Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 04-02-2020 ore 18:02:49 (Italia) in zona: Adriatico Centrale (MARE)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: Adriatico Centrale (MARE), il

  • 04-02-2020 17:02:49 (UTC)
  • 04-02-2020 18:02:49 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.5070, 15.3170 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Nessun comune italiano entro 20 km dall'epicentro.

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
91 Km a E di Pescara (121014 abitanti)
91 Km a N di San Severo (53905 abitanti)
96 Km a E di Montesilvano (53738 abitanti)
96 Km a E di Chieti (51815 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.6 2020-02-04
17:02:49
42.5072 15.3173 10 2020-02-05
08:03:22
Bollettino Sismico Italiano INGV 76227191
Rivista
Rev100
ML 2.8 2020-02-04
17:02:46
42.1823 15.3678 125 2020-02-04
17:37:20
Sala Sismica INGV-Roma 76208821
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2020-02-04 17:02:49 ± 0.31
Latitudine 42.5072 ± 0.0216
Longitudine 15.3173 ± 0.0220
Profondità (km) 10 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 76227191

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 2800
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 1090
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 34
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2800.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 196
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 31
Numero di fasi 31
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.42
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.75003
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.81753
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 28
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 28
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 22
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 76227191
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2020-02-05 08:01:31

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 16
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 76208821
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2020-02-04 17:37:19
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.EL6.EHZ. 2020-02-04T17:03:21.23 0.3 undecidable manual P 298 201.7425 38 -0.29 50
IV.CSP1.EHZ. 2020-02-04T17:03:19.56 0.6 undecidable manual P 291 183.7827 38 0.28 37
OT.OT03.EHN. 2020-02-04T17:03:18.42 1.0 undecidable manual S 163 92.3409 50 1.47 15
IV.MNTT.EHZ. 2020-02-04T17:03:15.32 1.0 undecidable manual P 294 153.1356 50 0.55 20
IV.APRC.HNN. 2020-02-04T17:03:15.87 1.0 undecidable manual S 167 85.248 50 0.82 21
IV.CAMP.HHE. 2020-02-04T17:03:15.00 0.6 undecidable manual P 272 156.0216 50 -0.23 43
OT.OT14.EHE. 2020-02-04T17:03:14.88 1.0 undecidable manual S 144 83.25 50 0.35 25
IV.FAGN.HHZ. 2020-02-04T17:03:14.24 1.0 undecidable manual P 260 144.5442 50 0.78 19
IV.CERA.HNN. 2020-02-04T17:03:14.48 0.6 undecidable manual P 227 147.0417 50 0.64 40
IV.VAGA.HHZ. 2020-02-04T17:03:14.78 0.3 undecidable manual P 217 150.5382 50 0.41 64
IV.TERO.HHN. 2020-02-04T17:03:12.87 0.6 undecidable manual P 276 140.5482 50 0.03 47
IV.GIGS.HHN. 2020-02-04T17:03:12.76 0.6 undecidable manual P 268 142.8459 50 -0.44 43
IV.T0110.HHZ. 2020-02-04T17:03:11.72 0.6 undecidable manual P 257 129.9699 50 0.5 44
