Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 22-05-2012 ore 02:27:05 (Italia) in zona: 4 km W Finale Emilia (MO)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 4 km W Finale Emilia (MO), il

  • 22-05-2012 00:27:05 (UTC)
  • 22-05-2012 02:27:05 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.8440, 11.2540 ad una profondità di 1 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV integrato con i dati della Rete Sismica di emergenza.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Finale Emilia MO 4 15699 15699
San Felice sul Panaro MO 9 10900 26599
Camposanto MO 11 3201 29800
Sant'Agostino FE 12 6853 36653
Cento FE 13 35686 72339
Bondeno FE 14 14655 86994
Medolla MO 14 6308 93302
Pieve di Cento BO 15 7019 100321
Mirandola MO 16 23875 124196
Crevalcore BO 16 13465 137661
Mirabello FE 16 3266 140927
Felonica MN 17 1359 142286
Cavezzo MO 18 7026 149312
Ravarino MO 18 6233 155545
Galliera BO 18 5439 160984
Castello d'Argile BO 18 6550 167534
Poggio Rusco MN 18 6625 174159
Calto RO 18 743 174902
Sermide MN 19 6189 181091
Ficarolo RO 19 2438 183529
Magnacavallo MN 19 1561 185090
San Giovanni del Dosso MN 19 1248 186338
San Prospero MO 19 5860 192198
Vigarano Mainarda FE 20 7694 199892
San Pietro in Casale BO 20 12202 212094
Castelmassa RO 20 4252 216346

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
29 Km a W di Ferrara (133155 abitanti)
30 Km a E di Carpi (70699 abitanti)
34 Km a NE di Modena (184973 abitanti)
39 Km a N di Bologna (386663 abitanti)
49 Km a SW di Rovigo (51867 abitanti)
52 Km a E di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
66 Km a NW di Imola (69797 abitanti)
69 Km a SE di Verona (258765 abitanti)
73 Km a E di Parma (192836 abitanti)
80 Km a SW di Padova (210401 abitanti)
80 Km a NW di Faenza (58541 abitanti)
82 Km a SW di Vicenza (112953 abitanti)
89 Km a NW di Ravenna (159116 abitanti)
93 Km a NW di Forlì (117913 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.6 2012-05-22
00:27:05
44.8442 11.2543 1 2014-09-19
08:14:18
Bollettino Sismico Italiano INGV integrato con i dati della Rete Sismica di emergenza 5891911
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2012-05-22 00:27:05 ± 0.04
Latitudine 44.8442 ± 0.0009
Longitudine 11.2543 ± 0.0025
Profondità (km) 1 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> REMO-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 5891911

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 256
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 173
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 14
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 200.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 95
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 11
Numero di fasi 11
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.403
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.05126
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.81209
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 7
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 7
Parametri della magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 6
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 5891911
Agenzia INGV
Autore Manually reviewed by Franco Mele
Tempo di creazione (UTC) 2014-09-18 12:47:22
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.ROVR.HHZ. 2012-05-22T00:27:22.23 1.0 undecidable manual P 351 90.1431 0.44 4.9
IV.RAVA.EHZ. 2012-05-22T00:27:14.28 0.1 undecidable manual S 228 14.4744 0.02 0.07
IV.T0817.EHZ. 2012-05-22T00:27:09.83 0.3 undecidable manual P 44 22.755 -1.03 0.13
IV.T0822.EHZ. 2012-05-22T00:27:09.65 0.1 undecidable manual S 100 7.2927 0.08 0.07
IV.T0820.EHZ. 2012-05-22T00:27:09.62 0.6 undecidable manual P 103 25.8519 -1.68 0.29
IV.RAVA.EHZ. 2012-05-22T00:27:09.75 0.1 negative manual P 228 14.4744 0.28 0.06
IV.T0811.EHZ. 2012-05-22T00:27:08.02 0.3 undecidable manual S 198 7.0929 -1.37 0.19
IV.T0813.EHZ. 2012-05-22T00:27:08.59 0.1 undecidable manual S 311 5.6943 -0.05 0.11
IV.T0822.EHZ. 2012-05-22T00:27:07.32 0.3 negative manual P 100 7.2927 0.22 0.14
IV.T0813.EHZ. 2012-05-22T00:27:06.69 0.3 positive manual P 311 5.6943 0.03 0.14
IV.T0811.EHZ. 2012-05-22T00:27:06.94 0.3 negative manual P 198 7.0929 0 0.14
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.RAVA.EHE. ML:2.0 0.00135 0.24 AML other m 2012-05-22T00:27:15.09
IV.RAVA.EHN. ML:2.1 0.0014199999999999998 0.24 AML other m 2012-05-22T00:28:03.65
IV.T0820.HNE. ML:2.7 0.00315 0.4 AML other m 2012-05-22T00:28:00.61
IV.T0820.HNN. ML:2.5 0.00206 0.26 AML other m 2012-05-22T00:27:53.01
IV.T0820.HHE. ML:2.7 0.0033450000000000003 0.64 AML other m 2012-05-22T00:28:00.09
IV.T0820.HHN. ML:2.6 0.0027949999999999997 0.46 AML other m 2012-05-22T00:28:00.61
IV.FIU.EHE. ML:2.6 0.002255 0.16 AML other m 2012-05-22T00:27:54.50
IV.FIU.EHN. ML:2.7 0.0025949999999999997 0.28 AML other m 2012-05-22T00:27:54.48
IV.TEOL.HHE. ML:2.7 0.0008380000000000001 0.34 AML other m 2012-05-22T00:28:11.54
IV.TEOL.HHN. ML:2.6 0.0006615 0.56 AML other m 2012-05-22T00:28:10.92
IV.ROVR.HHE. ML:2.3 0.0002475 1.06 AML other m 2012-05-22T00:28:18.20
IV.ROVR.HHN. ML:2.7 0.0005625 0.42 AML other m 2012-05-22T00:28:17.43
IV.MAGA.HHE. ML:2.8 0.00047250000000000005 0.42 AML other m 2012-05-22T00:28:28.31
IV.MAGA.HHN. ML:2.6 0.000311 0.48 AML other m 2012-05-22T00:28:25.89
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
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