Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 05-07-2012 ore 04:59:34 (Italia) in zona: Costa Calabra sud occidentale (Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio di Calabria)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: Costa Calabra sud occidentale (Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio di Calabria), il

  • 05-07-2012 02:59:34 (UTC)
  • 05-07-2012 04:59:34 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.7250, 16.0590 ad una profondità di 49 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Briatico VV 2 4053 4053
Vibo Valentia VV 7 33941 37994
Zambrone VV 7 1775 39769
Cessaniti VV 7 3290 43059
Sant'Onofrio VV 8 3067 46126
Stefanaconi VV 8 2494 48620
Pizzo VV 9 9278 57898
San Gregorio d'Ippona VV 10 2527 60425
Zungri VV 10 1976 62401
San Costantino Calabro VV 10 2239 64640
Ionadi VV 11 4238 68878
Maierato VV 12 2188 71066
Filandari VV 12 1853 72919
Francica VV 12 1651 74570
Parghelia VV 13 1300 75870
Zaccanopoli VV 13 752 76622
Mileto VV 14 6763 83385
Drapia VV 14 2085 85470
Tropea VV 15 6441 91911
Rombiolo VV 15 4569 96480
Filogaso VV 16 1417 97897
Spilinga VV 17 1464 99361
San Calogero VV 18 4315 103676
Vazzano VV 19 1067 104743
Francavilla Angitola VV 19 1939 106682
Monterosso Calabro VV 20 1729 108411

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
36 Km a SW di Lamezia Terme (70714 abitanti)
51 Km a W di Catanzaro (90612 abitanti)
66 Km a S di Cosenza (67546 abitanti)
73 Km a NE di Messina (238439 abitanti)
77 Km a NE di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 2.7 2012-07-05
02:59:34
38.7307 16.0622 49 2014-10-21
12:08:56
Sala Sismica INGV-Roma 1773901
Bollettino
Rev1000
ML 2.8 2012-07-05
02:59:34
38.7252 16.0588 49 2014-09-19
08:14:18
Bollettino Sismico Italiano INGV 2847701
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2012-07-05 02:59:34 ± 0.07
Latitudine 38.7252 ± 0.0054
Longitudine 16.0588 ± 0.0069
Profondità (km) 49 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 2847701

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 586
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 461
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 307
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 590.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 76
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 51
Numero di fasi 51
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.25
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.17986
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.03247
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 40
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 40
Parametri delle magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.1
Num. stazioni usate 18
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 2847701
Agenzia INGV
Autore Manually reviewed by Franco Mele
Tempo di creazione (UTC) 2014-09-18 12:43:11

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 98
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1773901
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2012-07-05 03:14:47
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.HLNI.HHZ. 2012-07-05T03:00:21.99 0.6 undecidable manual S 215 184.5708 94 0.49 31
