Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 04-07-2012 ore 16:36:32 (Italia) in zona: Mar Ionio Meridionale (MARE)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: Mar Ionio Meridionale (MARE), il

  • 04-07-2012 14:36:32 (UTC)
  • 04-07-2012 16:36:32 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.4450, 16.7150 ad una profondità di 41 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Nessun comune italiano entro 20 km dall'epicentro.

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Nessun comune italiano entro 100 km dall'epicentro con almeno 50000 abitanti.

Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 2.8 2012-07-04
14:36:32
37.4363 16.7272 50 2014-10-21
12:08:56
Sala Sismica INGV-Roma 1771421
Bollettino
Rev1000
ML 2.8 2012-07-04
14:36:32
37.4453 16.7153 41 2014-09-19
08:14:18
Bollettino Sismico Italiano INGV 2864541
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2012-07-04 14:36:32 ± 0.3
Latitudine 37.4453 ± 0.0144
Longitudine 16.7153 ± 0.0215
Profondità (km) 41 ± 4 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 2864541

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1978
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 859
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 125
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1980.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 251
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 25
Numero di fasi 25
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.34
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.81658
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.61338
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 15
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 15
Parametri delle magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 12
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 2864541
Agenzia INGV
Autore Manually reviewed by Franco Mele
Tempo di creazione (UTC) 2014-09-18 12:43:16

