Terremoto di magnitudo Md 3.0 del 21-04-2003 ore 23:41:33 (UTC) in zona: 1 km NE Domicella (AV)

Un terremoto di magnitudo Md 3.0 è avvenuto nella zona: 1 km NE Domicella (AV), il

  • 21-04-2003 23:41:33 (UTC)
  • 22-04-2003 01:41:33 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 40.8860, 14.5930 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Domicella AV 1 1862 1862
Carbonara di Nola NA 2 2429 4291
Pago del Vallo di Lauro AV 2 1830 6121
Marzano di Nola AV 2 1727 7848
Liveri NA 3 1607 9455
Lauro AV 4 3509 12964
Palma Campania NA 4 15978 28942
Taurano AV 4 1546 30488
Visciano NA 4 4454 34942
San Paolo Bel Sito NA 5 3513 38455
Quindici AV 5 1938 40393
Moschiano AV 6 1673 42066
San Gennaro Vesuviano NA 6 11966 54032
Casamarciano NA 6 3289 57321
Nola NA 7 34431 91752
Mugnano del Cardinale AV 7 5373 97125
Saviano NA 8 15982 113107
Sperone AV 8 3706 116813
Sirignano AV 8 2933 119746
Baiano AV 8 4718 124464
Quadrelle AV 8 1865 126329
Striano NA 8 8397 134726
Sarno SA 8 31529 166255
Tufino NA 8 3776 170031
Cimitile NA 8 7280 177311
Comiziano NA 8 1814 179125
Avella AV 8 7890 187015
San Giuseppe Vesuviano NA 9 30657 217672
Cicciano NA 10 12906 230578
Camposano NA 10 5333 235911
Scisciano NA 10 5994 241905
Roccarainola NA 10 7082 248987
San Vitaliano NA 10 6461 255448
Monteforte Irpino AV 10 11467 266915
San Valentino Torio SA 10 10947 277862
Ottaviano NA 10 23860 301722
Poggiomarino NA 11 21976 323698
Terzigno NA 12 18968 342666
Bracigliano SA 12 5565 348231
Marigliano NA 12 30157 378388
San Marzano sul Sarno SA 12 10442 388830
Forino AV 13 5384 394214
Mercogliano AV 13 12267 406481
Siano SA 13 9979 416460
Somma Vesuviana NA 13 35233 451693
Mariglianella NA 14 7787 459480
Ospedaletto d'Alpinolo AV 14 2145 461625
Castel San Giorgio SA 15 13702 475327
Brusciano NA 15 16466 491793
Summonte AV 15 1583 493376
Cervinara AV 15 9658 503034
Contrada AV 15 3053 506087
Boscoreale NA 16 28072 534159
Montoro AV 16 19671 553830
Castello di Cisterna NA 16 7869 561699
Angri SA 16 34002 595701
Roccapiemonte SA 16 9060 604761
Sant'Angelo a Scala AV 16 730 605491
Sant'Anastasia NA 16 27671 633162
Pagani SA 16 35834 668996
Scafati SA 16 50787 719783
Nocera Inferiore SA 16 46043 765826
Boscotrecase NA 16 10363 776189
Rotondi AV 17 3591 779780
Pietrastornina AV 17 1553 781333
Sant'Egidio del Monte Albino SA 17 8909 790242
Pannarano BN 17 2130 792372
Forchia BN 17 1235 793607
San Martino Valle Caudina AV 17 4884 798491
Pomigliano d'Arco NA 17 39922 838413
San Felice a Cancello CE 17 17568 855981
Paolisi BN 17 2072 858053
Pompei NA 17 25358 883411
Arpaia BN 17 1992 885403
Capriglia Irpina AV 17 2398 887801
Nocera Superiore SA 17 24263 912064
Avellino AV 17 54857 966921
Mercato San Severino SA 18 22322 989243
Arienzo CE 18 5365 994608
Corbara SA 18 2545 997153
Roccabascerana AV 18 2354 999507
Pollena Trocchia NA 18 13562 1013069
Trecase NA 18 9097 1022166
Sant'Antonio Abate NA 19 19743 1041909
Massa di Somma NA 19 5444 1047353
Torre Annunziata NA 19 42789 1090142
Grottolella AV 19 1869 1092011
Aiello del Sabato AV 19 3958 1095969
Santa Maria a Vico CE 19 14022 1109991
San Sebastiano al Vesuvio NA 19 9196 1119187
Santa Maria la Carità NA 19 11722 1130909
Cercola NA 20 18267 1149176
Acerra NA 20 59573 1208749

