Terremoto di magnitudo Md 4.9 del 03-07-1987 ore 12:21:58 (Italia) in zona: Costa Marchigiana Fermana (Fermo)

Un terremoto di magnitudo Md 4.9 è avvenuto nella zona: Costa Marchigiana Fermana (Fermo), il

  • 03-07-1987 10:21:58 (UTC)
  • 03-07-1987 12:21:58 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.1970, 13.8490 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Porto San Giorgio FM 4 16121 16121
Porto Sant'Elpidio FM 10 26152 42273
Altidona FM 11 3390 45663
Pedaso FM 11 2800 48463
Fermo FM 11 37655 86118
Lapedona FM 11 1166 87284
Campofilone FM 13 1916 89200
Sant'Elpidio a Mare FM 14 17110 106310
Monte Urano FM 14 8353 114663
Moresco FM 15 598 115261
Civitanova Marche MC 16 41983 157244
Monterubbiano FM 16 2230 159474
Massignano AP 17 1638 161112
Montegranaro FM 18 12990 174102
Montefiore dell'Aso AP 18 2123 176225
Ponzano di Fermo FM 19 1674 177899
Cupra Marittima AP 19 5398 183297
Torre San Patrizio FM 20 2048 185345

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
54 Km a SE di Ancona (100861 abitanti)
61 Km a N di Teramo (54892 abitanti)
80 Km a NW di Montesilvano (53738 abitanti)
87 Km a NW di Pescara (121014 abitanti)
97 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
98 Km a N di Chieti (51815 abitanti)
98 Km a SE di Fano (60888 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 4.9
ML-VAX 4.2
1987-07-03
10:21:58
43.197 13.849 5 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 49969
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1987-07-03 10:21:58 ± 0.103
Latitudine 43.1970 ± 0.0095
Longitudine 13.8490 ± 0.0139
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 49969

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1539.5
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 80
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 67
Numero di fasi 67
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00348
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.05569
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 64
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 64
Parametri delle magnitudo

Md:4.9

Campo Valore
Valore 4.9
Incertezza
Num. stazioni usate 3
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 49969
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 17:48:41

