Terremoto di magnitudo ML 3.3 del 08-01-2006 ore 18:21:58 (Italia) in zona: 6 km NE Ragalna (CT)

Un terremoto di magnitudo ML 3.3 è avvenuto nella zona: 6 km NE Ragalna (CT), il

  • 08-01-2006 17:21:58 (UTC)
  • 08-01-2006 18:21:58 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.6700, 14.9790 ad una profondità di 13 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

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I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Ragalna CT 6 3924 3924
Nicolosi CT 7 7463 11387
Belpasso CT 9 28108 39495
Pedara CT 9 14102 53597
Santa Maria di Licodia CT 10 7641 61238
Biancavilla CT 10 24007 85245
Trecastagni CT 11 10910 96155
Zafferana Etnea CT 11 9517 105672
San Pietro Clarenza CT 12 7743 113415
Camporotondo Etneo CT 12 5023 118438
Paternò CT 12 48228 166666
Viagrande CT 12 8563 175229
Mascalucia CT 13 31958 207187
Adrano CT 13 36122 243309
Tremestieri Etneo CT 13 20589 263898
Milo CT 14 1087 264985
Aci Bonaccorsi CT 14 3524 268509
Gravina di Catania CT 14 25838 294347
Santa Venerina CT 14 8592 302939
San Giovanni la Punta CT 14 23060 325999
Aci Sant'Antonio CT 15 17984 343983
Sant'Agata li Battiati CT 15 9479 353462
Aci Catena CT 16 29851 383313
San Gregorio di Catania CT 16 11966 395279
Valverde CT 16 7840 403119
Misterbianco CT 17 49410 452529
Sant'Alfio CT 17 1582 454111
Motta Sant'Anastasia CT 17 12116 466227
Acireale CT 18 52622 518849
Bronte CT 18 19172 538021
Aci Castello CT 19 18723 556744
Giarre CT 19 27659 584403

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
18 Km a W di Acireale (52622 abitanti)
21 Km a NW di Catania (314555 abitanti)
73 Km a NW di Siracusa (122291 abitanti)
76 Km a SW di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
77 Km a SW di Messina (238439 abitanti)
83 Km a E di Caltanissetta (63360 abitanti)
86 Km a N di Ragusa (73313 abitanti)
89 Km a NE di Vittoria (63339 abitanti)
92 Km a N di Modica (54633 abitanti)
93 Km a NE di Gela (75827 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.0
ML 3.3
2006-01-08
17:21:58
37.67 14.979 13 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 548489
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2006-01-08 17:21:58 ± 0.08
Latitudine 37.6700 ± 0.0054
Longitudine 14.9790 ± 0.0091
Profondità (km) 13 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 548489

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 806
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 157
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 260
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1000.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 52
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 64
Numero di fasi 55
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.61
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.05405
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 58
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 49
Parametri delle magnitudo

ML:3.3

Campo Valore
Valore 3.3
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 548489
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 10:34:16

