Terremoto di magnitudo ML 2.7 del 07-12-2012 ore 19:49:15 (UTC) in zona: 2 km NW Scillato (PA)

Un terremoto di magnitudo ML 2.7 è avvenuto nella zona: 2 km NW Scillato (PA), il

  • 07-12-2012 19:49:15 (UTC)
  • 07-12-2012 20:49:15 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.8700, 13.8860 ad una profondità di 2 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Scillato PA 2 613 613
Caltavuturo PA 5 4017 4630
Sclafani Bagni PA 6 426 5056
Cerda PA 7 5330 10386
Collesano PA 7 4054 14440
Aliminusa PA 9 1236 15676
Montemaggiore Belsito PA 11 3365 19041
Polizzi Generosa PA 12 3407 22448
Sciara PA 12 2822 25270
Gratteri PA 13 963 26233
Isnello PA 14 1589 27822
Campofelice di Roccella PA 14 7537 35359
Valledolmo PA 15 3594 38953
Lascari PA 15 3588 42541
Castellana Sicula PA 17 3411 45952
Alia PA 18 3623 49575
Castelbuono PA 19 8943 58518
Petralia Sottana PA 20 2821 61339

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
40 Km a SE di Bagheria (55387 abitanti)
45 Km a NW di Caltanissetta (63360 abitanti)
53 Km a SE di Palermo (674435 abitanti)
68 Km a NE di Agrigento (59770 abitanti)
95 Km a NW di Gela (75827 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 2.7 2012-12-07
19:49:15
37.8138 13.8622 2 2014-10-21
12:08:56
Sala Sismica INGV-Roma 2686021
Bollettino
Rev1000
ML 2.7 2012-12-07
19:49:15
37.8702 13.8863 2 2014-09-19
08:14:18
Bollettino Sismico Italiano INGV 3653971
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2012-12-07 19:49:15 ± 0.12
Latitudine 37.8702 ± 0.0090
Longitudine 13.8863 ± 0.0080
Profondità (km) 2 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 3653971

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1020
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 670
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 347
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1020.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 80
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 31
Numero di fasi 31
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.44
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.16008
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.71950
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 26
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 26
Parametri delle magnitudo

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 17
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 2686021
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2012-12-07 20:02:08

