Terremoto di magnitudo Md 4.8 del 14-02-2002 ore 03:18:02 (UTC) in zona: 4 km NE Moggio Udinese (UD)

Un terremoto di magnitudo Md 4.8 è avvenuto nella zona: 4 km NE Moggio Udinese (UD), il

  • 14-02-2002 03:18:02 (UTC)
  • 14-02-2002 04:18:02 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 46.4440, 13.2290 ad una profondità di 12 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Moggio Udinese UD 5 1714 1714
Resiutta UD 6 309 2023
Dogna UD 7 175 2198
Chiusaforte UD 7 672 2870
Pontebba UD 9 1433 4303
Resia UD 10 1033 5336
Amaro UD 13 823 6159
Paularo UD 13 2623 8782
Venzone UD 14 2117 10899
Zuglio UD 16 595 11494
Arta Terme UD 16 2171 13665
Ligosullo UD 16 116 13781
Cavazzo Carnico UD 17 1052 14833
Tolmezzo UD 17 10440 25273
Bordano UD 17 754 26027
Treppo Carnico UD 17 618 26645
Malborghetto Valbruna UD 18 951 27596
Verzegnis UD 19 863 28459
Paluzza UD 19 2217 30676
Gemona del Friuli UD 20 10964 41640
Sutrio UD 20 1332 42972
Lusevera UD 20 643 43615

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
42 Km a N di Udine (99169 abitanti)
70 Km a NE di Pordenone (51229 abitanti)
98 Km a NW di Trieste (204420 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 4.8
MLNET 4.9
2002-02-14
03:18:02
46.444 13.229 12 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 436209
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2002-02-14 03:18:02 ± 0.474
Latitudine 46.4440 ± 0.0291
Longitudine 13.2290 ± 0.0271
Profondità (km) 12 ± 3 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 436209

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 3843.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 178
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 77
Numero di fasi 77
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.5
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00081
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.08702
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 73
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 73
Parametri delle magnitudo

Md:4.8

Campo Valore
Valore 4.8
Incertezza
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 436209
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 23:52:06