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 26
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1771421
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2012-07-04 14:51:21
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.HMDC.HHZ. 2012-07-04T14:37:19.52 0.3 undecidable manual S 253 179.0874 91 0.75 47
IV.MEU.SHZ. 2012-07-04T14:37:16.80 0.6 undecidable manual S 258 170.496 91 -0.12 40
IV.HLNI.HHZ. 2012-07-04T14:37:14.60 0.3 undecidable manual S 267 162.8148 92 -0.67 54
IV.HCRL.HHZ. 2012-07-04T14:37:12.21 0.3 undecidable manual S 264 149.4393 92 -0.18 65
IV.HAVL.HHZ. 2012-07-04T14:37:12.85 0.3 undecidable manual S 250 150.738 92 0.18 64
IV.SSY.HHZ. 2012-07-04T14:37:11.92 0.6 undecidable manual S 258 148.3404 92 -0.23 43
IV.MPNC.HHZ. 2012-07-04T14:37:11.84 0.6 undecidable manual S 303 142.5462 92 0.94 33
IV.JOPP.HHZ. 2012-07-04T14:37:11.68 0.6 undecidable manual S 331 147.8409 92 -0.37 42
IV.HAGA.HHZ. 2012-07-04T14:37:09.35 0.3 undecidable manual S 263 138.6612 92 -0.73 57
IV.HMDC.HHZ. 2012-07-04T14:36:59.64 0.1 undecidable manual P 253 179.0874 91 0.25 74
IV.HVZN.HHZ. 2012-07-04T14:36:59.67 0.1 undecidable manual P 261 178.8876 91 0.29 73
IV.MEU.SHZ. 2012-07-04T14:36:58.35 0.1 undecidable manual P 258 170.496 91 0.02 80
IV.SOI.EHZ. 2012-07-04T14:36:58.98 0.6 undecidable manual S 320 90.6426 94 -0.75 42
IV.SERS.HHZ. 2012-07-04T14:36:58.24 0.3 undecidable manual P 359 176.49 91 -0.84 46
IV.HLNI.HHZ. 2012-07-04T14:36:57.18 0.1 undecidable manual P 267 162.8148 92 -0.19 81
IV.HAVL.HHZ. 2012-07-04T14:36:56.02 0.1 undecidable manual P 250 150.738 92 0.14 86
IV.SSY.HHZ. 2012-07-04T14:36:55.47 0.1 undecidable manual P 258 148.3404 92 -0.11 88
IV.MPNC.HHZ. 2012-07-04T14:36:55.57 0.3 undecidable manual P 303 142.5462 92 0.72 56
IV.JOPP.HHZ. 2012-07-04T14:36:55.14 0.3 undecidable manual P 331 147.8409 92 -0.37 62
IV.MCSR.HHZ. 2012-07-04T14:36:55.87 0.1 undecidable manual P 298 147.2415 92 0.43 82
IV.HCRL.HHZ. 2012-07-04T14:36:55.71 0.1 undecidable manual P 264 149.4393 92 0 89
IV.HAGA.HHZ. 2012-07-04T14:36:54.11 0.1 undecidable manual P 263 138.6612 92 -0.27 87
IV.ATN.BHZ. 2012-07-04T14:36:54.69 0.3 undecidable manual P 306 135.2646 92 0.74 56
IV.MSCL.HHZ. 2012-07-04T14:36:52.09 0.1 negative manual P 317 119.0919 92 0.15 92
IV.SOI.EHZ. 2012-07-04T14:36:48.43 0.1 negative manual P 320 90.6426 94 0.03 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.HAGA.HHN. ML:2.6 0.000203 0.12 AML other m 2012-07-04T14:37:10.42
IV.HAGA.HHE. ML:2.7 0.000291 1.06 AML other m 2012-07-04T14:37:10.44
IV.HAVL.HHE. ML:3.1 0.0005484999999999999 1.26 AML other m 2012-07-04T14:37:14.23
IV.HAVL.HHN. ML:3.1 0.0005845000000000001 0.22 AML other m 2012-07-04T14:37:14.23
IV.HCRL.HHN. ML:3.4 0.001325 1.08 AML other m 2012-07-04T14:37:13.69
IV.HLNI.HHE. ML:3.0 0.0004555 0.74 AML other m 2012-07-04T14:37:15.83
IV.HLNI.HHN. ML:3.1 0.000501 0.64 AML other m 2012-07-04T14:37:16.05
IV.HMDC.HHE. ML:3.1 0.00046199999999999995 0.26 AML other m 2012-07-04T14:37:20.34
IV.HMDC.HHN. ML:3.0 0.00036150000000000006 0.82 AML other m 2012-07-04T14:37:21.24
IV.HVZN.HHN. ML:3.0 0.0003855 0.26 AML other m 2012-07-04T14:37:21.90
IV.HVZN.HHE. ML:3.0 0.00037 0.48 AML other m 2012-07-04T14:37:28.81
IV.JOPP.HHE. ML:2.1 0.00006305 0.44 AML other m 2012-07-04T14:37:11.98
IV.JOPP.HHN. ML:2.3 0.00009285 1.14 AML other m 2012-07-04T14:37:12.10
IV.MCSR.HHE. ML:2.5 0.0001605 1.58 AML other m 2012-07-04T14:37:22.46
IV.MCSR.HHN. ML:2.7 0.0002665 0.28 AML other m 2012-07-04T14:37:17.15
IV.MPNC.HHN. ML:2.8 0.000292 0.88 AML other m 2012-07-04T14:37:13.12
IV.MPNC.HHE. ML:2.7 0.0002665 1.1 AML other m 2012-07-04T14:37:13.35
IV.MSCL.HHE. ML:2.5 0.000213 0.34 AML other m 2012-07-04T14:36:53.27
IV.MSCL.HHN. ML:2.4 0.000193 0.4 AML other m 2012-07-04T14:37:08.92
IV.PLAC.HHN. ML:2.4 0.0001645 0.74 AML other m 2012-07-04T14:37:04.72
IV.PLAC.HHE. ML:2.3 0.0001505 0.82 AML other m 2012-07-04T14:37:04.07
IV.SSY.HHE. ML:2.6 0.00021799999999999999 1.16 AML other m 2012-07-04T14:37:13.49
IV.SSY.HHN. ML:3.0 0.000464 0.14 AML other m 2012-07-04T14:37:14.59
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
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