Terremoto di magnitudo ML 3.3 del 18-11-2016 ore 17:14:01 (UTC) in zona: 5 km E Santo Stefano in Aspromonte (RC)

Un terremoto di magnitudo ML 3.3 è avvenuto nella zona: 5 km E Santo Stefano in Aspromonte (RC), il

  • 18-11-2016 17:14:01 (UTC)
  • 18-11-2016 18:14:01 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.1680, 15.8500 ad una profondità di 12 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Santo Stefano in Aspromonte RC 5 1263 1263
Sant'Alessio in Aspromonte RC 8 343 1606
Laganadi RC 9 413 2019
Delianuova RC 10 3352 5371
Sant'Eufemia d'Aspromonte RC 11 4120 9491
Sinopoli RC 11 2089 11580
San Roberto RC 11 1750 13330
Scido RC 11 931 14261
Calanna RC 11 934 15195
Cardeto RC 12 1641 16836
San Procopio RC 13 534 17370
Bagnara Calabra RC 14 10255 27625
Cosoleto RC 14 859 28484
Roccaforte del Greco RC 14 476 28960
Santa Cristina d'Aspromonte RC 14 929 29889
Fiumara RC 15 1018 30907
Scilla RC 15 4964 35871
Melicuccà RC 15 930 36801
Bagaladi RC 16 1039 37840
Campo Calabro RC 18 4536 42376
San Lorenzo RC 18 2640 45016
Platì RC 18 3812 48828
Condofuri RC 18 5113 53941
Oppido Mamertina RC 18 5332 59273
Seminara RC 19 2811 62084
Reggio di Calabria RC 19 183035 245119
San Luca RC 19 3881 249000
Villa San Giovanni RC 20 13784 262784

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
19 Km a E di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
26 Km a E di Messina (238439 abitanti)
86 Km a NE di Acireale (52622 abitanti)
99 Km a SW di Lamezia Terme (70714 abitanti)
100 Km a NE di Catania (314555 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito https://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.3 2016-11-18
17:14:01
38.1682 15.8503 12 2017-04-24
10:29:14
Bollettino Sismico Italiano INGV 34579471
Rivista
Rev100
ML 3.2 2016-11-18
17:14:01
38.1683 15.8438 13 2016-11-18
17:28:27
Sala Sismica INGV-Roma 33811151
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2016-11-18 17:14:01 ± 0.08
Latitudine 38.1682 ± 0.0036
Longitudine 15.8503 ± 0.0057
Profondità (km) 12 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 34579471

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 577
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 234
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 123
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 580.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 83
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 46
Numero di fasi 46
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.31
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.18616
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.79959
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 39
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 39
Parametri delle magnitudo

ML:3.3

Campo Valore
Valore 3.3
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 22
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 34579471
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2017-04-24 10:29:14