ML:4.9

Campo Valore
Valore 4.9
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 436209
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 10:37:17
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.PTS.Z. 2002-02-14T03:20:21.34 10.0 undecidable manual PN 185 9.657 0.06 0.6
--.AGST.Z. 2002-02-14T03:20:16.95 10.0 undecidable manual PN 170 9.2907 0.73 0.4
--.CLTB.Z. 2002-02-14T03:20:11.36 10.0 undecidable manual PN 180 8.8467 1.2 0.2
--.MNO.Z. 2002-02-14T03:20:08.17 10.0 undecidable manual PN 172 8.5581 1.94 0
--.MTTG.Z. 2002-02-14T03:20:07.51 10.0 undecidable manual PN 166 8.6136 0.49 0.5
--.CSLB.Z. 2002-02-14T03:20:07.70 10.0 undecidable manual PN 175 8.5137 1.54 0.1
--.GIB.Z. 2002-02-14T03:20:06.71 10.0 undecidable manual PN 175 8.4582 1.91 0
--.LVI.Z. 2002-02-14T03:20:06.66 10.0 undecidable manual PN 184 8.4693 1.74 0
--.SOI.Z. 2002-02-14T03:20:06.64 10.0 undecidable manual PN 164 8.6025 -0.26 0.6
--.ATN.Z. 2002-02-14T03:20:04.42 10.0 undecidable manual PN 167 8.4249 -0.02 0.7
--.ERC.Z. 2002-02-14T03:20:03.14 10.0 undecidable manual PN 183 8.4027 -0.91 0.3
--.SCLL.Z. 2002-02-14T03:20:03.88 10.0 undecidable manual PN 166 8.3694 0.24 0.6
--.GRI.Z. 2002-02-14T03:19:59.37 10.0 undecidable manual PN 161 7.9587 1.43 0.1
--.SLNA.Z. 2002-02-14T03:19:58.11 10.0 undecidable manual PN 170 7.9476 0.21 0.7
--.CGL.Z. 2002-02-14T03:19:54.50 10.0 undecidable manual PN 203 7.6257 0.64 0.5
--.TDS.Z. 2002-02-14T03:19:47.18 10.0 undecidable manual PN 160 7.1484 0.5 0.6
--.LCI.Z. 2002-02-14T03:19:45.16 10.0 negative manual PN 148 7.0485 -0.31 1.4
--.ORI.Z. 2002-02-14T03:19:42.29 10.0 positive manual PN 158 6.7932 0.35 1.3
--.MGR.Z. 2002-02-14T03:19:37.30 10.0 undecidable manual PN 164 6.5157 -0.81 0.4
--.LTRZ.Z. 2002-02-14T03:19:35.74 10.0 negative manual PN 154 6.3825 -0.51 1.2
--.SLCN.Z. 2002-02-14T03:19:34.31 10.0 positive manual PN 163 6.2937 -0.66 1.1
--.BRT.Z. 2002-02-14T03:19:33.64 10.0 negative manual PN 151 6.2382 -0.64 1.1
--.SGO.Z. 2002-02-14T03:19:31.22 10.0 negative manual PN 164 6.0606 -0.64 1.1
--.MRLC.Z. 2002-02-14T03:19:28.60 10.0 negative manual PN 163 5.9052 -1.12 0.5
--.CSSN.Z. 2002-02-14T03:19:26.70 10.0 negative manual PN 166 5.7165 -0.46 1.4
--.FG4.Z. 2002-02-14T03:19:24.17 10.0 negative manual PN 161 5.55 -0.67 1.1
--.MRB1.Z. 2002-02-14T03:19:23.61 10.0 negative manual PN 166 5.4501 0.08 1.7
--.FG5.Z. 2002-02-14T03:19:21.78 10.0 negative manual PN 163 5.3502 -0.37 1.5
--.VTB1.Z. 2002-02-14T03:19:21.58 10.0 negative manual PN 168 5.3502 -0.44 1.4
--.RFI.Z. 2002-02-14T03:19:19.17 10.0 negative manual PN 173 5.1615 -0.31 1.6
--.FGMS.Z. 2002-02-14T03:19:18.31 10.0 negative manual PN 156 5.1171 -0.52 1.4
--.RGNG.Z. 2002-02-14T03:19:17.44 10.0 negative manual PN 159 5.0505 -0.53 1.4
--.RNI2.Z. 2002-02-14T03:19:14.22 10.0 undecidable manual PN 171 4.7841 0.02 0.9
--.FG2.Z. 2002-02-14T03:19:14.47 10.0 negative manual PN 162 4.8285 -0.48 1.5
--.BNI.Z. 2002-02-14T03:19:14.39 10.0 positive manual PN 255 4.7619 0.33 1.7
--.RVI2.Z. 2002-02-14T03:19:14.78 10.0 negative manual PN 172 4.8396 -0.38 1.6
--.CRVI.Z. 2002-02-14T03:19:13.57 10.0 negative manual PN 170 4.773 -0.58 1.3
--.LAV9.Z. 2002-02-14T03:19:13.55 10.0 undecidable manual PN 184 4.773 -0.57 0.7
