Terremoto di magnitudo ML 2.7 del 20-02-2017 ore 08:52:00 (Italia) in zona: 3 km SW Santa Venerina (CT)

Un terremoto di magnitudo ML 2.7 è avvenuto nella zona: 3 km SW Santa Venerina (CT), il

  • 20-02-2017 07:52:00 (UTC)
  • 20-02-2017 08:52:00 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.6670, 15.1200 ad una profondità di 2 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Santa Venerina CT 3 8592 8592
Zafferana Etnea CT 4 9517 18109
Milo CT 6 1087 19196
Trecastagni CT 6 10910 30106
Viagrande CT 6 8563 38669
Aci Sant'Antonio CT 7 17984 56653
Acireale CT 7 52622 109275
Aci Catena CT 7 29851 139126
Pedara CT 8 14102 153228
Aci Bonaccorsi CT 8 3524 156752
Sant'Alfio CT 9 1582 158334
Giarre CT 9 27659 185993
Valverde CT 10 7840 193833
Nicolosi CT 10 7463 201296
San Giovanni la Punta CT 10 23060 224356
Riposto CT 11 14838 239194
Tremestieri Etneo CT 11 20589 259783
San Gregorio di Catania CT 11 11966 271749
Mascalucia CT 12 31958 303707
Mascali CT 12 14282 317989
Aci Castello CT 12 18723 336712
Sant'Agata li Battiati CT 12 9479 346191
Gravina di Catania CT 13 25838 372029
San Pietro Clarenza CT 13 7743 379772
Camporotondo Etneo CT 15 5023 384795
Belpasso CT 15 28108 412903
Fiumefreddo di Sicilia CT 16 9623 422526
Ragalna CT 16 3924 426450
Piedimonte Etneo CT 17 3963 430413
Catania CT 18 314555 744968
Misterbianco CT 19 49410 794378
Linguaglossa CT 20 5403 799781
Calatabiano CT 20 5308 805089

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
7 Km a NW di Acireale (52622 abitanti)
18 Km a N di Catania (314555 abitanti)
68 Km a SW di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
69 Km a N di Siracusa (122291 abitanti)
70 Km a SW di Messina (238439 abitanti)
89 Km a NE di Ragusa (73313 abitanti)
95 Km a NE di Vittoria (63339 abitanti)
95 Km a E di Caltanissetta (63360 abitanti)
95 Km a NE di Modica (54633 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.7 2017-02-20
07:52:00
37.6667 15.1198 2 2018-01-10
09:51:19
Bollettino Sismico Italiano INGV 51342451
Rivista
Rev200
ML 2.7 2017-02-20
07:51:00
37.687 15.091 1 2017-10-26
17:31:03
Sala Operativa INGV-OE (Catania) 41365241
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2017-02-20 07:52:00 ± 0.13
Latitudine 37.6667 ± 0.0072
Longitudine 15.1198 ± 0.0091
Profondità (km) 2 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 51342451

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 857
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 172
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 144
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 860.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 92
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 35
Numero di fasi 35
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.46
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.05486
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.80134
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 31
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 31
Parametri delle magnitudo

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 38
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 51342451
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2017-10-26 17:30:01

