Terremoto di magnitudo ML 3.1 del 17-01-2006 ore 20:39:32 (Italia) in zona: 4 km W Macerata (MC)

Un terremoto di magnitudo ML 3.1 è avvenuto nella zona: 4 km W Macerata (MC), il

  • 17-01-2006 19:39:32 (UTC)
  • 17-01-2006 20:39:32 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.2950, 13.4080 ad una profondità di 30 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Macerata MC 4 42473 42473
Pollenza MC 6 6618 49091
Treia MC 8 9403 58494
Montecassiano MC 8 7125 65619
Appignano MC 9 4213 69832
Petriolo MC 9 1998 71830
Corridonia MC 10 15430 87260
Urbisaglia MC 11 2628 89888
Mogliano MC 13 4696 94584
Montefano MC 13 3541 98125
Tolentino MC 14 20069 118194
Montelupone MC 14 3596 121790
Morrovalle MC 14 10195 131985
Loro Piceno MC 14 2401 134386
Colmurano MC 15 1263 135649
Francavilla d'Ete FM 16 964 136613
Filottrano AN 16 9499 146112
Monte San Giusto MC 17 8191 154303
Recanati MC 17 21349 175652
Massa Fermana FM 17 963 176615
Ripe San Ginesio MC 17 852 177467
Cingoli MC 18 10352 187819
Monte San Pietrangeli FM 18 2458 190277
Montappone FM 18 1682 191959
Montecosaro MC 19 7113 199072
Potenza Picena MC 19 15936 215008
Montegranaro FM 20 12990 227998
Belforte del Chienti MC 20 1886 229884

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
37 Km a S di Ancona (100861 abitanti)
68 Km a NE di Foligno (57155 abitanti)
69 Km a SE di Fano (60888 abitanti)
75 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
79 Km a SE di Pesaro (94582 abitanti)
85 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.0
ML 3.1
2006-01-17
19:39:32
43.295 13.408 30 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 550149
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2006-01-17 19:39:32 ± 0.14
Latitudine 43.2950 ± 0.0081
Longitudine 13.4080 ± 0.0173
Profondità (km) 30 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 550149

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1522
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 1015
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 160
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1664.3
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 106
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 73
Numero di fasi 56
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.9
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 4.18454
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 60
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 43
Parametri delle magnitudo

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 550149
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 10:35:58