ML:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate 35
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 33811151
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2016-11-18 17:28:25
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.SNAL.HNE. 2016-11-18T17:14:47.04 0.6 undecidable manual P 350 310.7556 54 0.32 13
IX.LIO3.HHZ.02 2016-11-18T17:14:46.41 0.6 undecidable manual P 349 308.0583 54 0.03 13
IV.NOCI.HHZ. 2016-11-18T17:14:46.91 0.6 undecidable manual P 19 308.7576 54 0.44 13
IV.MCRV.HHN. 2016-11-18T17:14:44.30 0.6 undecidable manual P 349 295.8816 54 -0.56 12
IV.MRLC.HHE. 2016-11-18T17:14:44.70 0.6 undecidable manual P 354 288.7887 54 0.72 13
IV.LTRZ.EHZ. 2016-11-18T17:14:43.89 0.6 undecidable manual P 17 282.606 54 0.68 14
IV.SPS2.HHZ. 2016-11-18T17:14:39.72 0.6 undecidable manual S 19 131.5683 90 0.69 37
IV.HLNI.HHZ. 2016-11-18T17:14:38.32 0.6 undecidable manual S 224 124.986 90 1.03 31
IV.SLCN.HNZ. 2016-11-18T17:14:38.90 0.6 undecidable manual P 356 247.1637 54 0.09 23
TV.AG11.EHE. 2016-11-18T17:14:37.29 0.6 undecidable manual P 2 240.2817 54 -0.65 20
IV.MTSN.HHZ. 2016-11-18T17:14:36.49 0.6 undecidable manual P 358 232.8891 54 -0.54 22
IV.CORL.HHZ. 2016-11-18T17:14:35.77 0.6 undecidable manual P 263 224.6085 54 -0.22 26
IV.SCHR.EHZ. 2016-11-18T17:14:35.88 0.6 undecidable manual P 5 226.107 54 -0.31 25
IV.SALB.HHZ. 2016-11-18T17:14:32.10 0.3 undecidable manual P 13 194.361 54 -0.13 47
IV.HPAC.HHE. 2016-11-18T17:14:29.52 0.6 undecidable manual P 204 177.0894 54 -0.56 31
IV.RAFF.HHZ. 2016-11-18T17:14:28.95 0.3 undecidable manual P 232 167.5101 90 0.25 54
IV.TDS.HHZ. 2016-11-18T17:14:28.35 0.6 undecidable manual P 14 170.7957 90 -0.85 28
IV.HMDC.HHZ. 2016-11-18T17:14:28.00 0.6 undecidable manual P 215 163.7139 90 -0.11 37
IV.PETRA.HHN. 2016-11-18T17:14:27.98 0.6 undecidable manual P 257 156.2214 90 1.03 29
IV.GIB.HHE. 2016-11-18T17:14:27.51 0.6 undecidable manual P 263 160.5171 90 -0.11 38
IV.PLLN.EHZ. 2016-11-18T17:14:26.47 0.6 undecidable manual P 263 150.3384 90 0.42 38
IV.CET2.HHZ. 2016-11-18T17:14:25.50 0.1 positive manual P 3 151.2375 90 -0.68 66
IV.HVZN.HHE. 2016-11-18T17:14:25.60 0.6 undecidable manual P 223 148.2405 90 -0.13 40
IV.IVPL.HHZ. 2016-11-18T17:14:25.11 0.6 undecidable manual S 287 79.2651 90 0.04 47
IV.SPS2.HHZ. 2016-11-18T17:14:23.12 0.3 undecidable manual P 19 131.5683 90 -0.03 62
IV.HLNI.HHZ. 2016-11-18T17:14:22.12 0.3 undecidable manual P 224 124.986 90 -0.03 64
IV.CAR1.HHZ. 2016-11-18T17:14:21.87 0.3 undecidable manual P 14 124.3866 90 -0.18 61
IV.HAGA.HHZ. 2016-11-18T17:14:20.58 0.3 undecidable manual P 212 115.3956 90 -0.09 65
