Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 30-11-2012 ore 00:38:37 (Italia) in zona: 4 km W Portico e San Benedetto (FC)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: 4 km W Portico e San Benedetto (FC), il

  • 29-11-2012 23:38:37 (UTC)
  • 30-11-2012 00:38:37 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.0400, 11.7370 ad una profondità di 7 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Portico e San Benedetto FC 4 756 756
Tredozio FC 5 1212 1968
Premilcuore FC 8 799 2767
Rocca San Casciano FC 9 1910 4677
Marradi FI 11 3139 7816
Modigliana FC 14 4560 12376
Galeata FC 15 2516 14892
Dovadola FC 15 1653 16545
San Godenzo FI 16 1167 17712
Civitella di Romagna FC 17 3786 21498
Palazzuolo sul Senio FI 17 1154 22652
Santa Sofia FC 17 4136 26788

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
30 Km a SW di Faenza (58541 abitanti)
32 Km a SW di Forlì (117913 abitanti)
35 Km a S di Imola (69797 abitanti)
42 Km a W di Cesena (96758 abitanti)
49 Km a NE di Firenze (382808 abitanti)
54 Km a E di Prato (191150 abitanti)
54 Km a NE di Scandicci (50609 abitanti)
56 Km a SW di Ravenna (159116 abitanti)
60 Km a SE di Bologna (386663 abitanti)
65 Km a N di Arezzo (99543 abitanti)
66 Km a W di Rimini (147750 abitanti)
67 Km a E di Pistoia (90315 abitanti)
87 Km a NE di Siena (53903 abitanti)
89 Km a S di Ferrara (133155 abitanti)
93 Km a SE di Modena (184973 abitanti)
95 Km a W di Pesaro (94582 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.8 2012-11-29
23:38:37
44.0403 11.7367 7 2014-09-19
08:14:18
Bollettino Sismico Italiano INGV 3089711
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2012-11-29 23:38:37 ± 0.12
Latitudine 44.0403 ± 0.0063
Longitudine 11.7367 ± 0.0113
Profondità (km) 7 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 3089711

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 991
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 258
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 243
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 990.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 118
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 30
Numero di fasi 30
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.29
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.15738
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.15923
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 22
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 22
Parametri della magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 30
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 3089711
Agenzia INGV
Autore Manually reviewed by Franco Mele
Tempo di creazione (UTC) 2014-09-18 12:45:33
