.065 66
IV.MCRV.HHZ. 2006-12-29T06:23:51.04 0.3 undecidable manual Pg 194 114.0969 -0.678 56
IV.RNI2.HHE. 2006-12-29T06:23:50.77 0.3 undecidable manual Pg 266 111.7992 -0.589 58
IV.MOCO.HHZ. 2006-12-29T06:23:50.85 0.3 undecidable manual Sg 212 53.7018 0.609 30
IV.CAFR.HHZ. 2006-12-29T06:23:50.64 0.6 undecidable manual Pg 298 107.115 0.007 45
IV.MIDA.HHZ. 2006-12-29T06:23:49.48 0.1 undecidable manual Pg 262 104.3178 -0.715 75
IV.SGG.BHE. 2006-12-29T06:23:49.16 0.3 undecidable manual Pg 245 102.7194 -0.797 54
IV.PALZ.HHZ. 2006-12-29T06:23:49.85 0.1 undecidable manual Pg 157 100.4217 0.241 87
IV.SNAL.HHZ. 2006-12-29T06:23:48.83 0.1 undecidable manual Pg 194 97.9242 -0.391 84
IV.VULT.HHZ. 2006-12-29T06:23:48.78 0.1 undecidable manual Pg 174 92.1411 0.45 84
IV.CAFE.HHZ. 2006-12-29T06:23:47.54 0.1 undecidable manual Pg 195 86.3469 0.105 91
IV.PSB1.HHZ. 2006-12-29T06:23:47.38 0.3 undecidable manual Pg 223 84.249 0.271 66
IV.BSSO.HHE. 2006-12-29T06:23:46.62 0.1 undecidable manual Pg 251 79.4649 0.251 90
IV.TRIV.HHZ. 2006-12-29T06:23:46.76 0.1 undecidable manual Pg 269 78.5658 0.531 84
IV.SACR.HHZ. 2006-12-29T06:23:46.20 0.1 undecidable manual Pg 237 78.366 -0.009 95
IV.FRES.HHN. 2006-12-29T06:23:44.89 0.1 undecidable manual Pg 288 71.7726 -0.301 90
IV.MSAG.HHZ. 2006-12-29T06:23:43.02 0.3 undecidable manual Sg 103 34.8429 -0.794 31
IV.CIGN.BHZ. 2006-12-29T06:23:42.13 0.1 positive manual Pg 254 51.2154 0.172 93
IV.MOCO.HHZ. 2006-12-29T06:23:42.58 0.1 undecidable manual Pg 212 53.7018 0.181 93
IV.SGRT.HHZ. 2006-12-29T06:23:39.26 0.1 undecidable manual Sg 98 20.4684 0.403 48
IV.MSAG.HHZ. 2006-12-29T06:23:38.52 0.1 positive manual Pg 103 34.8429 -0.168 100
IV.SGRT.HHZ. 2006-12-29T06:23:36.42 0.1 positive manual Pg 98 20.4684 0.594 90
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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