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
16 Km a NE di Scafati (50787 abitanti)
17 Km a W di Avellino (54857 abitanti)
20 Km a E di Acerra (59573 abitanti)
21 Km a E di Portici (55274 abitanti)
22 Km a NE di Torre del Greco (86275 abitanti)
22 Km a E di Ercolano (53709 abitanti)
23 Km a NW di Cava de' Tirreni (53659 abitanti)
23 Km a NE di Castellammare di Stabia (66466 abitanti)
24 Km a E di Afragola (65057 abitanti)
26 Km a E di Casoria (77642 abitanti)
27 Km a NW di Salerno (135261 abitanti)
29 Km a E di Napoli (974074 abitanti)
30 Km a SE di Caserta (76326 abitanti)
32 Km a SW di Benevento (60091 abitanti)
33 Km a E di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
34 Km a E di Marano di Napoli (59874 abitanti)
34 Km a E di Aversa (53047 abitanti)
42 Km a E di Pozzuoli (81661 abitanti)
45 Km a NW di Battipaglia (50786 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.0
ML-VAX 1.7
2003-04-21
23:41:33
40.886 14.593 5 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 475829
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2003-04-21 23:41:33 ± 0.329
Latitudine 40.8860 ± 0.0209
Longitudine 14.5930 ± 0.0221
Profondità (km) 5 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 475829

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2979.6
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 178
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 19
Numero di fasi 19
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.7
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00040
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.01295
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 14
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 14
Parametri delle magnitudo

Md:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza
Num. stazioni usate 2
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 475829
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 00:32:24

ML:1.7

Campo Valore
Valore 1.7
Incertezza
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 475829
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.RGNG.Z. 2003-04-21T23:42:11.83 10.0 undecidable manual SN 43 1.0767 1.18 0.2
--.FG2.Z. 2003-04-21T23:42:08.24 10.0 undecidable manual SG 24 1.0101 -0.15 0.6
--.PTQR.Z. 2003-04-21T23:42:00.66 10.0 undecidable manual PN? 322 1.443 0.95 0.3
--.FG4.Z. 2003-04-21T23:42:00.29 10.0 undecidable manual SG 70 0.7326 0.66 0.5
--.CPI2.Z. 2003-04-21T23:41:59.40 10.0 undecidable manual SG 343 0.7326 -0.25 0.7
--.RGNG.Z. 2003-04-21T23:41:53.44 10.0 undecidable manual PN 43 1.0767 -1.33 0.4
--.MGR.Z. 2003-04-21T23:41:53.58 10.0 undecidable manual PG? 135 1.0434 -0.5 0.5
--.SDI.Z. 2003-04-21T23:41:53.32 10.0 undecidable manual PG 324 1.0101 -0.12 1.6
--.SLCN.Z. 2003-04-21T23:41:52.99 10.0 undecidable manual PG 121 0.9213 1.03 0.7
--.FG2.Z. 2003-04-21T23:41:52.39 10.0 undecidable manual PG 24 1.0101 -1.07 0.7
--.RNI2.Z. 2003-04-21T23:41:51.32 10.0 undecidable manual PG 338 0.8769 0.3 1.6
--.FG4.Z. 2003-04-21T23:41:49.56 10.0 undecidable manual PG 70 0.7326 1.16 0.6
--.MRLC.Z. 2003-04-21T23:41:48.74 10.0 undecidable manual PG 100 0.6882 1.26 0.5
--.CPI2.Z. 2003-04-21T23:41:47.94 10.0 undecidable manual PG 343 0.7326 -0.27 1.7
--.CSSN.Z. 2003-04-21T23:41:46.13 10.0 undecidable manual SG 94 0.3219 0.37 0.6
--.FG5.Z. 2003-04-21T23:41:46.79 10.0 undecidable manual PG 51 0.6327 0.15 1.8
--.SGO.Z. 2003-04-21T23:41:45.61 10.0 positive manual PG 120 0.6327 -0.8 2.2
--.CSSN.Z. 2003-04-21T23:41:39.78 10.0 negative manual PG 94 0.3219 -0.62 2.7
--.NL9.Z. 2003-04-21T23:41:35.28 10.0 undecidable manual PG 313 0.0444 0.69 1.2
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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