Terremoto di magnitudo ML 2.7 del 30-07-2007 ore 21:03:00 (Italia) in zona: 4 km E Alseno (PC)

Un terremoto di magnitudo ML 2.7 è avvenuto nella zona: 4 km E Alseno (PC), il

  • 30-07-2007 19:03:00 (UTC)
  • 30-07-2007 21:03:00 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.9130, 10.0100 ad una profondità di 1 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Alseno PC 4 4714 4714
Fidenza PR 7 26770 31484
Busseto PR 8 7054 38538
Fiorenzuola d'Arda PC 8 15297 53835
Soragna PR 9 4834 58669
Besenzone PC 10 978 59647
Salsomaggiore Terme PR 11 19831 79478
Cortemaggiore PC 11 4644 84122
Villanova sull'Arda PC 13 1811 85933
San Pietro in Cerro PC 13 878 86811
Castell'Arquato PC 13 4713 91524
Fontanellato PR 13 7033 98557
Polesine Zibello PR 13 3232 101789
Cadeo PC 14 6118 107907
Fontevivo PR 15 5597 113504
San Secondo Parmense PR 17 5721 119225
Carpaneto Piacentino PC 17 7715 126940
Noceto PR 17 13001 139941
Lugagnano Val d'Arda PC 18 4116 144057
Caorso PC 19 4749 148806
Vernasca PC 19 2131 150937
Stagno Lombardo CR 19 1554 152491
Roccabianca PR 20 3068 155559

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
25 Km a S di Cremona (71901 abitanti)
28 Km a W di Parma (192836 abitanti)
29 Km a SE di Piacenza (102191 abitanti)
55 Km a W di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
71 Km a W di Carpi (70699 abitanti)
72 Km a S di Brescia (196480 abitanti)
73 Km a E di Pavia (72576 abitanti)
78 Km a W di Modena (184973 abitanti)
89 Km a SE di Milano (1345851 abitanti)
91 Km a N di La Spezia (93959 abitanti)
91 Km a SE di Bergamo (119381 abitanti)
92 Km a SE di Sesto San Giovanni (81608 abitanti)
93 Km a N di Carrara (63133 abitanti)
94 Km a SE di Monza (122671 abitanti)
95 Km a SE di Cinisello Balsamo (75078 abitanti)
97 Km a SW di Verona (258765 abitanti)
98 Km a N di Massa (69479 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.9
ML 2.7
2007-07-30
19:03:00
44.913 10.01 1 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 644379
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2007-07-30 19:03:00 ± 0.14
Latitudine 44.9130 ± 0.0090
Longitudine 10.0100 ± 0.0165
Profondità (km) 1 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 644379

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1316
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 1000
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 281
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1640.1
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 82
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 46
Numero di fasi 33
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 1.04
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.39399
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 38
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 26
Parametri delle magnitudo

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 644379
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:15:03

