Terremoto di magnitudo Md 3.5 del 10-07-1987 ore 08:09:27 (UTC) in zona: 4 km NW Drena (TN)

Un terremoto di magnitudo Md 3.5 è avvenuto nella zona: 4 km NW Drena (TN), il

  • 10-07-1987 08:09:27 (UTC)
  • 10-07-1987 10:09:27 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 46.0020, 10.9250 ad una profondità di 4 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Drena TN 4 570 570
Cavedine TN 4 2987 3557
Dro TN 4 4944 8501
Madruzzo TN 5 2884 11385
Comano Terme TN 5 2956 14341
Fiavè TN 6 1117 15458
Bleggio Superiore TN 7 1568 17026
Stenico TN 8 1170 18196
San Lorenzo Dorsino TN 8 1599 19795
Arco TN 10 17526 37321
Vallelaghi TN 10 5044 42365
Cimone TN 11 728 43093
Tenno TN 12 2069 45162
Pomarolo TN 12 2452 47614
Ronzo-Chienis TN 12 976 48590
Garniga Terme TN 13 388 48978
Nogaredo TN 13 2065 51043
Villa Lagarina TN 13 3778 54821
Tre Ville TN 13 1463 56284
Aldeno TN 13 3059 59343
Nomi TN 14 1398 60741
Volano TN 14 3169 63910
Isera TN 14 2735 66645
Riva del Garda TN 15 16926 83571
Borgo Lares TN 15 698 84269
Nago-Torbole TN 15 2867 87136
Calliano TN 15 1807 88943
Besenello TN 15 2654 91597
Rovereto TN 16 39289 130886
Tione di Trento TN 16 3635 134521
Molveno TN 16 1134 135655
Trento TN 17 117317 252972
Mori TN 17 9678 262650
Porte di Rendena TN 18 1796 264446
Bocenago TN 18 389 264835
Spiazzo TN 18 1265 266100
Pelugo TN 18 392 266492
Trambileno TN 19 1452 267944
Strembo TN 19 558 268502
Andalo TN 19 1076 269578
Caderzone Terme TN 19 661 270239
Ledro TN 19 5395 275634
Massimeno TN 20 127 275761
Sella Giudicarie TN 20 2943 278704

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
17 Km a W di Trento (117317 abitanti)
63 Km a N di Verona (258765 abitanti)
65 Km a SW di Bolzano (106441 abitanti)
70 Km a NW di Vicenza (112953 abitanti)
75 Km a NE di Brescia (196480 abitanti)
99 Km a NW di Padova (210401 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.5
ML-VAX 4.2
1987-07-10
08:09:27
46.002 10.925 3 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 51539
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1987-07-10 08:09:27 ± 0.219
Latitudine 46.0020 ± 0.0109
Longitudine 10.9250 ± 0.0123
Profondità (km) 3 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 51539

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1539.6
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 43
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 56
Numero di fasi 56
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00170
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.04193
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 40
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 40
Parametri delle magnitudo

Md:3.5

Campo Valore
Valore 3.5
Incertezza
Num. stazioni usate 13
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 51539
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 17:49:56

