Terremoto di magnitudo Md 2.7 del 20-06-2002 ore 04:47:37 (Italia) in zona: 1 km SE Predore (BG)

Un terremoto di magnitudo Md 2.7 è avvenuto nella zona: 1 km SE Predore (BG), il

  • 20-06-2002 02:47:37 (UTC)
  • 20-06-2002 04:47:37 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.6710, 10.0320 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Predore BG 2 1853 1853
Iseo BS 2 9179 11032
Provaglio d'Iseo BS 4 7318 18350
Corte Franca BS 4 7233 25583
Tavernola Bergamasca BG 5 2101 27684
Vigolo BG 5 592 28276
Sarnico BG 6 6660 34936
Viadanica BG 6 1120 36056
Paratico BS 6 4714 40770
Sulzano BS 6 1917 42687
Monte Isola BS 6 1754 44441
Monticelli Brusati BS 7 4516 48957
Adrara San Martino BG 7 2225 51182
Polaveno BS 7 2555 53737
Adrara San Rocco BG 7 837 54574
Villongo BG 8 8006 62580
Parzanica BG 8 362 62942
Adro BS 8 7086 70028
Sale Marasino BS 8 3362 73390
Credaro BG 8 3542 76932
Capriolo BS 8 9397 86329
Passirano BS 8 7098 93427
Marone BS 9 3238 96665
Ome BS 9 3205 99870
Erbusco BS 9 8633 108503
Foresto Sparso BG 10 3100 111603
Paderno Franciacorta BS 10 3734 115337
Fonteno BG 10 637 115974
Brione BS 10 714 116688
Rodengo Saiano BS 10 9504 126192
Cazzago San Martino BS 10 10996 137188
Castelli Calepio BG 11 10377 147565
Gandosso BG 11 1491 149056
Grone BG 11 910 149966
Berzo San Fermo BG 12 1362 151328
Rovato BS 12 19209 170537
Cologne BS 12 7667 178204
Riva di Solto BG 12 881 179085
Gardone Val Trompia BS 12 11657 190742
Borgo di Terzo BG 12 1146 191888
Vigano San Martino BG 12 1348 193236
Zone BS 12 1076 194312
Solto Collina BG 13 1785 196097
Coccaglio BS 13 8767 204864
Luzzana BG 13 912 205776
Entratico BG 13 1947 207723
Gussago BS 13 16753 224476
Monasterolo del Castello BG 13 1150 225626
Ospitaletto BS 13 14509 240135
Grumello del Monte BG 13 7366 247501
Casazza BG 13 4026 251527
Villa Carcina BS 14 11004 262531
Spinone al Lago BG 14 1029 263560
Sarezzo BS 14 13553 277113
Castegnato BS 14 8334 285447
Palazzolo sull'Oglio BS 14 20134 305581
Chiuduno BG 14 5990 311571
Endine Gaiano BG 14 3496 315067
Zandobbio BG 14 2720 317787
Bianzano BG 15 629 318416
Telgate BG 15 5050 323466
Marcheno BS 15 4364 327830
Trescore Balneario BG 15 9951 337781
Gaverina Terme BG 15 874 338655
Cellatica BS 15 4941 343596
Ranzanico BG 15 1207 344803
Castro BG 15 1356 346159
Carobbio degli Angeli BG 16 4697 350856
Gorlago BG 16 5159 356015
Pianico BG 16 1460 357475
Pisogne BS 16 8022 365497
Lovere BG 16 5270 370767
Concesio BS 16 15465 386232
Cenate Sotto BG 16 3745 389977
Chiari BS 17 18887 408864
Cenate Sopra BG 17 2545 411409
Travagliato BS 17 13910 425319
Bolgare BG 17 6151 431470
Collebeato BS 17 4622 436092
Sovere BG 17 5385 441477
Bossico BG 18 993 442470
Montello BG 18 3260 445730
Pontoglio BS 18 6935 452665
Peia BG 18 1839 454504
Palosco BG 18 5819 460323
San Paolo d'Argon BG 18 5591 465914
Lumezzane BS 18 22644 488558
Castrezzato BS 18 7116 495674
Costa Volpino BG 18 9262 504936
Leffe BG 18 4531 509467
Tavernole sul Mella BS 18 1303 510770
Roncadelle BS 18 9538 520308
Costa di Mezzate BG 18 3333 523641
Gandino BG 19 5434 529075
Berlingo BS 19 2730 531805
Calcinate BG 19 5958 537763
Bovezzo BS 19 7516 545279
Torbole Casaglia BS 19 6522 551801
Mornico al Serio BG 19 2965 554766
Bagnatica BG 19 4292 559058
Castelcovati BS 20 6583 565641
Cazzano Sant'Andrea BG 20 1675 567316
Lodrino BS 20 1698 569014
Pezzaze BS 20 1500 570514

