Terremoto di magnitudo ML 3.3 del 13-01-2006 ore 11:20:10 (Italia) in zona: 2 km NW Barete (AQ)

Un terremoto di magnitudo ML 3.3 è avvenuto nella zona: 2 km NW Barete (AQ), il

  • 13-01-2006 10:20:10 (UTC)
  • 13-01-2006 11:20:10 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.4660, 13.2760 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Barete AQ 2 737 737
Pizzoli AQ 4 4326 5063
Cagnano Amiterno AQ 4 1369 6432
Capitignano AQ 7 665 7097
Montereale AQ 7 2581 9678
Scoppito AQ 11 3727 13405
Borbona RI 13 617 14022
Campotosto AQ 13 542 14564
Posta RI 16 694 15258
L'Aquila AQ 16 69753 85011
Antrodoco RI 17 2588 87599
Micigliano RI 18 127 87726
Amatrice RI 18 2657 90383
Borgo Velino RI 19 972 91355
Crognaleto TE 19 1297 92652
Cittareale RI 19 482 93134
Tornimparte AQ 20 3187 96321
Lucoli AQ 20 1011 97332

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
16 Km a NW di L'Aquila (69753 abitanti)
41 Km a SW di Teramo (54892 abitanti)
53 Km a E di Terni (111501 abitanti)
68 Km a NE di Tivoli (56533 abitanti)
69 Km a NE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
72 Km a SE di Foligno (57155 abitanti)
72 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
74 Km a W di Chieti (51815 abitanti)
77 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
91 Km a NE di Roma (2864731 abitanti)
96 Km a NE di Velletri (53303 abitanti)
96 Km a E di Viterbo (67173 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.2
ML 3.3
2006-01-13
10:20:10
42.466 13.276 9 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 549229
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2006-01-13 10:20:10 ± 0.12
Latitudine 42.4660 ± 0.0063
Longitudine 13.2760 ± 0.0098
Profondità (km) 9 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 549229

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 806
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 324
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 64
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1063.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 43
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 81
Numero di fasi 48
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.82
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.95602
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 61
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 35
Parametri delle magnitudo

ML:3.3

Campo Valore
Valore 3.3
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 549229
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 10:35:01

