Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 08-03-2017 ore 12:29:04 (Italia) in zona: 8 km SE Troina (EN)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 8 km SE Troina (EN), il

  • 08-03-2017 11:29:04 (UTC)
  • 08-03-2017 12:29:04 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.7420, 14.6780 ad una profondità di 29 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Troina EN 8 9373 9373
Regalbuto EN 10 7277 16650
Cesarò ME 12 2439 19089
San Teodoro ME 12 1403 20492
Gagliano Castelferrato EN 13 3593 24085
Centuripe EN 15 5470 29555
Bronte CT 15 19172 48727
Adrano CT 16 36122 84849
Agira EN 16 8345 93194
Cerami EN 17 2006 95200
Maniace CT 18 3765 98965
Maletto CT 19 3920 102885
Catenanuova EN 19 4866 107751

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
45 Km a NW di Catania (314555 abitanti)
45 Km a W di Acireale (52622 abitanti)
61 Km a E di Caltanissetta (63360 abitanti)
84 Km a NE di Gela (75827 abitanti)
89 Km a N di Vittoria (63339 abitanti)
91 Km a N di Ragusa (73313 abitanti)
92 Km a SW di Messina (238439 abitanti)
93 Km a NW di Siracusa (122291 abitanti)
94 Km a W di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
98 Km a N di Modica (54633 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000 		ML 2.6 2017-03-08
11:29:04		 37.7425 14.6777 29 2018-01-10
09:55:05		 Bollettino Sismico Italiano INGV 50533601
Rivista
Rev100 		ML 2.6 2017-03-08
11:29:04		 37.7483 14.6612 30 2017-03-08
11:50:01		 Sala Sismica INGV-Roma 42111781
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2017-03-08 11:29:04 ± 0.14
Latitudine 37.7425 ± 0.0054
Longitudine 14.6777 ± 0.0091
Profondità (km) 29 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 50533601

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 840
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 23
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 292
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 840.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 46
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 41
Numero di fasi 41
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.44
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.09353
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.34718
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 26
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 26
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 36
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 50533601
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2017-10-09 14:33:51

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 18
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 42111781
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2017-03-08 11:49:58
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.MSRU.HHZ. 2017-03-08T11:29:32.70 0.6 undecidable manual S 51 92.8404 102 0.49 40
IV.HMDC.HHZ. 2017-03-08T11:29:31.40 0.3 undecidable manual S 174 87.4458 103 0.6 58
IV.IVPL.HHZ. 2017-03-08T11:29:28.40 0.3 undecidable manual S 20 75.0693 106 0.78 56