Md:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 550149
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 10:35:58
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.VAI.SHZ. 2006-01-17T19:40:33.63 0.3 undecidable manual Pn 310 464.4795 -1.546 9
IV.BRMO.SHZ. 2006-01-17T19:40:30.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SEST.EHZ. 2006-01-17T19:40:26.40 0.1 undecidable manual Pn 347 394.3053 -0.057 23
IV.BRES.EHE. 2006-01-17T19:40:26.84 0.1 undecidable manual Pn 341 399.6999 -0.276 22
IV.APPI.EHE. 2006-01-17T19:40:25.54 0.1 undecidable manual Pn 335 392.4072 -0.681 20
IV.FRES.HHE. 2006-01-17T19:40:24.92 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MABI.HHZ. 2006-01-17T19:40:23.71 0.1 undecidable manual Pn 324 381.8289 -1.186 16
IV.FVI.EHZ. 2006-01-17T19:40:22.36 0.1 undecidable manual Pn 353 369.4524 -1.002 17
IV.RDP.BHE. 2006-01-17T19:40:20.60 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SGO.SHZ. 2006-01-17T19:40:20.52 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SAL.SHZ. 2006-01-17T19:40:19.13 0.1 undecidable manual Pn 319 343.3008 -0.973 18
IV.PTCC.SHZ. 2006-01-17T19:40:18.91 0.1 undecidable manual Pn 359 345.2988 -1.438 14
IV.GMNA.SHZ. 2006-01-17T19:40:17.39 0.1 undecidable manual Pn 356 331.7124 -1.272 16
IV.CTI.EHZ. 2006-01-17T19:40:17.85 0.1 undecidable manual Pn 336 335.4087 -1.264 16
IV.MSC.SHZ. 2006-01-17T19:40:15.68 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ZCCA.SHZ. 2006-01-17T19:40:14.00 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RFI.SHZ. 2006-01-17T19:40:13.31 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BSSO.HHZ. 2006-01-17T19:40:12.14 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FGMS.SHZ. 2006-01-17T19:40:10.92 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RGNG.SHZ. 2006-01-17T19:40:08.26 0.3 undecidable manual Pn 135 253.2576 -0.634 26
MN.TRI.HHZ. 2006-01-17T19:40:08.69 0.3 undecidable manual Pn 6 269.2305 -2.194 9
IV.GUAR.EHN. 2006-01-17T19:40:08.27 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CRE.EHZ. 2006-01-17T19:40:08.79 0.3 undecidable manual Sg 288 122.5884 1.379 18
IV.PII.SHZ. 2006-01-17T19:40:07.30 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CII.SHZ. 2006-01-17T19:40:06.01 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MNS.BHE. 2006-01-17T19:40:06.62 0.1 undecidable manual Sg 211 116.994 0.42 38
IV.VAGA.HHE. 2006-01-17T19:40:06.11 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RNI2.HHE. 2006-01-17T19:40:05.17 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SGG.SHZ. 2006-01-17T19:40:05.88 0.3 undecidable manual Pn 159 226.2069 0.348 36
IV.MIDA.HHZ. 2006-01-17T19:40:05.51 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SEI.SHZ. 2006-01-17T19:40:03.29 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BADI.EHE. 2006-01-17T19:40:02.04 0.3 undecidable manual Sg 285 96.7254 0.751 26
IV.GIUL.BHN. 2006-01-17T19:40:00.57 0.6 undecidable manual Pn 184 193.1622 -0.843 24
IV.VMG.SHZ. 2006-01-17T19:40:00.04 0.1 undecidable manual Pn 297 166.9107 1.887 30
IV.CAMP.EHZ. 2006-01-17T19:39:59.38 0.1 undecidable manual Sg 180 84.249 1.326 28
IV.LNSS.BHZ. 2006-01-17T19:39:58.50 0.3 undecidable manual Sg 201 82.4508 0.922 25
IV.TERO.HHZ. 2006-01-17T19:39:58.13 0.1 undecidable manual Sg 168 76.2681 2.127 16
IV.CSNT.SHZ. 2006-01-17T19:39:58.83 0.6 undecidable manual Pn 277 171.7947 0.061 35
IV.VVLD.EHZ. 2006-01-17T19:39:57.21 0.6 undecidable manual Pn 174 159.1185 0.025 37
IV.SFI.SHZ. 2006-01-17T19:39:56.04 0.1 undecidable manual Pg 299 142.4463 0.932 59
IV.MTCE.BHZ. 2006-01-17T19:39:56.66 0.1 undecidable manual Pn 201 151.2375 0.452 70
IV.CERT.HHE. 2006-01-17T19:39:56.16 0.1 positive manual Pn 193 153.3354 -0.309 72
IV.MURB.HHZ. 2006-01-17T19:39:55.09 0.3 undecidable manual Sg 267 71.373 0.338 32
IV.PIEI.BHE. 2006-01-17T19:39:55.33 0.3 undecidable manual Sg 291 75.1692 -0.395 32
IV.PTQR.SHZ. 2006-01-17T19:39:55.62 0.1 positive manual Pg 180 141.2475 0.655 68
IV.SACS.HHZ. 2006-01-17T19:39:54.68 0.1 negative manual Pg 248 131.0688 0.983 59
IV.INTR.HHZ. 2006-01-17T19:39:54.40 0.6 undecidable manual Pn 164 148.0407 -1.411 23
IV.CRE.EHZ. 2006-01-17T19:39:53.23 0.1 undecidable manual Pg 288 122.5884 0.587 71
IV.FAGN.EHN. 2006-01-17T19:39:51.54 0.1 undecidable manual Pg 173 115.0959 -0.169 80
IV.FIAM.HHZ. 2006-01-17T19:39:51.44 0.1 negative manual Pg 192 116.3946 -0.43 76
IV.MNS.BHE. 2006-01-17T19:39:51.88 0.1 positive manual Pg 211 116.994 -0.056 82
IV.VCEL.EHZ. 2006-01-17T19:39:50.78 0.1 negative manual Pg 160 105.9162 0.284 81
IV.RSM.EHZ. 2006-01-17T19:39:50.60 0.1 negative manual Pg 313 104.3178 0.355 79
MN.AQU.HHZ. 2006-01-17T19:39:50.15 0.1 undecidable manual Pg 180 104.4177 -0.121 83
IV.BADI.EHE. 2006-01-17T19:39:48.83 0.1 positive manual Pg 285 96.7254 -0.277 82
IV.ARVD.EHZ. 2006-01-17T19:39:47.73 0.3 undecidable manual Sg 301 43.8228 -0.223 35
IV.ARV.SHZ. 2006-01-17T19:39:47.69 0.1 undecidable manual Sg 301 43.8228 -0.265 46
IV.AOI.BHZ. 2006-01-17T19:39:47.04 0.1 undecidable manual Sg 29 32.3454 1.65 26
IV.PESA.EHZ. 2006-01-17T19:39:47.56 0.1 positive manual Pg 328 84.8484 0.232 85
IV.LNSS.BHZ. 2006-01-17T19:39:46.59 0.1 negative manual Pg 201 82.4508 -0.369 83
IV.SNTG.SHZ. 2006-01-17T19:39:46.36 0.1 undecidable manual Sg 263 38.0286 -0.267 46
IV.CAMP.EHZ. 2006-01-17T19:39:46.81 0.1 negative manual Pg 180 84.249 -0.427 81
IV.TERO.HHZ. 2006-01-17T19:39:45.88 0.1 negative manual Pg 168 76.2681 -0.172 87
IV.PIEI.BHE. 2006-01-17T19:39:45.40 0.1 negative manual Pg 291 75.1692 -0.493 82
IV.MURB.HHZ. 2006-01-17T19:39:44.83 0.1 positive manual Pg 267 71.373 -0.505 82
IV.CING.HHZ. 2006-01-17T19:39:43.13 0.1 undecidable manual Sg 297 19.2696 0.172 48
IV.NRCA.SHZ. 2006-01-17T19:39:42.84 0.1 negative manual Pg 205 56.499 -0.326 88
IV.ARVD.EHZ. 2006-01-17T19:39:41.13 0.1 negative manual Pg 301 43.8228 -0.271 91
IV.ARV.SHZ. 2006-01-17T19:39:41.17 0.1 negative manual Pg 301 43.8228 -0.234 92
IV.SNTG.SHZ. 2006-01-17T19:39:40.11 0.1 positive manual Pg 263 38.0286 -0.53 87
IV.AOI.BHZ. 2006-01-17T19:39:40.89 0.1 positive manual Pg 29 32.3454 0.965 74
IV.CING.HHZ. 2006-01-17T19:39:38.51 0.1 positive manual Pg 297 19.2696 -0.015 100
IV.MNO.XHZ. 2006-01-17T19:39:18.06 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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