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.CAFI.HHZ. 2012-11-29T23:39:02.74 0.6 undecidable manual S 167 81.0522 50 0.5 41
IV.ATMC.EHZ. 2012-11-29T23:39:01.05 0.3 undecidable manual S 151 75.2691 50 0.33 65
IV.CSNT.HHZ. 2012-11-29T23:39:00.83 0.6 undecidable manual S 210 72.372 50 0.89 36
IV.ATCA.HHZ. 2012-11-29T23:38:59.29 0.6 undecidable manual S 141 67.5768 50 0.64 40
IV.MGAB.HHZ. 2012-11-29T23:38:59.33 0.6 undecidable manual P 166 128.6712 50 0.29 39
IV.ATCC.EHZ. 2012-11-29T23:38:58.30 0.6 undecidable manual P 142 119.3916 50 0.69 35
IV.SSP9.EHZ. 2012-11-29T23:38:56.92 0.3 undecidable manual S 148 60.5949 50 0.12 70
IV.PARC.HHZ. 2012-11-29T23:38:56.56 0.1 undecidable manual S 137 59.1963 50 0.16 92
IV.ATTE.HHZ. 2012-11-29T23:38:55.50 0.3 undecidable manual P 152 105.8163 50 0 65
IV.ATVA.EHZ. 2012-11-29T23:38:53.36 0.6 undecidable manual P 152 95.3379 50 -0.52 39
IV.MPAG.EHZ. 2012-11-29T23:38:53.71 0.6 undecidable manual P 119 93.7395 50 0.07 44
IV.ATMI.HHZ. 2012-11-29T23:38:52.88 0.6 undecidable manual P 151 89.1441 50 -0.06 44
IV.ATPC.HHZ. 2012-11-29T23:38:52.01 0.6 undecidable manual P 137 84.7485 50 -0.25 43
IV.CAFI.HHZ. 2012-11-29T23:38:51.48 0.6 undecidable manual P 167 81.0522 50 -0.21 44
IV.NARO.HHZ. 2012-11-29T23:38:51.60 0.6 undecidable manual P 125 82.6506 50 -0.34 42
IV.CSNT.HHZ. 2012-11-29T23:38:50.22 0.6 undecidable manual P 210 72.372 50 -0.14 45
IV.ATMC.EHZ. 2012-11-29T23:38:50.48 0.3 undecidable manual P 151 75.2691 50 -0.33 64
IV.PE3.EHZ. 2012-11-29T23:38:50.18 0.3 undecidable manual P 122 71.7726 50 -0.08 68
IV.ATCA.HHZ. 2012-11-29T23:38:49.07 0.3 undecidable manual P 141 67.5768 50 -0.54 62
IV.BADI.EHZ. 2012-11-29T23:38:49.71 0.3 undecidable manual P 145 71.5728 50 -0.51 62
IV.SSP9.EHZ. 2012-11-29T23:38:48.08 0.6 undecidable manual P 148 60.5949 50 -0.47 43
IV.PTF.SHZ. 2012-11-29T23:38:47.13 0.3 undecidable manual P 261 54.0015 50 -0.39 66
IV.PARC.HHZ. 2012-11-29T23:38:47.73 0.3 undecidable manual P 137 59.1963 50 -0.59 62
IV.ASQU.HHZ. 2012-11-29T23:38:47.02 0.1 undecidable manual S 171 27.3504 104 -0.05 100
IV.CPGN.EHZ. 2012-11-29T23:38:47.73 0.3 undecidable manual P 119 53.7018 50 0.26 68
IV.MTRZ.HHZ. 2012-11-29T23:38:45.41 0.1 undecidable manual P 321 39.1275 50 0.18 94
IV.IMOL.EHZ. 2012-11-29T23:38:45.02 0.3 undecidable manual P 1 35.4423 101 0.52 66
IV.SFI.HNZ. 2012-11-29T23:38:44.00 0.3 undecidable manual S 150 17.4714 112 0.21 73
IV.ASQU.HHZ. 2012-11-29T23:38:42.77 0.1 undecidable manual P 171 27.3504 104 -0.15 98
IV.SFI.HNZ. 2012-11-29T23:38:41.17 0.1 undecidable manual P 150 17.4714 112 0.14 99
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.ARVD.HHE. ML:2.4 0.0001965 0.58 AML other m 2012-11-29T23:39:21.63