ML:4.2

Campo Valore
Valore 4.2
Incertezza
Num. stazioni usate 14
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 51539
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.MOX.Z. 1987-07-10T08:11:30.00 10.0 undecidable manual SN 5 4.6509 -0.75 0.4
--.PRU.Z. 1987-07-10T08:11:30.00 10.0 undecidable manual SN 29 4.6509 -0.67 0.3
--.PRU.Z. 1987-07-10T08:10:39.50 10.0 undecidable manual PN 29 4.6509 0.84 0.6
--.MOX.Z. 1987-07-10T08:10:38.00 10.0 undecidable manual PN 5 4.6509 -0.71 0.7
--.PGD.Z. 1987-07-10T08:10:32.20 10.0 undecidable manual SN 164 2.1978 0.05 0.7
--.SS9.Z. 1987-07-10T08:10:32.79 10.0 undecidable manual SN 161 2.1756 1.08 0.3
--.TRI.Z. 1987-07-10T08:10:27.97 10.0 undecidable manual SN 97 1.998 0.62 0.5
--.BDI.Z. 1987-07-10T08:10:26.19 10.0 undecidable manual SN 186 1.9536 -0.1 0.7
--.ALP.Z. 1987-07-10T08:10:25.63 10.0 negative manual PN 148 3.7185 -0.29 2.4
--.RBL.Z. 1987-07-10T08:10:24.45 10.0 undecidable manual SN 75 1.8648 -0.08 0.7
--.MAO.Z. 1987-07-10T08:10:23.42 10.0 undecidable manual PN 177 3.5742 -0.5 1.1
--.PTJ.Z. 1987-07-10T08:10:23.70 10.0 undecidable manual PN 89 3.5076 0.86 0.7
--.MME.Z. 1987-07-10T08:10:21.45 10.0 undecidable manual SN 184 1.8093 -1.55 0.1
--.ASS.Z. 1987-07-10T08:10:18.10 10.0 undecidable manual PN 156 3.1857 -0.31 1.3
--.CM8.Z. 1987-07-10T08:10:18.66 10.0 undecidable manual PN 149 3.2079 -0.22 1.3
--.BNI.Z. 1987-07-10T08:10:18.40 10.0 undecidable manual PN 253 3.1191 0.88 0.7
--.AM8.Z. 1987-07-10T08:10:17.61 10.0 undecidable manual PN 141 3.0858 0.36 2.6
--.CO9.Z. 1987-07-10T08:10:16.56 10.0 undecidable manual SN 220 1.6095 -1.63 0.1
--.DOI.Z. 1987-07-10T08:10:15.81 10.0 undecidable manual PN 241 2.9859 0.07 1.5
--.VAI.Z. 1987-07-10T08:10:14.84 10.0 undecidable manual SN 265 1.4985 -0.77 0.4
--.ARV.Z. 1987-07-10T08:10:14.27 10.0 undecidable manual PN 149 2.8749 0.01 1.5
--.FOI.Z. 1987-07-10T08:10:14.85 10.0 undecidable manual SN 64 1.3986 1.44 0.1
--.CRE.Z. 1987-07-10T08:10:09.20 10.0 undecidable manual PN 162 2.4753 0.16 1.6
--.CKI.Z. 1987-07-10T08:10:08.39 10.0 undecidable manual PN 230 2.4309 0.16 1.6
--.PGD.Z. 1987-07-10T08:10:05.30 10.0 undecidable manual PN 164 2.1978 0.43 1.5
--.MMK.Z. 1987-07-10T08:10:03.90 10.0 undecidable manual PN 272 2.0535 1.01 0.7
--.KBA.Z. 1987-07-10T08:10:03.00 10.0 undecidable manual PN 56 1.9758 1.13 0.6
--.SS9.Z. 1987-07-10T08:10:03.85 10.0 undecidable manual PN 161 2.1756 -0.77 1.1
--.BDI.Z. 1987-07-10T08:10:02.72 10.0 undecidable manual PN 186 1.9536 1.24 0.5
--.CAE.Z. 1987-07-10T08:10:02.90 10.0 undecidable manual SG 89 1.0434 -1.54 0.1
--.RBL.Z. 1987-07-10T08:10:01.17 10.0 undecidable manual PN 75 1.8648 0.7 1.2
--.TRI.Z. 1987-07-10T08:10:01.95 10.0 undecidable manual PN 97 1.998 -0.15 1.8
--.MME.Z. 1987-07-10T08:10:00.41 10.0 undecidable manual PN 184 1.8093 0.82 1.1
--.MDI.Z. 1987-07-10T08:09:58.00 10.0 undecidable manual SG 255 0.8769 -0.82 0.4
--.LLS.Z. 1987-07-10T08:09:57.30 10.0 undecidable manual PN 303 1.5651 1.09 0.7
--.BVT.Z. 1987-07-10T08:09:57.80 10.0 undecidable manual PN 207 1.7094 -0.43 1.6
--.CO9.Z. 1987-07-10T08:09:57.29 10.0 undecidable manual PN 220 1.6095 0.48 1.5
--.VAI.Z. 1987-07-10T08:09:55.72 10.0 undecidable manual PN 265 1.4985 0.4 1.6
--.VEA.Z. 1987-07-10T08:09:55.60 10.0 undecidable manual PN 219 1.443 1.14 0.6
--.TMA.Z. 1987-07-10T08:09:54.70 10.0 undecidable manual PN 274 1.4208 0.43 1.6
--.FOI.Z. 1987-07-10T08:09:54.81 10.0 undecidable manual PN 64 1.3986 0.76 1.1
--.RCL.Z. 1987-07-10T08:09:51.30 10.0 undecidable manual PN 81 1.1988 0.03 1.9
--.VDL.Z. 1987-07-10T08:09:49.10 10.0 undecidable manual PN 295 1.11 -0.9 0.9
--.CAE.Z. 1987-07-10T08:09:48.20 10.0 undecidable manual PG 89 1.0434 -0.68 1.3
--.ERT.Z. 1987-07-10T08:09:47.00 10.0 undecidable manual PG 73 1.0323 -1.74 0.1
--.OSS.Z. 1987-07-10T08:09:45.10 10.0 undecidable manual PG 321 0.8658 -0.48 1.5
--.MDI.Z. 1987-07-10T08:09:44.25 10.0 undecidable manual PG 255 0.8769 -1.38 0.4
--.SAL.Z. 1987-07-10T08:09:44.93 10.0 undecidable manual SG 215 0.4773 -1.3 0.2
--.CAV.Z. 1987-07-10T08:09:44.50 10.0 undecidable manual SG 51 0.4662 -1.33 0.2
--.PAN.Z. 1987-07-10T08:09:38.10 10.0 undecidable manual SG 79 0.2553 0.04 0.7
--.SAL.Z. 1987-07-10T08:09:37.40 10.0 undecidable manual PG 215 0.4773 -0.96 0.8
--.CAV.Z. 1987-07-10T08:09:37.80 10.0 undecidable manual PG 51 0.4662 -0.33 1.7
--.PAN.Z. 1987-07-10T08:09:34.10 10.0 undecidable manual PG 79 0.2553 0.46 1.6
--.DDS.Z. 1987-07-10T08:09:33.00 10.0 undecidable manual PG 123 0.2109 0.45 1.6
--.BAL.Z. 1987-07-10T08:09:32.90 10.0 undecidable manual PG 190 0.222 0.23 1.8
--.RNI.Z. 1987-07-10T08:09:32.50 10.0 undecidable manual PG 263 0.1887 0.48 1.5
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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