Terremoto di magnitudo Md 3.2 del 19-04-1985 ore 08:22:33 (Italia) in zona: 3 km N San Biagio Saracinisco (FR)

Un terremoto di magnitudo Md 3.2 è avvenuto nella zona: 3 km N San Biagio Saracinisco (FR), il

  • 19-04-1985 06:22:33 (UTC)
  • 19-04-1985 08:22:33 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.6370, 13.9360 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
San Biagio Saracinisco FR 3 349 349
Picinisco FR 6 1218 1567
Settefrati FR 8 728 2295
Villa Latina FR 9 1241 3536
Pizzone IS 9 329 3865
Vallerotonda FR 10 1581 5446
Acquafondata FR 10 263 5709
Scapoli IS 11 680 6389
Castel San Vincenzo IS 11 516 6905
Atina FR 11 4316 11221
Gallinaro FR 12 1269 12490
Belmonte Castello FR 12 739 13229
Sant'Elia Fiumerapido FR 12 6166 19395
Rocchetta a Volturno IS 13 1113 20508
Viticuso FR 13 353 20861
San Donato Val di Comino FR 13 2107 22968
Alfedena AQ 14 864 23832
Montenero Val Cocchiara IS 14 538 24370
Cerro al Volturno IS 14 1281 25651
Filignano IS 14 648 26299
Barrea AQ 14 726 27025
Civitella Alfedena AQ 14 296 27321
Colli a Volturno IS 15 1349 28670
Scontrone AQ 15 574 29244
Villetta Barrea AQ 16 653 29897
Terelle FR 16 422 30319
Conca Casale IS 17 200 30519
Alvito FR 17 2713 33232
Montaquila IS 17 2456 35688
Fornelli IS 17 1909 37597
Cervaro FR 17 8109 45706
Pozzilli IS 17 2380 48086
Casalattico FR 18 574 48660
Cassino FR 18 36142 84802
Opi AQ 18 420 85222
Acquaviva d'Isernia IS 18 425 85647
Casalvieri FR 19 2698 88345
Rionero Sannitico IS 19 1118 89463
Venafro IS 19 11280 100743
San Vittore del Lazio FR 19 2636 103379
Vicalvi FR 20 783 104162
Villa Santa Lucia FR 20 2632 106794

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
71 Km a NW di Caserta (76326 abitanti)
77 Km a N di Aversa (53047 abitanti)
82 Km a S di Chieti (51815 abitanti)
82 Km a N di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
85 Km a N di Marano di Napoli (59874 abitanti)
85 Km a NW di Acerra (59573 abitanti)
85 Km a NW di Afragola (65057 abitanti)
87 Km a NW di Casoria (77642 abitanti)
88 Km a E di Latina (125985 abitanti)
89 Km a N di Pozzuoli (81661 abitanti)
90 Km a NW di Benevento (60091 abitanti)
91 Km a SE di L'Aquila (69753 abitanti)
92 Km a N di Napoli (974074 abitanti)
95 Km a S di Pescara (121014 abitanti)
96 Km a E di Velletri (53303 abitanti)
97 Km a NW di Portici (55274 abitanti)
98 Km a NW di Ercolano (53709 abitanti)
99 Km a S di Montesilvano (53738 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.2
ML-VAX 3.5
1985-04-19
06:22:33
41.637 13.936 10 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 4959
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1985-04-19 06:22:33 ± 0.228
Latitudine 41.6370 ± 0.0226
Longitudine 13.9360 ± 0.0294
Profondità (km) 10 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 4959

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 3507.6
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 101
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 41
Numero di fasi 41
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 1
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00105
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.04517
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 27
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 27
Parametri delle magnitudo

Md:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza
Num. stazioni usate 9
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 4959
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 17:09:29

