Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 23-05-2009 ore 18:58:26 (Italia) in zona: 3 km SE Tremosine sul Garda (BS)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: 3 km SE Tremosine sul Garda (BS), il

  • 23-05-2009 16:58:26 (UTC)
  • 23-05-2009 18:58:26 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.7410, 10.7750 ad una profondità di 1 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Tremosine sul Garda BS 3 2100 2100
Brenzone sul Garda VR 4 2474 4574
Malcesine VR 4 3736 8310
Tignale BS 4 1256 9566
Limone sul Garda BS 8 1181 10747
Ferrara di Monte Baldo VR 10 226 10973
Gargnano BS 11 2934 13907
San Zeno di Montagna VR 12 1355 15262
Avio TN 13 4133 19395
Magasa BS 13 142 19537
Brentino Belluno VR 13 1395 20932
Valvestino BS 14 184 21116
Caprino Veronese VR 15 8371 29487
Torri del Benaco VR 16 3023 32510
Brentonico TN 17 4015 36525
Nago-Torbole TN 17 2867 39392
Dolcè VR 17 2625 42017
Ledro TN 17 5395 47412
Riva del Garda TN 17 16926 64338
Toscolano-Maderno BS 17 7990 72328
Costermano sul Garda VR 17 3738 76066
Capovalle BS 18 369 76435
Ala TN 18 8913 85348
Sant'Anna d'Alfaedo VR 19 2553 87901
Bondone TN 19 670 88571
Rivoli Veronese VR 19 2180 90751
Garda VR 19 4092 94843
Storo TN 19 4682 99525
Mori TN 20 9678 109203

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
38 Km a NW di Verona (258765 abitanti)
45 Km a SW di Trento (117317 abitanti)
49 Km a E di Brescia (196480 abitanti)
64 Km a W di Vicenza (112953 abitanti)
86 Km a E di Bergamo (119381 abitanti)
89 Km a NE di Cremona (71901 abitanti)
93 Km a W di Padova (210401 abitanti)
96 Km a SW di Bolzano (106441 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.9
ML 2.8
2009-05-23
16:58:26
45.741 10.775 1 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 876639
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2009-05-23 16:58:26 ± 0.09
Latitudine 45.7410 ± 0.0054
Longitudine 10.7750 ± 0.0090
Profondità (km) 1 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 876639

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 737
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 579
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 287
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 922.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 69
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 77
Numero di fasi 44
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.62
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.90746
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 63
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 36
Parametri delle magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 876639
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 16:39:06

