Terremoto di magnitudo ML 3.6 del 29-04-2015 ore 09:03:15 (Italia) in zona: Tirreno Meridionale (MARE)

Un terremoto di magnitudo ML 3.6 è avvenuto nella zona: Tirreno Meridionale (MARE), il

  • 29-04-2015 07:03:15 (UTC)
  • 29-04-2015 09:03:15 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.7770, 14.2280 ad una profondità di 417 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Nessun comune italiano entro 20 km dall'epicentro.

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
100 Km a NE di Bagheria (55387 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.6 2015-04-29
07:03:15
38.7768 14.2283 417 2015-10-19
09:28:02
Bollettino Sismico Italiano INGV 18767931
Rivista
Rev100
ML 3.6 2015-04-29
07:03:15
38.6312 14.4708 427 2015-04-29
07:18:07
Sala Sismica INGV-Roma 18763811
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2015-04-29 07:03:15 ± 0.3
Latitudine 38.7768 ± 0.0288
Longitudine 14.2283 ± 0.0300
Profondità (km) 417 ± 3 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 18767931

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 3589
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 1586
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 142
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 3590.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 169
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 52
Numero di fasi 52
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.32
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.26260
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 3.09996
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 41
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 41
Parametri delle magnitudo

ML:3.6

Campo Valore
Valore 3.6
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 3
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 18763811
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-29 07:18:06