ML:3.5

Campo Valore
Valore 3.5
Incertezza
Num. stazioni usate 9
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 4959
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.FO1.Z. 1985-04-19T06:24:45.00 10.0 undecidable manual SN 350 5.0172 1.55 0.2
--.CTI.Z. 1985-04-19T06:24:35.00 10.0 undecidable manual SN 340 4.6953 -0.92 0.3
--.BRT.Z. 1985-04-19T06:23:47.20 10.0 undecidable manual SN? 106 2.5197 3 0
--.FO1.Z. 1985-04-19T06:23:47.00 10.0 undecidable manual PN 350 5.0172 -1.54 0.4
--.SAL.Z. 1985-04-19T06:23:45.00 10.0 undecidable manual PN 329 4.662 1.27 0.6
--.CH1.Z. 1985-04-19T06:23:44.00 10.0 undecidable manual SN 324 2.4642 1.28 0.4
--.CTI.Z. 1985-04-19T06:23:44.50 10.0 undecidable manual PN 340 4.6953 0.3 1
--.TRI.Z. 1985-04-19T06:23:38.50 10.0 undecidable manual PN? 358 4.0626 3.01 0
--.AR1.Z. 1985-04-19T06:23:30.50 10.0 undecidable manual SN 338 1.998 -1.06 0.5
--.LCI.Z. 1985-04-19T06:23:28.00 10.0 undecidable manual PN 111 3.4077 1.61 0.5
--.AS1.Z. 1985-04-19T06:23:24.00 10.0 undecidable manual SN 326 1.7094 -0.72 0.6
--.SGO.Z. 1985-04-19T06:23:21.50 10.0 undecidable manual SN 135 1.4874 2 0.2
--.ORI.Z. 1985-04-19T06:23:16.50 10.0 undecidable manual PN? 129 2.4642 2.98 0
--.PO9.Z. 1985-04-19T06:23:15.00 10.0 undecidable manual SN? 322 1.1877 2.63 0
--.BRT.Z. 1985-04-19T06:23:15.00 10.0 undecidable manual PN 106 2.5197 0.67 1.3
--.CH1.Z. 1985-04-19T06:23:12.00 10.0 undecidable manual PN 324 2.4642 -1.48 0.7
--.BAI.Z. 1985-04-19T06:23:11.50 10.0 negative manual PN 102 2.2644 0.75 2.6
--.MA1.Z. 1985-04-19T06:23:10.00 10.0 undecidable manual PN 291 2.1978 0.1 1.6
--.AR1.Z. 1985-04-19T06:23:09.50 10.0 undecidable manual PN 338 1.998 2.46 0.2
--.RDP.Z. 1985-04-19T06:23:07.00 10.0 undecidable manual SG 277 0.9213 2.08 0.2
--.AS1.Z. 1985-04-19T06:23:04.50 10.0 undecidable manual PN 326 1.7094 1.41 0.9
--.AQU.Z. 1985-04-19T06:23:01.00 10.0 undecidable manual SG 331 0.8214 -0.75 0.6
--.SGO.Z. 1985-04-19T06:23:00.00 10.0 undecidable manual PN 135 1.4874 -0.08 1.7
--.MS1.Z. 1985-04-19T06:23:00.00 10.0 undecidable manual PN 86 1.4874 -0.17 1.7
--.PO9.Z. 1985-04-19T06:22:58.00 10.0 undecidable manual PN 322 1.1877 2.04 0.5
--.TR9.Z. 1985-04-19T06:22:56.00 10.0 undecidable manual PN 120 1.1322 0.81 1.4
--.MNS.Z. 1985-04-19T06:22:56.00 10.0 undecidable manual PN 309 1.1877 0.01 1.7
--.BS1.Z. 1985-04-19T06:22:54.00 10.0 positive manual PN 141 1.0878 -0.56 3.2
--.SOR.Z. 1985-04-19T06:22:53.00 10.0 undecidable manual PN 163 1.0878 -1.64 0.7
--.OVO.Z. 1985-04-19T06:22:51.10 10.0 undecidable manual PG 156 0.8769 0.13 1.7
--.QR9.Z. 1985-04-19T06:22:51.00 10.0 undecidable manual PG? 168 0.777 2 0.2
--.RDP.Z. 1985-04-19T06:22:50.00 10.0 undecidable manual PG 277 0.9213 -1.66 0.7
--.MSC.Z. 1985-04-19T06:22:49.80 10.0 undecidable manual SG 176 0.444 0.04 0.7
--.AQU.Z. 1985-04-19T06:22:48.20 10.0 undecidable manual PG 331 0.8214 -1.63 0.8
--.SGG.Z. 1985-04-19T06:22:48.90 10.0 undecidable manual SG 126 0.4107 0.13 0.7
--.DUI.Z. 1985-04-19T06:22:47.00 10.0 undecidable manual SG 86 0.3885 -0.99 0.8
--.MSC.Z. 1985-04-19T06:22:42.40 10.0 undecidable manual PG 176 0.444 -0.51 1.6
--.SGG.Z. 1985-04-19T06:22:41.40 10.0 positive manual PG 126 0.4107 -0.94 2.6
--.DUI.Z. 1985-04-19T06:22:40.50 10.0 positive manual PG 86 0.3885 -1.38 1.9
--.SD1.Z. 1985-04-19T06:22:38.00 10.0 undecidable manual SG 307 0.1221 -1.27 0.6
--.SD1.Z. 1985-04-19T06:22:36.00 10.0 negative manual PG 307 0.1221 -0.85 2.8
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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