Terremoto di magnitudo ML 2.9 del 26-04-2015 ore 15:49:34 (Italia) in zona: Golfo di Policastro (Salerno, Potenza)

Un terremoto di magnitudo ML 2.9 è avvenuto nella zona: Golfo di Policastro (Salerno, Potenza), il

  • 26-04-2015 13:49:34 (UTC)
  • 26-04-2015 15:49:34 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 39.9620, 15.4640 ad una profondità di 299 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
San Giovanni a Piro SA 10 3780 3780
Camerota SA 11 6985 10765
Celle di Bulgheria SA 16 1922 12687
Ispani SA 16 1026 13713
Roccagloriosa SA 16 1722 15435
Santa Marina SA 17 3243 18678
Centola SA 18 5168 23846
Vibonati SA 19 3293 27139
Torre Orsaia SA 19 2118 29257
Sapri SA 19 6770 36027

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
81 Km a SW di Potenza (67122 abitanti)
83 Km a SE di Battipaglia (50786 abitanti)
100 Km a SE di Salerno (135261 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.9 2015-04-26
13:49:34
39.9623 15.4637 299 2015-10-19
09:28:02
Bollettino Sismico Italiano INGV 19896991
Rivista
Rev100
ML 2.9 2015-04-26
13:49:35
39.978 15.4713 288 2015-04-26
14:13:11
Sala Sismica INGV-Roma 18708131
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2015-04-26 13:49:34 ± 0.24
Latitudine 39.9623 ± 0.0153
Longitudine 15.4637 ± 0.0364
Profondità (km) 299 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 19896991

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 3023
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 1697
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 88
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 3020.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 144
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 39
Numero di fasi 38
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.26
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.30136
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 31
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 30
Parametri delle magnitudo

ML:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 17
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 19896991
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-06-25 09:16:46

