Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 23-05-2005 ore 13:32:29 (UTC) in zona: 3 km SE Forchia (BN)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 3 km SE Forchia (BN), il

  • 23-05-2005 13:32:29 (UTC)
  • 23-05-2005 15:32:29 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.0070, 14.5530 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Forchia BN 3 1235 1235
Arpaia BN 3 1992 3227
Roccarainola NA 4 7082 10309
Paolisi BN 4 2072 12381
Rotondi AV 5 3591 15972
Cicciano NA 5 12906 28878
Arienzo CE 5 5365 34243
Cervinara AV 6 9658 43901
Tufino NA 6 3776 47677
San Felice a Cancello CE 6 17568 65245
Comiziano NA 6 1814 67059
Camposano NA 6 5333 72392
Avella AV 7 7890 80282
Airola BN 7 8195 88477
Sperone AV 7 3706 92183
Cimitile NA 8 7280 99463
Santa Maria a Vico CE 8 14022 113485
Moiano BN 8 4094 117579
Bucciano BN 8 2100 119679
Casamarciano NA 8 3289 122968
Baiano AV 8 4718 127686
Sirignano AV 9 2933 130619
Nola NA 9 34431 165050
Bonea BN 10 1448 166498
Visciano NA 10 4454 170952
San Martino Valle Caudina AV 10 4884 175836
Quadrelle AV 10 1865 177701
Montesarchio BN 10 13500 191201
Sant'Agata de' Goti BN 10 11216 202417
San Paolo Bel Sito NA 10 3513 205930
Mugnano del Cardinale AV 11 5373 211303
Durazzano BN 11 2230 213533
San Vitaliano NA 11 6461 219994
Saviano NA 11 15982 235976
Scisciano NA 11 5994 241970
Cervino CE 11 5031 247001
Liveri NA 12 1607 248608
Marzano di Nola AV 12 1727 250335
Marigliano NA 12 30157 280492
Pannarano BN 13 2130 282622
Pago del Vallo di Lauro AV 13 1830 284452
Mariglianella NA 13 7787 292239
Roccabascerana AV 14 2354 294593
Valle di Maddaloni CE 14 2742 297335
Brusciano NA 14 16466 313801
Domicella AV 14 1862 315663
Maddaloni CE 15 39166 354829
Carbonara di Nola NA 15 2429 357258
Tocco Caudio BN 15 1508 358766
Pietrastornina AV 15 1553 360319
Taurano AV 15 1546 361865
Palma Campania NA 16 15978 377843
Castello di Cisterna NA 16 7869 385712
Lauro AV 16 3509 389221
Campoli del Monte Taburno BN 16 1546 390767
Sant'Angelo a Scala AV 16 730 391497
Apollosa BN 16 2658 394155
San Gennaro Vesuviano NA 16 11966 406121
Arpaise BN 16 761 406882
Acerra NA 17 59573 466455
Dugenta BN 17 2798 469253
Frasso Telesino BN 17 2318 471571
Moschiano AV 17 1673 473244
Pomigliano d'Arco NA 17 39922 513166
Cautano BN 18 2044 515210
Summonte AV 18 1583 516793
Melizzano BN 18 1858 518651
Quindici AV 18 1938 520589
Ospedaletto d'Alpinolo AV 18 2145 522734
San Marco Evangelista CE 18 6532 529266
Somma Vesuviana NA 18 35233 564499
Ceppaloni BN 18 3415 567914
Mercogliano AV 18 12267 580181
Ottaviano NA 19 23860 604041
Monteforte Irpino AV 19 11467 615508
San Leucio del Sannio BN 19 3106 618614
Altavilla Irpina AV 19 4196 622810
San Nicola la Strada CE 19 22448 645258
Castelpoto BN 19 1254 646512
San Giuseppe Vesuviano NA 20 30657 677169
Foglianise BN 20 3385 680554
Capriglia Irpina AV 20 2398 682952
Casalnuovo di Napoli NA 20 49855 732807
Caserta CE 20 76326 809133
Sant'Anastasia NA 20 27671 836804
Limatola BN 20 4073 840877

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
17 Km a E di Acerra (59573 abitanti)
20 Km a E di Caserta (76326 abitanti)
22 Km a E di Afragola (65057 abitanti)
23 Km a W di Avellino (54857 abitanti)
24 Km a SW di Benevento (60091 abitanti)
25 Km a E di Casoria (77642 abitanti)
26 Km a NE di Portici (55274 abitanti)
28 Km a NE di Ercolano (53709 abitanti)
29 Km a N di Scafati (50787 abitanti)
29 Km a NE di Torre del Greco (86275 abitanti)
29 Km a E di Aversa (53047 abitanti)
31 Km a E di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
31 Km a NE di Napoli (974074 abitanti)
33 Km a E di Marano di Napoli (59874 abitanti)
35 Km a N di Castellammare di Stabia (66466 abitanti)
36 Km a NW di Cava de' Tirreni (53659 abitanti)
40 Km a NW di Salerno (135261 abitanti)
43 Km a E di Pozzuoli (81661 abitanti)
57 Km a NW di Battipaglia (50786 abitanti)
97 Km a SW di Foggia (151991 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.9
ML 2.6
2005-05-23
13:32:29
41.007 14.553 10 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 520119
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2005-05-23 13:32:29 ± 0.11
Latitudine 41.0070 ± 0.0072
Longitudine 14.5530 ± 0.0095
Profondità (km) 10 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 520119