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.0
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 41365241
Agenzia INGV
Autore Sala Operativa INGV-OE (Catania)
Tempo di creazione (UTC) 2017-02-20 08:09:06
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.CAR1.HHZ. 2017-02-20T07:52:31.40 0.6 undecidable manual P 28 199.9443 38 -1.63 15
IV.PLAC.HHZ. 2017-02-20T07:52:25.61 0.6 undecidable manual P 53 144.2445 50 0.69 32
IV.ALJA.HHZ. 2017-02-20T07:52:22.13 1.0 undecidable manual P 275 120.1908 50 0.91 16
IV.CLTA.HHN. 2017-02-20T07:52:20.68 1.0 undecidable manual P 241 116.5944 50 0.02 20
IV.GIB.HHE. 2017-02-20T07:52:19.09 0.3 undecidable manual P 291 102.3198 50 0.63 54
IV.RESU.HHZ. 2017-02-20T07:52:19.51 0.6 undecidable manual P 269 93.3399 50 2.43 11
IV.PLLN.EHZ. 2017-02-20T07:52:18.01 0.6 undecidable manual P 293 92.9403 50 1 31
IV.CSLB.HHZ. 2017-02-20T07:52:18.52 0.6 undecidable manual P 288 97.8243 50 0.75 35
IV.HPAC.HHE. 2017-02-20T07:52:18.76 0.3 undecidable manual P 184 106.5156 50 -0.35 59
IV.SOI.EHZ. 2017-02-20T07:52:17.73 0.6 undecidable manual P 61 93.4398 50 0.64 37
IV.PETRA.HHZ. 2017-02-20T07:52:17.37 0.6 undecidable manual P 282 90.0432 50 0.8 35
IV.MSCL.HHN. 2017-02-20T07:52:16.28 0.3 undecidable manual P 43 85.8474 50 0.36 61
IV.HLNI.HHZ. 2017-02-20T07:52:15.27 0.6 undecidable manual S 212 41.5251 93 0.72 39
IV.NOV.HHZ. 2017-02-20T07:52:15.12 0.6 undecidable manual S 2 40.1265 93 1.05 34
IV.GMB.BHE. 2017-02-20T07:52:15.53 0.3 undecidable manual P 48 83.3499 50 0 66
IV.IVPL.HHZ. 2017-02-20T07:52:14.68 0.3 undecidable manual P 351 79.6647 50 -0.29 63
IV.HMDC.HHZ. 2017-02-20T07:52:14.64 0.6 undecidable manual P 201 83.9493 50 -0.99 32
IV.MSRU.HHZ. 2017-02-20T07:52:13.46 0.3 undecidable manual P 27 74.4699 50 -0.7 56
IV.MEU.SHZ. 2017-02-20T07:52:12.11 0.3 undecidable manual P 203 66.6777 50 -0.86 53
IV.CAGR.HHE. 2017-02-20T07:52:12.31 0.3 undecidable manual P 265 54.7008 92 1.21 46
IV.MSFR.HHZ. 2017-02-20T07:52:12.11 0.3 undecidable manual P 312 61.6938 50 -0.08 68
IV.GALF.HHZ. 2017-02-20T07:52:10.17 0.1 undecidable manual P 276 48.8178 93 0.25 89
IV.MNO.SHZ. 2017-02-20T07:52:09.16 0.3 undecidable manual P 308 47.4192 93 -0.48 64
IV.NOV.HHZ. 2017-02-20T07:52:08.02 0.1 negative manual P 2 40.1265 93 -0.16 92
IV.MUCR.HHZ. 2017-02-20T07:52:08.87 0.3 undecidable manual P 333 47.0196 93 -0.69 59
IV.HLNI.HHZ. 2017-02-20T07:52:08.09 0.1 undecidable manual P 212 41.5251 93 -0.37 88
IV.HAGA.HHZ. 2017-02-20T07:52:08.45 0.1 undecidable manual P 176 42.4242 93 -0.2 91
IV.AIO.HHZ. 2017-02-20T07:52:06.98 0.1 negative manual P 16 35.2425 94 -0.22 92
IV.EPZF.HHZ. 2017-02-20T07:52:05.39 0.1 undecidable manual P 307 28.9488 94 -0.55 86
IV.ESLN.HHZ. 2017-02-20T07:52:04.96 0.3 undecidable manual S 283 13.0758 99 0.22 72
IV.ESML.HHZ. 2017-02-20T07:52:04.75 0.1 positive manual P 256 21.7671 96 0.23 94
IV.EMSG.HHZ. 2017-02-20T07:52:04.28 0.3 undecidable manual P 319 22.6551 96 -0.42 68
IV.EPOZ.HHZ. 2017-02-20T07:52:03.88 0.6 undecidable manual S 84 6.0939 110 1.51 28
IV.ESLN.HHZ. 2017-02-20T07:52:02.42 0.1 positive manual P 283 13.0758 99 -0.38 92
IV.EPOZ.HHZ. 2017-02-20T07:52:01.48 0.1 positive manual P 84 6.0939 110 0.05 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.ESLN.HHE. ML:3.0 0.014199999999999999 1.3 AML other m 2017-02-20T07:52:05.14
