Terremoto di magnitudo ML 3.5 del 30-10-2016 ore 12:14:51 (Italia) in zona: 4 km E Ussita (MC)

Un terremoto di magnitudo ML 3.5 è avvenuto nella zona: 4 km E Ussita (MC), il

  • 30-10-2016 11:14:51 (UTC)
  • 30-10-2016 12:14:51 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.9340, 13.1870 ad una profondità di 7 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Ussita MC 4 444 444
Castelsantangelo sul Nera MC 5 281 725
Bolognola MC 8 142 867
Visso MC 8 1107 1974
Acquacanina MC 11 121 2095
Fiastra MC 12 559 2654
Montemonaco AP 12 604 3258
Montefortino FM 13 1178 4436
Preci PG 13 724 5160
Fiordimonte MC 14 202 5362
Sarnano MC 15 3264 8626
Amandola FM 15 3629 12255
Montegallo AP 16 523 12778
Monte Cavallo MC 17 145 12923
Pieve Torina MC 17 1458 14381
Pievebovigliana MC 17 866 15247
Norcia PG 17 4957 20204
Comunanza AP 19 3166 23370
Gualdo MC 19 815 24185
Arquata del Tronto AP 20 1178 25363

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
39 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
52 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
60 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
67 Km a N di L'Aquila (69753 abitanti)
68 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
81 Km a SW di Ancona (100861 abitanti)
91 Km a NW di Montesilvano (53738 abitanti)
99 Km a NW di Pescara (121014 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.5 2016-10-30
11:14:51
42.9337 13.1867 7 2019-02-12
14:03:12
Bollettino Sismico Italiano INGV 43416621
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2016-10-30 11:14:51 ± 0.05
Latitudine 42.9337 ± 0.0027
Longitudine 13.1867 ± 0.0049
Profondità (km) 7 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 43416621

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 315
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 197
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 259
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 310.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 45
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 62
Numero di fasi 62
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.3
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.07734
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.59175
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 35
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 35
Parametri della magnitudo