Md:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 876639
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 16:39:06
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
CH.DIX.HHE. 2009-05-23T16:59:40.38 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.CRMI.HHZ. 2009-05-23T16:59:30.14 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
CH.MMK.HHE. 2009-05-23T16:59:30.43 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
GU.MAIM.HHZ. 2009-05-23T16:59:26.12 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.NRCA.HHE. 2009-05-23T16:59:24.10 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.NRCA.HHE. 2009-05-23T16:59:20.50 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.VLC.HHN. 2009-05-23T16:59:20.37 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FDMO.HHE. 2009-05-23T16:59:17.19 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FSSB.HHZ. 2009-05-23T16:59:13.43 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MURB.HHZ. 2009-05-23T16:59:13.00 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PARC.HHN. 2009-05-23T16:59:12.03 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.CRE.HHN. 2009-05-23T16:59:12.17 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PIEI.HHN. 2009-05-23T16:59:11.85 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.DIX.HHE. 2009-05-23T16:59:10.10 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.TRAV.HHZ. 2009-05-23T16:59:08.02 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PARC.HHN. 2009-05-23T16:59:07.19 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.MMK.HHE. 2009-05-23T16:59:04.34 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.ACOM.HHZ. 2009-05-23T16:59:04.26 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CRMI.HHZ. 2009-05-23T16:59:03.94 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ORO.SHZ. 2009-05-23T16:59:03.57 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.SABO.HHZ. 2009-05-23T16:59:02.90 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LPEL.HHZ. 2009-05-23T16:59:02.39 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PRMA.HHE. 2009-05-23T16:59:02.77 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PII.SHZ. 2009-05-23T16:59:02.03 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ASQU.HHZ. 2009-05-23T16:59:02.67 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.MAIM.HHZ. 2009-05-23T16:59:01.65 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VMG.SHZ. 2009-05-23T16:59:01.51 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SEI.SHZ. 2009-05-23T16:59:00.81 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SFI.EHZ. 2009-05-23T16:59:00.63 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PTCC.SHZ. 2009-05-23T16:59:00.38 0.3 undecidable manual Pg 69 211.7325 -0.335 43
CH.FUORN.HHZ. 2009-05-23T16:58:59.35 0.3 undecidable manual Sg 338 105.117 0.445 63
NI.VINO.HHZ. 2009-05-23T16:58:58.75 0.6 undecidable manual Pg 73 200.8434 -0.61 28
SI.MOSI.BHZ. 2009-05-23T16:58:58.00 0.6 undecidable manual Sg 350 98.6235 0.831 37
IV.FVI.HHZ. 2009-05-23T16:58:57.82 0.3 undecidable manual Pg 58 180.8856 1.073 38
IV.BDI.HHN. 2009-05-23T16:58:57.42 0.6 undecidable manual Pg 184 186.7686 -0.183 34
OE.WTTA.HHZ. 2009-05-23T16:58:57.74 0.3 undecidable manual Pg 21 181.1853 0.943 41
RF.GEPF.HHZ. 2009-05-23T16:58:57.99 0.6 undecidable manual Pg 71 191.4639 -0.201 33
IV.CORL.HHZ. 2009-05-23T16:58:57.56 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PZZT.HHZ. 2009-05-23T16:58:56.12 0.3 undecidable manual Pg 178 178.6878 -0.29 52
CH.FUSIO.HHE. 2009-05-23T16:58:56.99 0.3 undecidable manual Pg 297 180.6858 0.271 52
IV.MTRZ.HHZ. 2009-05-23T16:58:56.81 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
SI.RISI.BHZ. 2009-05-23T16:58:55.55 0.3 undecidable manual Pg 36 167.0106 0.951 44
IV.FNVD.HHN. 2009-05-23T16:58:55.98 0.3 undecidable manual Pg 171 176.6898 -0.114 54
IV.APPI.EHZ. 2009-05-23T16:58:54.05 0.3 undecidable manual Sg 23 88.9443 -0.528 64
IV.ZCCA.HHZ. 2009-05-23T16:58:54.06 0.3 undecidable manual Pg 174 155.0226 1.297 39
SI.KOSI.BHN. 2009-05-23T16:58:54.57 0.3 undecidable manual Sg 30 92.5407 -0.97 53
IV.CMPO.HHE. 2009-05-23T16:58:53.02 0.3 undecidable manual Pg 148 151.9368 0.745 51
IV.BRMO.HHZ. 2009-05-23T16:58:53.81 0.3 undecidable manual Sg 339 87.1461 -0.307 68
IV.GSCL.SHZ. 2009-05-23T16:58:53.27 0.6 undecidable manual Pg 185 155.0226 0.518 37
IV.ERBM.EHZ. 2009-05-23T16:58:52.65 0.3 undecidable manual Pg 191 149.3394 0.764 51
IV.BOB.HHZ. 2009-05-23T16:58:52.45 0.6 undecidable manual Pg 224 149.6391 0.516 38
SI.ROSI.BHN. 2009-05-23T16:58:51.32 0.3 undecidable manual Pg 20 140.3484 0.819 51
IV.FIU.EHE. 2009-05-23T16:58:50.34 0.6 undecidable manual Pg 155 134.3655 0.765 35
IV.CTI.EHZ. 2009-05-23T16:58:50.47 0.3 undecidable manual Sg 63 75.5688 -0.563 65
MN.TUE.HHE. 2009-05-23T16:58:50.06 0.6 undecidable manual Pg 307 136.4634 0.156 42
NI.POLC.HHZ. 2009-05-23T16:58:50.75 0.6 undecidable manual Pg 76 136.9629 0.781 35
CH.MUGIO.HHZ. 2009-05-23T16:58:49.51 0.3 undecidable manual Pg 279 135.4644 -0.232 62
CH.DAVOX.HHN. 2009-05-23T16:58:49.85 0.3 undecidable manual Pg 330 134.1657 0.305 61
SI.ABSI.BHN. 2009-05-23T16:58:47.36 0.6 undecidable manual Pg 21 117.1938 0.427 41
NI.AGOR.HHZ. 2009-05-23T16:58:46.56 0.3 undecidable manual Pg 58 114.8961 -0.022 68
CH.FUORN.HHZ. 2009-05-23T16:58:45.02 0.1 undecidable manual Pg 338 105.117 -0.046 92
SI.BOSI.BHE. 2009-05-23T16:58:43.86 0.6 undecidable manual Pg 26 93.4398 0.587 41
IV.NOVE.EHE. 2009-05-23T16:58:43.85 0.3 undecidable manual Pg 183 104.7174 -1.154 47
SI.MOSI.BHZ. 2009-05-23T16:58:43.86 0.1 undecidable manual Pg 350 98.6235 -0.203 90
SI.KOSI.BHN. 2009-05-23T16:58:43.24 0.1 undecidable manual Pg 30 92.5407 0.116 93
IV.RAVA.EHE. 2009-05-23T16:58:42.40 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.APPI.EHZ. 2009-05-23T16:58:42.65 0.1 undecidable manual Pg 23 88.9443 0.082 94
IV.MDI.HHE. 2009-05-23T16:58:41.31 0.1 undecidable manual Pg 273 82.0512 -0.2 93
IV.BRMO.HHZ. 2009-05-23T16:58:41.84 0.1 undecidable manual Pg 339 87.1461 -0.459 87
IV.MABI.HHZ. 2009-05-23T16:58:40.37 0.3 undecidable manual Sg 330 40.2264 0.259 75
IV.SBPO.HHN. 2009-05-23T16:58:40.61 0.6 undecidable manual Pg 172 77.367 -0.184 47
NI.CGRP.HHZ. 2009-05-23T16:58:40.50 0.3 undecidable manual Pg 79 81.0522 -0.862 57
IV.CTI.EHZ. 2009-05-23T16:58:39.65 0.3 undecidable manual Pg 63 75.5688 -0.87 57
IV.ROVR.HHZ. 2009-05-23T16:58:38.34 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SALO.HHZ. 2009-05-23T16:58:34.17 0.3 undecidable manual Sg 235 23.754 -0.236 77
IV.MABI.HHZ. 2009-05-23T16:58:33.99 0.1 undecidable manual Pg 330 40.2264 -0.226 100
IV.SALO.HHZ. 2009-05-23T16:58:30.39 0.1 undecidable manual Pg 235 23.754 -0.53 96
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download