Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 17-11-2019 ore 11:44:25 (UTC) in zona: 8 km SE Strongoli (KR)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 8 km SE Strongoli (KR), il

  • 17-11-2019 11:44:25 (UTC)
  • 17-11-2019 12:44:25 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 39.2170, 17.1180 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Strongoli KR 8 6571 6571
Rocca di Neto KR 10 5687 12258
Melissa KR 13 3549 15807
Casabona KR 14 2718 18525
San Nicola dell'Alto KR 15 856 19381
Crotone KR 15 62178 81559
Carfizzi KR 16 661 82220
Cirò Marina KR 17 14902 97122
Scandale KR 17 3169 100291
Santa Severina KR 19 2131 102422
Cirò KR 19 2936 105358
Belvedere di Spinello KR 20 2297 107655

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
15 Km a N di Crotone (62178 abitanti)
57 Km a NE di Catanzaro (90612 abitanti)
74 Km a E di Lamezia Terme (70714 abitanti)
75 Km a E di Cosenza (67546 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.6 2019-11-17
11:44:25
39.2173 17.1177 9 2020-02-28
16:42:24
Bollettino Sismico Italiano INGV 76459651
Rivista
Rev100
ML 2.6 2019-11-17
11:44:25
39.2267 17.1203 11 2019-11-17
12:08:07
Sala Sismica INGV-Roma 73895821
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2019-11-17 11:44:25 ± 0.24
Latitudine 39.2173 ± 0.0090
Longitudine 17.1177 ± 0.0139
Profondità (km) 9 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 76459651

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1223
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 775
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 310
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1220.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 193
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 41
Numero di fasi 31
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.33
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.73389
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 34
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 25
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 17
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 76459651
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2020-02-14 18:32:05

