Terremoto di magnitudo ML 3.4 del 22-01-2006 ore 14:56:16 (Italia) in zona: Costa Calabra nord occidentale (Cosenza)

Un terremoto di magnitudo ML 3.4 è avvenuto nella zona: Costa Calabra nord occidentale (Cosenza), il

  • 22-01-2006 13:56:16 (UTC)
  • 22-01-2006 14:56:16 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 39.7470, 15.7210 ad una profondità di 277 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Scalea CS 9 10913 10913
Santa Maria del Cedro CS 10 4954 15867
Grisolia CS 12 2249 18116
Diamante CS 12 5329 23445
Maierà CS 12 1224 24669
San Nicola Arcella CS 13 1957 26626
Santa Domenica Talao CS 14 1263 27889
Buonvicino CS 15 2247 30136
Verbicaro CS 16 3056 33192
Orsomarso CS 17 1265 34457
Praia a Mare CS 17 6725 41182
Belvedere Marittimo CS 19 9371 50553
Tortora CS 20 6187 56740

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
68 Km a NW di Cosenza (67546 abitanti)
100 Km a S di Potenza (67122 abitanti)
100 Km a NW di Lamezia Terme (70714 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.4 2006-01-22
13:56:16
39.747 15.721 277 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 550689
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2006-01-22 13:56:16 ± 0.28
Latitudine 39.7470 ± 0.0117
Longitudine 15.7210 ± 0.0234
Profondità (km) 277 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 550689

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1762
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 1385
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 114
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2385.4
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 92
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 61
Numero di fasi 59
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.58
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 3.65305
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 51
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 49
Parametri della magnitudo

