Terremoto di magnitudo ML 3.2 del 03-04-2008 ore 05:07:29 (UTC) in zona: 3 km N Solignano (PR)

Un terremoto di magnitudo ML 3.2 è avvenuto nella zona: 3 km N Solignano (PR), il

  • 03-04-2008 05:07:29 (UTC)
  • 03-04-2008 07:07:29 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.6400, 9.9820 ad una profondità di 18 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Solignano PR 3 1773 1773
Varano de' Melegari PR 6 2676 4449
Terenzo PR 9 1196 5645
Fornovo di Taro PR 11 6100 11745
Valmozzola PR 11 539 12284
Varsi PR 11 1230 13514
Pellegrino Parmense PR 11 1048 14562
Calestano PR 12 2100 16662
Berceto PR 14 2109 18771
Bore PR 17 749 19520
Medesano PR 18 10828 30348
Salsomaggiore Terme PR 20 19831 50179
Bardi PR 20 2227 52406
Corniglio PR 20 1936 54342

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
33 Km a SW di Parma (192836 abitanti)
51 Km a SE di Piacenza (102191 abitanti)
52 Km a W di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
55 Km a S di Cremona (71901 abitanti)
60 Km a N di La Spezia (93959 abitanti)
63 Km a N di Carrara (63133 abitanti)
68 Km a N di Massa (69479 abitanti)
73 Km a W di Carpi (70699 abitanti)
75 Km a W di Modena (184973 abitanti)
87 Km a E di Genova (586655 abitanti)
89 Km a N di Viareggio (62467 abitanti)
89 Km a SE di Pavia (72576 abitanti)
98 Km a NW di Lucca (89046 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.2 2008-04-03
05:07:29
44.64 9.982 18 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 683259
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2008-04-03 05:07:29 ± 0.11
Latitudine 44.6400 ± 0.0090
Longitudine 9.9820 ± 0.0114
Profondità (km) 18 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 683259

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1002
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 527
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 320
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1345.4
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 51
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 93
Numero di fasi 68
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.9
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 3.25195
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 75
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 55
Parametri della magnitudo

