Terremoto di magnitudo Md 3.8 del 20-12-2001 ore 01:54:08 (UTC) in zona: 2 km SE Gerano (RM)

Un terremoto di magnitudo Md 3.8 è avvenuto nella zona: 2 km SE Gerano (RM), il

  • 20-12-2001 01:54:08 (UTC)
  • 20-12-2001 02:54:08 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.9180, 13.0030 ad una profondità di 2 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Gerano RM 2 1263 1263
Rocca Santo Stefano RM 2 975 2238
Cerreto Laziale RM 4 1118 3356
Pisoniano RM 4 770 4126
Canterano RM 4 351 4477
San Vito Romano RM 4 3273 7750
Bellegra RM 5 2887 10637
Rocca Canterano RM 5 196 10833
Olevano Romano RM 7 6687 17520
Roiate RM 7 737 18257
Ciciliano RM 7 1336 19593
Capranica Prenestina RM 7 351 19944
Agosta RM 8 1765 21709
Subiaco RM 8 9074 30783
Affile RM 9 1548 32331
Marano Equo RM 9 779 33110
Rocca di Cave RM 9 377 33487
Sambuci RM 9 925 34412
Cervara di Roma RM 10 455 34867
Poli RM 10 2418 37285
Casape RM 10 744 38029
Genazzano RM 10 6036 44065
Arcinazzo Romano RM 10 1348 45413
Anticoli Corrado RM 10 915 46328
Saracinesco RM 11 185 46513
San Gregorio da Sassola RM 11 1619 48132
Serrone FR 12 3099 51231
Castel San Pietro Romano RM 12 902 52133
Roviano RM 12 1351 53484
Cave RM 12 11287 64771
Palestrina RM 13 21672 86443
Castel Madama RM 13 7399 93842
Paliano FR 13 8281 102123
Rocca di Botte AQ 13 856 102979
Arsoli RM 14 1586 104565
Jenne RM 14 366 104931
Vicovaro RM 14 4019 108950
Camerata Nuova RM 14 447 109397
Mandela RM 14 917 110314
Cineto Romano RM 15 601 110915
Oricola AQ 15 1244 112159
Piglio FR 15 4666 116825
Gallicano nel Lazio RM 16 6334 123159
Riofreddo RM 16 781 123940
Zagarolo RM 17 17843 141783
Valmontone RM 17 15959 157742
Roccagiovine RM 17 263 158005
San Polo dei Cavalieri RM 17 2992 160997
Labico RM 18 6379 167376
Tivoli RM 18 56533 223909
Pereto AQ 18 682 224591
Vallinfreda RM 19 283 224874
Vallepietra RM 19 283 225157
Licenza RM 19 1011 226168
San Cesareo RM 20 15153 241321
Acuto FR 20 1920 243241
Marcellina RM 20 7280 250521

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
18 Km a E di Tivoli (56533 abitanti)
25 Km a E di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
32 Km a NE di Velletri (53303 abitanti)
43 Km a E di Roma (2864731 abitanti)
46 Km a NE di Aprilia (73446 abitanti)
50 Km a NE di Pomezia (62966 abitanti)
51 Km a N di Latina (125985 abitanti)
58 Km a SW di L'Aquila (69753 abitanti)
61 Km a NE di Anzio (54211 abitanti)
65 Km a E di Fiumicino (78395 abitanti)
77 Km a SE di Terni (111501 abitanti)
93 Km a SE di Viterbo (67173 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.8
MLNET 3.7
2001-12-20
01:54:08
41.918 13.003 2 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 433389
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2001-12-20 01:54:08 ± 0.149
Latitudine 41.9180 ± 0.0064
Longitudine 13.0030 ± 0.0076
Profondità (km) 2 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 433389

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 951.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 101
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 58
Numero di fasi 58
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.7
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00235
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.04428
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 44
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 44
Parametri delle magnitudo

Md:3.8

Campo Valore
Valore 3.8
Incertezza
Num. stazioni usate 21
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 433389
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 23:49:15

