Terremoto di magnitudo Md 3.0 del 11-09-1986 ore 04:55:34 (UTC) in zona: 1 km SW Caselette (TO)

Un terremoto di magnitudo Md 3.0 è avvenuto nella zona: 1 km SW Caselette (TO), il

  • 11-09-1986 04:55:34 (UTC)
  • 11-09-1986 06:55:34 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.0980, 7.4770 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Caselette TO 1 3060 3060
Rosta TO 3 4903 7963
Alpignano TO 4 17008 24971
Buttigliera Alta TO 5 6419 31390
Rivoli TO 5 48791 80181
Pianezza TO 6 15152 95333
Villarbasse TO 6 3509 98842
Reano TO 6 1818 100660
Avigliana TO 7 12516 113176
Almese TO 7 6401 119577
San Gillio TO 7 3174 122751
Val della Torre TO 7 3869 126620
Givoletto TO 7 3914 130534
Villar Dora TO 8 2932 133466
Collegno TO 8 49905 183371
Rivalta di Torino TO 8 19887 203258
Sangano TO 8 3707 206965
Trana TO 8 3877 210842
Bruino TO 9 8639 219481
Rubiana TO 9 2400 221881
Druento TO 9 8622 230503
Grugliasco TO 9 37966 268469
Sant'Ambrogio di Torino TO 9 4755 273224
La Cassa TO 10 1788 275012
Valgioie TO 11 951 275963
Orbassano TO 11 23188 299151
Giaveno TO 11 16455 315606
Caprie TO 12 2086 317692
Beinasco TO 12 18159 335851
Chiusa di San Michele TO 12 1647 337498
Piossasco TO 12 18589 356087
Varisella TO 13 810 356897
Venaria Reale TO 13 34193 391090
Condove TO 13 4638 395728
Robassomero TO 14 3057 398785
Fiano TO 14 2695 401480
Vallo Torinese TO 14 774 402254
Vaie TO 15 1458 403712
Cumiana TO 15 7826 411538
Coazze TO 15 3287 414825
Borgaro Torinese TO 16 13592 428417
Sant'Antonino di Susa TO 16 4306 432723
Volvera TO 16 8840 441563
Caselle Torinese TO 16 19136 460699
Torino TO 16 890529 1351228
Cafasse TO 17 3451 1354679
Villanova Canavese TO 17 1186 1355865
Nichelino TO 18 48123 1403988
Viù TO 18 1051 1405039
Ciriè TO 18 18909 1423948
Nole TO 18 6892 1430840
Candiolo TO 18 5669 1436509
San Maurizio Canavese TO 18 10237 1446746
Germagnano TO 18 1201 1447947
Mathi TO 19 3921 1451868
Borgone Susa TO 19 2229 1454097
Grosso TO 19 1018 1455115
None TO 19 8005 1463120
Balangero TO 20 3156 1466276
Lanzo Torinese TO 20 5086 1471362
Villar Focchiardo TO 20 2042 1473404
Traves TO 20 518 1473922
Moncalieri TO 20 57294 1531216
San Carlo Canavese TO 20 4031 1535247
Airasca TO 20 3794 1539041

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
16 Km a W di Torino (890529 abitanti)
20 Km a NW di Moncalieri (57294 abitanti)
61 Km a W di Asti (76202 abitanti)
79 Km a N di Cuneo (56081 abitanti)
92 Km a W di Alessandria (93943 abitanti)
98 Km a W di Novara (104380 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.0 1986-09-11
04:55:34
45.098 7.477 5 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 33909
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1986-09-11 04:55:34 ± 0.176
Latitudine 45.0980 ± 0.0117
Longitudine 7.4770 ± 0.0224
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 33909

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2187.6
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 54
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 42
Numero di fasi 42
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.9
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00089
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.03473
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 37
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 37
Parametri della magnitudo