IV.MMGO.SHZ. 2017-03-08T11:29:26.93 0.6 undecidable manual P 267 149.5392 54 -1.16 26
IV.CORL.HHZ. 2017-03-08T11:29:26.16 0.6 undecidable manual P 278 121.5894 54 1.55 23
IV.SOI.EHN. 2017-03-08T11:29:25.10 0.3 undecidable manual P 73 125.9739 54 -0.05 61
IV.HVZN.HHE. 2017-03-08T11:29:25.20 0.3 undecidable manual S 177 62.6928 109 0.75 57
IV.RAFF.HHZ. 2017-03-08T11:29:25.70 1.0 undecidable manual S 206 63.9915 109 0.91 18
MN.CEL.HNZ. 2017-03-08T11:29:24.82 0.3 undecidable manual P 61 120.8901 54 0.3 60
IV.HAGA.HHZ. 2017-03-08T11:29:24.90 0.3 undecidable manual S 140 65.8896 108 -0.36 64
IV.AIO.HHZ. 2017-03-08T11:29:23.00 0.3 undecidable manual S 62 54.9006 112 0.5 65
IV.PLLN.EHZ. 2017-03-08T11:29:23.40 0.3 undecidable manual S 301 54.4011 112 1.01 51
IV.NOV.HHZ. 2017-03-08T11:29:22.10 0.3 undecidable manual S 52 51.1155 114 0.52 65
IV.HLNI.HHZ. 2017-03-08T11:29:20.30 0.1 undecidable manual S 159 46.9197 116 -0.26 91
IV.CLTA.HHN. 2017-03-08T11:29:20.32 0.6 undecidable manual P 224 90.4428 103 0.2 43
IV.MSRU.HHZ. 2017-03-08T11:29:20.75 0.3 undecidable manual P 51 92.8404 102 0.27 63
IV.HMDC.HHZ. 2017-03-08T11:29:19.35 0.1 undecidable manual P 174 87.4458 103 -0.32 84
IV.IVPL.HHZ. 2017-03-08T11:29:18.18 0.3 undecidable manual P 20 75.0693 106 0.35 64
IV.MSFR.HHZ. 2017-03-08T11:29:17.30 0.6 undecidable manual S 347 33.2445 126 -0.1 49
IV.MUCR.HHZ. 2017-03-08T11:29:17.80 0.3 undecidable manual S 27 37.5291 122 -0.56 65
IV.RAFF.HHZ. 2017-03-08T11:29:16.54 0.1 negative manual P 206 63.9915 109 0.34 87
IV.CSLB.HHZ. 2017-03-08T11:29:15.03 0.1 positive manual P 292 58.497 111 -0.36 88
IV.HVZN.HHE. 2017-03-08T11:29:15.62 0.1 negative manual P 177 62.6928 109 -0.38 87
IV.CAGR.HHZ. 2017-03-08T11:29:15.90 0.3 undecidable manual S 229 20.5683 141 0.96 55
IV.HAGA.HHZ. 2017-03-08T11:29:15.76 0.1 positive manual P 140 65.8896 108 -0.71 77
IV.RESU.HHZ. 2017-03-08T11:29:15.05 0.6 undecidable manual P 259 55.5 112 0.08 47
IV.PLLN.EHZ. 2017-03-08T11:29:14.75 0.1 undecidable manual P 301 54.4011 112 -0.06 95
IV.EPZF.HHZ. 2017-03-08T11:29:14.68 0.3 undecidable manual S 60 18.1707 144 0.14 74
IV.AIO.HHZ. 2017-03-08T11:29:14.67 0.1 undecidable manual P 62 54.9006 112 -0.2 91
IV.NOV.HHZ. 2017-03-08T11:29:14.12 0.1 undecidable manual P 52 51.1155 114 -0.23 91
IV.HLNI.HHZ. 2017-03-08T11:29:13.17 0.1 negative manual P 159 46.9197 116 -0.58 84
IV.EPOZ.HHZ. 2017-03-08T11:29:13.77 0.1 negative manual P 100 45.5211 117 0.21 93
IV.GALF.HHZ. 2017-03-08T11:29:12.70 0.3 undecidable manual S 250 10.3785 158 -0.84 62
IV.ESLN.HHZ. 2017-03-08T11:29:11.47 0.1 undecidable manual P 102 26.5512 133 0.32 94
IV.EMSG.HHZ. 2017-03-08T11:29:11.04 0.1 negative manual P 70 25.3524 134 0.03 100
IV.MSFR.HHZ. 2017-03-08T11:29:11.35 0.1 negative manual P 347 33.2445 126 -0.58 87
IV.MUCR.HHZ. 2017-03-08T11:29:11.94 0.1 negative manual P 27 37.5291 122 -0.54 87
IV.ESML.HHZ. 2017-03-08T11:29:11.11 0.1 undecidable manual P 128 22.4553 138 0.41 93
IV.CAGR.HHZ. 2017-03-08T11:29:11.02 0.1 undecidable manual P 229 20.5683 141 0.51 90