ML:3.7

Campo Valore
Valore 3.7
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 433389
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 10:38:22
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.DOI.Z. 2001-12-20T01:55:24.97 10.0 undecidable manual PN 303 4.9173 1.77 0
--.FVI.Z. 2001-12-20T01:55:20.44 10.0 undecidable manual PN 357 4.662 0.67 0
--.PTCC.Z. 2001-12-20T01:55:17.38 10.0 undecidable manual PN 2 4.4844 0.14 0
--.CTI.Z. 2001-12-20T01:55:14.40 10.0 undecidable manual PN 347 4.2291 0.61 0
--.GMNA.Z. 2001-12-20T01:55:14.84 10.0 undecidable manual PN 1 4.3512 -0.6 0
--.GRI.Z. 2001-12-20T01:55:11.73 10.0 undecidable manual PN 138 4.0293 0.65 0
--.TRI.Z. 2001-12-20T01:55:08.55 10.0 undecidable manual PN 7 3.8184 0.41 0
--.ACI.Z. 2001-12-20T01:55:08.90 10.0 undecidable manual PN 135 3.5187 4.83 0
--.CRE.Z. 2001-12-20T01:55:06.00 10.0 undecidable manual SN 335 1.8648 0.66 0.8
--.TDS.Z. 2001-12-20T01:55:03.50 10.0 undecidable manual PN 130 3.3744 1 0
--.CSI.Z. 2001-12-20T01:55:03.86 10.0 undecidable manual PN 129 3.2745 3.3 0
--.BRT.Z. 2001-12-20T01:55:02.20 10.0 undecidable manual PN 107 3.2745 1.44 0
--.LTRZ.Z. 2001-12-20T01:55:00.27 10.0 undecidable manual PN 113 3.1413 1.41 0
--.ARV.Z. 2001-12-20T01:54:58.63 10.0 undecidable manual SN 358 1.5762 0.12 1.1
--.BDI.Z. 2001-12-20T01:54:54.62 10.0 undecidable manual PN 321 2.7639 0.98 0
--.SNTG.Z. 2001-12-20T01:54:52.00 10.0 undecidable manual SN 357 1.332 -0.71 1.4
--.MGR.Z. 2001-12-20T01:54:51.76 10.0 undecidable manual PN 131 2.6196 0.2 0.1
--.SLCN.Z. 2001-12-20T01:54:50.73 10.0 undecidable manual PN 126 2.4864 0.83 0.2
--.ASS.Z. 2001-12-20T01:54:49.00 10.0 undecidable manual SN 347 1.1655 0.19 1.5
--.FGMS.Z. 2001-12-20T01:54:47.50 10.0 undecidable manual PN 94 2.1978 1.61 0.5
--.SGO.Z. 2001-12-20T01:54:46.14 10.0 undecidable manual PN 127 2.1978 0.34 0.5
--.SFI.Z. 2001-12-20T01:54:45.96 10.0 undecidable manual PN 337 2.1423 0.76 0.6
--.MRLC.Z. 2001-12-20T01:54:45.78 10.0 undecidable manual PN 120 2.1978 0.04 0.5
--.RSM.Z. 2001-12-20T01:54:44.00 10.0 undecidable manual PN 348 2.0424 0.28 0.7
--.CRVI.Z. 2001-12-20T01:54:44.00 10.0 undecidable manual SG 100 0.9879 0.52 1.7
--.FG4.Z. 2001-12-20T01:54:44.83 10.0 undecidable manual PN 111 2.0313 1.26 0.7
--.RFI.Z. 2001-12-20T01:54:43.00 10.0 undecidable manual SG 129 0.9546 0.52 1.7
--.RGNG.Z. 2001-12-20T01:54:43.43 10.0 undecidable manual PN 96 1.9314 1.22 0.8
--.CSNT.Z. 2001-12-20T01:54:43.43 10.0 undecidable manual PN 321 1.998 0.41 0.7