IV.HMDC.HHZ. 2012-07-05T03:00:06.42 0.6 undecidable manual P 210 225.6075 93 -0.25 25
IV.MCSR.HHZ. 2012-07-05T03:00:04.34 0.3 undecidable manual S 225 102.8193 100 0.36 62
IV.CDRU.HHZ. 2012-07-05T03:00:04.49 0.6 undecidable manual P 342 206.0382 94 0.24 29
IV.HVZN.HHZ. 2012-07-05T03:00:04.40 0.6 negative manual P 215 207.9363 94 -0.09 29
IV.MEU.SHZ. 2012-07-05T03:00:03.78 1.0 undecidable manual P 211 208.8354 94 -0.81 12
IV.ILLI.HHZ. 2012-07-05T03:00:03.99 0.6 undecidable manual S 252 101.2209 101 0.35 41
IV.CMPR.HHZ. 2012-07-05T03:00:02.10 0.6 negative manual P 340 188.1672 94 0.07 33
IV.PLLN.SHZ. 2012-07-05T03:00:02.68 0.6 undecidable manual P 245 185.37 94 1 25
IV.HLNI.HHZ. 2012-07-05T03:00:01.13 0.3 negative manual P 215 184.5708 94 -0.45 46
IV.SLCN.HHZ. 2012-07-05T03:00:01.94 0.6 positive manual P 349 188.2671 94 -0.09 33
IV.HAGA.HHZ. 2012-07-05T03:00:00.06 0.6 positive manual P 207 178.1883 95 -0.73 28
IV.HCRL.HHZ. 2012-07-05T03:00:00.87 0.6 positive manual P 210 183.3831 94 -0.57 29
IV.MCEL.HHZ. 2012-07-05T03:00:00.81 0.6 negative manual P 353 178.7877 95 -0.06 35
MN.TIP.HHZ. 2012-07-05T02:59:59.14 0.3 undecidable manual S 50 78.5658 106 0.23 68
IV.SCHR.EHZ. 2012-07-05T02:59:59.28 0.1 undecidable manual P 1 163.5141 95 0.31 71
IV.ATN.BHZ. 2012-07-05T02:59:59.14 0.1 undecidable manual S 220 81.252 105 -0.32 87
IV.BULG.HHZ. 2012-07-05T02:59:58.74 0.3 positive manual P 339 161.0166 95 0.08 56
IV.MGR.HHZ. 2012-07-05T02:59:58.66 0.6 undecidable manual P 345 162.5151 95 -0.19 37
IV.SIRI.HHZ. 2012-07-05T02:59:58.35 0.1 positive manual P 354 162.4152 95 -0.49 70
IV.MSFR.HHZ. 2012-07-05T02:59:57.82 0.6 negative manual P 239 148.8399 96 0.67 34
IV.MSRU.HHZ. 2012-07-05T02:59:57.26 0.1 undecidable manual S 223 70.0743 109 0.12 93
MN.CUC.HLZ. 2012-07-05T02:59:56.23 1.0 undecidable manual P 352 142.2465 96 -0.11 20
IV.IFIL.HHZ. 2012-07-05T02:59:55.30 0.3 positive manual P 263 129.7701 97 0.51 56
IV.SERS.HHZ. 2012-07-05T02:59:55.89 0.6 undecidable manual S 57 64.3911 112 -0.11 47
IV.T0716.EHZ. 2012-07-05T02:59:55.14 0.1 undecidable manual P 359 135.7641 97 -0.39 77
IV.SALB.HHZ. 2012-07-05T02:59:55.54 0.6 negative manual P 11 130.1697 97 0.7 35
MN.CEL.HHZ. 2012-07-05T02:59:53.85 0.1 undecidable manual S 196 53.502 119 -0.04 97
IV.PLAC.HHZ. 2012-07-05T02:59:52.30 0.1 undecidable manual S 133 44.9217 126 -0.02 98
IV.ILLI.HHZ. 2012-07-05T02:59:51.92 0.3 undecidable manual P 252 101.2209 101 0.64 57
IV.MCSR.HHZ. 2012-07-05T02:59:51.28 0.1 positive manual P 225 102.8193 100 -0.19 86
IV.IVPL.HHZ. 2012-07-05T02:59:51.51 0.3 undecidable manual P 248 101.3208 101 0.22 64
IV.GRI.EHZ. 2012-07-05T02:59:50.56 0.1 undecidable manual S 71 33.0447 137 0.17 98
IV.MPNC.HHZ. 2012-07-05T02:59:49.52 0.1 undecidable manual P 224 88.8444 103 -0.25 87
IV.CELI.HHZ. 2012-07-05T02:59:49.52 0.1 undecidable manual P 27 84.5487 104 0.26 88
IV.CET2.HHZ. 2012-07-05T02:59:49.44 0.1 undecidable manual P 354 89.5437 103 -0.42 85
IV.MPAZ.HHZ. 2012-07-05T02:59:49.79 0.6 undecidable manual P 183 85.7475 104 0.39 43
IV.MTTG.HHZ. 2012-07-05T02:59:49.52 0.3 undecidable manual P 201 85.9473 104 0.09 69
IV.MILZ.HHZ. 2012-07-05T02:59:49.56 0.3 undecidable manual P 235 87.7455 103 -0.08 68