--.RDP.Z. 2002-02-14T03:19:12.54 10.0 negative manual PN 184 4.6953 -0.46 1.5
--.MA9.Z. 2002-02-14T03:19:12.13 10.0 undecidable manual PN 185 4.6842 -0.76 0.5
--.DOI.Z. 2002-02-14T03:19:10.74 10.0 undecidable manual PN 247 4.6065 -1.2 0.2
--.PTQR.Z. 2002-02-14T03:19:09.50 10.0 negative manual PN 178 4.4067 0.29 1.7
--.MNS.Z. 2002-02-14T03:19:04.30 10.0 negative manual PN 185 4.0737 -0.17 1.8
--.AQU.Z. 2002-02-14T03:19:04.90 10.0 negative manual PN 178 4.0737 0.24 1.8
--.BRMO.Z. 2002-02-14T03:18:59.91 10.0 undecidable manual SN 271 1.9536 0.37 0.3
--.NRCA.Z. 2002-02-14T03:18:58.39 10.0 negative manual PN 181 3.6075 0.32 1.7
--.ORO.Z. 2002-02-14T03:18:58.69 10.0 undecidable manual PN 259 3.7185 -1.05 0.3
--.GRFL.Z. 2002-02-14T03:18:58.90 10.0 undecidable manual PN 206 3.6519 -0.7 0.6
--.MCGN.Z. 2002-02-14T03:18:58.50 10.0 negative manual PN 264 3.6519 -0.23 1.8
--.ASS.Z. 2002-02-14T03:18:55.70 10.0 positive manual PN 187 3.3966 0.45 1.5
--.PII.Z. 2002-02-14T03:18:53.73 10.0 negative manual PN 215 3.3189 -0.42 1.6
--.CSNT.Z. 2002-02-14T03:18:53.12 10.0 negative manual PN 205 3.2634 -0.3 1.7
--.SNTG.Z. 2002-02-14T03:18:52.75 10.0 negative manual PN 183 3.1857 0.38 1.6
--.BOB.Z. 2002-02-14T03:18:52.41 10.0 negative manual PN 238 3.1302 0.92 0.8
--.VAI.Z. 2002-02-14T03:18:52.12 10.0 positive manual PN 260 3.1413 0.5 1.5
--.BDI.Z. 2002-02-14T03:18:49.89 10.0 negative manual PN 218 3.0081 -0.03 1.9
--.CRE.Z. 2002-02-14T03:18:49.66 10.0 negative manual PN 198 2.9526 0.46 1.5
--.ARV.Z. 2002-02-14T03:18:49.50 10.0 negative manual PN 183 2.9526 0.48 1.5
--.ERBM.Z. 2002-02-14T03:18:47.96 10.0 negative manual PN 225 2.8194 0.62 1.3
--.GSCL.Z. 2002-02-14T03:18:47.90 10.0 negative manual PN 222 2.7861 0.2 1.8
--.PGD.Z. 2002-02-14T03:18:46.72 10.0 negative manual PN 202 2.7639 0.06 1.9
--.FSSB.Z. 2002-02-14T03:18:46.63 10.0 positive manual PN 186 2.7639 0.1 1.8
--.ZCCA.Z. 2002-02-14T03:18:45.28 10.0 negative manual PN 217 2.6196 0.78 1
--.SFI.Z. 2002-02-14T03:18:45.71 10.0 negative manual PN 201 2.7084 -0.13 1.8
--.RSM.Z. 2002-02-14T03:18:44.28 10.0 negative manual PN 192 2.5752 0.44 1.5
--.BRSN.Z. 2002-02-14T03:18:40.82 10.0 negative manual PN 200 2.2977 0.63 1.3
--.SAL.Z. 2002-02-14T03:18:37.18 10.0 negative manual PN 246 2.0535 0.46 1.5
--.BRMO.Z. 2002-02-14T03:18:36.83 10.0 positive manual PN 271 1.9536 1.31 0.4
--.CTI.Z. 2002-02-14T03:18:23.23 10.0 undecidable manual PN 250 1.1544 -1.23 0.2
--.TRI.Z. 2002-02-14T03:18:17.83 10.0 undecidable manual PG 152 0.8214 -1.22 0.2
--.FVI.Z. 2002-02-14T03:18:16.20 10.0 undecidable manual SG 295 0.3441 0.36 0.5
--.VVI.Z. 2002-02-14T03:18:15.26 10.0 undecidable manual PG 230 0.7215 -1.91 0
--.GMNA.Z. 2002-02-14T03:18:10.94 10.0 undecidable manual SG 200 0.1665 0.58 0.4
--.PTCC.Z. 2002-02-14T03:18:10.18 10.0 undecidable manual SG 114 0.0888 2.12 0
--.FVI.Z. 2002-02-14T03:18:08.50 10.0 negative manual PG 295 0.3441 -1.69 0.1
--.GMNA.Z. 2002-02-14T03:18:06.57 10.0 negative manual PG 200 0.1665 -0.56 1.4
--.PTCC.Z. 2002-02-14T03:18:06.86 10.0 positive manual PG 114 0.0888 1.07 0.6
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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