ML:4.2

Campo Valore
Valore 4.2
Incertezza
Num. stazioni usate 3
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 49969
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.PZI.Z. 1987-07-03T10:23:30.70 10.0 undecidable manual PN 171 6.1827 0.17 1
--.SO9.Z. 1987-07-03T10:23:19.10 10.0 undecidable manual PN 161 5.3835 -0.45 0.9
--.MNO.Z. 1987-07-03T10:23:17.14 10.0 undecidable manual PN 172 5.2947 -1.11 0.4
--.ERC.Z. 1987-07-03T10:23:17.89 10.0 undecidable manual PN 190 5.2392 0.39 1
--.GIB.Z. 1987-07-03T10:23:16.48 10.0 undecidable manual PN 178 5.1948 -0.48 0.9
--.ATN.Z. 1987-07-03T10:23:15.45 10.0 undecidable manual PN 165 5.1726 -1.18 0.4
--.DOI.Z. 1987-07-03T10:23:14.40 10.0 undecidable manual PN 287 4.9284 0.82 0.7
--.SE2.Z. 1987-07-03T10:23:11.00 10.0 undecidable manual PN 151 4.7064 0.81 0.7
--.ORO.Z. 1987-07-03T10:23:11.33 10.0 undecidable manual PN 302 4.8285 -0.62 0.9
--.GRI.Z. 1987-07-03T10:23:10.65 10.0 undecidable manual PN 155 4.773 -0.5 1
--.PVY.Z. 1987-07-03T10:23:09.00 10.0 undecidable manual PN 95 4.5066 1.42 0.3
--.VAI.Z. 1987-07-03T10:23:07.11 10.0 undecidable manual PN 308 4.4844 -0.08 1.2
--.CZI.Z. 1987-07-03T10:23:05.00 10.0 undecidable manual PN 155 4.3179 0.05 1.2
--.ROI.Z. 1987-07-03T10:23:03.50 10.0 undecidable manual PN 149 4.1514 0.94 1.3
--.ACI.Z. 1987-07-03T10:23:03.00 10.0 undecidable manual PN 154 4.218 -0.57 1
--.CKI.Z. 1987-07-03T10:23:03.97 10.0 undecidable manual PN 288 4.1847 0.84 0.7
--.ULC.Z. 1987-07-03T10:23:02.50 10.0 undecidable manual PN 105 4.1514 -0.1 1.2
--.TS9.Z. 1987-07-03T10:23:01.23 10.0 undecidable manual PN 151 3.9849 0.87 0.7
--.TTG.Z. 1987-07-03T10:23:01.00 10.0 undecidable manual PN 98 4.0293 0.05 1.3
--.CSI.Z. 1987-07-03T10:22:59.50 10.0 undecidable manual PN 150 3.8628 0.88 1.5
--.MDI.Z. 1987-07-03T10:22:59.34 10.0 undecidable manual PN 312 3.9072 0.07 1.3
--.NKY.Z. 1987-07-03T10:22:58.20 10.0 undecidable manual PN 93 3.774 0.79 0.8
--.MMN.Z. 1987-07-03T10:22:57.50 10.0 undecidable manual PN 153 3.663 1.59 0.2
--.BDV.Z. 1987-07-03T10:22:57.00 10.0 undecidable manual PN 102 3.7518 -0.19 1.3
--.ORI.Z. 1987-07-03T10:22:56.68 10.0 undecidable manual PN 147 3.6852 0.48 1.1
--.CO9.Z. 1987-07-03T10:22:55.88 10.0 undecidable manual PN 297 3.5187 1.9 0.1
--.FOI.Z. 1987-07-03T10:22:53.60 10.0 undecidable manual PN 347 3.4632 -0.18 1.4
--.BRY.Z. 1987-07-03T10:22:53.00 10.0 undecidable manual PN 93 3.4299 0.27 1.3
--.PE1.Z. 1987-07-03T10:22:53.40 10.0 undecidable manual PN 130 3.5631 -1.13 0.5
--.HCY.Z. 1987-07-03T10:22:53.00 10.0 undecidable manual PN 100 3.4743 -0.38 1.2
--.SAL.Z. 1987-07-03T10:22:52.43 10.0 undecidable manual PN 316 3.3744 0.52 1.1
--.MGR.Z. 1987-07-03T10:22:50.86 10.0 undecidable manual PN 156 3.3078 -0.1 1.4
--.RBL.Z. 1987-07-03T10:22:49.43 10.0 undecidable manual PN 356 3.2412 -0.65 1
--.BAI.Z. 1987-07-03T10:22:48.00 10.0 undecidable manual PN 131 3.0525 0.41 1.3
--.LJU.Z. 1987-07-03T10:22:45.20 10.0 undecidable manual PN 9 2.8749 0.09 1.5
--.SGO.Z. 1987-07-03T10:22:44.49 10.0 undecidable manual PN 156 2.8416 -0.14 1.5
--.VOY.Z. 1987-07-03T10:22:43.80 10.0 undecidable manual PN 0 2.8305 -0.58 1.2
--.CDM.Z. 1987-07-03T10:22:43.00 10.0 undecidable manual PN 138 2.7639 -0.62 1.1
--.SOR.Z. 1987-07-03T10:22:41.90 10.0 undecidable manual PN 171 2.6307 0.19 1.5
--.PS9.Z. 1987-07-03T10:22:40.39 10.0 undecidable manual PN 283 2.4642 1.02 0.7
--.MME.Z. 1987-07-03T10:22:40.00 10.0 undecidable manual PN 294 2.4753 0.41 1.3
--.CEY.Z. 1987-07-03T10:22:40.30 10.0 undecidable manual PN 8 2.5752 -0.52 1.2
--.BDI.Z. 1987-07-03T10:22:40.75 10.0 undecidable manual PN 291 2.4975 0.85 0.9
--.BSS.Z. 1987-07-03T10:22:40.30 10.0 undecidable manual PN 162 2.5197 -0.15 1.5
--.TRI.Z. 1987-07-03T10:22:39.70 10.0 undecidable manual PN 358 2.5086 -0.89 0.8
--.TR9.Z. 1987-07-03T10:22:38.70 10.0 undecidable manual PN 153 2.3754 0.53 1.2
--.MAO.Z. 1987-07-03T10:22:35.42 10.0 undecidable manual PN 249 2.1201 0.77 1
--.MS1.Z. 1987-07-03T10:22:35.00 10.0 undecidable manual PN 133 2.1423 0.05 1.5
--.MSC.Z. 1987-07-03T10:22:33.20 10.0 undecidable manual PN 177 2.0091 0.16 1.5
--.SGG.Z. 1987-07-03T10:22:31.00 10.0 undecidable manual PN 167 1.8426 0.1 1.5
--.HVA.Z. 1987-07-03T10:22:30.30 10.0 positive manual PN 89 1.887 -1.19 1
--.PGD.Z. 1987-07-03T10:22:29.86 10.0 undecidable manual PN 294 1.6761 1.25 0.4
--.SS9.Z. 1987-07-03T10:22:29.33 10.0 undecidable manual PN 297 1.6095 1.64 0.2
--.ASS.Z. 1987-07-03T10:22:29.77 10.0 undecidable manual SG 261 0.8769 -0.11 0.6
--.RDP.Z. 1987-07-03T10:22:29.20 10.0 undecidable manual PN 210 1.6539 0.89 0.8
--.RMP.Z. 1987-07-03T10:22:28.37 10.0 undecidable manual PN 211 1.6206 0.61 1.1
--.FG2.Z. 1987-07-03T10:22:27.67 10.0 undecidable manual PN 144 1.6872 -1.07 0.6
--.DUI.Z. 1987-07-03T10:22:27.72 10.0 undecidable manual PN 163 1.5984 0.24 1.4
--.ARV.Z. 1987-07-03T10:22:24.51 10.0 undecidable manual SG 294 0.7215 -0.24 0.6
--.MNS.Z. 1987-07-03T10:22:20.42 10.0 undecidable manual PN 226 1.1766 -1.27 0.4
--.ALP.Z. 1987-07-03T10:22:16.68 10.0 undecidable manual SG 206 0.4551 0.24 0.9
--.ASS.Z. 1987-07-03T10:22:15.46 10.0 undecidable manual PG 261 0.8769 -1.22 0.5
--.AQU.Z. 1987-07-03T10:22:15.30 10.0 undecidable manual PG 201 0.8991 -1.77 0.1
--.ARV.Z. 1987-07-03T10:22:12.96 10.0 undecidable manual PG 294 0.7215 -0.76 1
--.CM8.Z. 1987-07-03T10:22:09.90 10.0 negative manual PG 269 0.5106 -0.74 2
--.ALP.Z. 1987-07-03T10:22:07.99 10.0 negative manual PG 206 0.4551 -0.93 1.5
--.AM8.Z. 1987-07-03T10:22:06.83 10.0 undecidable manual PG 332 0.3885 -0.67 2.1
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download