Terremoto di magnitudo Md 3.7 del 27-08-2004 ore 23:47:36 (Italia) in zona: 2 km S Minucciano (LU)

Un terremoto di magnitudo Md 3.7 è avvenuto nella zona: 2 km S Minucciano (LU), il

  • 27-08-2004 21:47:36 (UTC)
  • 27-08-2004 23:47:36 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.1490, 10.2080 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Minucciano LU 3 2102 2102
Casola in Lunigiana MS 6 988 3090
Vagli Sotto LU 7 939 4029
Piazza al Serchio LU 8 2367 6396
Careggine LU 10 564 6960
Camporgiano LU 10 2176 9136
Sillano Giuncugnano LU 11 1085 10221
San Romano in Garfagnana LU 11 1410 11631
Carrara MS 12 63133 74764
Fivizzano MS 12 7925 82689
Massa MS 13 69479 152168
Montignoso MS 15 10323 162491
Ortonovo SP 15 8277 170768
Fosdinovo MS 15 4883 175651
Villa Collemandina LU 15 1334 176985
Castelnuovo Magra SP 16 8415 185400
Castiglione di Garfagnana LU 16 1818 187218
Pieve Fosciana LU 16 2414 189632
Castelnuovo di Garfagnana LU 17 5950 195582
Seravezza LU 17 13073 208655
Comano MS 18 714 209369
Fabbriche di Vergemoli LU 18 768 210137
Stazzema LU 18 3193 213330
Licciana Nardi MS 19 4949 218279
Molazzana LU 19 1043 219322

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
12 Km a NE di Carrara (63133 abitanti)
13 Km a NE di Massa (69479 abitanti)
31 Km a E di La Spezia (93959 abitanti)
31 Km a N di Viareggio (62467 abitanti)
41 Km a NW di Lucca (89046 abitanti)
51 Km a NW di Pisa (89158 abitanti)
62 Km a W di Pistoia (90315 abitanti)
67 Km a N di Livorno (159219 abitanti)
70 Km a SW di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
73 Km a S di Parma (192836 abitanti)
77 Km a W di Prato (191150 abitanti)
80 Km a SW di Modena (184973 abitanti)
89 Km a SW di Carpi (70699 abitanti)
89 Km a W di Scandicci (50609 abitanti)
94 Km a W di Firenze (382808 abitanti)
98 Km a W di Bologna (386663 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.7
MLNET 3.2
2004-08-27
21:47:36
44.149 10.208 5 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 503869
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2004-08-27 21:47:36 ± 0.184
Latitudine 44.1490 ± 0.0126
Longitudine 10.2080 ± 0.0172
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 503869

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1960.9
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 104
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 40
Numero di fasi 40
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00259
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.02728
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 30
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 30
Parametri delle magnitudo

Md:3.7

Campo Valore
Valore 3.7
Incertezza
Num. stazioni usate 3
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 503869
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 01:02:02