ML:3.5

Campo Valore
Valore 3.5
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 10
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 43416621
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2017-04-05 13:21:39
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.ARVD.HHZ. 2016-10-30T11:15:13.16 0.3 undecidable manual S 343 65.6898 50 1.14 47
IV.GIGS.HHN. 2016-10-30T11:15:11.21 0.6 undecidable manual S 149 61.8936 50 0.2 44
IV.ATCC.EHZ. 2016-10-30T11:15:09.02 0.6 undecidable manual S 302 52.4031 50 0.56 41
IV.FOSV.EHZ. 2016-10-30T11:15:08.90 0.6 undecidable manual S 319 52.8027 50 0.31 44
IV.TERO.HHN. 2016-10-30T11:15:07.21 0.6 undecidable manual S 135 48.4182 50 -0.2 45
IV.EL6.EHZ. 2016-10-30T11:15:06.66 0.6 undecidable manual S 351 44.4222 50 0.32 45
IV.CAMP.HHE. 2016-10-30T11:15:06.87 0.6 undecidable manual S 158 47.7189 50 -0.35 44
IV.RM33.HNE. 2016-10-30T11:15:06.96 0.6 undecidable manual S 177 47.1195 50 -0.11 46
IV.T1246.HHN. 2016-10-30T11:15:06.58 0.6 undecidable manual S 147 46.2204 50 -0.23 45
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-30T11:15:04.83 0.6 undecidable manual S 198 38.5281 101 0.05 48
IV.FIU1.HNZ. 2016-10-30T11:15:03.28 0.6 undecidable manual S 324 35.0427 102 -0.28 46
IV.ARVD.HHZ. 2016-10-30T11:15:03.31 0.3 undecidable manual P 343 65.6898 50 0.11 67
IV.TRTR.HHE. 2016-10-30T11:15:03.41 0.3 undecidable manual P 103 60.6948 50 0.97 51
IV.MNTP.HNZ. 2016-10-30T11:15:03.51 0.6 undecidable manual S 45 32.1456 103 0.91 37
IV.GAG1.HNE. 2016-10-30T11:15:03.69 0.6 undecidable manual S 344 35.1426 102 0.09 48
IV.GIGS.HHN. 2016-10-30T11:15:02.28 0.3 undecidable manual P 149 61.8936 50 -0.34 64
IV.SEF1.HNZ. 2016-10-30T11:15:02.44 0.6 undecidable manual S 321 30.5472 103 0.38 45
IV.PIO1.HNZ. 2016-10-30T11:15:02.78 0.6 undecidable manual S 329 31.746 103 0.34 45
IV.T1204.EHZ. 2016-10-30T11:15:02.16 0.3 undecidable manual S 160 30.4473 103 0.14 71
IV.T1215.EHZ. 2016-10-30T11:15:02.10 0.3 undecidable manual S 241 29.748 104 0.34 68
IV.CESX.HHZ. 2016-10-30T11:15:02.26 0.6 undecidable manual P 234 60.6948 50 -0.18 45
IV.T1217.HNZ. 2016-10-30T11:15:02.85 0.6 undecidable manual S 220 32.2455 103 0.25 46
IV.T1243.HHZ. 2016-10-30T11:15:02.87 0.6 undecidable manual S 141 33.8439 102 -0.29 46
IV.MDAR.HNN. 2016-10-30T11:15:01.53 0.6 undecidable manual S 353 28.9488 104 0.02 49
IV.ATCC.EHZ. 2016-10-30T11:15:01.01 0.3 undecidable manual P 302 52.4031 50 -0.14 68
IV.T1247.HHZ. 2016-10-30T11:15:01.23 0.3 undecidable manual P 170 55.3002 50 -0.38 65
IV.ARRO.EHZ. 2016-10-30T11:15:01.16 0.3 undecidable manual P 221 52.2033 50 0.04 70
IV.T1211.HNN. 2016-10-30T11:15:01.77 0.6 undecidable manual P 211 52.0035 50 0.67 40
IV.RM33.HNE. 2016-10-30T11:15:00.26 0.6 undecidable manual P 177 47.1195 50 -0.09 47
IV.OFFI.HHE. 2016-10-30T11:15:00.15 0.3 undecidable manual P 90 40.5261 50 0.82 57
IV.FOSV.EHZ. 2016-10-30T11:15:00.61 0.3 undecidable manual P 319 52.8027 50 -0.62 61
IV.TERO.HHN. 2016-10-30T11:15:00.26 0.3 undecidable manual P 135 48.4182 50 -0.28 67
IV.T1246.HHN. 2016-10-30T11:14:59.75 0.3 undecidable manual P 147 46.2204 50 -0.45 65
IV.EL6.EHZ. 2016-10-30T11:14:59.79 0.3 undecidable manual P 351 44.4222 50 -0.14 69
IV.CAMP.HHE. 2016-10-30T11:14:59.80 0.3 undecidable manual P 158 47.7189 50 -0.63 61
IV.ASSB.HHN. 2016-10-30T11:14:59.66 0.3 undecidable manual P 286 44.5221 50 -0.28 67
IV.T1241.HNZ. 2016-10-30T11:14:59.45 0.3 undecidable manual S 113 21.6672 108 0.38 69
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-30T11:14:59.31 0.3 undecidable manual P 198 38.5281 101 0.29 68
IV.MNTP.HNZ. 2016-10-30T11:14:58.15 0.3 undecidable manual P 45 32.1456 103 0.38 67