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 17
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 73895821
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2019-11-17 12:08:07
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.MNTV.HNZ. 2019-11-17T11:46:17.22 3.0 undecidable manual Pn 3.71 0
IT.PLTA.HNZ. 2019-11-17T11:46:04.53 3.0 undecidable manual Sg 12.57 0
IT.VNF1.HGZ. 2019-11-17T11:45:56.61 3.0 undecidable manual Sn 3.12 0
IV.RESU.HHZ. 2019-11-17T11:45:49.58 3.0 undecidable manual Sn 5.12 0
IV.CESX.HHZ. 2019-11-17T11:45:34.85 3.0 undecidable manual Pn -1.06 0
IV.ECTS.EHZ. 2019-11-17T11:45:24.59 3.0 undecidable manual Sn 0.06 0
IV.SCIAC.HHZ. 2019-11-17T11:45:17.93 3.0 negative manual Pn -1.24 0
MN.PDG.HHZ. 2019-11-17T11:45:15.41 3.0 negative manual Pn -3.04 0
IV.CROCE.HHZ. 2019-11-17T11:45:13.13 3.0 undecidable manual Pn 0.22 0
IV.ECTS.EHZ. 2019-11-17T11:44:58.27 3.0 undecidable manual Pn 0.13 0
IV.AMUR.HHN. 2019-11-17T11:44:57.31 0.6 undecidable manual P 347 192.4629 38 0.63 27
IV.NOCI.HHN. 2019-11-17T11:44:54.54 0.6 undecidable manual P 359 174.3921 50 0.19 33
IV.PTRP.HHZ. 2019-11-17T11:44:54.59 0.6 undecidable manual P 328 170.3961 50 0.87 28
IV.MCEL.HHN. 2019-11-17T11:44:53.79 0.6 undecidable manual P 318 166.4112 50 0.68 30
OT.CGL1.HHN. 2019-11-17T11:44:52.60 0.6 undecidable manual P 12 162.3153 50 0.11 36
IV.MESG.HHZ. 2019-11-17T11:44:52.78 0.3 undecidable manual P 22 164.5131 50 -0.04 54
IV.SOI.EHN. 2019-11-17T11:44:52.07 1.0 undecidable manual P 216 156.8208 50 0.43 17
GE.MATE.HHN. 2019-11-17T11:44:52.88 0.6 undecidable manual P 348 162.7149 50 0.34 34
IV.LTRZ.HNN. 2019-11-17T11:44:51.60 0.6 undecidable manual P 351 155.8218 50 0.12 37
MN.CEL.HNZ. 2019-11-17T11:44:50.76 0.6 undecidable manual P 225 149.9388 50 0.18 38
IV.TDS.HHZ. 2019-11-17T11:44:50.88 0.6 undecidable manual S 307 82.9503 50 0.05 45
IV.SIRI.HNE. 2019-11-17T11:44:50.70 0.6 undecidable manual P 315 151.1376 50 -0.06 38
OT.TAR1.HHE. 2019-11-17T11:44:49.59 0.6 undecidable manual P 6 145.8429 50 -0.36 37
MN.CUC.HHE. 2019-11-17T11:44:49.74 0.6 undecidable manual P 308 140.748 50 0.58 35
IV.GRI.EHZ. 2019-11-17T11:44:49.52 0.6 undecidable manual S 234 74.37 50 0.96 34
IV.JOPP.HNN. 2019-11-17T11:44:47.16 0.6 undecidable manual P 238 126.0738 50 0.26 39
IV.SPS2.HHZ. 2019-11-17T11:44:47.06 0.6 undecidable manual S 277 67.377 50 0.37 43
IV.MMN.HHE. 2019-11-17T11:44:46.84 0.6 undecidable manual P 308 121.989 50 0.57 36
IV.CELI.HHZ. 2019-11-17T11:44:44.34 0.6 undecidable manual S 292 56.1993 50 0.65 40
IV.CET2.HHZ. 2019-11-17T11:44:43.97 0.6 undecidable manual P 289 105.5166 50 0.23 41
IV.PLAC.HHE. 2019-11-17T11:44:43.52 0.3 undecidable manual P 215 103.4187 50 0.11 63
IV.SALB.HHE. 2019-11-17T11:44:41.81 0.3 undecidable manual P 318 98.5236 50 -0.85 51
IV.GRI.EHZ. 2019-11-17T11:44:39.02 0.3 undecidable manual P 234 74.37 50 0.08 67
IV.CAR1.HHZ. 2019-11-17T11:44:39.36 0.3 undecidable manual P 273 77.9664 50 -0.13 66
IV.TDS.HHZ. 2019-11-17T11:44:39.18 0.3 undecidable manual P 307 82.9503 50 -1.07 48
IV.SPS2.HHZ. 2019-11-17T11:44:37.48 0.3 undecidable manual P 277 67.377 50 -0.38 64
MN.TIP.HHZ. 2019-11-17T11:44:36.50 0.3 undecidable manual S 262 31.1466 50 -0.52 66
IV.CELI.HHZ. 2019-11-17T11:44:35.66 0.1 negative manual P 292 56.1993 50 -0.47 86
MN.TIP.HHZ. 2019-11-17T11:44:31.78 0.1 negative manual P 262 31.1466 50 -0.49 89
IV.LADO.EHZ. 2019-11-17T11:44:31.88 0.3 undecidable manual S 302 13.9749 123 0.29 72
IV.LADO.EHZ. 2019-11-17T11:44:29.05 0.1 negative manual P 302 13.9749 123 -0.09 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.LADO.EHE. ML:2.2 0.0018179405000000003 0.32 AML other m 2019-11-17T11:44:34.74
IV.LADO.EHN. ML:2.1 0.0012299016 0.2816 AML other m 2019-11-17T11:44:35.72
MN.TIP.HNN. ML:2.5 0.0014611772999999998 0.4352 AML other m 2019-11-17T11:44:38.76
MN.TIP.HHN. ML:2.5 0.00149128515 0.4544 AML other m 2019-11-17T11:44:38.76
MN.TIP.HNE. ML:2.5 0.0016287105 0.4992 AML other m 2019-11-17T11:44:40.33
MN.TIP.HHE. ML:2.5 0.0016221225 0.4992 AML other m 2019-11-17T11:44:40.33
IV.CELI.HNN. ML:2.6 0.0010138113 1.4624 AML other m 2019-11-17T11:44:49.06
IV.CELI.HHN. ML:3.0 0.0025562925 1.4624 AML other m 2019-11-17T11:44:49.06
IV.CELI.HHE. ML:3.1 0.0029801000000000003 1.5008 AML other m 2019-11-17T11:44:50.21
IV.CELI.HNE. ML:2.7 0.0012056826 1.5008 AML other m 2019-11-17T11:44:50.21
IV.SPS2.HHN. ML:2.5 0.00055412625 0.4864 AML other m 2019-11-17T11:44:51.91
IV.SPS2.HHE. ML:2.5 0.0005683264999999999 1.4816 AML other m 2019-11-17T11:44:53.89
IV.TDS.HHE. ML:2.6 0.0004947638 1.5392 AML other m 2019-11-17T11:44:54.22
IV.GRI.EHE. ML:3.0 0.0014512665 1.5392 AML other m 2019-11-17T11:44:56.87
IV.GRI.EHN. ML:2.8 0.0010665149999999999 0.4352 AML other m 2019-11-17T11:44:56.40
IV.CAR1.HNE. ML:2.9 0.0011261991 0.512 AML other m 2019-11-17T11:44:58.66
IV.TDS.HHN. ML:2.4 0.0003218027 1.3984 AML other m 2019-11-17T11:44:59.22
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
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