Md:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza
Num. stazioni usate 2
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 33909
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 17:34:31
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.TCF.Z. 1986-09-11T04:56:36.00 10.0 undecidable manual PN 289 3.8517 1.46 0.4
--.MAF.Z. 1986-09-11T04:56:31.30 10.0 undecidable manual PN 289 3.6075 0.26 0.9
--.BGF.Z. 1986-09-11T04:56:31.40 10.0 undecidable manual PN 295 3.5298 1.32 0.4
--.SSF.Z. 1986-09-11T04:56:29.80 10.0 undecidable manual PN 306 3.3744 1.89 0.2
--.AVF.Z. 1986-09-11T04:56:29.00 10.0 undecidable manual PN 301 3.3189 1.82 0.2
--.LOR.Z. 1986-09-11T04:56:28.40 10.0 undecidable manual PN 312 3.3078 1.43 0.4
--.LBF.Z. 1986-09-11T04:56:25.80 10.0 undecidable manual PN 309 3.0636 2.11 0.2
--.SMF.Z. 1986-09-11T04:56:23.80 10.0 undecidable manual PN 302 2.9526 1.6 0.4
--.HAU.Z. 1986-09-11T04:56:23.80 10.0 undecidable manual PN 345 2.997 1.01 0.7
--.SLE.Z. 1986-09-11T04:56:20.30 10.0 undecidable manual PN 14 2.7528 0.95 0.7
--.CVF.Z. 1986-09-11T04:56:18.90 10.0 undecidable manual PN 157 2.7084 0.04 1.1
--.OSS.Z. 1986-09-11T04:56:16.30 10.0 undecidable manual PN 48 2.4309 1.28 0.6
--.IMP.Z. 1986-09-11T04:56:15.70 10.0 undecidable manual SN 165 1.2099 0.25 0.6
--.FIN.Z. 1986-09-11T04:56:10.40 10.0 undecidable manual SG 149 1.0212 -0.21 0.8
--.LMR.Z. 1986-09-11T04:56:09.00 10.0 undecidable manual PN 201 1.887 1.49 0.5
--.VDL.Z. 1986-09-11T04:56:09.30 10.0 undecidable manual PN 44 1.9536 0.85 1
--.LRG.Z. 1986-09-11T04:56:08.40 10.0 undecidable manual PN 206 1.8204 1.83 0.4
--.CKI.Z. 1986-09-11T04:56:07.00 10.0 undecidable manual SG 139 0.8769 1.05 0.4
--.FRF.Z. 1986-09-11T04:56:04.90 10.0 undecidable manual PN 201 1.6428 0.79 1.1
--.ROB.Z. 1986-09-11T04:56:04.90 10.0 undecidable manual SG 160 0.8325 0.28 0.8
--.CO9.Z. 1986-09-11T04:56:01.00 10.0 undecidable manual PN 102 1.4319 -0.18 1.4
--.TMA.Z. 1986-09-11T04:56:00.10 10.0 undecidable manual PN 43 1.3875 -0.66 1.2
--.ORO.Z. 1986-09-11T04:55:57.00 10.0 undecidable manual SG 33 0.6327 -0.98 0.6
--.IMP.Z. 1986-09-11T04:55:57.90 10.0 undecidable manual PN 165 1.2099 -0.31 1.4
--.SBF.Z. 1986-09-11T04:55:57.50 10.0 undecidable manual PN 181 1.2321 -0.95 1
--.FIN.Z. 1986-09-11T04:55:55.80 10.0 positive manual PG 149 1.0212 0.38 2.7
--.EMS.Z. 1986-09-11T04:55:54.70 10.0 undecidable manual PG 338 1.0434 -0.97 1
--.MMK.Z. 1986-09-11T04:55:54.10 10.0 undecidable manual PG 19 1.0101 -0.99 1
--.CKI.Z. 1986-09-11T04:55:53.50 10.0 undecidable manual PG 139 0.8769 0.77 1.1
--.DIX.Z. 1986-09-11T04:55:53.40 10.0 undecidable manual PG 357 0.9768 -1.14 0.8
--.ROB.Z. 1986-09-11T04:55:52.40 10.0 undecidable manual PG 160 0.8325 0.44 2.6
--.STV.Z. 1986-09-11T04:55:50.80 10.0 undecidable manual PG 186 0.8436 -1.32 1.4
--.ENR.Z. 1986-09-11T04:55:50.90 10.0 undecidable manual PG 182 0.8658 -1.58 1.1
--.ORO.Z. 1986-09-11T04:55:48.00 10.0 undecidable manual PG 33 0.6327 -0.13 1.4
--.LPL.Z. 1986-09-11T04:55:47.40 10.0 undecidable manual PG 308 0.666 -1.33 0.7
--.LPG.Z. 1986-09-11T04:55:47.00 10.0 undecidable manual PG 308 0.6438 -1.33 0.7
--.ORX.Z. 1986-09-11T04:55:47.30 10.0 undecidable manual PG 33 0.6327 -0.91 2
--.SOO.Z. 1986-09-11T04:55:47.20 10.0 undecidable manual PG 204 0.6438 -1.16 0.8
--.BN9.Z. 1986-09-11T04:55:45.50 10.0 positive manual PG 265 0.555 -1.31 1.4
--.RRL.Z. 1986-09-11T04:55:44.90 10.0 undecidable manual PG 250 0.5106 -1.07 1.8
--.LSD.Z. 1986-09-11T04:55:43.10 10.0 undecidable manual PG 327 0.4218 -1.06 1.8
--.GAI.Z. 1986-09-11T04:55:37.80 10.0 undecidable manual PG 238 0.0999 0.58 2.5
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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