Md:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza 0.1
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 549229
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 10:35:01
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.BRES.EHE. 2006-01-13T10:22:08.43 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.FVI.EHN. 2006-01-13T10:21:19.05 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BRES.EHE. 2006-01-13T10:21:19.81 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.APPI.EHZ. 2006-01-13T10:21:18.13 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTCC.SHZ. 2006-01-13T10:21:14.88 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CTI.SHZ. 2006-01-13T10:21:10.14 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RSM.EHN. 2006-01-13T10:21:06.36 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.PESA.EHE. 2006-01-13T10:21:03.75 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VULT.HHE. 2006-01-13T10:21:02.50 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FG2.SHZ. 2006-01-13T10:21:02.18 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PII.SHZ. 2006-01-13T10:21:01.59 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ZCCA.SHZ. 2006-01-13T10:21:00.53 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MCRV.HHN. 2006-01-13T10:20:55.16 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.SGO.SHZ. 2006-01-13T10:20:52.45 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FGMS.SHZ. 2006-01-13T10:20:50.43 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PSB1.HHZ. 2006-01-13T10:20:50.13 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MCRV.HHN. 2006-01-13T10:20:49.74 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SEI.SHZ. 2006-01-13T10:20:49.93 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SFI.EHZ. 2006-01-13T10:20:47.59 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.ARV.SHZ. 2006-01-13T10:20:46.44 0.1 undecidable manual Sg 347 117.5934 1.634 22
IV.ARVD.EHZ. 2006-01-13T10:20:46.26 0.1 undecidable manual Sg 347 117.6933 1.445 25
IV.RGNG.SHZ. 2006-01-13T10:20:46.06 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VMG.SHZ. 2006-01-13T10:20:46.00 0.3 undecidable manual Pg 320 217.116 1.523 23
IV.PSB1.HHZ. 2006-01-13T10:20:45.99 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BSSO.HHZ. 2006-01-13T10:20:44.61 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MURB.HHZ. 2006-01-13T10:20:43.37 0.3 undecidable manual Sg 326 107.5146 1.275 21
IV.RSM.EHN. 2006-01-13T10:20:43.54 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ROM9.HHE. 2006-01-13T10:20:43.70 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.SFI.EHZ. 2006-01-13T10:20:42.27 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GRFL.SHZ. 2006-01-13T10:20:42.57 0.1 undecidable manual Pg 293 201.9423 -0.013 61
IV.CSNT.BHE. 2006-01-13T10:20:42.11 0.3 undecidable manual Pg 305 196.1592 0.246 45
IV.SACR.HHZ. 2006-01-13T10:20:41.84 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FAVR.SHZ. 2006-01-13T10:20:41.34 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CING.HHZ. 2006-01-13T10:20:41.80 0.3 undecidable manual Sg 356 101.121 1.403 20
IV.BSSO.HHZ. 2006-01-13T10:20:39.04 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SNTG.SHZ. 2006-01-13T10:20:38.31 0.3 undecidable manual Sg 343 91.6416 0.429 31
IV.CRE.SHZ. 2006-01-13T10:20:38.10 0.3 undecidable manual Pg 320 167.0106 0.163 53
IV.MAON.HHE. 2006-01-13T10:20:37.74 0.1 undecidable manual Pg 269 175.6908 -1.533 38
IV.TRIV.HHZ. 2006-01-13T10:20:37.02 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BADI.EHZ. 2006-01-13T10:20:37.54 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SGG.BHZ. 2006-01-13T10:20:37.15 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RFI.SHZ. 2006-01-13T10:20:36.81 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VAGA.HHZ. 2006-01-13T10:20:35.94 0.3 undecidable manual Pg 146 140.8479 2.038 23
IV.PIEI.BHE. 2006-01-13T10:20:32.53 0.3 undecidable manual Pg 333 133.0668 -0.172 60
IV.AOI.BHZ. 2006-01-13T10:20:31.45 0.3 undecidable manual Pg 12 123.1878 0.27 60
IV.SACS.HHZ. 2006-01-13T10:20:31.83 0.1 undecidable manual Pg 291 119.2917 1.241 55
IV.ROM9.HHE. 2006-01-13T10:20:30.12 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ARV.SHZ. 2006-01-13T10:20:30.13 0.1 undecidable manual Pg 347 117.5934 -0.202 81
IV.MIDA.HHZ. 2006-01-13T10:20:30.83 0.3 undecidable manual Pg 138 121.7892 -0.149 61
IV.ARVD.EHZ. 2006-01-13T10:20:30.32 0.1 undecidable manual Pg 347 117.6933 -0.016 85
IV.CII.SHZ. 2006-01-13T10:20:30.40 0.1 undecidable manual Pg 134 118.1928 -0.018 84
IV.RNI2.HHZ. 2006-01-13T10:20:29.85 0.3 undecidable manual Pg 139 111.1998 0.516 58
IV.CERT.HHN. 2006-01-13T10:20:29.97 0.3 undecidable manual Sg 203 62.1933 -0.049 35
IV.TOLF.HHZ. 2006-01-13T10:20:29.66 0.1 undecidable manual Pg 247 113.7972 -0.085 84
IV.GIUL.BHN. 2006-01-13T10:20:28.41 0.1 undecidable manual Pg 181 100.7214 0.689 73
IV.MURB.HHZ. 2006-01-13T10:20:28.82 0.1 undecidable manual Pg 326 107.5146 0.055 86
IV.CING.HHZ. 2006-01-13T10:20:27.35 0.1 undecidable manual Pg 356 101.121 -0.434 80
IV.MA9.SHZ. 2006-01-13T10:20:27.49 0.3 undecidable manual Pg 214 92.3409 1.051 48
IV.VCEL.EHE. 2006-01-13T10:20:27.22 0.1 undecidable manual Sg 100 46.9197 1.297 31
IV.MNS.BHZ. 2006-01-13T10:20:26.32 0.1 undecidable manual Sg 260 49.5171 -0.309 45
IV.SNTG.SHZ. 2006-01-13T10:20:25.84 0.1 negative manual Pg 343 91.6416 -0.492 81
IV.GUAR.EHN. 2006-01-13T10:20:24.47 0.1 undecidable manual Pg 178 74.5698 0.78 74
IV.VVLD.EHZ. 2006-01-13T10:20:23.59 0.1 undecidable manual Pg 157 72.0723 0.287 88
IV.MTCE.BHZ. 2006-01-13T10:20:21.85 0.1 undecidable manual Pg 222 65.8896 -0.501 85
IV.CERT.HHN. 2006-01-13T10:20:21.40 0.1 undecidable manual Pg 203 62.1933 -0.394 87
IV.INTR.HHZ. 2006-01-13T10:20:21.80 0.1 undecidable manual Pg 134 72.1722 -1.518 51
IV.TERO.HHZ. 2006-01-13T10:20:20.74 0.1 undecidable manual Sg 57 31.9458 -1.194 33
IV.MNS.BHZ. 2006-01-13T10:20:19.42 0.1 positive manual Pg 260 49.5171 -0.414 89
IV.PTQR.SHZ. 2006-01-13T10:20:19.73 0.1 undecidable manual Pg 168 50.3163 -0.223 92
IV.LNSS.BHZ. 2006-01-13T10:20:19.63 0.1 undecidable manual Sg 308 24.5532 -0.034 50
IV.FIAM.HHZ. 2006-01-13T10:20:19.89 0.1 undecidable manual Sg 211 25.5522 -0.093 50
IV.VCEL.EHE. 2006-01-13T10:20:18.97 0.1 undecidable manual Pg 100 46.9197 -0.458 88
IV.NRCA.SHZ. 2006-01-13T10:20:18.27 0.1 negative manual Pg 342 42.8238 -0.538 87
MN.AQU.HHZ. 2006-01-13T10:20:17.39 0.1 undecidable manual Sg 140 16.1727 0.371 48
IV.FAGN.EHZ. 2006-01-13T10:20:17.11 0.1 positive manual Pg 131 33.6441 -0.27 94
IV.CAMP.EHZ. 2006-01-13T10:20:16.34 0.1 undecidable manual Sg 54 13.3755 0.14 50
IV.TERO.HHZ. 2006-01-13T10:20:16.35 0.1 positive manual Pg 57 31.9458 -0.772 81
IV.LNSS.BHZ. 2006-01-13T10:20:15.69 0.1 positive manual Pg 308 24.5532 -0.122 99
IV.FIAM.HHZ. 2006-01-13T10:20:15.94 0.1 positive manual Pg 211 25.5522 -0.057 100
MN.AQU.HHZ. 2006-01-13T10:20:14.58 0.1 positive manual Pg 140 16.1727 0.291 97
IV.CAMP.EHZ. 2006-01-13T10:20:13.98 0.1 undecidable manual Pg 54 13.3755 0.167 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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