ML:3.4

Campo Valore
Valore 3.4
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 550689
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 10:36:30
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.PLAC.HHZ. 2006-01-22T13:57:27.31 0.3 undecidable manual Sg 157 156.621 -0.611 26
MN.CEL.HHZ. 2006-01-22T13:57:27.24 0.3 undecidable manual Sg 175 165.5121 -1.681 14
IV.NOCI.HHZ. 2006-01-22T13:57:27.73 0.3 undecidable manual Sg 44 162.2154 -0.806 22
IV.AMUR.HHN. 2006-01-22T13:57:26.28 0.1 undecidable manual Sg 30 148.8399 -0.803 32
IV.GRI.EHZ. 2006-01-22T13:57:24.81 0.1 undecidable manual Sg 149 118.8921 0.626 37
IV.SERS.HHZ. 2006-01-22T13:57:24.11 0.1 undecidable manual Sg 133 114.4965 0.305 41
MN.TIP.HHZ. 2006-01-22T13:57:23.88 0.1 undecidable manual Sg 125 108.9132 0.539 39
IV.CMPR.HHZ. 2006-01-22T13:57:20.72 0.1 undecidable manual Sg 331 72.6717 -0.109 46
IV.MGR.EHN. 2006-01-22T13:57:19.34 0.3 undecidable manual Sg 342 45.621 -0.232 35
IV.NRCA.SHZ. 2006-01-22T13:57:18.93 0.1 positive manual Pg 328 405.483 -0.759 19
MN.CUC.HHE. 2006-01-22T13:57:18.51 0.3 undecidable manual Sg 16 28.5492 -0.555 34
IV.ERBM.EHE. 2006-01-22T13:57:14.76 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
HL.KEK.BHE. 2006-01-22T13:57:14.15 0.1 negative manual Pg 89 347.8851 0.358 24
IV.FIAM.HHZ. 2006-01-22T13:57:14.55 0.1 positive manual Pg 323 354.5784 0.093 25
IV.AQU.SHZ. 2006-01-22T13:57:14.17 0.1 negative manual Pg 327 348.2847 0.347 24
IV.FAGN.EHN. 2006-01-22T13:57:12.30 0.1 undecidable manual Pg 328 331.8123 0.101 25
IV.PTQR.SHZ. 2006-01-22T13:57:10.94 0.1 positive manual Pg 323 318.7365 0.012 26
IV.VVLD.EHZ. 2006-01-22T13:57:08.33 0.1 positive manual Pg 324 294.0834 -0.272 27
IV.INTR.HHZ. 2006-01-22T13:57:07.12 0.1 positive manual Pg 329 293.7837 -1.455 17
IV.CII.SHZ. 2006-01-22T13:57:05.52 0.1 negative manual Pg 332 249.4614 0.908 34
IV.MIDA.HHZ. 2006-01-22T13:57:04.82 0.1 positive manual Pg 330 243.7671 0.693 39
IV.GIB.EHZ. 2006-01-22T13:57:04.24 0.1 negative manual Pg 217 243.6672 0.117 46
IV.RFI.SHZ. 2006-01-22T13:57:02.95 0.1 undecidable manual Pg 320 226.107 0.279 50
IV.FG2.SHZ. 2006-01-22T13:57:02.53 0.1 undecidable manual Pg 349 233.0889 -0.707 42
IV.VAGA.HHZ. 2006-01-22T13:57:02.47 0.1 positive manual Pg 326 223.5096 0.012 54
IV.SBPO.BHZ. 2006-01-22T13:57:01.73 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.LCI.SHZ. 2006-01-22T13:57:01.92 0.1 negative manual Pg 71 213.3309 0.273 55
IV.FGMS.SHZ. 2006-01-22T13:57:01.48 0.1 negative manual Pg 5 218.4147 -0.572 48
IV.SGG.BHZ. 2006-01-22T13:57:01.74 0.1 positive manual Pg 329 214.2189 0.021 57
IV.RGNG.SHZ. 2006-01-22T13:57:00.88 0.1 positive manual Pg 357 214.119 -0.833 45
IV.PSB1.HHZ. 2006-01-22T13:56:59.35 0.1 undecidable manual Pg 335 180.8856 0.108 68
IV.PE9.SHZ. 2006-01-22T13:56:59.29 0.3 undecidable manual Pg 336 181.0854 0.032 52
IV.FG5.SHZ. 2006-01-22T13:56:59.07 0.1 positive manual Pg 348 174.5919 0.265 68
IV.ILLI.BHN. 2006-01-22T13:56:58.63 0.3 undecidable manual Pg 205 158.9187 0.862 44
IV.SOI.SHZ. 2006-01-22T13:56:58.92 0.1 undecidable manual Pg 171 187.8675 -0.815 54
IV.IVPL.BHZ. 2006-01-22T13:56:58.23 0.1 negative manual Pg 203 164.8128 0.078 74
IV.BRT.SHZ. 2006-01-22T13:56:58.78 0.1 positive manual Pg 44 173.7927 0.03 72
IV.TR9.SHZ. 2006-01-22T13:56:57.77 0.1 positive manual Pg 344 149.9388 0.565 71
IV.SCLL.SHZ. 2006-01-22T13:56:57.19 0.1 negative manual Pg 180 165.3123 -0.993 56
IV.NL9.SHZ. 2006-01-22T13:56:57.73 0.1 positive manual Pg 323 163.8138 -0.354 70
IV.PLAC.HHZ. 2006-01-22T13:56:57.41 0.1 negative manual Pg 157 156.621 -0.211 75
MN.CEL.HHZ. 2006-01-22T13:56:57.27 0.1 negative manual Pg 175 165.5121 -0.929 57
IV.CAFE.HHZ. 2006-01-22T13:56:57.48 0.1 positive manual Pg 344 147.9408 0.398 75
IV.FG4.SHZ. 2006-01-22T13:56:57.32 0.1 undecidable manual Pg 354 154.623 -0.176 76
IV.SLNA.SHZ. 2006-01-22T13:56:57.94 0.1 undecidable manual Pg 210 151.8369 0.618 68
IV.MSRU.BHZ. 2006-01-22T13:56:57.24 0.1 negative manual Pg 186 165.5121 -0.957 57
IV.NOCI.HHZ. 2006-01-22T13:56:57.74 0.1 negative manual Pg 44 162.2154 -0.239 72
IV.AMUR.HHN. 2006-01-22T13:56:56.82 0.1 positive manual Pg 30 148.8399 -0.319 75
IV.SOR.SHZ. 2006-01-22T13:56:56.85 0.1 positive manual Pg 309 149.6391 -0.335 75
IV.CSSN.SHZ. 2006-01-22T13:56:56.48 0.1 positive manual Pg 335 136.9629 0.042 82
MN.TIP.HHZ. 2006-01-22T13:56:55.49 0.1 negative manual Pg 125 108.9132 0.511 79
IV.GRI.EHZ. 2006-01-22T13:56:55.85 0.1 negative manual Pg 149 118.8921 0.388 79
IV.SERS.HHZ. 2006-01-22T13:56:55.69 0.1 negative manual Pg 133 114.4965 0.446 79
IV.MRLC.HHN. 2006-01-22T13:56:55.21 0.1 positive manual Pg 350 113.6973 0.002 87
IV.MCRV.HHZ. 2006-01-22T13:56:55.79 0.1 positive manual Pg 338 124.0869 0.056 84
IV.SGO.SHZ. 2006-01-22T13:56:54.69 0.1 positive manual Pg 339 96.8253 0.254 86
IV.MGR.EHN. 2006-01-22T13:56:53.19 0.1 undecidable manual Pg 342 45.621 0.39 91
IV.ORI.SHZ. 2006-01-22T13:56:53.90 0.1 negative manual Pg 61 70.5738 0.438 87
IV.CMPR.HHZ. 2006-01-22T13:56:53.52 0.1 positive manual Pg 331 72.6717 -0.007 94
IV.SLCN.SHZ. 2006-01-22T13:56:53.87 0.1 undecidable manual Pg 354 71.7726 0.373 88
MN.CUC.HHE. 2006-01-22T13:56:52.40 0.1 negative manual Pg 16 28.5492 -0.112 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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