IV.IFIL.HHZ. 2016-11-18T17:14:20.33 0.3 undecidable manual P 292 119.2917 90 -0.94 48
IV.MSFR.HHZ. 2016-11-18T17:14:20.03 0.1 positive manual P 263 110.9001 90 0.06 88
IV.EPZF.HHZ. 2016-11-18T17:14:18.33 0.6 undecidable manual P 247 94.8384 90 0.83 36
IV.MILZ.HHZ. 2016-11-18T17:14:18.41 0.6 undecidable manual S 282 55.2003 91 -0.23 47
IV.JOPP.HHZ. 2016-11-18T17:14:17.44 0.6 undecidable manual S 4 48.8178 91 0.51 46
IV.GRI.EHZ. 2016-11-18T17:14:16.81 0.3 undecidable manual P 34 87.8454 90 0.4 65
IV.ISTR.HHZ. 2016-11-18T17:14:16.53 0.1 positive manual P 320 89.3439 90 -0.12 89
IV.IST3.HHZ. 2016-11-18T17:14:16.82 0.3 undecidable manual P 323 88.3449 90 0.33 66
IV.ILLI.HHZ. 2016-11-18T17:14:16.23 0.3 undecidable manual P 292 84.3489 90 0.35 66
IV.EMSG.HHZ. 2016-11-18T17:14:16.88 0.6 undecidable manual P 244 87.6456 90 0.49 42
IV.IVPL.HHZ. 2016-11-18T17:14:14.97 0.1 positive manual P 287 79.2651 90 -0.12 91
IV.PLAC.HHZ. 2016-11-18T17:14:13.01 0.1 positive manual P 58 59.8956 91 0.89 78
IV.MSRU.HHZ. 2016-11-18T17:14:11.84 0.6 undecidable manual S 290 31.6461 91 -0.53 45
IV.JOPP.HHZ. 2016-11-18T17:14:10.82 0.1 positive manual P 4 48.8178 91 0.43 93
IV.MILZ.HHZ. 2016-11-18T17:14:10.98 0.1 positive manual P 282 55.2003 91 -0.4 90
IV.SOI.EHZ. 2016-11-18T17:14:08.85 0.3 undecidable manual S 121 20.6682 93 -0.58 67
IV.MSRU.HHZ. 2016-11-18T17:14:07.57 0.1 positive manual P 290 31.6461 91 -0.19 98
IV.SOI.EHZ. 2016-11-18T17:14:05.88 0.1 positive manual P 121 20.6682 93 -0.19 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.CAR1.HHN. ML:3.4 0.001805 0.64 AML other m 2016-11-18T17:14:43.98
IV.CAR1.HNN. ML:3.4 0.0019399999999999999 0.58 AML other m 2016-11-18T17:14:43.96
IV.CAR1.HHE. ML:3.5 0.002075 0.66 AML other m 2016-11-18T17:14:41.73
IV.CAR1.HNE. ML:3.5 0.0020499999999999997 0.48 AML other m 2016-11-18T17:14:41.74
IV.CET2.HHN. ML:3.4 0.0012549999999999998 0.3 AML other m 2016-11-18T17:14:52.23
IV.CET2.HHE. ML:3.6 0.0018399999999999998 0.9 AML other m 2016-11-18T17:14:48.10
IV.EMSG.HHN. ML:3.5 0.004075 0.92 AML other m 2016-11-18T17:14:36.94
IV.EMSG.HHE. ML:3.4 0.0028250000000000003 0.58 AML other m 2016-11-18T17:14:40.02
IV.EPZF.HHE. ML:3.3 0.002065 0.48 AML other m 2016-11-18T17:14:34.94
IV.EPZF.HHN. ML:3.3 0.0020299999999999997 0.5 AML other m 2016-11-18T17:14:35.99
IV.GRI.EHE. ML:3.4 0.00271 1.26 AML other m 2016-11-18T17:14:34.32
IV.GRI.EHN. ML:3.3 0.0022800000000000003 0.64 AML other m 2016-11-18T17:14:34.29
IV.HAGA.HHE. ML:3.2 0.001376 0.32 AML other m 2016-11-18T17:14:40.23
IV.HAGA.HHN. ML:2.9 0.0006085 0.44 AML other m 2016-11-18T17:14:42.70
IV.HLNI.HHE. ML:3.1 0.0008385 0.68 AML other m 2016-11-18T17:14:39.80