ML:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 683259
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:57:07
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.RGNG.SHZ. 2008-04-03T05:08:43.83 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.BNI.HHZ. 2008-04-03T05:08:40.95 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.FAGN.BHE. 2008-04-03T05:08:27.29 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CAMP.BHZ. 2008-04-03T05:08:21.13 0.1 undecidable manual Pn 129 360.9609 0.405 23
IV.GMNA.SHZ. 2008-04-03T05:08:21.04 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MNS.HHZ. 2008-04-03T05:08:18.22 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FAEN.HHN. 2008-04-03T05:08:18.51 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.FVI.EHE. 2008-04-03T05:08:18.65 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.LNSS.BHZ. 2008-04-03T05:08:17.70 0.6 undecidable manual Pn 132 333.7104 0.362 12
CH.EMV.HHE. 2008-04-03T05:08:14.01 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FDMO.HHE. 2008-04-03T05:08:14.08 0.6 undecidable manual Pn 125 305.5608 0.248 13
IV.MRGE.HHN. 2008-04-03T05:08:14.03 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTCC.SHZ. 2008-04-03T05:08:14.69 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FVI.EHE. 2008-04-03T05:08:13.73 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.MMK.HHE. 2008-04-03T05:08:13.35 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.CESI.BHZ. 2008-04-03T05:08:12.80 0.6 undecidable manual Pn 127 295.9815 0.161 14
MN.TRI.HHZ. 2008-04-03T05:08:12.75 10.0 positive manual Pn 0 0 0
IV.SNTG.SHZ. 2008-04-03T05:08:12.00 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.DIX.HHN. 2008-04-03T05:08:11.62 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ARVD.HHZ. 2008-04-03T05:08:11.22 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FAEN.HHN. 2008-04-03T05:08:11.97 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.BNI.HHZ. 2008-04-03T05:08:11.27 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.NRCA.SHZ. 2008-04-03T05:08:10.10 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.QLNO.HHE. 2008-04-03T05:08:09.02 0.6 undecidable manual Sg 255 134.1657 0.865 17
CH.MMK.HHE. 2008-04-03T05:08:08.67 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MAGA.BHZ. 2008-04-03T05:08:07.60 0.6 undecidable manual Sg 22 135.7641 -0.983 16
IV.MURB.HHZ. 2008-04-03T05:08:07.39 0.3 undecidable manual Pn 126 254.0568 -0.036 32
IV.ARCI.HHN. 2008-04-03T05:08:06.53 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GROG.HHZ. 2008-04-03T05:08:06.74 0.6 undecidable manual Sg 183 134.865 -1.6 11
IV.FSSB.BHZ. 2008-04-03T05:08:06.40 0.1 undecidable manual Pn 114 245.9649 -0.015 46
CH.DAVOX.HHE. 2008-04-03T05:08:05.38 0.3 undecidable manual Pn 358 237.5844 0.002 37
IV.PIEI.HHZ. 2008-04-03T05:08:05.91 0.3 undecidable manual Pn 120 237.4845 0.553 33
IV.SALO.HHZ. 2008-04-03T05:08:04.35 1.0 undecidable manual Sg 21 116.5944 0.874 8
GU.RSP.HHE. 2008-04-03T05:08:04.92 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.PZZ.HHE. 2008-04-03T05:08:04.42 0.3 undecidable manual Pn 267 226.9062 0.372 37
GU.STV.HHZ. 2008-04-03T05:08:03.29 0.1 undecidable manual Pn 259 214.8183 0.747 47
GU.PCP.HHZ. 2008-04-03T05:08:03.96 0.6 undecidable manual Sg 265 113.997 1.162 15
IV.DOI.HHZ. 2008-04-03T05:08:03.89 0.3 undecidable manual Pn 267 216.6165 1.121 29
IV.BADI.EHZ. 2008-04-03T05:08:03.12 0.6 undecidable manual Pn 124 219.6135 -0.017 28
GU.BHB.HHE. 2008-04-03T05:08:03.34 0.6 undecidable manual Pn 277 215.3178 0.739 23
CH.FUORN.HHZ. 2008-04-03T05:08:03.06 0.6 undecidable manual Pn 6 220.8123 -0.222 27
GU.TRAV.HHZ. 2008-04-03T05:08:02.98 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CAFI.HHZ. 2008-04-03T05:08:02.51 0.6 undecidable manual Pn 132 215.0181 -0.053 29
IV.APPI.EHZ. 2008-04-03T05:08:02.93 0.3 undecidable manual Pn 25 225.8073 -0.976 30
IV.PARC.HHN. 2008-04-03T05:08:02.40 0.3 undecidable manual Pn 121 210.6336 0.383 41
IV.RSM.SHZ. 2008-04-03T05:08:02.91 0.1 negative manual Pn 111 211.233 0.821 47