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
21 Km a NW di Brescia (196480 abitanti)
28 Km a E di Bergamo (119381 abitanti)
60 Km a N di Cremona (71901 abitanti)
60 Km a E di Monza (122671 abitanti)
64 Km a E di Sesto San Giovanni (81608 abitanti)
65 Km a E di Cinisello Balsamo (75078 abitanti)
69 Km a E di Milano (1345851 abitanti)
74 Km a NE di Piacenza (102191 abitanti)
75 Km a E di Como (84495 abitanti)
79 Km a E di Rho (50434 abitanti)
79 Km a W di Verona (258765 abitanti)
87 Km a NE di Pavia (72576 abitanti)
87 Km a E di Legnano (60262 abitanti)
92 Km a E di Busto Arsizio (83106 abitanti)
95 Km a E di Varese (80799 abitanti)
95 Km a W di Trento (117317 abitanti)
96 Km a E di Gallarate (53343 abitanti)
99 Km a E di Vigevano (63310 abitanti)
99 Km a N di Parma (192836 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.7
ML-VAX 1.5
2002-06-20
02:47:37
45.671 10.032 5 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 443729
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2002-06-20 02:47:37 ± 0.187
Latitudine 45.6710 ± 0.0133
Longitudine 10.0320 ± 0.0203
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 443729

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2163.3
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 107
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 18
Numero di fasi 18
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00316
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.02088
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 12
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 12
Parametri delle magnitudo

Md:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza
Num. stazioni usate 7
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 443729
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 23:59:34

ML:1.5

Campo Valore
Valore 1.5
Incertezza
Num. stazioni usate 6
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 443729
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.ORO.Z. 2002-06-20T02:48:24.73 10.0 undecidable manual SN 269 1.4319 0.93 0.3
--.GSCL.Z. 2002-06-20T02:48:23.29 10.0 undecidable manual SN 163 1.3764 0.83 0.4
--.CTI.Z. 2002-06-20T02:48:17.38 10.0 undecidable manual SN 71 1.1877 -0.58 0.5
--.PGD.Z. 2002-06-20T02:48:15.10 10.0 undecidable manual PN 146 2.1423 0.76 0.8
--.IMI.Z. 2002-06-20T02:48:15.66 10.0 undecidable manual PN 221 2.3199 -0.95 0.6
--.PII.Z. 2002-06-20T02:48:13.30 10.0 undecidable manual PN 169 1.9758 1.13 0.4
--.BOB.Z. 2002-06-20T02:48:12.41 10.0 undecidable manual SG 205 0.9879 -0.21 0.7
--.FIN.Z. 2002-06-20T02:48:11.53 10.0 undecidable manual PN 222 1.9425 0.05 1.5
--.BDI.Z. 2002-06-20T02:48:07.63 10.0 undecidable manual PN 166 1.6539 0.17 1.6
--.BRMO.Z. 2002-06-20T02:48:07.62 10.0 undecidable manual SG 16 0.8325 -0.04 0.8
--.ZCCA.Z. 2002-06-20T02:48:05.88 10.0 undecidable manual PN 153 1.4763 0.87 0.8
--.ORO.Z. 2002-06-20T02:48:04.81 10.0 undecidable manual PN 269 1.4319 0.42 1.5
--.GSCL.Z. 2002-06-20T02:48:02.89 10.0 undecidable manual PN 163 1.3764 -0.73 1.1
--.CTI.Z. 2002-06-20T02:48:00.68 10.0 negative manual PN 71 1.1877 -0.34 3.4
--.BOB.Z. 2002-06-20T02:47:56.65 10.0 undecidable manual PG 205 0.9879 -1.29 0.4
--.BRMO.Z. 2002-06-20T02:47:55.44 10.0 undecidable manual PG 16 0.8325 0.37 1.6
--.SAL.Z. 2002-06-20T02:47:52.11 10.0 undecidable manual SG 100 0.3552 0.59 0.5
--.SAL.Z. 2002-06-20T02:47:44.94 10.0 undecidable manual PG 100 0.3552 -0.81 1
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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