IV.JOPP.HHZ. 2012-07-05T02:59:48.44 0.3 undecidable manual S 229 19.9689 152 -0.31 76
IV.ATN.BHZ. 2012-07-05T02:59:48.58 0.1 undecidable manual P 220 81.252 105 -0.28 88
IV.SOI.EHZ. 2012-07-05T02:59:48.44 0.3 negative manual P 180 72.372 108 0.65 62
MN.TIP.HHZ. 2012-07-05T02:59:48.54 0.1 undecidable manual P 50 78.5658 106 0 93
IV.MSRU.HHZ. 2012-07-05T02:59:47.28 0.1 undecidable manual P 223 70.0743 109 -0.24 91
IV.SERS.HHZ. 2012-07-05T02:59:46.91 0.1 undecidable manual P 57 64.3911 112 0.05 96
IV.GMB.BHZ. 2012-07-05T02:59:46.89 0.1 undecidable manual P 198 64.9905 112 -0.04 95
IV.MSCL.HHZ. 2012-07-05T02:59:46.21 0.1 undecidable manual P 203 59.496 115 -0.1 95
MN.CEL.HHZ. 2012-07-05T02:59:45.76 0.1 undecidable manual P 196 53.502 119 0.12 97
IV.PLAC.HHZ. 2012-07-05T02:59:44.48 0.1 undecidable manual P 133 44.9217 126 -0.26 93
IV.GRI.EHZ. 2012-07-05T02:59:43.54 0.1 undecidable manual P 71 33.0447 137 -0.08 100
IV.JOPP.HHZ. 2012-07-05T02:59:42.93 0.1 undecidable manual P 229 19.9689 152 0.26 98
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.ACER.HHE. ML:2.7 0.00010155 0.66 AML other m 2012-07-05T03:00:39.26
IV.ACER.HHN. ML:2.6 0.00009540000000000001 0.32 AML other m 2012-07-05T03:00:44.75
IV.BULG.HHE. ML:2.8 0.000237 0.8 AML other m 2012-07-05T03:00:21.06
MN.CEL.HHN. ML:2.8 0.0009005 0.8 AML other m 2012-07-05T02:59:54.30
MN.CEL.HHE. ML:2.7 0.0008460000000000001 1.58 AML other m 2012-07-05T02:59:57.67
MN.CUC.HHE. ML:2.7 0.000253 0.72 AML other m 2012-07-05T03:00:16.28
IV.GRI.EHE. ML:2.8 0.00123 0.56 AML other m 2012-07-05T02:59:51.60
IV.GRI.EHN. ML:2.8 0.0013450000000000003 0.36 AML other m 2012-07-05T02:59:51.66
IV.HAVL.HHE. ML:2.9 0.0001815 0.22 AML other m 2012-07-05T03:00:26.92
IV.HMDC.HHN. ML:2.7 0.0001045 1.56 AML other m 2012-07-05T03:00:34.11
IV.HVZN.HHN. ML:2.7 0.0001385 0.52 AML other m 2012-07-05T03:00:37.48
IV.HVZN.HHE. ML:2.8 0.0001715 0.4 AML other m 2012-07-05T03:00:39.54
IV.IFIL.HHN. ML:2.9 0.0004934999999999999 1.02 AML other m 2012-07-05T03:00:13.00
IV.JOPP.HHE. ML:2.8 0.0015249999999999999 0.44 AML other m 2012-07-05T02:59:49.65
IV.JOPP.HHN. ML:2.7 0.001375 1.44 AML other m 2012-07-05T02:59:50.28
IV.MGR.HHE. ML:2.8 0.00028300000000000005 0.26 AML other m 2012-07-05T03:00:17.77
IV.MGR.HHN. ML:2.9 0.000299 0.24 AML other m 2012-07-05T03:00:18.42
IV.MIGL.HHE. ML:2.9 0.000185 1.08 AML other m 2012-07-05T03:00:33.82
IV.MIGL.HHN. ML:2.9 0.0001855 0.86 AML other m 2012-07-05T03:00:40.39
IV.MPAZ.HHE. ML:2.7 0.0004715 0.92 AML other m 2012-07-05T03:00:05.90
IV.NOCI.HHE. ML:2.6 0.00008265 0.24 AML other m 2012-07-05T03:00:35.80
IV.SERS.HHN. ML:2.7 0.000644 0.48 AML other m 2012-07-05T02:59:58.47
IV.SERS.HNE. ML:2.7 0.0006274999999999999 0.46 AML other m 2012-07-05T02:59:58.72
IV.SIRI.HHE. ML:2.8 0.000261 0.24 AML other m 2012-07-05T03:00:19.88
IV.SIRI.HHN. ML:2.8 0.000275 0.68 AML other m 2012-07-05T03:00:17.79
IV.SLCN.HHE. ML:2.7 0.0001605 0.32 AML other m 2012-07-05T03:00:30.95
IV.SLCN.HHN. ML:2.7 0.00015000000000000001 0.98 AML other m 2012-07-05T03:00:28.37
IV.T0712.EHE. ML:2.7 0.00033350000000000003 0.48 AML other m 2012-07-05T03:00:08.64
IV.T0712.EHN. ML:2.7 0.0002965 0.32 AML other m 2012-07-05T03:00:10.31
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download