IV.CASP.HHN. 2008-04-03T05:08:01.76 0.1 positive manual Pn 161 217.0161 -1.051 40
CH.BERNI.HHN. 2008-04-03T05:08:01.65 0.3 undecidable manual Pn 1 196.7586 1.354 29
MN.TUE.HHN. 2008-04-03T05:08:01.28 0.1 undecidable manual Pn 347 209.1351 -0.559 53
IV.PII.SHZ. 2008-04-03T05:08:00.80 1.0 undecidable manual Sg 157 110.6004 -1.09 8
IV.BRMO.BHE. 2008-04-03T05:08:00.70 0.6 undecidable manual Pn 8 205.9383 -0.738 25
IV.CRE.BHZ. 2008-04-03T05:08:00.11 0.3 undecidable manual Pn 125 193.4619 0.228 47
IV.MONC.HHZ. 2008-04-03T05:07:59.24 0.3 undecidable manual Pn 287 168.609 2.451 13
IV.ORO.SHZ. 2008-04-03T05:07:59.04 0.6 undecidable manual Pn 306 191.0643 -0.544 30
IV.RAVA.EHZ. 2008-04-03T05:07:59.57 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.CTI.EHZ. 2008-04-03T05:07:59.36 0.1 undecidable manual Pn 39 203.241 -1.744 30
IV.SFI.EHZ. 2008-04-03T05:07:58.09 0.1 undecidable manual Pn 118 169.1085 1.239 48
IV.IMI.HHE. 2008-04-03T05:07:57.73 0.1 undecidable manual Pg 245 184.5708 -1.046 49
IV.ASQU.HHZ. 2008-04-03T05:07:57.47 0.3 undecidable manual Pg 122 171.3951 0.327 51
CH.MUGIO.HHZ. 2008-04-03T05:07:56.73 0.1 undecidable manual Pg 333 160.0176 1.005 56
GU.MAIM.HHZ. 2008-04-03T05:07:56.18 0.6 undecidable manual Sg 153 90.1431 -0.256 22
IV.CSNT.BHZ. 2008-04-03T05:07:55.84 0.1 undecidable manual Pg 141 166.2114 -0.653 64
IV.VAI.SHZ. 2008-04-03T05:07:55.25 0.3 undecidable manual Pg 326 165.9117 -1.205 38
IV.VMG.SHZ. 2008-04-03T05:07:54.73 0.1 undecidable manual Pg 121 145.0437 1.089 58
IV.MABI.HHN. 2008-04-03T05:07:54.40 0.1 undecidable manual Pg 15 162.4152 -1.614 41
IV.CMPO.HHZ. 2008-04-03T05:07:53.92 0.1 positive manual Pg 92 144.1446 0.412 76
IV.MTRZ.HHZ. 2008-04-03T05:07:52.17 0.1 undecidable manual Pg 107 119.7912 2.406 22
IV.QLNO.HHE. 2008-04-03T05:07:51.91 0.1 undecidable manual Pg 255 134.1657 -0.051 83
IV.SEI.SHZ. 2008-04-03T05:07:51.62 0.1 undecidable manual Pg 120 127.0728 0.743 70
IV.GROG.HHZ. 2008-04-03T05:07:51.01 0.1 negative manual Pg 183 134.865 -1.059 58
IV.FIU.EHZ. 2008-04-03T05:07:51.17 0.1 positive manual Pg 89 119.1918 1.508 49
IV.MDI.HHZ. 2008-04-03T05:07:50.95 0.1 undecidable manual Pg 351 127.0728 0.074 84
IV.CRMI.HHN. 2008-04-03T05:07:50.66 0.1 undecidable manual Pn 140 122.6883 0.454 79
IV.MAGA.BHZ. 2008-04-03T05:07:50.87 0.1 undecidable manual Pg 22 135.7641 -1.34 52
IV.NOVE.EHZ. 2008-04-03T05:07:49.30 0.6 undecidable manual Sg 73 60.495 0.714 20
IV.SALO.HHZ. 2008-04-03T05:07:49.19 0.1 positive manual Pg 21 116.5944 -0.07 86
IV.PII.SHZ. 2008-04-03T05:07:48.10 0.1 undecidable manual Pg 157 110.6004 -0.245 83
GU.PCP.HHZ. 2008-04-03T05:07:48.90 0.1 undecidable manual Pn 265 113.997 0.031 88
MN.VLC.HHZ. 2008-04-03T05:07:48.50 0.6 undecidable manual Sg 149 62.1933 -0.542 21
IV.RAVA.EHZ. 2008-04-03T05:07:47.90 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GSCL.SHZ. 2008-04-03T05:07:47.86 0.6 undecidable manual Sg 124 57.6978 0.002 24
IV.FNVD.HHE. 2008-04-03T05:07:47.44 0.1 positive manual Pg 120 104.5176 0.034 89
IV.BOB.HHE. 2008-04-03T05:07:45.64 0.3 undecidable manual Sg 289 44.4222 1.266 24
GU.MAIM.HHZ. 2008-04-03T05:07:45.17 0.1 undecidable manual Pg 153 90.1431 -0.025 91
GU.SC2M.HHZ. 2008-04-03T05:07:44.86 0.6 undecidable manual Sg 234 44.0226 0.601 22
IV.ERBM.EHZ. 2008-04-03T05:07:44.52 0.6 undecidable manual Sg 126 41.9247 0.796 21
IV.BDI.HHZ. 2008-04-03T05:07:43.16 0.3 undecidable manual Pg 142 80.5638 -0.566 61
MN.VLC.HHZ. 2008-04-03T05:07:40.12 0.1 undecidable manual Pg 149 62.1933 -0.807 76
IV.NOVE.EHZ. 2008-04-03T05:07:40.55 0.3 undecidable manual Pg 73 60.495 -0.113 71
IV.GSCL.SHZ. 2008-04-03T05:07:39.73 0.1 positive manual Pg 124 57.6978 -0.512 87
GU.SC2M.HHZ. 2008-04-03T05:07:38.02 0.1 positive manual Pg 234 44.0226 -0.145 97
IV.BOB.HHE. 2008-04-03T05:07:38.23 0.1 positive manual Pg 289 44.4222 -0.001 100
IV.ERBM.EHZ. 2008-04-03T05:07:37.26 0.1 undecidable manual Pg 126 41.9247 -0.596 86
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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