Terremoto di magnitudo Md 2.7 del 16-02-1987 ore 04:25:35 (UTC) in zona: 1 km SE Valmala (CN)

Un terremoto di magnitudo Md 2.7 è avvenuto nella zona: 1 km SE Valmala (CN), il

  • 16-02-1987 04:25:35 (UTC)
  • 16-02-1987 05:25:35 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.5400, 7.3550 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Valmala CN 1 52 52
Brossasco CN 4 1084 1136
Melle CN 4 292 1428
Venasca CN 4 1437 2865
Isasca CN 6 76 2941
Rossana CN 6 908 3849
Villar San Costanzo CN 7 1547 5396
Roccabruna CN 7 1585 6981
Frassino CN 7 265 7246
Brondello CN 8 290 7536
Dronero CN 8 7035 14571
Cartignano CN 9 190 14761
Piasco CN 9 2774 17535
San Damiano Macra CN 10 430 17965
Martiniana Po CN 10 734 18699
Busca CN 10 10181 28880
Gambasca CN 10 371 29251
Pagno CN 10 585 29836
Costigliole Saluzzo CN 11 3375 33211
Castellar CN 11 295 33506
Montemale di Cuneo CN 11 241 33747
Sanfront CN 12 2395 36142
Verzuolo CN 12 6459 42601
Rifreddo CN 12 1078 43679
Revello CN 13 4262 47941
Manta CN 13 3787 51728
Sampeyre CN 14 1022 52750
Macra CN 15 59 52809
Valgrana CN 15 786 53595
Pradleves CN 15 250 53845
Caraglio CN 15 6836 60681
Monterosso Grana CN 15 505 61186
Villafalletto CN 15 2925 64111
Celle di Macra CN 15 100 64211
Envie CN 16 2074 66285
Tarantasca CN 16 2122 68407
Saluzzo CN 16 16960 85367
Paesana CN 17 2784 88151
Bernezzo CN 18 4104 92255
Vottignasco CN 18 537 92792
Castelmagno CN 18 66 92858
Stroppo CN 19 103 92961
Lagnasco CN 19 1453 94414
Centallo CN 19 6954 101368
Cervasca CN 20 5013 106381

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
23 Km a NW di Cuneo (56081 abitanti)
58 Km a SW di Moncalieri (57294 abitanti)
65 Km a SW di Torino (890529 abitanti)
78 Km a SW di Asti (76202 abitanti)
87 Km a NW di Sanremo (54807 abitanti)
93 Km a W di Savona (61345 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.7
M 3.0
1987-02-16
04:25:35
44.54 7.355 10 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 41569
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1987-02-16 04:25:35 ± 0.179
Latitudine 44.5400 ± 0.0113
Longitudine 7.3550 ± 0.0201
Profondità (km) 10 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 41569

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2025.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 73
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 50
Numero di fasi 50
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.7
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00073
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.03983
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 31
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 31
Parametri delle magnitudo

Md:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 41569
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 17:41:21

M:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo M
Localizzazione di riferimento 41569
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 09:48:29
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.HAU.Z. 1987-02-16T04:27:12.00 10.0 undecidable manual SN 348 3.5187 2.3 0
--.LSF.Z. 1987-02-16T04:26:43.00 10.0 undecidable manual PN 294 4.4178 0.91 0.5
--.CVF.Z. 1987-02-16T04:26:39.20 10.0 undecidable manual SN 150 2.2422 -0.13 0.5
--.CAF.Z. 1987-02-16T04:26:34.10 10.0 undecidable manual PN 277 3.7629 1 0.5
--.BGF.Z. 1987-02-16T04:26:34.20 10.0 undecidable manual PN 304 3.7407 1.52 0.3
--.LOR.Z. 1987-02-16T04:26:33.20 10.0 undecidable manual PN 319 3.6519 1.78 0.2
--.SSF.Z. 1987-02-16T04:26:33.70 10.0 undecidable manual PN 314 3.6741 1.91 0.2
--.AVF.Z. 1987-02-16T04:26:32.10 10.0 undecidable manual PN 310 3.5742 1.57 0.3
--.HAU.Z. 1987-02-16T04:26:31.60 10.0 undecidable manual PN 348 3.5187 1.83 0.2
--.LBF.Z. 1987-02-16T04:26:29.70 10.0 undecidable manual PN 317 3.3855 1.84 0.2
--.SMF.Z. 1987-02-16T04:26:27.20 10.0 undecidable manual PN 311 3.2301 1.52 0.3
--.LMR.Z. 1987-02-16T04:26:16.50 10.0 undecidable manual SN 207 1.3431 -1.31 0.3
--.LRG.Z. 1987-02-16T04:26:15.60 10.0 undecidable manual SN 213 1.2987 -0.99 0.4
--.ORX.Z. 1987-02-16T04:26:13.20 10.0 undecidable manual SN 21 1.1655 -0.51 0.5
--.CVF.Z. 1987-02-16T04:26:12.40 10.0 undecidable manual PN 150 2.2422 0.16 1.1
--.GEN.Z. 1987-02-16T04:26:11.50 10.0 undecidable manual SN 95 1.1322 -1.2 0.3
--.LPG.Z. 1987-02-16T04:26:10.30 10.0 undecidable manual SN 336 1.0434 -0.32 0.6
--.LPL.Z. 1987-02-16T04:26:10.80 10.0 undecidable manual SN 335 1.0656 -0.35 0.5
--.LSD.Z. 1987-02-16T04:26:05.80 10.0 undecidable manual SG 351 0.9213 -1.13 0.5
--.LRG.Z. 1987-02-16T04:25:59.20 10.0 undecidable manual PN 213 1.2987 0.09 1.5
--.LMR.Z. 1987-02-16T04:25:59.90 10.0 undecidable manual PN 207 1.3431 0.09 1.5
--.FIN.Z. 1987-02-16T04:25:59.30 10.0 undecidable manual SG 118 0.6882 -0.12 0.9
--.IMP.Z. 1987-02-16T04:25:59.60 10.0 undecidable manual SG 147 0.7326 -1.03 0.4
--.CKI.Z. 1987-02-16T04:25:58.50 10.0 undecidable manual SG 99 0.666 -0.14 0.6
--.ORO.Z. 1987-02-16T04:25:58.00 10.0 undecidable manual PN 21 1.1655 0.62 1.3
--.BNI.Z. 1987-02-16T04:25:57.00 10.0 undecidable manual SG 317 0.6993 -2.68 0
--.ORX.Z. 1987-02-16T04:25:56.90 10.0 undecidable manual PN 21 1.1655 -0.55 1.3
--.GEN.Z. 1987-02-16T04:25:56.90 10.0 undecidable manual PN 95 1.1322 0.03 1.5
--.RSP.Z. 1987-02-16T04:25:56.40 10.0 undecidable manual SG 353 0.6105 -0.5 0.5
--.LPG.Z. 1987-02-16T04:25:55.50 10.0 undecidable manual PN 336 1.0434 -0.16 1.5
--.LPL.Z. 1987-02-16T04:25:55.90 10.0 undecidable manual PN 335 1.0656 -0.07 1.5
--.FRF.Z. 1987-02-16T04:25:55.20 10.0 undecidable manual PN 207 1.0989 -1.22 0.7
--.RRL.Z. 1987-02-16T04:25:53.10 10.0 undecidable manual SG 313 0.5439 -1.88 0.1
--.LSD.Z. 1987-02-16T04:25:53.20 10.0 undecidable manual PG 351 0.9213 -0.33 2.8
--.GAI.Z. 1987-02-16T04:25:52.00 10.0 undecidable manual SG 359 0.4995 -1.25 0.4
--.CKI.Z. 1987-02-16T04:25:50.00 10.0 undecidable manual PG 99 0.666 1.25 0.7
--.IMP.Z. 1987-02-16T04:25:49.60 10.0 positive manual PG 147 0.7326 -0.29 2.8
--.ROB.Z. 1987-02-16T04:25:49.20 10.0 undecidable manual SG 122 0.4329 -2.04 0.1
--.FIN.Z. 1987-02-16T04:25:49.50 10.0 positive manual PG 118 0.6882 0.3 2.8
--.SBF.Z. 1987-02-16T04:25:48.20 10.0 undecidable manual PG 175 0.6771 -0.72 1.1
--.BNI.Z. 1987-02-16T04:25:48.70 10.0 negative manual PG 317 0.6993 -0.65 2.4
--.RSP.Z. 1987-02-16T04:25:46.90 10.0 undecidable manual PG 353 0.6105 -0.84 2
--.STV.Z. 1987-02-16T04:25:45.90 10.0 undecidable manual SG 183 0.2886 -0.52 0.8
--.RRL.Z. 1987-02-16T04:25:45.80 10.0 undecidable manual PG 313 0.5439 -0.83 2
--.GAI.Z. 1987-02-16T04:25:44.70 10.0 undecidable manual PG 359 0.4995 -0.94 1.9
--.ROB.Z. 1987-02-16T04:25:44.90 10.0 undecidable manual PG 122 0.4329 0.42 2.7
--.DA9.Z. 1987-02-16T04:25:41.50 10.0 undecidable manual SG 245 0.0777 1.46 0.2
--.STV.Z. 1987-02-16T04:25:41.10 10.0 undecidable manual PG 183 0.2886 -0.59 2.5
--.SOO.Z. 1987-02-16T04:25:38.60 10.0 undecidable manual PG 259 0.1776 -1.15 1.5
--.DA9.Z. 1987-02-16T04:25:38.00 10.0 positive manual PG 245 0.0777 -0.01 3
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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