Terremoto di magnitudo Md 3.8 del 01-12-2001 ore 16:39:26 (UTC) in zona: 7 km SW Sermide (MN)

Un terremoto di magnitudo Md 3.8 è avvenuto nella zona: 7 km SW Sermide (MN), il

  • 01-12-2001 16:39:26 (UTC)
  • 01-12-2001 17:39:26 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.9520, 11.2580 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Sermide MN 7 6189 6189
Magnacavallo MN 8 1561 7750
Felonica MN 8 1359 9109
Castelmassa RO 9 4252 13361
Castelnovo Bariano RO 9 2762 16123
Calto RO 9 743 16866
Carbonara di Po MN 10 1297 18163
Ceneselli RO 11 1719 19882
Poggio Rusco MN 11 6625 26507
Borgofranco sul Po MN 12 784 27291
Bergantino RO 12 2565 29856
Villa Poma MN 12 2023 31879
Melara RO 13 1803 33682
Finale Emilia MO 14 15699 49381
Ficarolo RO 14 2438 51819
Salara RO 14 1160 52979
San Giovanni del Dosso MN 14 1248 54227
Bondeno FE 15 14655 68882
Pieve di Coriano MN 15 1035 69917
Schivenoglia MN 15 1203 71120
San Felice sul Panaro MO 15 10900 82020
Revere MN 16 2521 84541
Ostiglia MN 16 6818 91359
Mirandola MO 17 23875 115234
Gaiba RO 18 1063 116297
San Giacomo delle Segnate MN 18 1639 117936
Trecenta RO 18 2805 120741
Medolla MO 19 6308 127049
Serravalle a Po MN 19 1541 128590
Quingentole MN 19 1203 129793
Giacciano con Baruchella RO 20 2162 131955

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
31 Km a W di Ferrara (133155 abitanti)
35 Km a NE di Carpi (70699 abitanti)
43 Km a NE di Modena (184973 abitanti)
44 Km a W di Rovigo (51867 abitanti)
51 Km a N di Bologna (386663 abitanti)
57 Km a E di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
58 Km a SE di Verona (258765 abitanti)
70 Km a SW di Vicenza (112953 abitanti)
70 Km a SW di Padova (210401 abitanti)
75 Km a E di Parma (192836 abitanti)
76 Km a NW di Imola (69797 abitanti)
89 Km a NW di Faenza (58541 abitanti)
95 Km a NW di Ravenna (159116 abitanti)
99 Km a E di Cremona (71901 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.8
ML-VAX 3.0
2001-12-01
16:39:26
44.952 11.258 5 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 432279
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2001-12-01 16:39:26 ± 0.484
Latitudine 44.9520 ± 0.0083
Longitudine 11.2580 ± 0.0157
Profondità (km) 5 ± 3 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 432279

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1542.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 68
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 57
Numero di fasi 57
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.4
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00567
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.04088
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 39
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 39
Parametri delle magnitudo

Md:3.8

Campo Valore
Valore 3.8
Incertezza
Num. stazioni usate 8
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 432279
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 23:48:09

