Terremoto di magnitudo Md 2.9 del 16-11-2001 ore 21:54:25 (UTC) in zona: 1 km NW Moschiano (AV)

Un terremoto di magnitudo Md 2.9 è avvenuto nella zona: 1 km NW Moschiano (AV), il

  • 16-11-2001 21:54:25 (UTC)
  • 16-11-2001 22:54:25 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 40.8860, 14.6530 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Moschiano AV 1 1673 1673
Taurano AV 1 1546 3219
Lauro AV 2 3509 6728
Quindici AV 3 1938 8666
Pago del Vallo di Lauro AV 4 1830 10496
Monteforte Irpino AV 5 11467 21963
Domicella AV 6 1862 23825
Mugnano del Cardinale AV 6 5373 29198
Marzano di Nola AV 6 1727 30925
Carbonara di Nola NA 7 2429 33354
Visciano NA 7 4454 37808
Quadrelle AV 7 1865 39673
Sirignano AV 7 2933 42606
Liveri NA 7 1607 44213
Forino AV 8 5384 49597
Baiano AV 8 4718 54315
Mercogliano AV 8 12267 66582
Sarno SA 8 31529 98111
Bracigliano SA 8 5565 103676
Palma Campania NA 8 15978 119654
Sperone AV 9 3706 123360
San Paolo Bel Sito NA 9 3513 126873
Avella AV 10 7890 134763
Casamarciano NA 10 3289 138052
Ospedaletto d'Alpinolo AV 10 2145 140197
Siano SA 10 9979 150176
Striano NA 10 8397 158573
Contrada AV 10 3053 161626
San Gennaro Vesuviano NA 11 11966 173592
Tufino NA 11 3776 177368
Summonte AV 11 1583 178951
San Valentino Torio SA 11 10947 189898
Montoro AV 11 19671 209569
Comiziano NA 11 1814 211383
Nola NA 12 34431 245814
Cimitile NA 12 7280 253094
Saviano NA 12 15982 269076
Castel San Giorgio SA 12 13702 282778
Roccarainola NA 12 7082 289860
Sant'Angelo a Scala AV 13 730 290590
Avellino AV 13 54857 345447
Cicciano NA 13 12906 358353
Capriglia Irpina AV 13 2398 360751
Camposano NA 13 5333 366084
Poggiomarino NA 13 21976 388060
San Marzano sul Sarno SA 13 10442 398502
San Giuseppe Vesuviano NA 14 30657 429159
Pietrastornina AV 14 1553 430712
Mercato San Severino SA 14 22322 453034
Roccapiemonte SA 14 9060 462094
Aiello del Sabato AV 14 3958 466052
Scisciano NA 15 5994 472046
Pannarano BN 15 2130 474176
Grottolella AV 15 1869 476045
San Vitaliano NA 15 6461 482506
Cesinali AV 15 2584 485090
Ottaviano NA 15 23860 508950
Cervinara AV 15 9658 518608
Terzigno NA 16 18968 537576
San Martino Valle Caudina AV 16 4884 542460
Nocera Inferiore SA 16 46043 588503
Roccabascerana AV 16 2354 590857
Montefredane AV 16 2297 593154
Atripalda AV 16 11020 604174
Nocera Superiore SA 16 24263 628437
Pagani SA 16 35834 664271
Marigliano NA 17 30157 694428
San Michele di Serino AV 17 2530 696958
Altavilla Irpina AV 17 4196 701154
Rotondi AV 17 3591 704745
Sant'Egidio del Monte Albino SA 17 8909 713654
Angri SA 17 34002 747656
Solofra AV 17 12495 760151
Manocalzati AV 18 3160 763311
Fisciano SA 18 13820 777131
Arpaise BN 18 761 777892
Paolisi BN 18 2072 779964
Somma Vesuviana NA 18 35233 815197
Santo Stefano del Sole AV 18 2208 817405
Baronissi SA 18 17003 834408
Mariglianella NA 19 7787 842195
Scafati SA 19 50787 892982
Santa Lucia di Serino AV 19 1402 894384
Corbara SA 19 2545 896929
Forchia BN 19 1235 898164
Serino AV 19 7034 905198
Arpaia BN 19 1992 907190
San Potito Ultra AV 19 1558 908748
Prata di Principato Ultra AV 19 2944 911692
Calvanico SA 19 1518 913210
Boscoreale NA 19 28072 941282
Candida AV 20 1147 942429
Brusciano NA 20 16466 958895
Pellezzano SA 20 10965 969860
Pompei NA 20 25358 995218
Montesarchio BN 20 13500 1008718