IV.ESLN.HHN. ML:3.0 0.01445 0.98 AML other m 2017-02-20T07:52:10.05
IV.EMSG.HHE. ML:3.0 0.0075250000000000004 0.46 AML other m 2017-02-20T07:52:13.80
IV.HLNI.HHE. ML:2.3 0.0006979999999999999 0.98 AML other m 2017-02-20T07:52:15.89
IV.AIO.HHN. ML:2.6 0.00178 0.3 AML other m 2017-02-20T07:52:15.61
IV.HLNI.HHN. ML:2.3 0.0007175 1.68 AML other m 2017-02-20T07:52:15.92
IV.ESML.HHE. ML:2.9 0.0064800000000000005 1.04 AML other m 2017-02-20T07:52:17.44
IV.NOV.HHE. ML:3.2 0.005295 0.46 AML other m 2017-02-20T07:52:17.75
IV.ESML.HHN. ML:3.0 0.00705 0.56 AML other m 2017-02-20T07:52:17.95
IV.HAGA.HHE. ML:2.3 0.0006385000000000001 1.22 AML other m 2017-02-20T07:52:18.32
IV.AIO.HHE. ML:2.7 0.0022949999999999997 0.4 AML other m 2017-02-20T07:52:18.57
IV.EMSG.HHN. ML:3.0 0.006710000000000001 0.32 AML other m 2017-02-20T07:52:18.57
IV.EPZF.HHE. ML:2.8 0.00312 0.46 AML other m 2017-02-20T07:52:19.24
IV.MUCR.HHN. ML:2.6 0.0011549999999999998 0.38 AML other m 2017-02-20T07:52:19.41
IV.HAGA.HHN. ML:2.4 0.000812 1.58 AML other m 2017-02-20T07:52:19.10
IV.NOV.HHN. ML:2.8 0.002525 0.72 AML other m 2017-02-20T07:52:20.85
IV.MUCR.HHE. ML:2.6 0.001064 0.44 AML other m 2017-02-20T07:52:21.06
IV.EPZF.HHN. ML:2.8 0.003205 0.5 AML other m 2017-02-20T07:52:22.68
IV.MNO.SHN. ML:0.0 0.0018599999999999999 1.32 AML other m 2017-02-20T07:52:27.03
IV.GALF.HHN. ML:2.4 0.00076 0.8 AML other m 2017-02-20T07:52:28.62
IV.MEU.SHE. ML:0.0 0.0012050000000000001 0.32 AML other m 2017-02-20T07:52:29.43
IV.HMDC.HHE. ML:2.8 0.0009215 0.96 AML other m 2017-02-20T07:52:29.51
IV.MSRU.HHN. ML:2.6 0.0006665 0.36 AML other m 2017-02-20T07:52:29.70
IV.MNO.SHE. ML:0.0 0.0009175 0.76 AML other m 2017-02-20T07:52:29.77
IV.HMDC.HHN. ML:2.9 0.001015 1.2 AML other m 2017-02-20T07:52:29.91
IV.MEU.SHN. ML:0.0 0.0010455 0.32 AML other m 2017-02-20T07:52:30.67
IV.MSFR.HHE. ML:2.0 0.0001835 0.84 AML other m 2017-02-20T07:52:32.67
IV.MSRU.HHE. ML:2.8 0.0009180000000000001 0.4 AML other m 2017-02-20T07:52:32.45
IV.GALF.HHE. ML:2.4 0.0007275000000000001 0.6 AML other m 2017-02-20T07:52:34.87
IV.MSFR.HHN. ML:2.1 0.0002445 0.64 AML other m 2017-02-20T07:52:36.09
IV.PLLN.EHE. ML:2.6 0.0005235000000000001 0.42 AML other m 2017-02-20T07:52:36.65
IV.PLLN.EHN. ML:2.9 0.0008634999999999999 0.48 AML other m 2017-02-20T07:52:42.00
IV.SOI.EHN. ML:2.3 0.000202 0.76 AML other m 2017-02-20T07:52:44.56
IV.CSLB.HHN. ML:1.9 0.0000896 1.3 AML other m 2017-02-20T07:52:45.76
IV.SOI.EHE. ML:2.2 0.00016399999999999997 0.68 AML other m 2017-02-20T07:52:47.44
IV.CSLB.HHE. ML:1.9 0.00008185000000000001 0.62 AML other m 2017-02-20T07:52:50.84
IV.ALJA.HHE. ML:2.3 0.0001605 0.94 AML other m 2017-02-20T07:52:55.87
IV.ALJA.HHN. ML:2.3 0.00014250000000000002 1.4 AML other m 2017-02-20T07:52:56.88
IV.CAR1.HHE. ML:2.8 0.00020899999999999998 0.6 AML other m 2017-02-20T07:53:02.53
IV.ISTR.HHE. ML:3.2 0.0011200000000000001 0.58 AML other m 2017-02-20T07:53:05.00
IV.ISTR.HHN. ML:3.5 0.002275 1.36 AML other m 2017-02-20T07:53:05.06
IV.CAR1.HHN. ML:2.7 0.00016450000000000001 0.48 AML other m 2017-02-20T07:53:06.25
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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