IV.ARVD.HHN. ML:2.4 0.00018449999999999999 0.58 AML other m 2012-11-29T23:39:27.60
IV.ASQU.HHN. ML:3.0 0.0059050000000000005 0.26 AML other m 2012-11-29T23:38:47.73
IV.ASQU.HHE. ML:3.0 0.005730000000000001 0.32 AML other m 2012-11-29T23:38:47.90
IV.ATCA.HHN. ML:2.4 0.0004365 0.9 AML other m 2012-11-29T23:39:01.72
IV.ATCA.HHE. ML:2.4 0.00047799999999999996 0.34 AML other m 2012-11-29T23:39:02.40
IV.ATCC.EHE. ML:2.9 0.0005685 0.7 AML other m 2012-11-29T23:39:18.21
IV.ATCC.EHN. ML:2.7 0.000376 0.68 AML other m 2012-11-29T23:39:28.23
IV.ATMC.EHE. ML:2.8 0.0010184999999999999 0.3 AML other m 2012-11-29T23:39:04.64
IV.ATMC.EHN. ML:2.8 0.0008485000000000001 1.3 AML other m 2012-11-29T23:39:06.56
IV.ATMI.HHN. ML:3.0 0.001185 0.48 AML other m 2012-11-29T23:39:09.75
IV.ATMI.HHE. ML:2.8 0.0006905 0.4 AML other m 2012-11-29T23:39:17.00
IV.ATPC.HHN. ML:2.6 0.000564 0.54 AML other m 2012-11-29T23:39:19.89
IV.ATPC.HHE. ML:2.7 0.0006285 0.7 AML other m 2012-11-29T23:39:12.87
IV.ATPI.EHN. ML:2.5 0.000372 0.64 AML other m 2012-11-29T23:39:04.97
IV.ATPI.EHE. ML:2.5 0.000375 1.02 AML other m 2012-11-29T23:39:07.30
IV.ATTE.HHE. ML:2.6 0.000378 1.46 AML other m 2012-11-29T23:39:20.43
IV.ATTE.HHN. ML:2.7 0.0004235 0.44 AML other m 2012-11-29T23:39:14.00
IV.ATVA.EHE. ML:2.4 0.00026250000000000004 0.56 AML other m 2012-11-29T23:39:19.61
IV.ATVA.EHN. ML:2.3 0.00022999999999999998 0.42 AML other m 2012-11-29T23:39:17.09
IV.BADI.EHN. ML:2.7 0.000823 0.3 AML other m 2012-11-29T23:39:02.68
IV.BADI.EHE. ML:2.6 0.000679 1.38 AML other m 2012-11-29T23:39:04.13
IV.CAFI.HHE. ML:2.7 0.0006799999999999999 0.72 AML other m 2012-11-29T23:39:06.02
IV.CAFI.HNE. ML:2.7 0.0006665 0.72 AML other m 2012-11-29T23:39:06.38
IV.CAFI.HHN. ML:2.5 0.00047299999999999995 0.36 AML other m 2012-11-29T23:39:08.21
IV.CAFI.HNN. ML:3.3 0.0028075 1.58 AML other m 2012-11-29T23:39:51.09
NI.CGRP.HHE. ML:2.7 0.000158 0.48 AML other m 2012-11-29T23:39:47.41
NI.CGRP.HHN. ML:3.0 0.000253 0.64 AML other m 2012-11-29T23:39:55.14
IV.CING.HHE. ML:2.5 0.0001965 0.5 AML other m 2012-11-29T23:39:30.65
IV.CING.HHN. ML:2.5 0.0001795 0.58 AML other m 2012-11-29T23:39:30.05
IV.CPGN.EHE. ML:2.6 0.000974 0.56 AML other m 2012-11-29T23:39:12.71
IV.CPGN.EHN. ML:2.8 0.0014409999999999998 0.84 AML other m 2012-11-29T23:39:10.37
IV.CPGN.HNN. ML:2.8 0.00143 0.86 AML other m 2012-11-29T23:39:10.35
IV.CPGN.HNE. ML:2.6 0.0010084999999999998 1.5 AML other m 2012-11-29T23:39:12.98
IV.CSNT.HHN. ML:3.0 0.001445 0.52 AML other m 2012-11-29T23:39:04.18
IV.CSNT.HHE. ML:2.8 0.0009299999999999999 0.58 AML other m 2012-11-29T23:39:03.53
IV.FIU.EHN. ML:3.0 0.00157 1.34 AML other m 2012-11-29T23:39:16.45
IV.FIU.EHE. ML:3.0 0.0015 0.74 AML other m 2012-11-29T23:39:16.48
RF.GEPF.HHE. ML:2.6 0.00005895 0.7 AML other m 2012-11-29T23:40:10.20