IV.EPZF.HHZ. 2017-03-08T11:29:10.04 0.1 undecidable manual P 60 18.1707 144 -0.24 97
IV.GALF.HHZ. 2017-03-08T11:29:08.72 0.1 undecidable manual P 250 10.3785 158 -0.99 77
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.GALF.HHN. ML:2.7 0.00279 0.94 AML other m 2017-03-08T11:29:13.88
IV.GALF.HHE. ML:2.6 0.001993304 0.3008 AML other m 2017-03-08T11:29:13.30
IV.CAGR.HHN. ML:2.4 0.0010344381 3.7184 AML other m 2017-03-08T11:29:18.13
IV.EPZF.HHN. ML:2.8 0.0028375655000000004 0.4032 AML other m 2017-03-08T11:29:16.81
IV.EPZF.HHE. ML:2.4 0.0010705144999999998 0.3008 AML other m 2017-03-08T11:29:16.00
IV.MSFR.HHE. ML:2.2 0.00048937145 1.1776 AML other m 2017-03-08T11:29:18.16
IV.CAGR.HHE. ML:2.3 0.0008192868500000001 0.5376 AML other m 2017-03-08T11:29:17.39
IV.ESLN.HHN. ML:2.6 0.0013531835000000002 0.8192 AML other m 2017-03-08T11:29:17.68
IV.MUCR.HHE. ML:2.6 0.0011125 1.36 AML other m 2017-03-08T11:29:18.22
IV.MUCR.HHN. ML:2.6 0.001095 0.28 AML other m 2017-03-08T11:29:18.77
IV.MSFR.HHN. ML:2.3 0.0007099999999999999 0.82 AML other m 2017-03-08T11:29:18.23
IV.EMSG.HHE. ML:2.7 0.002 0.46 AML other m 2017-03-08T11:29:19.76
IV.ESLN.HHE. ML:2.7 0.0017471334999999998 0.7808 AML other m 2017-03-08T11:29:19.93
IV.ESML.HHE. ML:2.6 0.0015 0.74 AML other m 2017-03-08T11:29:21.08
IV.HLNI.HHE. ML:2.9 0.0019299999999999999 0.18 AML other m 2017-03-08T11:29:21.17
IV.ESML.HHN. ML:2.5 0.001325 0.88 AML other m 2017-03-08T11:29:21.50
IV.HLNI.HHN. ML:2.8 0.00151 0.3 AML other m 2017-03-08T11:29:22.06
IV.NOV.HHE. ML:2.5 0.0006910000000000001 1.52 AML other m 2017-03-08T11:29:23.14
IV.AIO.HHE. ML:2.4 0.0004883207499999999 0.3968 AML other m 2017-03-08T11:29:24.28
IV.AIO.HHN. ML:2.4 0.0004914541 0.3584 AML other m 2017-03-08T11:29:24.12
IV.PLLN.EHE. ML:2.5 0.00061331975 1.0432 AML other m 2017-03-08T11:29:24.31
IV.PLLN.EHN. ML:2.6 0.0007897283 2.0224 AML other m 2017-03-08T11:29:23.97
IV.HAGA.HHE. ML:2.8 0.0010110000000000002 0.28 AML other m 2017-03-08T11:29:25.43
IV.HAGA.HHN. ML:2.5 0.0005324067 0.2816 AML other m 2017-03-08T11:29:25.74
IV.NOV.HHN. ML:2.2 0.00038466365000000005 0.3968 AML other m 2017-03-08T11:29:25.58
IV.EMSG.HHN. ML:2.8 0.00227 0.54 AML other m 2017-03-08T11:29:26.36
IV.EPOZ.HHE. ML:2.6 0.00101 1.28 AML other m 2017-03-08T11:29:26.21
IV.EPOZ.HHN. ML:2.6 0.000962 0.4 AML other m 2017-03-08T11:29:26.73
IV.CSLB.HHE. ML:1.8 0.000114 0.4 AML other m 2017-03-08T11:29:28.55
IV.RAFF.HHE. ML:2.6 0.0006354481000000001 0.5376 AML other m 2017-03-08T11:29:29.20
IV.RAFF.HHN. ML:2.5 0.0005212351499999999 0.2816 AML other m 2017-03-08T11:29:29.99
IV.CSLB.HHN. ML:1.9 0.000155 0.54 AML other m 2017-03-08T11:29:32.94
IV.MSRU.HHE. ML:2.9 0.00078281315 0.8768 AML other m 2017-03-08T11:29:33.97
IV.HMDC.HHE. ML:2.9 0.0008956005500000001 0.16 AML other m 2017-03-08T11:29:34.15
IV.MSRU.HHN. ML:2.7 0.0004857061500000001 1.6576 AML other m 2017-03-08T11:29:34.98
IV.HMDC.HHN. ML:3.0 0.0010685 0.5 AML other m 2017-03-08T11:29:34.56
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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