Terremoto di magnitudo Md 4.1 del 01-06-2003 ore 15:45:18 (UTC) in zona: 3 km SE Ripabottoni (CB)

Un terremoto di magnitudo Md 4.1 è avvenuto nella zona: 3 km SE Ripabottoni (CB), il

  • 01-06-2003 15:45:18 (UTC)
  • 01-06-2003 17:45:18 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.6610, 14.8210 ad una profondità di 12 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Ripabottoni CB 3 514 514
Campolieto CB 5 839 1353
Monacilioni CB 6 523 1876
Sant'Elia a Pianisi CB 6 1818 3694
Provvidenti CB 7 119 3813
Morrone del Sannio CB 7 587 4400
Castellino del Biferno CB 9 545 4945
Casacalenda CB 9 2135 7080
Pietracatella CB 10 1375 8455
San Giovanni in Galdo CB 10 580 9035
Matrice CB 11 1115 10150
Macchia Valfortore CB 11 576 10726
Toro CB 11 1391 12117
Bonefro CB 11 1384 13501
Petrella Tifernina CB 11 1170 14671
San Giuliano di Puglia CB 12 1042 15713
Montagano CB 12 1086 16799
Colletorto CB 13 1938 18737
Campodipietra CB 13 2570 21307
Lupara CB 14 505 21812
Lucito CB 14 696 22508
Montelongo CB 14 365 22873
Castelbottaccio CB 14 312 23185
Ripalimosani CB 14 3114 26299
Montorio nei Frentani CB 14 437 26736
Carlantino FG 15 980 27716
Santa Croce di Magliano CB 15 4435 32151
Jelsi CB 16 1781 33932
Guardialfiera CB 16 1065 34997
Limosano CB 17 768 35765
Celenza Valfortore FG 17 1598 37363
Civitacampomarano CB 17 417 37780
Larino CB 17 6793 44573
Campobasso CB 18 49431 94004
Gildone CB 18 809 94813
Rotello CB 18 1212 96025
Sant'Angelo Limosano CB 18 352 96377
Gambatesa CB 19 1464 97841
Ferrazzano CB 19 3344 101185
Riccia CB 19 5262 106447

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
47 Km a W di San Severo (53905 abitanti)
59 Km a N di Benevento (60091 abitanti)
64 Km a W di Foggia (151991 abitanti)
77 Km a NE di Caserta (76326 abitanti)
83 Km a N di Avellino (54857 abitanti)
88 Km a NE di Acerra (59573 abitanti)
91 Km a W di Manfredonia (57279 abitanti)
92 Km a NE di Aversa (53047 abitanti)
92 Km a NE di Afragola (65057 abitanti)
94 Km a SE di Chieti (51815 abitanti)
95 Km a NE di Casoria (77642 abitanti)
96 Km a NE di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
100 Km a NE di Marano di Napoli (59874 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 4.1
MLNET 4.3
2003-06-01
15:45:18
41.661 14.821 12 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 478529
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2003-06-01 15:45:18 ± 0.158
Latitudine 41.6610 ± 0.0156
Longitudine 14.8210 ± 0.0165
Profondità (km) 12 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 478529

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2214.6
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 96
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 55
Numero di fasi 55
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.9
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00057
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.05448
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 53
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 53
Parametri delle magnitudo

Md:4.1

Campo Valore
Valore 4.1
Incertezza
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 478529
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 00:35:35