IV.HLNI.HHN. ML:3.0 0.0007495000000000001 1.1 AML other m 2016-11-18T17:14:39.86
IV.IFIL.HHE. ML:3.7 0.00397 0.48 AML other m 2016-11-18T17:14:40.66
IV.IFIL.HHN. ML:3.4 0.00197 0.56 AML other m 2016-11-18T17:14:43.85
IV.ILLI.HHE. ML:4.2 0.021799999999999996 0.38 AML other m 2016-11-18T17:14:29.35
IV.ILLI.HHN. ML:4.4 0.0301 0.36 AML other m 2016-11-18T17:14:29.53
IV.ISTR.HHN. ML:3.4 0.00326 0.44 AML other m 2016-11-18T17:14:36.83
IV.ISTR.HHE. ML:3.5 0.003585 0.86 AML other m 2016-11-18T17:14:32.73
IV.IVPL.HHN. ML:4.3 0.027100000000000003 0.7 AML other m 2016-11-18T17:14:29.24
IV.IVPL.HHE. ML:4.2 0.022200000000000004 0.64 AML other m 2016-11-18T17:14:28.39
IV.JOPP.HHE. ML:3.3 0.00537 0.22 AML other m 2016-11-18T17:14:20.93
IV.JOPP.HHN. ML:3.5 0.00901 0.38 AML other m 2016-11-18T17:14:21.33
IV.MILZ.HHE. ML:3.6 0.009859999999999999 0.36 AML other m 2016-11-18T17:14:19.53
IV.MILZ.HHN. ML:3.4 0.0069050000000000005 0.28 AML other m 2016-11-18T17:14:19.44
IV.MSFR.HHN. ML:2.6 0.0003755 0.98 AML other m 2016-11-18T17:14:43.90
IV.MSFR.HHE. ML:2.7 0.0003845 0.92 AML other m 2016-11-18T17:14:45.79
IV.MSRU.HHE. ML:3.7 0.02145 0.58 AML other m 2016-11-18T17:14:12.67
IV.MSRU.HHN. ML:3.6 0.01745 0.86 AML other m 2016-11-18T17:14:13.75
IV.MTSN.HHN. ML:3.0 0.00020600000000000002 0.72 AML other m 2016-11-18T17:15:17.37
IV.MTSN.HHE. ML:3.0 0.000217 0.74 AML other m 2016-11-18T17:15:26.67
IV.NOCI.HHN. ML:2.8 0.00008165 1.24 AML other m 2016-11-18T17:14:56.60
IV.NOCI.HHE. ML:2.7 0.00006115 0.46 AML other m 2016-11-18T17:15:39.48
IV.PLAC.HNN. ML:3.1 0.0025099999999999996 0.2 AML other m 2016-11-18T17:14:24.60
IV.PLAC.HHE. ML:3.1 0.00265 0.2 AML other m 2016-11-18T17:14:24.60
IV.PLAC.HHN. ML:3.1 0.002585 0.62 AML other m 2016-11-18T17:14:26.06
IV.PLAC.HNE. ML:3.1 0.0024249999999999996 0.62 AML other m 2016-11-18T17:14:26.06
IV.PLLN.EHE. ML:3.5 0.00145 0.7 AML other m 2016-11-18T17:14:53.43
IV.PLLN.EHN. ML:3.4 0.001185 1.22 AML other m 2016-11-18T17:14:57.55
IV.RAFF.HHN. ML:3.2 0.0006835 0.72 AML other m 2016-11-18T17:14:53.76
IV.RAFF.HHE. ML:3.2 0.0006479999999999999 0.44 AML other m 2016-11-18T17:14:53.88
IV.SALB.HHE. ML:2.8 0.00021349999999999999 0.3 AML other m 2016-11-18T17:15:02.67
IV.SALB.HHN. ML:2.7 0.0001565 0.92 AML other m 2016-11-18T17:15:11.20
IV.SALB.HNN. ML:2.7 0.000157 0.92 AML other m 2016-11-18T17:15:11.20
IV.SALB.HNE. ML:2.8 0.00020950000000000002 0.3 AML other m 2016-11-18T17:15:02.68
IV.SPS2.HHN. ML:2.9 0.00047599999999999997 1.36 AML other m 2016-11-18T17:14:44.66
IV.SPS2.HHE. ML:2.8 0.00039 0.28 AML other m 2016-11-18T17:14:46.62
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download