--.GRFL.Z. 2001-12-20T01:54:42.26 10.0 negative manual PN 309 1.9314 0.13 0.8
--.NRCA.Z. 2001-12-20T01:54:41.50 10.0 undecidable manual SG 4 0.9213 0.31 1.8
--.FSSB.Z. 2001-12-20T01:54:41.41 10.0 undecidable manual PN 354 1.776 1.38 0.9
--.FG5.Z. 2001-12-20T01:54:41.87 10.0 undecidable manual PN 109 1.7982 1.47 0.9
--.CRE.Z. 2001-12-20T01:54:41.47 10.0 undecidable manual PN 335 1.8648 0.25 0.8
--.CSSN.Z. 2001-12-20T01:54:40.35 10.0 undecidable manual PN 124 1.8426 -0.59 0.8
--.RNI2.Z. 2001-12-20T01:54:39.70 10.0 undecidable manual SG 103 0.8769 -0.35 1.8
--.ARV.Z. 2001-12-20T01:54:38.21 10.0 undecidable manual PN 358 1.5762 0.93 1.1
--.MRB1.Z. 2001-12-20T01:54:38.98 10.0 undecidable manual PN 117 1.665 0.45 1
--.VTB1.Z. 2001-12-20T01:54:34.72 10.0 undecidable manual PN 120 1.4208 -0.37 1.3
--.SNTG.Z. 2001-12-20T01:54:33.34 10.0 undecidable manual PN 357 1.332 -0.59 1.4
--.ASS.Z. 2001-12-20T01:54:30.51 10.0 undecidable manual PN 347 1.1655 -1.17 1.5
--.AQU.Z. 2001-12-20T01:54:29.00 10.0 undecidable manual SG 33 0.5217 0.43 1.8
--.MNS.Z. 2001-12-20T01:54:28.70 10.0 undecidable manual SG 332 0.5217 0.22 1.8
--.CRVI.Z. 2001-12-20T01:54:27.28 10.0 undecidable manual PG 100 0.9879 -1.32 1.7
--.RFI.Z. 2001-12-20T01:54:26.59 10.0 undecidable manual PG 129 0.9546 -1.44 1.7
--.RNI2.Z. 2001-12-20T01:54:25.68 10.0 undecidable manual PG 103 0.8769 -0.94 1.8
--.VVLD.Z. 2001-12-20T01:54:25.80 10.0 undecidable manual SG 95 0.4551 -0.32 1.8
--.NRCA.Z. 2001-12-20T01:54:25.88 10.0 undecidable manual PG! 4 0.9213 -1.4 1.8
--.RVI2.Z. 2001-12-20T01:54:25.00 10.0 undecidable manual PG 110 0.8103 -0.35 1.8
--.PTQR.Z. 2001-12-20T01:54:21.50 10.0 undecidable manual SG 70 0.3108 1.15 1.8
--.MA9.Z. 2001-12-20T01:54:20.00 10.0 undecidable manual SG 239 0.2886 0.3 1.8
--.MNS.Z. 2001-12-20T01:54:19.13 10.0 undecidable manual PG 332 0.5217 -0.82 1.8
--.AQU.Z. 2001-12-20T01:54:19.59 10.0 undecidable manual PG 33 0.5217 -0.4 1.8
--.RDP.Z. 2001-12-20T01:54:19.00 10.0 undecidable manual SG 233 0.2553 0.42 1.8
--.VVLD.Z. 2001-12-20T01:54:18.39 10.0 undecidable manual PG 95 0.4551 -0.19 1.8
--.PTQR.Z. 2001-12-20T01:54:15.98 10.0 negative manual PG 70 0.3108 0.73 1.8
--.RDP.Z. 2001-12-20T01:54:14.46 10.0 positive manual PG 233 0.2553 0.23 1.8
--.MA9.Z. 2001-12-20T01:54:14.69 10.0 negative manual PG 239 0.2886 -0.19 1.8
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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