Md:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 644379
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:15:03
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.PTCC.SHZ. 2007-07-30T19:03:51.31 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.NRCA.SHZ. 2007-07-30T19:03:50.75 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CRMI.HHE. 2007-07-30T19:03:45.32 0.6 undecidable manual Sg 148 146.0427 1.581 23
IV.FVI.EHE. 2007-07-30T19:03:42.36 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SEST.EHZ. 2007-07-30T19:03:40.91 0.3 undecidable manual Pg 39 265.734 -0.447 28
IV.FNVD.HHN. 2007-07-30T19:03:39.40 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.DOI.HHE. 2007-07-30T19:03:38.95 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MAGA.BHZ. 2007-07-30T19:03:33.47 0.3 undecidable manual Sg 27 107.2149 0.099 68
CH.DAVOX.HHZ. 2007-07-30T19:03:33.81 0.1 undecidable manual Pg 357 207.4368 -0.288 59
IV.MONC.HHZ. 2007-07-30T19:03:33.15 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MDI.HHZ. 2007-07-30T19:03:32.71 0.3 undecidable manual Sg 347 97.7244 1.848 31
IV.CSNT.BHE. 2007-07-30T19:03:31.18 0.3 undecidable manual Pg 147 189.4659 -0.68 43
IV.SFI.SHZ. 2007-07-30T19:03:31.09 0.1 undecidable manual Pg 127 183.5829 0.005 71
IV.APPI.EHZ. 2007-07-30T19:03:31.30 0.3 undecidable manual Pg 28 197.7576 -1.593 26
IV.SALO.HHZ. 2007-07-30T19:03:30.13 0.3 undecidable manual Sg 27 87.9453 1.884 31
IV.RAVA.EHN. 2007-07-30T19:03:30.12 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FIU.EHE. 2007-07-30T19:03:29.31 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CTI.SHZ. 2007-07-30T19:03:28.24 0.1 undecidable manual Pg 45 179.2872 -2.18 24
IV.BRMO.BHZ. 2007-07-30T19:03:28.83 0.3 undecidable manual Pg 9 175.6908 -1.041 40
MN.VLC.HHE. 2007-07-30T19:03:28.98 0.6 undecidable manual Sg 160 88.7445 0.522 43
IV.SEI.SHZ. 2007-07-30T19:03:27.38 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GROG.HHN. 2007-07-30T19:03:27.97 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FIN.SHZ. 2007-07-30T19:03:27.28 0.1 undecidable manual Pg 242 162.4152 -0.536 70
IV.ORO.SHZ. 2007-07-30T19:03:27.82 0.3 undecidable manual Pg 297 177.0894 -2.258 17
IV.CRMI.HHE. 2007-07-30T19:03:26.00 0.1 undecidable manual Pg 148 146.0427 0.704 70
IV.QLNO.HHN. 2007-07-30T19:03:25.95 0.1 undecidable manual Pg 244 146.6421 0.553 74
IV.PII.SHZ. 2007-07-30T19:03:23.71 0.3 undecidable manual Pg 163 138.2616 -0.396 59
CH.MUGIO.HHZ. 2007-07-30T19:03:23.41 0.1 undecidable manual Pg 326 134.9649 -0.184 83
GU.SC2M.HHN. 2007-07-30T19:03:22.11 0.3 undecidable manual Sg 214 67.7766 -0.735 61
IV.FNVD.HHN. 2007-07-30T19:03:22.68 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MABI.HHN. 2007-07-30T19:03:22.78 0.1 negative manual Pg 17 132.6672 -0.454 79
GU.PCP.HHE. 2007-07-30T19:03:22.29 0.3 undecidable manual Pg 251 122.5884 0.61 58
GU.MAIM.HHZ. 2007-07-30T19:03:20.81 0.3 undecidable manual Pg 161 117.1938 -0.04 67
IV.PZZT.HHN. 2007-07-30T19:03:19.99 0.3 undecidable manual Pg 142 109.8123 0.275 65
MN.VLC.HHE. 2007-07-30T19:03:18.20 0.1 undecidable manual Pg 160 88.7445 1.731 46
IV.MAGA.BHZ. 2007-07-30T19:03:18.88 0.1 undecidable manual Pg 27 107.2149 -0.427 84
IV.MDI.HHZ. 2007-07-30T19:03:18.47 0.1 undecidable manual Pg 347 97.7244 0.606 81
IV.BDI.HHN. 2007-07-30T19:03:18.69 0.3 undecidable manual Pg 154 105.2169 -0.315 65
IV.BOB.HHE. 2007-07-30T19:03:17.43 0.6 undecidable manual Sg 250 47.0196 1.009 37
IV.SALO.HHZ. 2007-07-30T19:03:16.86 0.1 undecidable manual Pg 27 87.9453 0.507 86
IV.NOVE.EHN. 2007-07-30T19:03:15.73 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GSCL.SHZ. 2007-07-30T19:03:14.26 0.3 undecidable manual Pg 144 77.367 -0.451 66
IV.ERBM.EHZ. 2007-07-30T19:03:12.59 0.3 undecidable manual Pg 150 63.2922 0.045 74
GU.SC2M.HHN. 2007-07-30T19:03:12.18 0.1 undecidable manual Pg 214 67.7766 -1.053 71
IV.BOB.HHE. 2007-07-30T19:03:09.67 0.1 undecidable manual Pg 250 47.0196 0.148 100
IV.SBPO.BHZ. 2007-07-30T19:03:07.88 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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