Terremoto di magnitudo Md 4.8 del 21-08-2000 ore 17:14:28 (UTC) in zona: 2 km W Quattordio (AL)

Un terremoto di magnitudo Md 4.8 è avvenuto nella zona: 2 km W Quattordio (AL), il

  • 21-08-2000 17:14:28 (UTC)
  • 21-08-2000 19:14:28 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.9080, 8.3880 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Quattordio AL 2 1637 1637
Felizzano AL 4 2344 3981
Cerro Tanaro AT 4 626 4607
Masio AL 5 1420 6027
Refrancore AT 5 1591 7618
Rocchetta Tanaro AT 6 1450 9068
Castello di Annone AT 7 1860 10928
Fubine AL 7 1653 12581
Viarigi AT 9 929 13510
Rocca d'Arazzo AT 9 936 14446
Castagnole Monferrato AT 9 1245 15691
Quargnento AL 9 1398 17089
Oviglio AL 10 1265 18354
Belveglio AT 10 350 18704
Cortiglione AT 10 571 19275
Solero AL 10 1645 20920
Altavilla Monferrato AL 10 468 21388
Montemagno AT 10 1153 22541
Azzano d'Asti AT 10 391 22932
Bergamasco AL 10 744 23676
Scurzolengo AT 11 555 24231
Cuccaro Monferrato AL 11 340 24571
Carentino AL 11 340 24911
Incisa Scapaccino AT 11 2288 27199
Portacomaro AT 12 2006 29205
Vignale Monferrato AL 12 1006 30211
Castelnuovo Belbo AT 12 895 31106
Grana AT 12 600 31706
Mombercelli AT 12 2259 33965
Vinchio AT 12 601 34566
Camagna Monferrato AL 13 528 35094
Vaglio Serra AT 13 275 35369
Lu AL 13 1122 36491
Montaldo Scarampi AT 13 755 37246
Casorzo AT 14 633 37879
Bruno AT 14 321 38200
Conzano AL 14 979 39179
Frassinello Monferrato AL 14 502 39681
Borgoratto Alessandrino AL 14 584 40265
Asti AT 14 76202 116467
Frascaro AL 15 440 116907
Olivola AL 15 122 117029
Vigliano d'Asti AT 15 835 117864
Mongardino AT 15 921 118785
Montegrosso d'Asti AT 15 2344 121129
Calliano AT 15 1317 122446
Nizza Monferrato AT 15 10429 132875
Castelnuovo Calcea AT 15 759 133634
Grazzano Badoglio AT 16 615 134249
Mombaruzzo AT 16 1117 135366
Castell'Alfero AT 16 2763 138129
Castelletto Monferrato AL 16 1537 139666
Gamalero AL 16 844 140510
Castellazzo Bormida AL 17 4570 145080
Ottiglio AL 17 629 145709
Agliano Terme AT 17 1642 147351
San Salvatore Monferrato AL 17 4299 151650
Fontanile AT 17 567 152217
Penango AT 18 488 152705
Maranzana AT 18 277 152982
Castelletto Molina AT 18 180 153162
Mirabello Monferrato AL 18 1374 154536
Alessandria AL 18 93943 248479
Quaranti AT 18 183 248662
Moasca AT 18 494 249156
San Marzano Oliveto AT 19 1047 250203
Isola d'Asti AT 19 2071 252274
Cella Monte AL 19 495 252769
Revigliasco d'Asti AT 19 767 253536
Moncalvo AT 19 3033 256569
Sala Monferrato AL 19 352 256921
Castelspina AL 19 416 257337
Rosignano Monferrato AL 19 1568 258905
Calamandrana AT 19 1761 260666
Occimiano AL 20 1319 261985
Frinco AT 20 768 262753
Sezzadio AL 20 1246 263999
Terruggia AL 20 936 264935