RF.GEPF.HHN. ML:2.6 0.00006465 0.62 AML other m 2012-11-29T23:40:14.09
IV.IMOL.EHN. ML:2.3 0.0007785 0.6 AML other m 2012-11-29T23:39:00.83
IV.IMOL.HNN. ML:3.2 0.005865 0.56 AML other m 2012-11-29T23:39:00.86
IV.IMOL.EHE. ML:2.3 0.000778 0.9 AML other m 2012-11-29T23:38:53.06
IV.IMOL.HNE. ML:3.3 0.008065 0.86 AML other m 2012-11-29T23:38:53.41
IV.MAGA.HHE. ML:3.3 0.0005515000000000001 0.52 AML other m 2012-11-29T23:39:52.17
IV.MAGA.HHN. ML:3.1 0.0003145 1.14 AML other m 2012-11-29T23:39:46.78
IV.MGAB.HNN. ML:2.9 0.000501 0.48 AML other m 2012-11-29T23:39:24.08
IV.MGAB.HNE. ML:2.8 0.00046550000000000004 0.44 AML other m 2012-11-29T23:39:22.43
IV.MGAB.HHE. ML:2.9 0.00047650000000000004 0.42 AML other m 2012-11-29T23:39:22.42
IV.MGAB.HHN. ML:2.9 0.0005315 0.48 AML other m 2012-11-29T23:39:24.08
IV.MPAG.EHE. ML:2.4 0.0002845 0.66 AML other m 2012-11-29T23:39:19.22
IV.MPAG.EHN. ML:2.4 0.00026700000000000004 0.98 AML other m 2012-11-29T23:39:17.84
IV.MTRZ.HHN. ML:3.1 0.004605000000000001 0.46 AML other m 2012-11-29T23:38:54.38
IV.MTRZ.HNN. ML:3.1 0.004425 0.46 AML other m 2012-11-29T23:38:54.38
IV.MTRZ.HNE. ML:3.2 0.005804999999999999 0.5 AML other m 2012-11-29T23:38:54.64
IV.MTRZ.HHE. ML:3.2 0.005849999999999999 0.5 AML other m 2012-11-29T23:38:54.64
IV.NARO.HHN. ML:2.2 0.00021 0.42 AML other m 2012-11-29T23:39:15.60
IV.NARO.HHE. ML:2.2 0.0001995 0.64 AML other m 2012-11-29T23:39:20.46
IV.PARC.HHN. ML:2.6 0.0008365 0.32 AML other m 2012-11-29T23:38:58.07
IV.PARC.HHE. ML:2.5 0.000616 0.94 AML other m 2012-11-29T23:39:00.65
IV.PE3.EHE. ML:2.9 0.00127 0.46 AML other m 2012-11-29T23:39:10.19
IV.PE3.EHN. ML:2.9 0.0012974999999999998 0.48 AML other m 2012-11-29T23:39:15.06
IV.RAVA.EHE. ML:3.0 0.001194 0.7 AML other m 2012-11-29T23:39:37.06
IV.RAVA.EHN. ML:2.9 0.00095 0.38 AML other m 2012-11-29T23:39:16.89
IV.SFI.EHN. ML:3.0 0.009235 1 AML other m 2012-11-29T23:38:46.25
IV.SFI.HNN. ML:3.0 0.009269999999999999 0.98 AML other m 2012-11-29T23:38:46.25
IV.SFI.EHE. ML:3.0 0.009505 0.46 AML other m 2012-11-29T23:38:47.46
IV.SFI.HNE. ML:3.0 0.009165 0.46 AML other m 2012-11-29T23:38:47.46
IV.T0813.HNN. ML:1.9 0.00008205 0.58 AML other m 2012-11-29T23:39:19.91
IV.T0813.HNE. ML:2.0 0.00008609999999999999 1.54 AML other m 2012-11-29T23:39:26.01
IV.T0821.HNN. ML:2.8 0.0007264999999999999 0.5 AML other m 2012-11-29T23:39:13.27
IV.T0821.EHN. ML:2.8 0.0007149999999999999 0.46 AML other m 2012-11-29T23:39:13.28
IV.T0821.EHE. ML:3.0 0.0010049999999999998 0.38 AML other m 2012-11-29T23:39:16.32
IV.T0821.HNE. ML:3.0 0.000928 0.42 AML other m 2012-11-29T23:39:16.11
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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