Md:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.1
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 548489
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 10:34:16
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.ORI.SHZ. 2006-01-08T17:22:45.95 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SGO.SHZ. 2006-01-08T17:22:44.09 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SLCN.SHZ. 2006-01-08T17:22:42.84 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MGR.EHE. 2006-01-08T17:22:39.00 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.CUC.HHN. 2006-01-08T17:22:37.79 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.TDS.SHZ. 2006-01-08T17:22:35.29 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.TIP.HHZ. 2006-01-08T17:22:32.96 0.3 undecidable manual Pg 42 228.0051 0.031 37
IV.MFNL.SHZ. 2006-01-08T17:22:29.28 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MMGO.SHZ. 2006-01-08T17:22:27.15 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.USI.HHZ. 2006-01-08T17:22:26.68 0.3 undecidable manual Pg 307 194.6607 -2.107 15
IV.GRI.SHZ. 2006-01-08T17:22:26.09 0.3 undecidable manual Pg 44 179.1873 -0.772 40
MN.CLTB.HHZ. 2006-01-08T17:22:24.73 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PLAC.HHE. 2006-01-08T17:22:23.56 0.1 undecidable manual Pg 55 154.0347 0.251 70
IV.HMDC.BHZ. 2006-01-08T17:22:22.78 0.3 undecidable manual Sg 192 80.6637 0.632 28
IV.HAVL.BHN. 2006-01-08T17:22:22.58 0.1 undecidable manual Sg 171 79.7646 0.677 37
IV.FAVR.SHZ. 2006-01-08T17:22:19.89 0.1 undecidable manual Pg 249 123.8871 1.238 53
IV.HVZN.BHZ. 2006-01-08T17:22:16.77 0.1 undecidable manual Sg 203 59.1963 0.344 43
IV.SSY.BHZ. 2006-01-08T17:22:16.69 0.1 undecidable manual Sg 172 57.3981 0.757 37
IV.IFIL.BHZ. 2006-01-08T17:22:15.28 0.1 undecidable manual Pg 340 105.6165 -0.556 72
IV.SOI.EHZ. 2006-01-08T17:22:15.69 0.1 undecidable manual Pg 64 104.3178 0.055 82
MN.CEL.HHZ. 2006-01-08T17:22:15.56 0.1 negative manual Pg 50 103.4187 0.051 82
IV.AGST.EHE. 2006-01-08T17:22:14.62 0.1 undecidable manual Sg 154 50.7159 0.453 42
IV.GIB.EHZ. 2006-01-08T17:22:14.75 0.1 undecidable manual Pg 293 90.7425 1.198 59
IV.SLNA.SHZ. 2006-01-08T17:22:14.63 0.3 undecidable manual Pg 353 100.0221 -0.349 58
IV.CSLB.SHZ. 2006-01-08T17:22:13.63 0.3 undecidable manual Pg 290 86.0472 0.802 53
I1.MRCB.---. 2006-01-08T17:22:13.10 0.3 undecidable manual Pg 49 83.6496 0.639 55
IV.SCLL.SHZ. 2006-01-08T17:22:13.53 0.3 undecidable manual Pg 44 91.5417 -0.139 63
IV.ILLI.BHZ. 2006-01-08T17:22:13.38 0.1 undecidable manual Pg 358 86.1471 0.534 77
I1.IVLT.---. 2006-01-08T17:22:12.64 0.3 undecidable manual Pg 358 80.6637 0.645 56
I1.IVUG.---. 2006-01-08T17:22:12.33 0.3 undecidable manual Pg 0 80.5638 0.339 61
IV.PLLN.SHZ. 2006-01-08T17:22:12.68 0.3 undecidable manual Pg 296 81.5517 0.545 59
IV.MSRU.BHZ. 2006-01-08T17:22:11.83 0.1 negative manual Pg 35 80.5638 -0.157 85
IV.HMDC.BHZ. 2006-01-08T17:22:11.27 0.1 undecidable manual Pg 192 80.6637 -0.735 71
IV.IVPL.BHZ. 2006-01-08T17:22:11.68 0.1 negative manual Pg 0 78.366 0.027 88
IV.HAVL.BHN. 2006-01-08T17:22:11.33 0.1 undecidable manual Pg 171 79.7646 -0.532 78
IV.MSI.SHZ. 2006-01-08T17:22:11.88 0.1 positive manual Pg 40 77.8665 0.311 82
IV.MTTG.SHZ. 2006-01-08T17:22:11.51 0.1 positive manual Pg 59 73.1712 0.66 74
IV.ATN.XHZ. 2006-01-08T17:22:10.25 0.1 undecidable manual Pg 38 68.9754 0.045 88
IV.PZI.SHZ. 2006-01-08T17:22:09.72 0.1 undecidable manual Pg 182 67.9764 -0.329 83
I1.MPNC.---. 2006-01-08T17:22:09.18 0.1 undecidable manual Pg 32 61.9935 0.048 90
IV.HVZN.BHZ. 2006-01-08T17:22:08.09 0.1 negative manual Pg 203 59.1963 -0.61 78
IV.SSY.BHZ. 2006-01-08T17:22:08.14 0.1 positive manual Pg 172 57.3981 -0.275 86
I1.HAGA.---. 2006-01-08T17:22:06.33 0.1 undecidable manual Pg 160 45.4212 -0.241 89
IV.AGST.EHE. 2006-01-08T17:22:06.97 0.1 positive manual Pg 154 50.7159 -0.427 85
IV.MNO.XHZ. 2006-01-08T17:22:05.53 0.1 negative manual Pg 319 38.2284 0.062 94
IV.ESLN.BHZ. 2006-01-08T17:22:03.03 0.1 undecidable manual Sg 351 2.6973 0.352 46
I1.EPIS.---. 2006-01-08T17:22:02.15 0.1 undecidable manual Pg 99 12.876 0.454 89
I1.EPZF.---. 2006-01-08T17:22:02.59 0.1 undecidable manual Pg 328 20.1687 -0.138 94
I1.ENLS.---. 2006-01-08T17:22:01.69 0.1 undecidable manual Pg 151 8.0808 0.551 87
I1.EPOL.---. 2006-01-08T17:22:01.33 0.6 undecidable manual Pg 3 21.4674 -1.583 26
I1.ESCV.---. 2006-01-08T17:22:01.68 0.1 undecidable manual Pg 299 16.4724 -0.506 87
I1.EMFO.---. 2006-01-08T17:22:01.12 0.1 undecidable manual Pg 50 11.877 -0.451 91
I1.EVRN.---. 2006-01-08T17:22:01.78 0.1 undecidable manual Pg 82 14.0748 -0.077 98
I1.EPET.---. 2006-01-08T17:22:01.67 0.1 undecidable manual Pg 73 12.9759 -0.034 99
I1.EMIL.---. 2006-01-08T17:22:01.06 0.1 undecidable manual Pg 316 7.9809 -0.069 98
I1.ECCS.---. 2006-01-08T17:22:00.76 0.1 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ESLN.BHZ. 2006-01-08T17:22:00.68 0.1 undecidable manual Pg 351 2.6973 -0.083 99
I1.ESPC.---. 2006-01-08T17:22:00.63 0.1 undecidable manual Pg 60 4.8951 -0.249 96
I1.ECZM.---. 2006-01-08T17:22:00.97 0.1 undecidable manual Pg 317 9.3795 -0.31 93
I1.EMGR.---. 2006-01-08T17:22:00.69 0.1 undecidable manual Pg 88 2.4975 -0.065 100
I1.EMPL.---. 2006-01-08T17:22:00.67 0.1 undecidable manual Pg 337 0.999 -0.047 100
I1.ERSA.---. 2006-01-08T17:22:00.60 0.1 undecidable manual Pg 23 4.0959 -0.225 96
I1.EMFS.---. 2006-01-08T17:22:00.79 0.1 undecidable manual Pg 17 5.7942 -0.153 97
I1.ECVS.---. 2006-01-08T17:22:00.65 0.1 undecidable manual Pg 42 4.995 -0.238 96
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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