IV.VCEL.EHZ. 2020-02-04T17:03:10.23 0.6 undecidable manual P 265 121.4895 50 0.32 46
IV.BSSO.HHE. 2020-02-04T17:03:10.91 0.3 undecidable manual P 209 122.1888 50 0.9 56
IV.GATE.HNN. 2020-02-04T17:03:10.09 1.0 undecidable manual P 197 115.2957 50 1.15 17
IV.MIDA.HNZ. 2020-02-04T17:03:10.77 0.6 undecidable manual P 223 129.87 50 -0.43 44
IV.INTR.HHZ. 2020-02-04T17:03:09.03 0.3 undecidable manual P 245 128.3715 50 -1.93 30
OT.OT12.EHZ. 2020-02-04T17:03:08.25 0.3 undecidable manual P 153 108.6135 50 0.33 71
OT.OT13.EHE. 2020-02-04T17:03:07.37 0.3 undecidable manual P 134 99.2229 50 0.9 59
IV.TRIV.HHZ. 2020-02-04T17:03:07.58 0.6 undecidable manual P 218 103.6185 50 0.43 47
IV.LPEL.HHZ. 2020-02-04T17:03:07.71 0.6 undecidable manual P 242 106.2159 50 0.17 49
IV.MSAG.HNE. 2020-02-04T17:03:06.74 0.3 undecidable manual P 151 100.7214 50 0.03 77
IV.CIGN.HHZ. 2020-02-04T17:03:06.26 0.3 undecidable manual P 200 100.5216 50 -0.41 71
OT.OT06.EHZ. 2020-02-04T17:03:05.31 0.3 undecidable manual P 166 93.9393 50 -0.35 73
IV.MELA.HHE. 2020-02-04T17:03:05.05 0.3 undecidable manual P 190 90.243 50 -0.04 78
OT.OT05.EHE. 2020-02-04T17:03:05.54 0.3 undecidable manual P 166 96.9252 50 -0.58 68
OT.OT03.EHN. 2020-02-04T17:03:04.82 0.3 undecidable manual P 163 92.3409 50 -0.59 68
OT.OT14.EHE. 2020-02-04T17:03:04.33 0.1 undecidable manual P 144 83.25 50 0.32 100
IV.APRC.HNN. 2020-02-04T17:03:03.23 0.3 undecidable manual P 167 85.248 50 -1.08 56
OT.OT04.EHZ. 2020-02-04T17:03:03.87 0.3 undecidable manual P 166 90.0432 50 -1.18 53
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.CIGN.HHN. ML:2.3 0.00019965035 1.2192 AML other m 2020-02-04T17:03:33.95
IV.CIGN.HHE. ML:2.2 0.000174700395 0.4608 AML other m 2020-02-04T17:03:25.11
IV.TRIV.HNE. ML:2.4 0.0002594647 0.6656 AML other m 2020-02-04T17:03:25.57
IV.TRIV.HNN. ML:2.4 0.0002560238 0.5376 AML other m 2020-02-04T17:03:28.06
IV.TRIV.HHE. ML:2.4 0.00026297775 0.6656 AML other m 2020-02-04T17:03:25.57
IV.TRIV.HHN. ML:2.4 0.0002600424 0.5248 AML other m 2020-02-04T17:03:28.06
IV.LPEL.HNE. ML:2.7 0.0004909384 0.2432 AML other m 2020-02-04T17:03:24.35
IV.LPEL.HNN. ML:2.6 0.00035541505 0.6912 AML other m 2020-02-04T17:03:28.62
IV.LPEL.HHE. ML:2.7 0.00051547525 0.2432 AML other m 2020-02-04T17:03:24.35
IV.LPEL.HHN. ML:2.5 0.00029523295 0.384 AML other m 2020-02-04T17:03:28.23
IV.INTR.HHN. ML:2.6 0.00026903535 0.96 AML other m 2020-02-04T17:03:36.89
IV.INTR.HHE. ML:2.4 0.0001771968 0.3584 AML other m 2020-02-04T17:03:32.97
IV.T0110.HHE. ML:2.6 0.00024181905000000001 0.3584 AML other m 2020-02-04T17:03:33.38
IV.T0110.HHN. ML:2.6 0.00025510690000000004 0.4992 AML other m 2020-02-04T17:03:36.02
IV.VAGA.HHN. ML:2.5 0.00016198635 0.256 AML other m 2020-02-04T17:03:37.56
IV.VAGA.HNE. ML:2.2 0.000078645395 0.4224 AML other m 2020-02-04T17:03:41.29
IV.VAGA.HNN. ML:2.5 0.00016022874999999998 0.256 AML other m 2020-02-04T17:03:37.43
IV.VAGA.HHE. ML:2.3 0.00010301177 0.9216 AML other m 2020-02-04T17:03:43.03
IV.MNTT.EHN. ML:3.2 0.00075380985 1.3856 AML other m 2020-02-04T17:03:43.80
IV.MNTT.EHE. ML:3.1 0.0006613396499999999 0.768 AML other m 2020-02-04T17:03:43.39
IV.EL6.EHN. ML:2.8 0.0002073502 0.7424 AML other m 2020-02-04T17:03:58.49
IV.EL6.EHE. ML:3.0 0.0002698181 1.0752 AML other m 2020-02-04T17:03:59.24
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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