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
14 Km a E di Asti (76202 abitanti)
18 Km a W di Alessandria (93943 abitanti)
56 Km a E di Moncalieri (57294 abitanti)
59 Km a E di Torino (890529 abitanti)
59 Km a SW di Vigevano (63310 abitanti)
63 Km a SW di Novara (104380 abitanti)
67 Km a N di Savona (61345 abitanti)
68 Km a W di Pavia (72576 abitanti)
70 Km a NW di Genova (586655 abitanti)
86 Km a SW di Rho (50434 abitanti)
87 Km a SW di Busto Arsizio (83106 abitanti)
87 Km a SW di Legnano (60262 abitanti)
87 Km a NE di Cuneo (56081 abitanti)
89 Km a SW di Milano (1345851 abitanti)
90 Km a SW di Gallarate (53343 abitanti)
96 Km a SW di Sesto San Giovanni (81608 abitanti)
97 Km a SW di Cinisello Balsamo (75078 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 4.8
ML-VAX 4.3
2000-08-21
17:14:28
44.908 8.388 5 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 401349
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2000-08-21 17:14:28 ± 0.229
Latitudine 44.9080 ± 0.0150
Longitudine 8.3880 ± 0.0273
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 401349

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2722.6
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 123
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 57
Numero di fasi 57
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.7
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00437
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.07156
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 45
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 45
Parametri delle magnitudo

Md:4.8

Campo Valore
Valore 4.8
Incertezza
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 401349
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 23:17:31

