Terremoto di magnitudo ML 3.2 del 21-06-2006 ore 09:17:49 (Italia) in zona: 3 km W Maletto (CT)

Un terremoto di magnitudo ML 3.2 è avvenuto nella zona: 3 km W Maletto (CT), il

  • 21-06-2006 07:17:49 (UTC)
  • 21-06-2006 09:17:49 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.8290, 14.8340 ad una profondità di 25 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Maletto CT 3 3920 3920
Maniace CT 4 3765 7685
Bronte CT 5 19172 26857
Cesarò ME 11 2439 29296
Randazzo CT 11 10900 40196
San Teodoro ME 12 1403 41599
Santa Domenica Vittoria ME 15 980 42579
Adrano CT 19 36122 78701
Floresta ME 19 485 79186
Roccella Valdemone ME 19 666 79852

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
38 Km a NW di Acireale (52622 abitanti)
43 Km a NW di Catania (314555 abitanti)
75 Km a SW di Messina (238439 abitanti)
78 Km a NE di Caltanissetta (63360 abitanti)
78 Km a W di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
95 Km a NW di Siracusa (122291 abitanti)
99 Km a NE di Gela (75827 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.0
ML 3.2
2006-06-21
07:17:49
37.829 14.834 25 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 575179
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2006-06-21 07:17:49 ± 0.12
Latitudine 37.8290 ± 0.0072
Longitudine 14.8340 ± 0.0125
Profondità (km) 25 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 575179

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1046
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 291
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 81
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1360.1
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 66
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 57
Numero di fasi 47
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 1.04
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 3.36706
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 41
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 33
Parametri delle magnitudo

ML:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 575179
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 11:01:55