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 745
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 581
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 91
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1131.4
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 56
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 40
Numero di fasi 25
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.55
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.11426
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 36
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 22
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 520119
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 10:05:13

Md:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 520119
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 10:05:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.MNS.SHZ. 2005-05-23T13:33:10.72 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FG2.SHZ. 2005-05-23T13:33:09.43 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FAGN.EHE. 2005-05-23T13:33:05.44 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ORI.SHZ. 2005-05-23T13:33:05.19 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.CUC.HHN. 2005-05-23T13:32:57.77 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PTQR.SHZ. 2005-05-23T13:32:57.45 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FGMS.SHZ. 2005-05-23T13:32:54.56 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MGR.SHZ. 2005-05-23T13:32:52.31 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SLCN.SHZ. 2005-05-23T13:32:52.75 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.SLCN.SHZ. 2005-05-23T13:32:51.77 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.INTR.HHZ. 2005-05-23T13:32:51.37 0.3 undecidable manual Pg 334 123.6873 0.16 61
IV.VVLD.EHE. 2005-05-23T13:32:51.22 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RGNG.SHZ. 2005-05-23T13:32:50.10 0.1 undecidable manual Pg 49 113.4975 0.604 77
IV.SDI.SHZ. 2005-05-23T13:32:47.47 0.3 undecidable manual Pg 322 99.4227 0.308 62
IV.RNI2.HHZ. 2005-05-23T13:32:46.63 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VENT.EHZ. 2005-05-23T13:32:46.43 0.3 undecidable manual Pg 256 97.7244 -0.446 59
IV.CIGN.EHZ. 2005-05-23T13:32:45.24 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CII.SHZ. 2005-05-23T13:32:45.79 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.TRIV.HHE. 2005-05-23T13:32:44.98 0.3 undecidable manual Pg 360 84.249 0.367 63
IV.MRLC.SHE. 2005-05-23T13:32:44.63 0.3 undecidable manual Pg 109 83.25 0.172 67
IV.SGO.SHZ. 2005-05-23T13:32:43.55 0.3 undecidable manual Pg 128 80.4639 -0.434 58
IV.MIDA.HHZ. 2005-05-23T13:32:42.54 0.3 undecidable manual Pg 341 74.6697 -0.479 62
IV.FG5.SHZ. 2005-05-23T13:32:42.59 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PSB1.HHZ. 2005-05-23T13:32:41.38 0.3 undecidable manual Sg 42 32.2455 0.373 34
IV.OVO.SHZ. 2005-05-23T13:32:40.05 0.1 undecidable manual Sg 213 23.8539 1.52 24
IV.BSSO.HHZ. 2005-05-23T13:32:40.37 0.3 undecidable manual Pg 3 59.8956 -0.174 68
IV.MSC.SHZ. 2005-05-23T13:32:40.22 0.1 undecidable manual Pg 293 52.7028 0.859 76
IV.SNAL.HHZ. 2005-05-23T13:32:39.96 0.1 undecidable manual Pg 99 55.6998 0.11 94
IV.RFI.SHZ. 2005-05-23T13:32:39.65 0.3 undecidable manual Pg 305 57.498 -0.512 63
IV.VAGA.HHZ. 2005-05-23T13:32:39.07 0.1 negative manual Pg 330 52.503 -0.248 91
IV.SOR.SHZ. 2005-05-23T13:32:38.75 0.3 undecidable manual Pg 201 50.616 -0.255 66
IV.CSSN.SHZ. 2005-05-23T13:32:37.63 0.1 undecidable manual Pg 112 42.624 -0.048 92
IV.SGG.EHE. 2005-05-23T13:32:37.48 0.3 undecidable manual Pg 341 44.5221 -0.503 65
IV.SACR.HHZ. 2005-05-23T13:32:37.92 0.3 undecidable manual Pg 16 45.1215 -0.16 70
IV.MRB1.HHZ. 2005-05-23T13:32:37.24 0.1 undecidable manual Pg 70 37.0296 0.51 91
IV.PE9.SHZ. 2005-05-23T13:32:36.72 0.1 undecidable manual Pg 43 34.3434 0.44 90
IV.PSB1.HHZ. 2005-05-23T13:32:36.01 0.1 undecidable manual Pg 42 32.2455 0.08 97
IV.OVO.SHZ. 2005-05-23T13:32:34.99 0.1 undecidable manual Pg 213 23.8539 0.447 86
IV.NL9.SHZ. 2005-05-23T13:32:33.65 0.1 undecidable manual Sg 184 9.6792 -0.735 50
IV.NL9.SHZ. 2005-05-23T13:32:31.98 0.1 positive manual Pg 184 9.6792 -0.23 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download