Terremoto di magnitudo Md 3.0 del 02-09-1986 ore 01:11:08 (Italia) in zona: 2 km E Polverara (PD)

Un terremoto di magnitudo Md 3.0 è avvenuto nella zona: 2 km E Polverara (PD), il

  • 01-09-1986 23:11:08 (UTC)
  • 02-09-1986 01:11:08 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.3200, 11.9830 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Polverara PD 2 3275 3275
Brugine PD 3 7034 10309
Legnaro PD 3 8797 19106
Sant'Angelo di Piove di Sacco PD 4 7256 26362
Piove di Sacco PD 5 19718 46080
Casalserugo PD 5 5348 51428
Campolongo Maggiore VE 5 10550 61978
Saonara PD 6 10311 72289
Bovolenta PD 6 3482 75771
Ponte San Nicolò PD 6 13529 89300
Arzergrande PD 7 4767 94067
Vigonovo VE 8 9972 104039
Pontelongo PD 8 3819 107858
Fossò VE 9 7008 114866
Maserà di Padova PD 9 9081 123947
Albignasego PD 9 25577 149524
Campagna Lupia VE 10 7142 156666
Camponogara VE 10 13154 169820
Terrassa Padovana PD 10 2686 172506
Stra VE 10 7627 180133
Cartura PD 11 4665 184798
Noventa Padovana PD 11 11265 196063
Candiana PD 11 2393 198456
Codevigo PD 11 6440 204896
Correzzola PD 12 5298 210194
Fiesso d'Artico VE 12 8124 218318
Arre PD 12 2152 220470
Conselve PD 13 10302 230772
Padova PD 13 210401 441173
Due Carrare PD 13 9050 450223
Vigonza PD 14 22748 472971
Dolo VE 14 14888 487859
Cona VE 15 2985 490844
San Pietro Viminario PD 15 3039 493883
Cadoneghe PD 15 16206 510089
Pianiga VE 16 12280 522369
Montegrotto Terme PD 16 11331 533700
Abano Terme PD 16 19950 553650
Battaglia Terme PD 17 3881 557531
Agna PD 17 3368 560899
Pernumia PD 17 3892 564791
Mira VE 17 38575 603366
Bagnoli di Sopra PD 17 3618 606984
Tribano PD 17 4427 611411
Vigodarzere PD 18 13014 624425
Selvazzano Dentro PD 18 22886 647311
Villanova di Camposampiero PD 19 6139 653450
Rubano PD 19 16173 669623
Galzignano Terme PD 20 4371 673994

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
13 Km a SE di Padova (210401 abitanti)
31 Km a W di Venezia (263352 abitanti)
31 Km a NE di Rovigo (51867 abitanti)
43 Km a SE di Vicenza (112953 abitanti)
44 Km a SW di Treviso (83731 abitanti)
61 Km a NE di Ferrara (133155 abitanti)
78 Km a E di Verona (258765 abitanti)
88 Km a SW di Pordenone (51229 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.0 1986-09-01
23:11:08
45.32 11.983 5 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 33449
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1986-09-01 23:11:08 ± 0.519
Latitudine 45.3200 ± 0.0155
Longitudine 11.9830 ± 0.0183
Profondità (km) 5 ± 3 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 33449

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2244.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 127
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 36
Numero di fasi 36
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00672
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.01546
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 21
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 21
Parametri della magnitudo