ML:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 503869
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 10:38:22
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.MABI.Z. 2004-08-27T21:48:34.84 10.0 undecidable manual SN 6 1.9092 1.27 0.2
--.IMI.Z. 2004-08-27T21:48:26.32 10.0 undecidable manual SN 262 1.6761 -1.62 0.1
--.FVI.Z. 2004-08-27T21:48:24.99 10.0 undecidable manual PN 35 3.0303 0.29 1
--.SAL.Z. 2004-08-27T21:48:24.95 10.0 undecidable manual SN 8 1.4763 1.89 0
--.TRI.Z. 2004-08-27T21:48:23.11 10.0 undecidable manual PN 57 2.9526 -0.51 0.9
--.MNS.Z. 2004-08-27T21:48:18.30 10.0 undecidable manual PN 133 2.5197 0.73 0.8
--.NRCA.Z. 2004-08-27T21:48:17.32 10.0 undecidable manual PN 121 2.4753 0.25 1.2
--.SFI.Z. 2004-08-27T21:48:17.11 10.0 undecidable manual SN 101 1.1988 0.5 0.6
--.TOLF.Z. 2004-08-27T21:48:17.57 10.0 undecidable manual PN 147 2.4531 0.81 0.8
--.MCGN.Z. 2004-08-27T21:48:16.61 10.0 undecidable manual PN 319 2.3865 0.78 0.8
--.ORO.Z. 2004-08-27T21:48:13.98 10.0 undecidable manual PN 314 2.1534 1.33 0.3
--.CSNT.Z. 2004-08-27T21:48:13.39 10.0 undecidable manual SG 130 1.0212 1.2 0.2
--.CTI.Z. 2004-08-27T21:48:13.40 10.0 undecidable manual PN 27 2.1423 0.49 1.2
--.ARV.Z. 2004-08-27T21:48:12.97 10.0 undecidable manual PN 107 2.0646 1.47 0.3
--.ASS.Z. 2004-08-27T21:48:11.30 10.0 undecidable manual PN 120 2.0646 -0.18 1.4
--.FSSB.Z. 2004-08-27T21:48:10.60 10.0 undecidable manual PN 103 1.8981 1.46 0.3
--.MURB.Z. 2004-08-27T21:48:09.57 10.0 undecidable manual PN 117 1.887 0.59 1.1
--.MABI.Z. 2004-08-27T21:48:09.73 10.0 undecidable manual PN 6 1.9092 0.42 1.3
--.MAON.Z. 2004-08-27T21:48:08.18 10.0 undecidable manual PN 158 1.8426 -0.15 1.5
--.IMI.Z. 2004-08-27T21:48:05.67 10.0 undecidable manual PN 262 1.6761 -0.38 1.4
--.SEI.Z. 2004-08-27T21:48:05.81 10.0 undecidable manual SG 96 0.8214 0.11 0.7
--.SAL.Z. 2004-08-27T21:48:04.14 10.0 undecidable manual PN 8 1.4763 0.91 0.9
--.BOB.N. 2004-08-27T21:48:04.59 10.0 undecidable manual SG 319 0.8214 -0.81 0.4
--.FIN.Z. 2004-08-27T21:48:02.50 10.0 undecidable manual PN 273 1.4319 -0.63 1.3
--.CRE.Z. 2004-08-27T21:48:01.70 10.0 undecidable manual PN 112 1.3542 -0.62 1.3
--.GRFL.Z. 2004-08-27T21:47:59.20 10.0 undecidable manual PN 150 1.1433 0.5 1.4
--.SFI.Z. 2004-08-27T21:47:59.13 10.0 undecidable manual PN 101 1.1988 -0.38 1.6
--.PGD.Z. 2004-08-27T21:47:57.53 10.0 undecidable manual PN 103 1.11 -0.85 1
--.CSNT.Z. 2004-08-27T21:47:56.39 10.0 undecidable manual PG 130 1.0212 -0.56 1.4
--.VMG.Z. 2004-08-27T21:47:55.60 10.0 undecidable manual PG 100 0.9657 -0.32 1.6
--.SEI.Z. 2004-08-27T21:47:52.50 10.0 undecidable manual PG 96 0.8214 -0.71 1.2
--.BOB.Z. 2004-08-27T21:47:51.94 10.0 undecidable manual PG 319 0.8214 -1.1 0.7
--.GSCL.Z. 2004-08-27T21:47:50.29 10.0 undecidable manual SG 53 0.333 0.98 0.3
--.ZCCA.Z. 2004-08-27T21:47:48.58 10.0 negative manual PG 69 0.5883 -0.12 3.5
--.ERBM.Z. 2004-08-27T21:47:48.62 10.0 undecidable manual SG 28 0.3108 0.5 0.6
--.BDI.Z. 2004-08-27T21:47:47.15 10.0 undecidable manual SG 107 0.2886 -0.39 0.6
--.PII.Z. 2004-08-27T21:47:46.23 10.0 undecidable manual PG 152 0.4773 -0.55 1.4
--.BDI.Z. 2004-08-27T21:47:42.12 10.0 positive manual PG 107 0.2886 -0.61 2.6
--.GSCL.Z. 2004-08-27T21:47:42.63 10.0 undecidable manual PG 53 0.333 -1.11 0.7
--.ERBM.Z. 2004-08-27T21:47:41.99 10.0 positive manual PG 28 0.3108 -1.06 1.4
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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