ML:4.3

Campo Valore
Valore 4.3
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 478529
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 10:38:22
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.VAI.Z. 2003-06-01T15:46:45.98 10.0 undecidable manual PN 316 6.0495 -1.1 0
--.BRMO.Z. 2003-06-01T15:46:43.82 10.0 undecidable manual PN 328 5.772 0.65 0
--.FIN.Z. 2003-06-01T15:46:41.72 10.0 undecidable manual PN 300 5.4501 2.8 0
--.BOB.Z. 2003-06-01T15:46:34.79 10.0 undecidable manual PN 310 4.9839 2.34 0
--.FVI.Z. 2003-06-01T15:46:33.79 10.0 undecidable manual PN 344 5.1282 -0.69 0
--.SAL.Z. 2003-06-01T15:46:32.58 10.0 undecidable manual PN 323 5.0172 -0.22 0
--.PTCC.Z. 2003-06-01T15:46:30.49 10.0 undecidable manual PN 348 4.8507 -0.07 0
--.CTI.Z. 2003-06-01T15:46:30.95 10.0 undecidable manual PN 333 4.9284 -0.8 0
--.PZI.Z. 2003-06-01T15:46:29.74 10.0 undecidable manual PN 178 4.5954 2.66 0
--.ERBM.Z. 2003-06-01T15:46:24.91 10.0 undecidable manual PN 312 4.2291 2.84 0
--.GSCL.Z. 2003-06-01T15:46:22.98 10.0 undecidable manual PN 312 4.0848 2.84 0
--.TRI.Z. 2003-06-01T15:46:21.96 10.0 undecidable manual PN 349 4.107 1.56 0
--.BDI.Z. 2003-06-01T15:46:19.24 10.0 undecidable manual PN 309 3.9072 1.6 0
--.PII.Z. 2003-06-01T15:46:17.47 10.0 undecidable manual PN 304 3.7629 1.85 0
--.GIB.Z. 2003-06-01T15:46:17.27 10.0 undecidable manual PN 189 3.7074 2.32 0
--.SOI.Z. 2003-06-01T15:46:16.55 10.0 undecidable manual PN 164 3.7074 1.76 0
--.MTTG.Z. 2003-06-01T15:46:16.48 10.0 undecidable manual PN 169 3.7074 1.56 0
--.SEI.Z. 2003-06-01T15:46:13.99 10.0 undecidable manual PN 314 3.4743 2.25 0
--.SCLL.Z. 2003-06-01T15:46:13.70 10.0 undecidable manual PN 168 3.4632 1.54 0
--.VMG.Z. 2003-06-01T15:46:11.51 10.0 undecidable manual PN 314 3.3189 1.98 0
--.PGD.Z. 2003-06-01T15:46:09.59 10.0 undecidable manual PN 315 3.1635 2.15 0
--.GRFL.Z. 2003-06-01T15:46:09.55 10.0 undecidable manual PN 298 3.1968 1.7 0
--.SLNA.Z. 2003-06-01T15:46:08.17 10.0 undecidable manual PN 179 3.0858 1.74 0
--.SFI.Z. 2003-06-01T15:46:08.85 10.0 undecidable manual PN 316 3.1191 2.04 0
--.GRI.Z. 2003-06-01T15:46:07.85 10.0 undecidable manual PN 156 3.0858 1.57 0
--.CRE.Z. 2003-06-01T15:46:05.48 10.0 undecidable manual PN 313 2.8749 2.09 0
--.RSM.Z. 2003-06-01T15:46:04.81 10.0 undecidable manual PN 323 2.8527 1.72 0
--.LCI.Z. 2003-06-01T15:46:03.40 10.0 undecidable manual PN 117 2.8083 0.88 0
--.SLCN.Z. 2003-06-01T15:46:01.97 10.0 undecidable manual SN 154 1.3986 0.27 2.1
--.FSSB.Z. 2003-06-01T15:45:59.15 10.0 undecidable manual PN 324 2.5197 0.6 0.3
--.TDS.Z. 2003-06-01T15:45:57.60 10.0 undecidable manual PN 149 2.2977 2.05 0.6
--.ARV.Z. 2003-06-01T15:45:56.00 10.0 undecidable manual PN 323 2.2866 0.57 0.6
--.ASS.Z. 2003-06-01T15:45:55.00 10.0 undecidable manual PN 311 2.1201 1.91 0.9
--.ORI.Z. 2003-06-01T15:45:53.24 10.0 undecidable manual PN 142 2.0202 1.57 1.1
--.SNTG.Z. 2003-06-01T15:45:53.55 10.0 undecidable manual PN 319 2.0979 0.68 0.9
--.BRT.Z. 2003-06-01T15:45:50.67 10.0 undecidable manual PN 113 1.9092 0.47 1.3
--.NRCA.Z. 2003-06-01T15:45:49.26 10.0 undecidable manual PN 313 1.7205 1.72 1.6
--.MNS.Z. 2003-06-01T15:45:47.77 10.0 undecidable manual PN 295 1.7427 -0.08 1.5
--.MGR.Z. 2003-06-01T15:45:47.60 10.0 undecidable manual PN 159 1.6206 0.93 1.7
--.LAV9.Z. 2003-06-01T15:45:46.60 10.0 undecidable manual PN 271 1.5762 0.43 1.8
--.MA9.Z. 2003-06-01T15:45:45.83 10.0 undecidable manual PN 274 1.6095 -0.24 1.7
--.SLCN.Z. 2003-06-01T15:45:44.50 10.0 undecidable manual PN 154 1.3986 0.81 2.1
--.AQU.Z. 2003-06-01T15:45:40.25 10.0 undecidable manual PN 303 1.2543 -0.95 2.3
--.MRLC.Z. 2003-06-01T15:45:37.42 10.0 undecidable manual PN 150 1.0323 -0.66 2.7
--.PTQR.Z. 2003-06-01T15:45:36.99 10.0 undecidable manual PN 289 1.11 -2.23 2.5
--.FGMS.Z. 2003-06-01T15:45:34.42 10.0 undecidable manual PG 86 0.8436 -0.41 2.9
--.SDI.Z. 2003-06-01T15:45:34.15 10.0 negative manual PG 274 0.7548 1 2.9
--.FG4.Z. 2003-06-01T15:45:31.98 10.0 undecidable manual PG 135 0.7326 -0.93 2.9
--.RFI.Z. 2003-06-01T15:45:31.63 10.0 undecidable manual PG 240 0.7215 -0.9 2.9
--.FG5.Z. 2003-06-01T15:45:28.61 10.0 negative manual PG 138 0.4995 0.09 2.9
--.RGNG.Z. 2003-06-01T15:45:28.59 10.0 undecidable manual PG 88 0.5661 -1.14 2.9
--.PSB1.Z. 2003-06-01T15:45:27.15 10.0 undecidable manual PG 181 0.4329 -0.12 2.9
--.FG2.Z. 2003-06-01T15:45:24.63 10.0 positive manual PG 60 0.2886 0.07 2.9
--.CIGN.N. 2003-06-01T15:45:22.94 10.0 undecidable manual SG 96 0.0666 0.28 2.9
--.CIGN.Z. 2003-06-01T15:45:21.50 10.0 positive manual PG 96 0.0666 0.79 2.9
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download