Md:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza
Num. stazioni usate 3
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 33449
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 17:34:07
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.CRE.Z. 1986-09-01T23:12:01.50 10.0 undecidable manual SN 180 1.6983 0.58 0.7
--.RBL.Z. 1986-09-01T23:11:58.20 10.0 undecidable manual SN 43 1.5651 0.34 0.6
--.DRE.Z. 1986-09-01T23:11:54.70 10.0 undecidable manual SN 52 1.4319 0.02 0.7
--.BOO.Z. 1986-09-01T23:11:50.90 10.0 undecidable manual SN 36 1.2543 0.3 0.7
--.BAD.Z. 1986-09-01T23:11:50.50 10.0 undecidable manual SN 42 1.2654 -0.17 0.7
--.BUA.Z. 1986-09-01T23:11:48.00 10.0 undecidable manual SN 40 1.1988 -1 0.4
--.UDI.Z. 1986-09-01T23:11:48.70 10.0 undecidable manual SN 48 1.1433 0.89 0.5
--.RNI.Z. 1986-09-01T23:11:48.00 10.0 undecidable manual SN 305 1.1433 0.27 0.7
--.PAG.Z. 1986-09-01T23:11:45.40 10.0 undecidable manual SG 320 1.0434 0.2 0.7
--.TAL.Z. 1986-09-01T23:11:44.30 10.0 undecidable manual SG 51 0.9768 1.09 0.3
--.RCL.Z. 1986-09-01T23:11:43.30 10.0 undecidable manual SG 28 0.9546 0.92 0.4
--.ERT.Z. 1986-09-01T23:11:43.40 10.0 undecidable manual SG 15 0.9879 -0.06 0.7
--.SAL.Z. 1986-09-01T23:11:43.50 10.0 undecidable manual SG 285 1.0545 -2.1 0.1
--.MDI.Z. 1986-09-01T23:11:40.00 10.0 undecidable manual PN 286 1.6428 1.77 0.2
--.BDI.Z. 1986-09-01T23:11:39.00 10.0 undecidable manual PN 217 1.5873 1.55 0.3
--.CRE.Z. 1986-09-01T23:11:39.50 10.0 undecidable manual PN 180 1.6983 0.64 1.2
--.CTI.Z. 1986-09-01T23:11:37.50 10.0 undecidable manual SG 341 0.7548 1.45 0.2
--.VEA.Z. 1986-09-01T23:11:37.80 10.0 undecidable manual PN 255 1.7205 -1.37 0.5
--.DDS.Z. 1986-09-01T23:11:36.60 10.0 undecidable manual SG 314 0.777 -0.24 0.7
--.RBL.Z. 1986-09-01T23:11:35.50 10.0 undecidable manual PN 43 1.5651 -1.59 0.3
--.DRE.Z. 1986-09-01T23:11:34.70 10.0 undecidable manual PN 52 1.4319 -0.55 1.4
--.ZOU.Z. 1986-09-01T23:11:34.90 10.0 undecidable manual PN 28 1.4097 -0.04 1.7
--.BOO.Z. 1986-09-01T23:11:32.20 10.0 undecidable manual PN 36 1.2543 -0.7 1.3
--.BAD.Z. 1986-09-01T23:11:32.20 10.0 undecidable manual PN 42 1.2654 -0.73 1.3
--.BUA.Z. 1986-09-01T23:11:31.00 10.0 undecidable manual PN 40 1.1988 -0.98 1
--.UDI.Z. 1986-09-01T23:11:31.50 10.0 undecidable manual PN 48 1.1433 0.21 1.8
--.PAG.Z. 1986-09-01T23:11:30.00 10.0 undecidable manual PG 320 1.0434 0.21 1.8
--.RNI.Z. 1986-09-01T23:11:30.70 10.0 undecidable manual PN 305 1.1433 -0.54 1.6
--.SAL.Z. 1986-09-01T23:11:29.00 10.0 undecidable manual PG 285 1.0545 -1.02 1
--.CAV.Z. 1986-09-01T23:11:29.80 10.0 undecidable manual PG 339 1.0323 0.23 1.8
--.TAL.Z. 1986-09-01T23:11:28.00 10.0 undecidable manual PG 51 0.9768 -0.63 1.5
--.RCL.Z. 1986-09-01T23:11:28.20 10.0 undecidable manual PG 28 0.9546 0.05 1.9
--.ERT.Z. 1986-09-01T23:11:28.80 10.0 undecidable manual PG 15 0.9879 0.02 1.9
--.DDS.Z. 1986-09-01T23:11:25.10 10.0 undecidable manual PG 314 0.777 0.14 1.8
--.CTI.Z. 1986-09-01T23:11:25.30 10.0 positive manual PG 341 0.7548 0.8 2.5
--.CAE.Z. 1986-09-01T23:11:25.30 10.0 undecidable manual PG 24 0.7437 0.95 1.1
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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