ML:4.3

Campo Valore
Valore 4.3
Incertezza
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 401349
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.RGNG.Z. 2000-08-21T17:17:07.65 10.0 undecidable manual SN 119 6.1494 1.27 0.1
--.SA1.Z. 2000-08-21T17:16:25.61 10.0 undecidable manual PN 140 7.9476 1.27 0.3
--.ERC.Z. 2000-08-21T17:16:20.32 10.0 undecidable manual PN 153 7.5369 1.54 0.2
--.MNS.Z. 2000-08-21T17:16:16.42 10.0 undecidable manual SN 127 3.9849 1.23 0.2
--.MGR.Z. 2000-08-21T17:16:14.41 10.0 positive manual PN 129 7.0929 1.68 0.3
--.USI.Z. 2000-08-21T17:16:14.15 10.0 undecidable manual PN 148 7.1484 0.91 0.5
--.SL9.Z. 2000-08-21T17:16:12.96 10.0 undecidable manual PN! 127 6.9708 2.03 0
--.PTCC.Z. 2000-08-21T17:16:10.36 10.0 undecidable manual SN 64 3.774 0.45 0.4
--.GE9.Z. 2000-08-21T17:16:08.36 10.0 undecidable manual SN! 65 3.5853 2.82 0
--.MU9.Z. 2000-08-21T17:16:08.84 10.0 undecidable manual PN! 126 6.6378 2.43 0
--.SGO.Z. 2000-08-21T17:16:07.63 10.0 negative manual PN 128 6.6711 0.77 1.2
--.CI9.Z. 2000-08-21T17:16:02.98 10.0 undecidable manual PN 127 6.3048 1.11 0.4
--.FG5.Z. 2000-08-21T17:15:59.88 10.0 undecidable manual PN 123 6.1827 -0.2 0.9
--.RGNG.Z. 2000-08-21T17:15:58.22 10.0 positive manual PN 119 6.1494 -1.33 0.6
--.PSB1.Z. 2000-08-21T17:15:58.98 10.0 undecidable manual PN! 125 5.9496 2.05 0
--.VTB1.Z. 2000-08-21T17:15:57.19 10.0 undecidable manual PN 127 5.8719 1.31 0.3
--.RFI.Z. 2000-08-21T17:15:52.28 10.0 undecidable manual PN! 129 5.439 2.41 0
--.CRVI.Z. 2000-08-21T17:15:51.22 10.0 undecidable manual PN! 124 5.3502 2.66 0
--.SDI.Z. 2000-08-21T17:15:45.54 10.0 negative manual PN 127 5.0727 0.77 1.5
--.SFI.Z. 2000-08-21T17:15:44.60 10.0 undecidable manual SN 110 2.664 0.57 0.4
--.CSNT.Z. 2000-08-21T17:15:42.25 10.0 undecidable manual SN! 123 2.5197 2.07 0
--.BS9.Z. 2000-08-21T17:15:42.97 10.0 undecidable manual SN 102 2.6862 -1.25 0.2
--.CTI.Z. 2000-08-21T17:15:41.63 10.0 undecidable manual SN 62 2.553 0.8 0.3
--.PQ9.Z. 2000-08-21T17:15:40.00 10.0 negative manual PN 126 4.6398 1.2 0.9
--.AQU.Z. 2000-08-21T17:15:37.21 10.0 undecidable manual PN 123 4.4289 1.24 0.4
--.MA9.Z. 2000-08-21T17:15:35.58 10.0 undecidable manual PN 133 4.4067 -0.09 1.1
--.MNS.Z. 2000-08-21T17:15:29.77 10.0 negative manual PN 127 3.9849 -0.22 2.3
--.NRCA.Z. 2000-08-21T17:15:28.74 10.0 negative manual PN 119 3.9849 -1.07 1.2
--.TRI.Z. 2000-08-21T17:15:27.24 10.0 negative manual PN 76 3.8517 -0.87 1.5
--.PTCC.Z. 2000-08-21T17:15:26.69 10.0 positive manual PN 64 3.774 -0.25 2.4
--.GE9.Z. 2000-08-21T17:15:24.51 10.0 positive manual PN 65 3.5853 0.09 2.5
--.SNTG.Z. 2000-08-21T17:15:24.62 10.0 negative manual PN 115 3.6519 -0.74 1.8
--.ARV.Z. 2000-08-21T17:15:23.62 10.0 positive manual PN 111 3.552 -0.27 2.4
--.ASS.Z. 2000-08-21T17:15:23.14 10.0 positive manual PN 119 3.5631 -1.07 1.3
--.FVI.Z. 2000-08-21T17:15:23.89 10.0 positive manual PN 59 3.4854 0.81 1.7
--.FB9.Z. 2000-08-21T17:15:21.86 10.0 positive manual PN 109 3.3633 0.56 2.1
--.BS9.Z. 2000-08-21T17:15:14.43 10.0 undecidable manual PN! 102 2.6862 2.32 0
--.SFI.Z. 2000-08-21T17:15:11.29 10.0 positive manual PN 110 2.664 -0.4 2.3
--.CTI.Z. 2000-08-21T17:15:10.16 10.0 positive manual PN 62 2.553 0 2.5
--.GRFL.Z. 2000-08-21T17:15:10.45 10.0 undecidable manual PN 132 2.553 0.22 1.2
--.PGD.Z. 2000-08-21T17:15:09.69 10.0 undecidable manual PN 112 2.5863 -1.02 0.7
--.CSNT.Z. 2000-08-21T17:15:08.63 10.0 positive manual PN 123 2.5197 -1.15 1.1
--.BNI.Z. 2000-08-21T17:15:07.70 10.0 undecidable manual SN 277 1.2099 -1.32 0.2
--.BR9.Z. 2000-08-21T17:15:04.57 10.0 positive manual PN 40 2.0868 0.76 1.8
--.MCGN.Z. 2000-08-21T17:15:04.11 10.0 undecidable manual SN 345 1.0767 -1.8 0.1
--.ZC9.Z. 2000-08-21T17:15:04.30 10.0 positive manual PN! 105 1.9092 2.8 0
--.VAI.Z. 2000-08-21T17:15:03.42 10.0 undecidable manual SG 15 0.9879 0.34 0.5
--.PII.Z. 2000-08-21T17:14:59.86 10.0 positive manual PN 126 1.9314 -1.78 0.4
--.GU9.Z. 2000-08-21T17:14:58.56 10.0 positive manual PN 108 1.6539 0.67 1.9
--.SAL.Z. 2000-08-21T17:14:57.87 10.0 positive manual PN 64 1.6539 0.01 2.5
--.EB9.Z. 2000-08-21T17:14:55.98 10.0 positive manual PN 107 1.5207 0.02 2.5
--.BNI.Z. 2000-08-21T17:14:51.38 10.0 positive manual PN 277 1.2099 -0.41 2.3
--.MCGN.Z. 2000-08-21T17:14:50.16 10.0 positive manual PN 345 1.0767 0.16 2.5
--.VAI.Z. 2000-08-21T17:14:48.93 10.0 positive manual PG 15 0.9879 0.57 2.1
--.CKI.Z. 2000-08-21T17:14:46.29 10.0 undecidable manual SG 188 0.4884 -0.68 0.4
--.BOB.Z. 2000-08-21T17:14:42.49 10.0 positive manual PG 100 0.7548 -1.59 0.5
--.CKI.Z. 2000-08-21T17:14:36.32 10.0 positive manual PG! 188 0.4884 -2.74 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download