ML:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza
Num. stazioni usate 18
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 432279
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.RGNG.Z. 2001-12-01T16:40:34.12 10.0 undecidable manual PN 134 4.5399 -1.42 0.1
--.PTCC.Z. 2001-12-01T16:40:27.54 10.0 undecidable manual SN 44 2.0535 0.34 0.5
--.CRVI.Z. 2001-12-01T16:40:26.58 10.0 undecidable manual PN 144 3.9072 -0.32 0.8
--.RNI2.Z. 2001-12-01T16:40:26.55 10.0 undecidable manual PN 145 3.8628 0.25 0.8
--.RVI2.Z. 2001-12-01T16:40:26.61 10.0 undecidable manual PN 147 3.885 0.04 0.9
--.FVI.Z. 2001-12-01T16:40:25.71 10.0 undecidable manual SN 32 1.9536 1.07 0.1
--.VAI.Z. 2001-12-01T16:40:24.86 10.0 undecidable manual SN 298 1.9647 -0.16 0.5
--.SDI.Z. 2001-12-01T16:40:24.77 10.0 undecidable manual PN 149 3.7296 0.33 0.8
--.GMNA.Z. 2001-12-01T16:40:22.54 10.0 undecidable manual SN 43 1.8648 -0.05 0.5
--.PTQR.Z. 2001-12-01T16:40:19.19 10.0 undecidable manual PN 151 3.3078 0.51 0.7
--.BNI.Z. 2001-12-01T16:40:18.77 10.0 undecidable manual PN 273 3.2301 1.16 0.2
--.BRMO.Z. 2001-12-01T16:40:17.51 10.0 undecidable manual SN 338 1.6317 0.26 0.5
--.FSSB.Z. 2001-12-01T16:40:17.47 10.0 undecidable manual SN 138 1.6539 -0.26 0.5
--.AQU.Z. 2001-12-01T16:40:15.73 10.0 undecidable manual PN 148 3.0192 1.04 0.3
--.DOI.Z. 2001-12-01T16:40:13.40 10.0 undecidable manual PN 262 2.8749 0.64 0.7
--.CRE.Z. 2001-12-01T16:40:10.85 10.0 undecidable manual SN 159 1.4208 -1.12 0.1
--.MNS.Z. 2001-12-01T16:40:09.49 10.0 undecidable manual PN 157 2.7639 -1.63 0.1
--.VVI.Z. 2001-12-01T16:40:09.95 10.0 undecidable manual SN 37 1.3098 0.48 0.4
--.PII.Z. 2001-12-01T16:40:08.93 10.0 undecidable manual SN 203 1.332 -1.06 0.2
--.RSM.Z. 2001-12-01T16:40:08.36 10.0 undecidable manual SN 139 1.3209 -1.47 0
--.NRCA.Z. 2001-12-01T16:40:07.65 10.0 undecidable manual PN 146 2.4975 0.11 1.1
--.MCGN.Z. 2001-12-01T16:40:07.48 10.0 undecidable manual PN 294 2.4975 -0.05 1.2
--.SFI.Z. 2001-12-01T16:40:06.60 10.0 undecidable manual SN 157 1.1211 1.03 0.2
--.PGD.Z. 2001-12-01T16:40:05.90 10.0 undecidable manual SN 162 1.1211 0.13 0.5
--.ORO.Z. 2001-12-01T16:40:04.85 10.0 undecidable manual PN 287 2.3865 -1.27 0.2
--.CTI.Z. 2001-12-01T16:40:03.91 10.0 undecidable manual SN 13 1.1211 -1.11 0.1
--.ASS.Z. 2001-12-01T16:40:02.74 10.0 undecidable manual PN 151 2.1312 0.21 1.2
--.BDI.Z. 2001-12-01T16:40:02.80 10.0 undecidable manual SG 207 0.999 1.29 0.1
--.PTCC.Z. 2001-12-01T16:40:01.19 10.0 undecidable manual PN 44 2.0535 -0.28 1.2
--.SNTG.Z. 2001-12-01T16:40:01.90 10.0 positive manual PN 143 2.0757 0.14 2.5
--.FVI.Z. 2001-12-01T16:40:00.37 10.0 negative manual PN 32 1.9536 0.38 2.3
--.VAI.Z. 2001-12-01T16:40:00.30 10.0 undecidable manual PN 298 1.9647 0.09 1.3
--.ARV.Z. 2001-12-01T16:39:59.40 10.0 undecidable manual PN 139 1.887 0.3 1.2
--.GMNA.Z. 2001-12-01T16:39:58.61 10.0 undecidable manual PN 43 1.8648 -0.2 1.3
--.TRI.Z. 2001-12-01T16:39:58.79 10.0 undecidable manual PN 65 1.9092 -0.69 0.8
--.GRFL.Z. 2001-12-01T16:39:57.18 10.0 undecidable manual PN 186 1.8093 -0.91 0.5
--.SAL.Z. 2001-12-01T16:39:56.13 10.0 undecidable manual SG 321 0.8214 0.19 0.5
--.BRMO.Z. 2001-12-01T16:39:56.65 10.0 positive manual PN 338 1.6317 0.92 1
--.ERBM.Z. 2001-12-01T16:39:56.81 10.0 undecidable manual SG 228 0.7992 1.83 0
--.FSSB.Z. 2001-12-01T16:39:55.75 10.0 undecidable manual PN 138 1.6539 -0.25 1.3
--.GSCL.Z. 2001-12-01T16:39:53.34 10.0 undecidable manual SG 218 0.7659 -0.5 0.4
--.CRE.Z. 2001-12-01T16:39:53.29 10.0 positive manual PN 159 1.4208 0.61 1.8
--.CSNT.Z. 2001-12-01T16:39:53.35 10.0 positive manual PN 178 1.4763 -0.13 2.7
--.PII.Z. 2001-12-01T16:39:51.18 10.0 positive manual PN 203 1.332 -0.36 2.4
--.RSM.Z. 2001-12-01T16:39:51.86 10.0 undecidable manual PN 139 1.3209 0.42 1.1
--.VVI.Z. 2001-12-01T16:39:51.39 10.0 positive manual PN 37 1.3098 0.16 2.7
--.BOB.Z. 2001-12-01T16:39:51.52 10.0 positive manual PN 262 1.2987 0.56 1.9
--.ZCCA.Z. 2001-12-01T16:39:49.20 10.0 undecidable manual SG 198 0.6327 -0.48 0.4
--.CTI.Z. 2001-12-01T16:39:48.90 10.0 negative manual PN 13 1.1211 -0.58 1.9
--.PGD.Z. 2001-12-01T16:39:48.49 10.0 positive manual PN 162 1.1211 -0.14 2.7
--.SFI.Z. 2001-12-01T16:39:48.42 10.0 positive manual PN 157 1.1211 -0.25 2.6
--.BDI.Z. 2001-12-01T16:39:46.40 10.0 undecidable manual PG 207 0.999 -0.6 0.9
--.BRSN.Z. 2001-12-01T16:39:46.00 10.0 undecidable manual PG 138 0.8769 1.59 0.1
--.ERBM.Z. 2001-12-01T16:39:42.78 10.0 negative manual PG 228 0.7992 -0.08 2.7
--.SAL.Z. 2001-12-01T16:39:42.59 10.0 positive manual PG 321 0.8214 -0.83 1.3
--.GSCL.Z. 2001-12-01T16:39:41.58 10.0 negative manual PG 218 0.7659 -0.63 1.8
--.ZCCA.Z. 2001-12-01T16:39:40.90 10.0 negative manual PG 198 0.6327 0.39 2.3
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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