ML:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.1
Num. stazioni usate 2
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 18708131
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-26 14:13:09
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
TT.THTN.HHZ. 2015-04-26T13:51:16.17 3.0 undecidable manual P -4.93 0
IV.PLAC.HHZ. 2015-04-26T13:50:53.31 0.6 undecidable manual S 153 187.5678 147 -0.55 30
IV.SERS.HHZ. 2015-04-26T13:50:49.30 0.6 undecidable manual S 134 146.8419 153 -0.14 39
IV.SPS2.HHZ. 2015-04-26T13:50:46.41 0.3 undecidable manual S 135 105.5166 160 0.53 59
IV.CELI.HHZ. 2015-04-26T13:50:46.38 0.6 undecidable manual S 124 108.7134 159 0.26 41
IV.TDS.HHZ. 2015-04-26T13:50:44.47 0.6 undecidable manual S 114 81.6516 164 0.18 45
IV.SALB.HHZ. 2015-04-26T13:50:43.52 0.6 undecidable manual S 97 75.6687 165 -0.43 43
IV.T0702.EHZ. 2015-04-26T13:50:43.32 1.0 undecidable manual S 117 59.1963 168 0.18 23
IV.CET2.HHZ. 2015-04-26T13:50:42.64 0.6 undecidable manual S 139 63.7917 168 -0.71 40
IV.SCTE.HHZ. 2015-04-26T13:50:25.48 0.3 undecidable manual P 86 255.4554 138 -0.09 31
IV.MPAZ.HHZ. 2015-04-26T13:50:23.09 0.3 undecidable manual P 168 227.8053 141 -0.25 38
IV.MCSR.HHZ. 2015-04-26T13:50:22.44 0.1 negative manual P 186 211.4328 144 0.33 54
IV.SOI.EHZ. 2015-04-26T13:50:22.29 0.1 negative manual P 166 215.6175 143 -0.13 56
IV.MTTG.HHZ. 2015-04-26T13:50:22.69 0.3 undecidable manual P 175 218.3148 143 0.08 41
IV.MPNC.HHZ. 2015-04-26T13:50:21.47 0.1 undecidable manual P 183 201.6426 145 0.08 61
IV.GMB.BHZ. 2015-04-26T13:50:21.76 0.6 undecidable manual P 171 201.5427 145 0.38 29
IV.MSRU.HHE. 2015-04-26T13:50:20.15 0.3 undecidable manual P 179 188.4669 147 -0.32 47
IV.PLAC.HHZ. 2015-04-26T13:50:20.32 0.1 negative manual P 153 187.5678 147 -0.09 66
IV.MILZ.HHE. 2015-04-26T13:50:19.92 0.6 undecidable manual P 186 188.6667 147 -0.56 29
IV.NOCI.HHZ. 2015-04-26T13:50:18.38 0.1 positive manual P 55 163.4142 150 -0.46 68
IV.SERS.HHZ. 2015-04-26T13:50:18.06 0.1 negative manual P 134 146.8419 153 0.2 78
IV.LADO.EHZ. 2015-04-26T13:50:18.10 0.1 undecidable manual P 120 149.8389 152 0.07 79
IV.AMUR.HHZ. 2015-04-26T13:50:17.12 0.1 positive manual P 42 142.3464 154 -0.49 73
IV.JOPP.HHZ. 2015-04-26T13:50:17.83 0.1 negative manual P 166 154.623 152 -0.49 71
MN.TIP.HHZ. 2015-04-26T13:50:17.65 0.1 negative manual P 128 140.748 154 0.13 80
IV.CELI.HHZ. 2015-04-26T13:50:16.64 0.1 negative manual P 124 108.7134 159 0.7 73
IV.SPS2.HHZ. 2015-04-26T13:50:16.16 0.6 undecidable manual P 135 105.5166 160 0.36 41
IV.TDS.HHZ. 2015-04-26T13:50:15.48 0.1 undecidable manual P 114 81.6516 164 0.6 80
IV.CAR1.HHZ. 2015-04-26T13:50:15.30 0.1 negative manual P 141 101.3208 161 -0.32 83
IV.CDRU.HHE. 2015-04-26T13:50:14.29 0.3 undecidable manual P 347 59.9955 168 0.05 72
IV.MCEL.HHE. 2015-04-26T13:50:14.46 0.6 undecidable manual P 35 49.4172 170 0.46 45
IV.CET2.HHZ. 2015-04-26T13:50:14.08 0.1 undecidable manual P 139 63.7917 168 -0.26 91
IV.SALB.HHZ. 2015-04-26T13:50:14.72 0.1 undecidable manual P 97 75.6687 165 0.03 93
IV.T0702.EHZ. 2015-04-26T13:50:14.10 0.1 undecidable manual P 117 59.1963 168 -0.12 94
IV.MGR.HHE. 2015-04-26T13:50:13.74 0.1 undecidable manual P 21 20.868 176 0.17 100
MN.CUC.HHE. 2015-04-26T13:50:13.60 0.3 undecidable manual P 83 30.1476 174 -0.07 75
IV.BULG.HHE. 2015-04-26T13:50:13.82 0.3 undecidable manual P 330 14.7741 177 0.3 74
IV.CMPR.HHE. 2015-04-26T13:50:13.71 0.3 undecidable manual P 341 41.7249 172 -0.14 72
IV.MTSN.HHE. 2015-04-26T13:50:13.92 0.6 undecidable manual P 36 41.625 172 0.08 49
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.AMUR.HHE. ML:2.6 0.000039699999999999996 1.06 AML other m 2015-04-26T13:50:47.82
IV.AMUR.HHN. ML:2.3 0.0000185 1.58 AML other m 2015-04-26T13:50:47.39
IV.CAR1.HHN. ML:2.8 0.0000745 0.96 AML other m 2015-04-26T13:50:44.49
IV.CAR1.HHE. ML:2.9 0.0000855 1.18 AML other m 2015-04-26T13:50:50.08
IV.CELI.HHE. ML:3.3 0.0002185 0.58 AML other m 2015-04-26T13:50:46.95
IV.CELI.HHN. ML:3.4 0.00026000000000000003 0.54 AML other m 2015-04-26T13:50:49.36
IV.CET2.HHN. ML:3.1 0.000154 0.48 AML other m 2015-04-26T13:50:45.91
IV.CET2.HHE. ML:3.1 0.00013550000000000001 0.92 AML other m 2015-04-26T13:50:46.24
IV.GMB.BHE. ML:3.7 0.000379 0.4 AML other m 2015-04-26T13:51:21.27
IV.GMB.BHN. ML:3.7 0.000407 0.2 AML other m 2015-04-26T13:51:21.31
IV.JOPP.HHN. ML:2.9 0.00008230000000000001 0.2 AML other m 2015-04-26T13:50:19.22
IV.JOPP.HHE. ML:2.9 0.00006840000000000001 0.38 AML other m 2015-04-26T13:50:19.19
IV.MCSR.HHN. ML:3.0 0.0000701 0.32 AML other m 2015-04-26T13:51:02.44
IV.MCSR.HHE. ML:3.1 0.00008554999999999999 0.42 AML other m 2015-04-26T13:51:03.73
IV.MPAZ.HHN. ML:3.3 0.00014350000000000002 0.54 AML other m 2015-04-26T13:50:24.21
IV.MPAZ.HHE. ML:3.3 0.0001465 0.52 AML other m 2015-04-26T13:50:24.16
IV.MPNC.HHN. ML:3.0 0.0000812 1.14 AML other m 2015-04-26T13:50:58.84
IV.MPNC.HHE. ML:3.1 0.00010015000000000001 0.46 AML other m 2015-04-26T13:50:59.04
IV.NOCI.HHE. ML:2.5 0.00003095 0.9 AML other m 2015-04-26T13:50:55.04
IV.NOCI.HHN. ML:2.5 0.00003155 0.78 AML other m 2015-04-26T13:50:55.78
IV.PLAC.HHN. ML:3.1 0.0001069 0.28 AML other m 2015-04-26T13:50:21.13
IV.PLAC.HHE. ML:3.2 0.0001295 1.34 AML other m 2015-04-26T13:50:21.19
IV.SALB.HHN. ML:2.6 0.00004575 1.28 AML other m 2015-04-26T13:50:46.05
IV.SALB.HHE. ML:2.8 0.00007250000000000001 0.68 AML other m 2015-04-26T13:50:45.24
IV.SCTE.HHN. ML:3.1 0.0000733 1 AML other m 2015-04-26T13:51:01.24
IV.SCTE.HHE. ML:3.0 0.00005555 0.72 AML other m 2015-04-26T13:51:34.68
IV.SERS.HHN. ML:3.0 0.00010205 0.3 AML other m 2015-04-26T13:50:18.82
IV.SERS.HHE. ML:2.8 0.0000589 1.32 AML other m 2015-04-26T13:50:20.67
IV.SPS2.HHN. ML:2.6 0.0000422 0.4 AML other m 2015-04-26T13:50:48.31
IV.SPS2.HHE. ML:2.4 0.000028400000000000003 0.98 AML other m 2015-04-26T13:50:49.02
IV.TDS.HHE. ML:2.6 0.00004585 0.8 AML other m 2015-04-26T13:50:45.01
IV.TDS.HHN. ML:2.5 0.00003265 1.02 AML other m 2015-04-26T13:50:48.03
MN.TIP.HHE. ML:2.7 0.00004795000000000001 0.52 AML other m 2015-04-26T13:50:20.34
MN.TIP.HHN. ML:2.8 0.0000625 0.76 AML other m 2015-04-26T13:50:50.43
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download