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
13 Km a W di Avellino (54857 abitanti)
19 Km a NE di Scafati (50787 abitanti)
21 Km a N di Cava de' Tirreni (53659 abitanti)
25 Km a E di Acerra (59573 abitanti)
25 Km a NW di Salerno (135261 abitanti)
26 Km a NE di Castellammare di Stabia (66466 abitanti)
26 Km a E di Portici (55274 abitanti)
27 Km a E di Torre del Greco (86275 abitanti)
27 Km a E di Ercolano (53709 abitanti)
29 Km a E di Afragola (65057 abitanti)
29 Km a SW di Benevento (60091 abitanti)
31 Km a E di Casoria (77642 abitanti)
34 Km a E di Napoli (974074 abitanti)
34 Km a SE di Caserta (76326 abitanti)
38 Km a E di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
39 Km a E di Aversa (53047 abitanti)
39 Km a E di Marano di Napoli (59874 abitanti)
42 Km a NW di Battipaglia (50786 abitanti)
47 Km a E di Pozzuoli (81661 abitanti)
98 Km a SW di Foggia (151991 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.9
ML-VAX 1.6
2001-11-16
21:54:25
40.886 14.653 5 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 430959
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2001-11-16 21:54:25 ± 0.217
Latitudine 40.8860 ± 0.0133
Longitudine 14.6530 ± 0.0147
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 430959

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1924.1
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 172
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 20
Numero di fasi 20
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.5
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00251
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.00947
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 12
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 12
Parametri delle magnitudo

Md:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza
Num. stazioni usate 8
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 430959
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 23:46:51

ML:1.6

Campo Valore
Valore 1.6
Incertezza
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 430959
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.RNI2.Z. 2001-11-16T21:54:58.29 10.0 undecidable manual SG 335 0.888 1.02 0.2
--.RVI2.Z. 2001-11-16T21:54:56.97 10.0 undecidable manual SG 327 0.8769 0.48 0.5
--.MRLC.Z. 2001-11-16T21:54:49.96 10.0 undecidable manual SG 101 0.6327 0.83 0.3
--.RFI.Z. 2001-11-16T21:54:49.94 10.0 undecidable manual SG 309 0.6438 0.59 0.5
--.SGO.Z. 2001-11-16T21:54:48.17 10.0 undecidable manual SG 123 0.5883 0.7 0.4
--.RGNG.Z. 2001-11-16T21:54:46.44 10.0 undecidable manual PG 41 1.0545 -0.31 1.2
--.MGR.Z. 2001-11-16T21:54:45.90 10.0 undecidable manual PG 137 1.0101 -0.1 1.4
--.SLCN.Z. 2001-11-16T21:54:44.64 10.0 undecidable manual PG 123 0.888 0.88 0.6
--.CRVI.Z. 2001-11-16T21:54:44.21 10.0 undecidable manual PG 342 0.8769 0.76 0.7
--.RNI2.Z. 2001-11-16T21:54:43.52 10.0 undecidable manual PG 335 0.888 -0.34 1.3
--.RVI2.Z. 2001-11-16T21:54:42.80 10.0 undecidable manual PG 327 0.8769 -0.62 1
--.MRB1.Z. 2001-11-16T21:54:39.90 10.0 undecidable manual SG 44 0.333 0.5 0.5
--.RFI.Z. 2001-11-16T21:54:39.38 10.0 negative manual PG 309 0.6438 0.09 3.7
--.MRLC.Z. 2001-11-16T21:54:38.50 10.0 undecidable manual PG 101 0.6327 -0.66 1
--.VTB1.Z. 2001-11-16T21:54:37.47 10.0 undecidable manual SG 356 0.2997 0.31 0.7
--.SGO.Z. 2001-11-16T21:54:37.32 10.0 undecidable manual PG 123 0.5883 -0.89 0.7
--.CSSN.Z. 2001-11-16T21:54:37.51 10.0 undecidable manual SG 94 0.2775 0.98 0.2
--.MRB1.Z. 2001-11-16T21:54:32.70 10.0 positive manual PG 44 0.333 -0.38 3.1
--.VTB1.Z. 2001-11-16T21:54:31.60 10.0 undecidable manual PG 356 0.2997 -1.19 0.3
--.CSSN.Z. 2001-11-16T21:54:31.79 10.0 undecidable manual PG 94 0.2775 -0.09 1.8
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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