Terremoto di magnitudo Md 3.1 del 27-04-2001 ore 21:09:13 (UTC) in zona: 1 km NW Zafferana Etnea (CT)

Un terremoto di magnitudo Md 3.1 è avvenuto nella zona: 1 km NW Zafferana Etnea (CT), il

  • 27-04-2001 21:09:13 (UTC)
  • 27-04-2001 23:09:13 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.7010, 15.1010 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Zafferana Etnea CT 1 9517 9517
Milo CT 3 1087 10604
Santa Venerina CT 4 8592 19196
Sant'Alfio CT 6 1582 20778
Giarre CT 8 27659 48437
Trecastagni CT 9 10910 59347
Pedara CT 10 14102 73449
Riposto CT 10 14838 88287
Viagrande CT 10 8563 96850
Mascali CT 11 14282 111132
Aci Sant'Antonio CT 11 17984 129116
Aci Bonaccorsi CT 11 3524 132640
Acireale CT 11 52622 185262
Aci Catena CT 11 29851 215113
Nicolosi CT 12 7463 222576
Valverde CT 14 7840 230416
San Giovanni la Punta CT 14 23060 253476
Piedimonte Etneo CT 14 3963 257439
Tremestieri Etneo CT 14 20589 278028
Fiumefreddo di Sicilia CT 14 9623 287651
Mascalucia CT 15 31958 319609
San Gregorio di Catania CT 15 11966 331575
San Pietro Clarenza CT 16 7743 339318
Sant'Agata li Battiati CT 16 9479 348797
Gravina di Catania CT 16 25838 374635
Linguaglossa CT 16 5403 380038
Belpasso CT 16 28108 408146
Ragalna CT 16 3924 412070
Aci Castello CT 17 18723 430793
Camporotondo Etneo CT 17 5023 435816
Calatabiano CT 18 5308 441124

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
11 Km a NW di Acireale (52622 abitanti)
22 Km a N di Catania (314555 abitanti)
66 Km a SW di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
68 Km a SW di Messina (238439 abitanti)
73 Km a N di Siracusa (122291 abitanti)
92 Km a NE di Ragusa (73313 abitanti)
94 Km a E di Caltanissetta (63360 abitanti)
97 Km a NE di Vittoria (63339 abitanti)
98 Km a N di Modica (54633 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.1
ML-VAX 2.4
2001-04-27
21:09:13
37.701 15.101 5 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 416669
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2001-04-27 21:09:13 ± 0.202
Latitudine 37.7010 ± 0.0157
Longitudine 15.1010 ± 0.0139
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 416669

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2132.7
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 136
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 39
Numero di fasi 39
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00348
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.03165
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 27
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 27
Parametri delle magnitudo

Md:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza
Num. stazioni usate 5
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 416669
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 23:32:40