Md:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 575179
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 11:01:55
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
MN.VSL.HHE. 2006-06-21T07:19:51.80 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.NRCA.SHZ. 2006-06-21T07:19:15.38 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RAVA.EHZ. 2006-06-21T07:19:09.52 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SCHR.EHZ. 2006-06-21T07:19:06.32 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
MN.VSL.HHE. 2006-06-21T07:18:58.97 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.CUC.HHZ. 2006-06-21T07:18:52.31 0.3 undecidable manual Sg 19 254.6562 -1.441 9
IV.PZI.SHZ. 2006-06-21T07:18:47.93 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.AMUR.HHZ. 2006-06-21T07:18:41.63 0.1 undecidable manual Pn 23 373.7481 0.164 24
IV.SCHR.EHZ. 2006-06-21T07:18:33.86 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CDRU.HHN. 2006-06-21T07:18:33.47 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CMPR.HHZ. 2006-06-21T07:18:28.72 0.1 undecidable manual Pn 8 279.1095 -0.971 25
IV.ERC.SHZ. 2006-06-21T07:18:27.21 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MGR.BHZ. 2006-06-21T07:18:26.46 0.1 undecidable manual Pn 13 263.5362 -1.295 24
MN.CUC.HHZ. 2006-06-21T07:18:25.98 0.1 undecidable manual Pn 19 254.6562 -0.674 35
MN.TIP.HHE. 2006-06-21T07:18:23.49 0.1 undecidable manual Pg 48 224.4087 0.606 46
IV.SOI.EHZ. 2006-06-21T07:18:22.47 0.1 undecidable manual Sg 75 110.112 0.706 35
MN.CEL.HHE. 2006-06-21T07:18:21.08 0.1 undecidable manual Sg 62 104.2179 0.869 33
IV.SERS.HHE. 2006-06-21T07:18:20.98 0.1 undecidable manual Pg 50 209.5347 -0.054 57
IV.HAVL.BHE. 2006-06-21T07:18:19.22 0.1 undecidable manual Sg 165 99.7224 0.205 43
IV.HMDC.BHZ. 2006-06-21T07:18:18.60 0.1 undecidable manual Sg 183 96.6255 0.402 41
IV.GRI.EHZ. 2006-06-21T07:18:18.43 0.1 undecidable manual Pg 51 176.5899 1.491 40
IV.IFIL.BHZ. 2006-06-21T07:18:15.30 0.1 undecidable manual Sg 344 84.8484 0.183 43
IV.PLAC.HHE. 2006-06-21T07:18:15.00 0.1 undecidable manual Pg 63 155.9217 0.629 66
IV.USI.SHZ. 2006-06-21T07:18:15.61 0.1 undecidable manual Pg 305 173.9925 -1.01 50
IV.FAVR.SHZ. 2006-06-21T07:18:14.51 0.1 undecidable manual Pg 239 120.0909 4.801 3
IV.CLTB.SHZ. 2006-06-21T07:18:14.80 0.1 undecidable manual Pg 259 144.744 1.827 37
IV.SSY.BHZ. 2006-06-21T07:18:13.12 0.1 undecidable manual Sg 164 77.367 -0.042 45
IV.MSRU.BHZ. 2006-06-21T07:18:13.42 0.1 undecidable manual Sg 50 76.1682 0.576 39
IV.HVZN.BHZ. 2006-06-21T07:18:12.71 0.1 undecidable manual Sg 188 72.8715 0.71 39
IV.CORL.HHN. 2006-06-21T07:18:12.82 0.1 undecidable manual Pg 274 134.2656 1.155 57
IV.AGST.SHZ. 2006-06-21T07:18:11.22 0.1 undecidable manual Sg 151 72.2721 -0.616 39
I1.HAGA.BHZ. 2006-06-21T07:18:10.13 0.1 undecidable manual Sg 155 66.5778 -0.233 44
IV.IVPL.BHZ. 2006-06-21T07:18:08.92 0.1 undecidable manual Sg 12 62.0934 -0.281 45
IV.SOI.EHZ. 2006-06-21T07:18:07.85 0.1 undecidable manual Pg 75 110.112 -0.337 80
MN.CEL.HHE. 2006-06-21T07:18:07.42 0.1 undecidable manual Pg 62 104.2179 0.131 84
IV.HAVL.BHE. 2006-06-21T07:18:05.57 0.1 undecidable manual Pg 165 99.7224 -1.029 62
IV.HMDC.BHZ. 2006-06-21T07:18:05.65 0.1 undecidable manual Pg 183 96.6255 -0.477 79
IV.IFIL.BHZ. 2006-06-21T07:18:04.02 0.1 undecidable manual Pg 344 84.8484 -0.329 85
IV.SCLL.SHZ. 2006-06-21T07:18:04.91 0.1 undecidable manual Pg 58 90.3429 -0.269 85
IV.MSI.SHZ. 2006-06-21T07:18:03.13 0.1 undecidable manual Pg 56 75.4689 0.192 88
IV.RAFF.HHZ. 2006-06-21T07:18:03.67 0.1 undecidable manual Pg 212 79.0653 0.201 89
IV.SLNA.SHZ. 2006-06-21T07:18:03.06 0.1 undecidable manual Pg 360 81.5517 -0.784 74
IV.MMME.BHZ. 2006-06-21T07:18:03.94 0.1 undecidable manual Sg 72 38.628 0.593 42
IV.GIB.SHZ. 2006-06-21T07:18:03.52 0.1 undecidable manual Pg 284 72.9714 0.963 69
IV.MTTG.SHZ. 2006-06-21T07:18:03.70 0.1 undecidable manual Pg 75 78.1662 0.355 85
IV.MSRU.BHZ. 2006-06-21T07:18:02.81 0.1 undecidable manual Pg 50 76.1682 -0.225 88
IV.HVZN.BHZ. 2006-06-21T07:18:02.49 0.1 positive manual Pg 188 72.8715 -0.059 91
IV.SSY.BHZ. 2006-06-21T07:18:02.62 0.1 undecidable manual Pg 164 77.367 -0.6 78
IV.ILLI.BHZ. 2006-06-21T07:18:01.97 0.1 undecidable manual Pg 8 69.1752 -0.018 93
I1.HAGA.BHZ. 2006-06-21T07:18:01.13 0.1 undecidable manual Pg 155 66.5778 -0.473 84
IV.AGST.SHZ. 2006-06-21T07:18:01.87 0.1 undecidable manual Pg 151 72.2721 -0.585 80
IV.IVPL.BHZ. 2006-06-21T07:18:00.84 0.1 undecidable manual Pg 12 62.0934 -0.092 93
IV.ESLN.BHZ. 2006-06-21T07:18:00.42 0.1 undecidable manual Sg 141 19.3695 1.19 34
IV.MMME.BHZ. 2006-06-21T07:17:56.94 0.1 undecidable manual Pg 72 38.628 -0.613 86
IV.ESLN.BHZ. 2006-06-21T07:17:55.68 0.1 negative manual Pg 141 19.3695 0.504 91
IV.MNO.SHZ. 2006-06-21T07:17:54.75 0.1 undecidable manual Pg 313 16.6722 -0.156 100
IV.ORI.EHZ. 2006-06-21T07:17:36.97 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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