ML:3.6

Campo Valore
Valore 3.6
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 1
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 18767931
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-30 10:16:29
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
MN.TIP.HHZ. 2015-04-29T07:05:00.10 0.6 undecidable manual S 78 222.7104 151 -0.58 29
IV.CELI.HHZ. 2015-04-29T07:04:59.80 0.6 undecidable manual S 70 208.236 153 0.58 31
IV.SERS.HHZ. 2015-04-29T07:04:59.60 0.6 undecidable manual S 82 214.3188 152 -0.22 33
IV.PLAC.HHZ. 2015-04-29T07:04:57.60 0.6 undecidable manual S 100 194.9604 154 -0.35 36
IV.SOI.EHZ. 2015-04-29T07:04:56.10 0.3 undecidable manual S 116 176.7897 156 -0.22 61
IV.CAR1.HHE. 2015-04-29T07:04:56.10 0.6 undecidable manual S 72 178.8876 156 -0.4 39
IV.MPAZ.HHZ. 2015-04-29T07:04:56.70 0.6 undecidable manual S 120 179.6868 156 0.14 41
MN.CEL.HHZ. 2015-04-29T07:04:54.70 0.6 undecidable manual S 111 155.5221 159 0.12 46
IV.MSRU.HHZ. 2015-04-29T07:04:53.30 0.6 undecidable manual S 117 124.7862 163 0.88 39
IV.JOPP.HHZ. 2015-04-29T07:04:53.60 0.6 undecidable manual S 97 144.744 160 -0.18 48
IV.SOLUN.HHE. 2015-04-29T07:04:51.20 0.6 undecidable manual S 219 97.125 167 0.34 51
IV.LINA.HHZ. 2015-04-29T07:04:25.47 1.0 undecidable manual P 201 344.1 140 0.51 7
IV.CELI.HHZ. 2015-04-29T07:04:16.25 0.1 undecidable manual P 70 208.236 153 0.75 58
IV.HAVL.HHZ. 2015-04-29T07:04:16.55 0.1 undecidable manual P 159 216.2169 152 0.59 60
IV.HMDC.HHE. 2015-04-29T07:04:16.44 0.1 undecidable manual P 166 207.4368 153 0.99 53
IV.SALB.HHZ. 2015-04-29T07:04:16.76 0.6 undecidable manual P 55 218.9142 152 0.65 29
MN.TIP.HHZ. 2015-04-29T07:04:16.50 0.1 undecidable manual P 78 222.7104 151 0.16 64
IV.SERS.HHZ. 2015-04-29T07:04:15.83 0.1 undecidable manual P 82 214.3188 152 -0.01 69
IV.TDS.HHE. 2015-04-29T07:04:15.84 0.6 undecidable manual P 61 206.0382 153 0.47 33
IV.MGR.HHE. 2015-04-29T07:04:15.31 0.6 undecidable manual P 37 188.8665 155 0.87 31
MN.CUC.HHE. 2015-04-29T07:04:15.30 1.0 undecidable manual P 45 191.6637 155 0.72 16
IV.MEU.SHE. 2015-04-29T07:04:15.37 0.3 undecidable manual P 164 192.1632 155 0.76 48
IV.T0702.EHE. 2015-04-29T07:04:14.76 0.6 undecidable manual P 56 190.6647 155 0.23 38
IV.PLAC.HHZ. 2015-04-29T07:04:14.49 0.1 undecidable manual P 100 194.9604 154 -0.27 73
IV.CET2.HHE. 2015-04-29T07:04:13.88 0.6 undecidable manual P 60 170.2962 157 0.38 41
IV.CAR1.HHE. 2015-04-29T07:04:13.48 0.3 undecidable manual P 72 178.8876 156 -0.44 58
IV.SOI.EHZ. 2015-04-29T07:04:13.20 0.1 undecidable manual P 116 176.7897 156 -0.62 73
IV.MPAZ.HHZ. 2015-04-29T07:04:13.66 0.1 undecidable manual P 120 179.6868 156 -0.3 79
IV.HLNI.HHE. 2015-04-29T07:04:13.58 0.1 undecidable manual P 160 168.1095 158 0.18 86
IV.RAFF.HHZ. 2015-04-29T07:04:13.57 0.3 undecidable manual P 176 172.7937 157 -0.05 64
IV.EMSG.HHE. 2015-04-29T07:04:12.25 0.6 undecidable manual P 149 123.2877 163 0.73 42
IV.MTTG.HHZ. 2015-04-29T07:04:12.56 0.3 undecidable manual P 123 154.0347 159 -0.19 69
IV.MSCL.HHZ. 2015-04-29T07:04:12.14 0.3 undecidable manual P 114 148.4403 160 -0.37 68
IV.EPZF.HHE. 2015-04-29T07:04:12.16 0.3 undecidable manual P 152 118.992 164 0.79 63
MN.CEL.HHZ. 2015-04-29T07:04:12.85 0.3 undecidable manual P 111 155.5221 159 0.03 71
IV.MSRU.HHZ. 2015-04-29T07:04:11.18 0.3 undecidable manual P 117 124.7862 163 -0.39 71
IV.MPNC.HHZ. 2015-04-29T07:04:11.12 0.3 undecidable manual P 125 120.0909 164 -0.29 73
IV.NOV.HHZ. 2015-04-29T07:04:11.60 0.3 undecidable manual P 136 114.5964 164 0.38 73
IV.CORL.HHE. 2015-04-29T07:04:11.86 0.3 undecidable manual P 220 126.6732 163 0.22 73
IV.MCSR.HHZ. 2015-04-29T07:04:11.52 0.3 undecidable manual P 132 117.5934 164 0.2 75
IV.ALJA.HHE. 2015-04-29T07:04:11.62 0.1 undecidable manual P 200 121.2897 163 0.17 100
IV.GALF.HHZ. 2015-04-29T07:04:11.09 0.6 undecidable manual P 166 121.8891 163 -0.38 48
IV.JOPP.HHZ. 2015-04-29T07:04:11.78 0.1 undecidable manual P 97 144.744 160 -0.57 86
IV.PETRA.HHE. 2015-04-29T07:04:10.90 0.3 undecidable manual P 185 105.117 166 -0.01 80
IV.MSFR.HHZ. 2015-04-29T07:04:10.53 0.3 undecidable manual P 159 88.245 168 0.11 81
IV.MPG.SHE. 2015-04-29T07:04:10.40 0.3 undecidable manual P 228 101.7204 166 -0.4 74
IV.SOLUN.HHE. 2015-04-29T07:04:10.15 0.3 undecidable manual P 219 97.125 167 -0.52 73
IV.MUCR.HHZ. 2015-04-29T07:04:10.74 0.3 undecidable manual P 145 98.8233 166 0.02 81
IV.GIB.HHZ. 2015-04-29T07:04:09.59 0.3 undecidable manual P 191 89.0442 168 -0.85 64
IV.IVPL.HHZ. 2015-04-29T07:04:09.51 0.6 undecidable manual P 124 78.8655 169 -0.68 47
IV.CSLB.HHZ. 2015-04-29T07:04:09.67 0.3 undecidable manual P 189 94.3389 167 -0.92 62
IV.IACL.HHZ. 2015-04-29T07:04:09.57 0.3 undecidable manual P 158 29.1486 176 0.19 89
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.MPAZ.HHE. ML:3.6 0.00016275 0.36 AML other m 2015-04-29T07:04:58.98
IV.MPAZ.HHN. ML:3.8 0.000244 0.44 AML other m 2015-04-29T07:04:59.40
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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