ML:2.4

Campo Valore
Valore 2.4
Incertezza
Num. stazioni usate 17
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 416669
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.ROI.Z. 2001-04-27T21:10:18.38 10.0 undecidable manual SN 30 2.1867 0.77 0.3
--.ACI.Z. 2001-04-27T21:10:11.52 10.0 undecidable manual SN 26 1.8537 1.79 0
--.LCI.Z. 2001-04-27T21:10:07.70 10.0 undecidable manual PN 40 3.5187 -1.11 0.3
--.CZI.Z. 2001-04-27T21:10:05.96 10.0 undecidable manual SN 27 1.7205 -0.39 0.5
--.CI9.Z. 2001-04-27T21:10:04.55 10.0 undecidable manual PN 358 3.1524 0.7 0.6
--.MU9.Z. 2001-04-27T21:10:04.70 10.0 undecidable manual PN 5 3.0636 1.39 0.2
--.CLTB.Z. 2001-04-27T21:10:02.15 10.0 undecidable manual SN 265 1.4874 1.03 0.2
--.GRI.Z. 2001-04-27T21:10:01.87 10.0 undecidable manual SN 42 1.5207 0.1 0.6
--.SGO.Z. 2001-04-27T21:09:59.79 10.0 undecidable manual PN 2 2.8527 0.02 1
--.SL9.Z. 2001-04-27T21:09:58.47 10.0 undecidable manual PN 8 2.7084 0.66 0.7
--.MGR.Z. 2001-04-27T21:09:53.34 10.0 undecidable manual PN 7 2.4531 -0.92 0.5
--.CSI.Z. 2001-04-27T21:09:52.50 10.0 undecidable manual PN 23 2.2755 0.7 0.8
--.ROI.Z. 2001-04-27T21:09:51.70 10.0 undecidable manual PN 30 2.1867 0.48 1
--.TDS.Z. 2001-04-27T21:09:49.34 10.0 undecidable manual PN 25 2.1756 -1.11 0.4
--.ACI.Z. 2001-04-27T21:09:46.84 10.0 undecidable manual PN 26 1.8537 0.81 0.7
--.GIB.Z. 2001-04-27T21:09:45.26 10.0 undecidable manual SG 288 0.888 0 0.6
--.CZI.Z. 2001-04-27T21:09:43.90 10.0 undecidable manual PN 27 1.7205 -0.98 1.2
--.CS9.Z. 2001-04-27T21:09:43.40 10.0 undecidable manual SG 286 0.8436 -0.28 0.5
--.USI.Z. 2001-04-27T21:09:43.84 10.0 undecidable manual PN 304 1.8093 -1.55 0.2
--.CLTB.Z. 2001-04-27T21:09:42.31 10.0 negative manual PN 265 1.4874 1.26 0.8
--.GMB.Z. 2001-04-27T21:09:41.64 10.0 undecidable manual SG 50 0.7326 1.37 0.1
--.MPG.Z. 2001-04-27T21:09:41.88 10.0 undecidable manual PN 288 1.443 1.45 0.3
--.GRI.Z. 2001-04-27T21:09:41.95 10.0 undecidable manual PN 42 1.5207 0.52 1.1
--.SC9.Z. 2001-04-27T21:09:38.90 10.0 undecidable manual SG 40 0.7326 -1.28 0.2
--.FAVR.Z. 2001-04-27T21:09:37.71 10.0 undecidable manual PN 249 1.2099 0.54 1.1
--.MEU.Z. 2001-04-27T21:09:36.40 10.0 undecidable manual SG 199 0.6216 -0.26 0.6
--.MO9.Z. 2001-04-27T21:09:35.15 10.0 undecidable manual SG 56 0.5439 0.77 0.4
--.ATN.Z. 2001-04-27T21:09:34.30 10.0 undecidable manual SG 31 0.5328 0.21 0.6
--.SOI.Z. 2001-04-27T21:09:31.00 10.0 undecidable manual PG 63 0.8325 0.13 1.4
--.GIB.Z. 2001-04-27T21:09:31.90 10.0 undecidable manual PG 288 0.888 0 1.5
--.SA1.Z. 2001-04-27T21:09:31.00 10.0 positive manual PG 346 0.8769 -0.73 1.9
--.CS9.Z. 2001-04-27T21:09:30.50 10.0 undecidable manual PG 286 0.8436 -0.49 1.2
--.SC9.Z. 2001-04-27T21:09:28.64 10.0 positive manual PG 40 0.7326 -0.33 2.7
--.GMB.Z. 2001-04-27T21:09:28.93 10.0 positive manual PG 50 0.7326 -0.09 2.9
--.MEU.Z. 2001-04-27T21:09:26.80 10.0 positive manual PG 199 0.6216 -0.85 1.6
--.MO9.Z. 2001-04-27T21:09:26.13 10.0 positive manual PG 56 0.5439 0.52 2.3
--.MSI.Z. 2001-04-27T21:09:26.48 10.0 positive manual PG 35 0.6105 -0.27 2.7
--.ATN.Z. 2001-04-27T21:09:25.10 10.0 positive manual PG 31 0.5328 -0.28 2.7
--.MNO.Z. 2001-04-27T21:09:22.18 10.0 negative manual PG 305 0.3885 -0.33 2.7
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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