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 19
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 3653971
Agenzia INGV
Autore Manually reviewed by Franco Mele
Tempo di creazione (UTC) 2014-09-18 12:46:35
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.SOI.EHZ. 2012-12-07T19:49:48.09 0.3 undecidable manual P 83 190.8645 38 0.78 41
IV.MPAZ.HHZ. 2012-12-07T19:49:47.64 0.6 undecidable manual P 87 185.7696 38 0.97 26
IV.HAVL.HHZ. 2012-12-07T19:49:40.94 0.3 undecidable manual P 132 148.5402 50 -0.03 62
IV.MSRU.HHZ. 2012-12-07T19:49:40.53 0.3 undecidable manual P 72 148.2405 50 -0.4 58
IV.MPNC.HHZ. 2012-12-07T19:49:38.20 0.3 undecidable manual P 76 131.7681 50 -0.19 62
IV.HCRL.HHZ. 2012-12-07T19:49:37.19 0.6 undecidable manual P 123 119.991 50 0.62 38
IV.MCSR.HHZ. 2012-12-07T19:49:36.54 0.1 negative manual P 79 119.4915 50 0.04 88
IV.AIO.HHZ. 2012-12-07T19:49:36.17 0.3 undecidable manual P 84 118.3926 50 -0.15 65
IV.HLNI.HHZ. 2012-12-07T19:49:34.00 0.3 undecidable manual P 123 104.118 50 -0.14 67
IV.IFIL.HHZ. 2012-12-07T19:49:32.75 0.3 undecidable manual P 38 97.6245 50 -0.38 64
IV.CLTA.HHE. 2012-12-07T19:49:32.30 0.3 undecidable manual P 175 79.2651 50 2 28
IV.MUCR.HHZ. 2012-12-07T19:49:31.41 0.1 negative manual P 77 88.4448 50 -0.31 89
IV.IACL.HHZ. 2012-12-07T19:49:31.25 0.3 undecidable manual P 29 84.1491 50 0.2 69
IV.MMGO.SHZ. 2012-12-07T19:49:31.88 0.1 negative manual P 254 83.0502 50 1 70
MN.CLTB.HHE. 2012-12-07T19:49:30.24 0.3 undecidable manual P 241 67.1772 50 1.81 34
IV.MCPD.HHZ. 2012-12-07T19:49:29.63 0.3 undecidable manual P 69 78.8655 50 -0.6 62
IV.SOLUN.HHZ. 2012-12-07T19:49:29.70 0.6 undecidable manual S 309 39.5271 93 0.49 47
IV.CRJA.SHZ. 2012-12-07T19:49:29.84 0.6 undecidable manual P 265 77.6667 50 -0.21 46
IV.MSFR.HHZ. 2012-12-07T19:49:27.53 0.3 undecidable manual P 73 64.2912 50 -0.46 67
IV.GALF.HHZ. 2012-12-07T19:49:27.68 0.3 undecidable manual P 106 62.1933 50 0.01 74
IV.MPG.SHZ. 2012-12-07T19:49:26.18 0.3 undecidable manual P 305 56.1993 50 -0.57 66
IV.CORL.HHE. 2012-12-07T19:49:24.92 0.3 undecidable manual P 273 51.1155 92 -0.8 61
IV.PLLN.SHZ. 2012-12-07T19:49:24.67 0.6 undecidable manual S 59 26.2515 94 0.06 52
IV.SOLUN.HHZ. 2012-12-07T19:49:23.11 0.1 undecidable manual P 309 39.5271 93 -0.3 97
IV.GIB.HHZ. 2012-12-07T19:49:22.32 0.6 undecidable manual S 43 18.0708 96 0.53 48
IV.PETRA.HHZ. 2012-12-07T19:49:22.60 0.6 undecidable manual S 101 20.4684 95 0 54
IV.ALJA.HHZ. 2012-12-07T19:49:21.70 0.6 undecidable manual S 221 17.7711 96 0.02 54
IV.PLLN.SHZ. 2012-12-07T19:49:20.76 0.3 positive manual P 59 26.2515 94 0 80
IV.GIB.HHZ. 2012-12-07T19:49:19.71 0.1 positive manual P 43 18.0708 96 0.59 94
IV.PETRA.HHZ. 2012-12-07T19:49:19.26 0.1 positive manual P 101 20.4684 95 -0.33 100
IV.ALJA.HHZ. 2012-12-07T19:49:18.35 0.1 positive manual P 221 17.7711 96 -0.71 89
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.AIO.HHN. ML:2.7 0.00039249999999999995 0.66 AML other m 2012-12-07T19:49:59.46
IV.AIO.HHE. ML:2.7 0.0004115 0.7 AML other m 2012-12-07T19:49:59.82
IV.ALJA.HHE. ML:3.2 0.0157 1.02 AML other m 2012-12-07T19:49:22.81
IV.ALJA.HHN. ML:3.2 0.0144 0.74 AML other m 2012-12-07T19:49:23.40
IV.GALF.HHN. ML:2.8 0.001145 0.64 AML other m 2012-12-07T19:49:44.38
IV.GALF.HHE. ML:2.7 0.00098 0.72 AML other m 2012-12-07T19:49:48.10
IV.GIB.HHN. ML:2.9 0.00723 0.46 AML other m 2012-12-07T19:49:25.97
IV.GIB.HHE. ML:2.8 0.00606 0.5 AML other m 2012-12-07T19:49:29.72
IV.HAVL.HHE. ML:2.7 0.0002515 0.56 AML other m 2012-12-07T19:50:07.35
IV.HAVL.HHN. ML:2.8 0.0003265 0.52 AML other m 2012-12-07T19:50:12.02
IV.HCRL.HHE. ML:2.6 0.000301 0.58 AML other m 2012-12-07T19:49:59.51
IV.HCRL.HHN. ML:2.5 0.0002375 0.58 AML other m 2012-12-07T19:50:06.39
IV.HLNI.HHE. ML:2.2 0.00015900000000000002 0.36 AML other m 2012-12-07T19:50:01.94
IV.HLNI.HHN. ML:2.2 0.00016099999999999998 0.54 AML other m 2012-12-07T19:49:56.20
IV.IACL.HHE. ML:3.0 0.001143 1.54 AML other m 2012-12-07T19:49:49.47
IV.IACL.HHN. ML:2.9 0.0010129999999999998 1.34 AML other m 2012-12-07T19:49:49.67
IV.MCPD.HHE. ML:2.4 0.00033600000000000004 0.48 AML other m 2012-12-07T19:49:46.29
IV.MCPD.HHN. ML:2.4 0.00031800000000000003 0.64 AML other m 2012-12-07T19:49:46.21
IV.MCSR.HHE. ML:2.9 0.00064 0.4 AML other m 2012-12-07T19:50:03.68
IV.MCSR.HHN. ML:3.0 0.000764 0.36 AML other m 2012-12-07T19:50:02.15
IV.MPG.SHN. ML:2.2 0.00040500000000000003 1.36 AML other m 2012-12-07T19:49:39.62
IV.MPG.SHE. ML:2.1 0.0003135 0.96 AML other m 2012-12-07T19:49:43.14
IV.MPNC.HHE. ML:3.0 0.0005985000000000001 0.64 AML other m 2012-12-07T19:50:04.51
IV.MPNC.HHN. ML:3.0 0.0005809999999999999 0.7 AML other m 2012-12-07T19:50:06.65
IV.MSFR.HHE. ML:2.3 0.00034500000000000004 1.34 AML other m 2012-12-07T19:49:42.03
IV.MSFR.HHN. ML:2.3 0.00037 0.46 AML other m 2012-12-07T19:49:41.72
IV.MSRU.HHE. ML:2.9 0.000423 0.72 AML other m 2012-12-07T19:50:08.51
IV.MSRU.HHN. ML:2.7 0.0002535 1.56 AML other m 2012-12-07T19:50:08.26
IV.MUCR.HHN. ML:2.8 0.000693 0.52 AML other m 2012-12-07T19:49:50.46
IV.MUCR.HHE. ML:2.7 0.0006515 0.5 AML other m 2012-12-07T19:49:55.45
IV.PETRA.HHE. ML:3.0 0.007265000000000001 0.48 AML other m 2012-12-07T19:49:27.93
IV.PETRA.HHN. ML:3.0 0.00825 0.5 AML other m 2012-12-07T19:49:27.69
IV.PLLN.SHE. ML:2.9 0.004449999999999999 0.64 AML other m 2012-12-07T19:49:28.24
IV.PLLN.SHN. ML:3.1 0.008129999999999998 0.56 AML other m 2012-12-07T19:49:31.48
IV.SOI.EHN. ML:2.6 0.00011695 0.76 AML other m 2012-12-07T19:50:23.11
IV.SOI.EHE. ML:2.4 0.00008785 1.58 AML other m 2012-12-07T19:50:23.81
IV.SOLUN.HHN. ML:2.0 0.000356 1.24 AML other m 2012-12-07T19:49:33.26
IV.SOLUN.HHE. ML:2.1 0.0004415 1.04 AML other m 2012-12-07T19:49:33.41
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download