IV.GUMA.HHZ. 2016-10-30T11:14:58.32 0.6 undecidable manual S 40 18.6702 111 0.21 48
IV.GAG1.HNE. 2016-10-30T11:14:57.90 0.3 undecidable manual P 344 35.1426 102 -0.44 66
IV.T1217.HNZ. 2016-10-30T11:14:57.70 0.3 undecidable manual P 220 32.2455 103 -0.07 72
IV.T1243.HHZ. 2016-10-30T11:14:57.73 0.3 undecidable manual P 141 33.8439 102 -0.36 68
IV.CSP1.EHZ. 2016-10-30T11:14:57.94 0.6 undecidable manual S 5 17.5713 112 0.18 48
IV.FIU1.HNZ. 2016-10-30T11:14:57.75 0.3 undecidable manual P 324 35.0427 102 -0.57 64
IV.SEF1.HNZ. 2016-10-30T11:14:57.20 0.1 undecidable manual P 321 30.5472 103 -0.25 93
IV.PIO1.HNZ. 2016-10-30T11:14:57.17 0.3 undecidable manual P 329 31.746 103 -0.5 66
IV.T1204.EHZ. 2016-10-30T11:14:57.28 0.3 undecidable manual P 160 30.4473 103 -0.15 71
IV.T1215.EHZ. 2016-10-30T11:14:57.57 0.3 undecidable manual P 241 29.748 104 0.29 69
XO.AM05.HNZ. 2016-10-30T11:14:56.68 0.3 undecidable manual S 70 14.3745 117 -0.04 75
IV.T1241.HNZ. 2016-10-30T11:14:56.11 0.3 undecidable manual P 113 21.6672 108 0.38 69
IV.MDAR.HNN. 2016-10-30T11:14:56.75 0.3 undecidable manual P 353 28.9488 104 -0.39 68
IV.GUMA.HHZ. 2016-10-30T11:14:55.15 0.1 undecidable manual P 40 18.6702 111 -0.03 99
IV.T1245.HNZ. 2016-10-30T11:14:55.40 0.3 undecidable manual S 179 8.5803 130 0.37 70
IV.FEMA.HNZ. 2016-10-30T11:14:55.92 0.6 undecidable manual S 286 11.5773 122 0.04 50
IV.FEMA.HNZ. 2016-10-30T11:14:54.16 0.3 undecidable manual P 286 11.5773 122 0.28 71
IV.T1256.HHZ. 2016-10-30T11:14:54.57 0.3 undecidable manual S 22 8.6802 130 -0.49 69
XO.AM05.HNZ. 2016-10-30T11:14:54.35 0.1 undecidable manual P 70 14.3745 117 -0.02 100
IV.CSP1.EHZ. 2016-10-30T11:14:54.85 0.1 undecidable manual P 5 17.5713 112 -0.12 97
IV.T1245.HNZ. 2016-10-30T11:14:53.60 0.1 undecidable manual P 179 8.5803 130 0.21 97
IV.MMO1.EHN. 2016-10-30T11:14:53.87 0.3 undecidable manual P 108 11.9769 121 -0.09 74
IV.T1256.HHZ. 2016-10-30T11:14:53.03 0.1 undecidable manual P 22 8.6802 130 -0.38 94
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
XO.AM05.HNE. ML:2.8 0.0073511565 0.6208 AML other m 2016-10-30T11:15:01.73
XO.AM05.HNN. ML:2.7 0.0055123025 0.16 AML other m 2016-10-30T11:14:58.68
XO.AM05.EHN. ML:2.1 0.001385368 0.1024 AML other m 2016-10-30T11:14:56.74
XO.AM05.EHE. ML:3.4 0.028886364499999997 0.16 AML other m 2016-10-30T11:14:58.50
IV.CSP1.EHE. ML:3.3 0.01709422 0.5376 AML other m 2016-10-30T11:14:59.93
IV.CSP1.EHN. ML:3.4 0.025400304999999998 0.96 AML other m 2016-10-30T11:15:03.83
IV.FEMA.HNE. ML:3.4 0.0465 1.28 AML other m 2016-10-30T11:14:59.77
IV.FEMA.HNN. ML:3.5 0.03975 1.34 AML other m 2016-10-30T11:14:58.74
IV.GUMA.HNN. ML:3.7 0.04266006 0.608 AML other m 2016-10-30T11:14:59.10
IV.GUMA.HHE. ML:3.7 0.045373845 0.4544 AML other m 2016-10-30T11:15:01.50
IV.GUMA.HHN. ML:3.7 0.044649144999999994 0.8832 AML other m 2016-10-30T11:15:03.22
IV.GUMA.HNE. ML:3.8 0.05499496500000001 0.6912 AML other m 2016-10-30T11:15:04.36
IV.MNTP.HNE. ML:3.7 0.023735045 1.2096 AML other m 2016-10-30T11:15:13.95
IV.MNTP.HNN. ML:3.6 0.017657815 0.8576 AML other m 2016-10-30T11:15:16.18
IV.SEF1.HNN. ML:3.2 0.007853168 0.2816 AML other m 2016-10-30T11:15:06.16
IV.SEF1.HNE. ML:3.4 0.0111702085 0.6528 AML other m 2016-10-30T11:15:09.24
IV.T1204.EHE. ML:3.3 0.010593377000000001 0.4416 AML other m 2016-10-30T11:15:08.92
IV.T1204.EHN. ML:3.2 0.008807007950000001 0.4992 AML other m 2016-10-30T11:15:03.96
IV.T1241.EHE. ML:3.5 0.021996270000000002 0.64 AML other m 2016-10-30T11:15:03.01
IV.T1241.EHN. ML:3.4 0.019049425 0.3392 AML other m 2016-10-30T11:15:00.51
IV.T1241.HNN. ML:3.4 0.01838514 0.4096 AML other m 2016-10-30T11:15:04.44
IV.T1241.HNE. ML:3.5 0.022289235 0.32 AML other m 2016-10-30T11:14:59.97
IV.T1245.HHE. ML:4.0 0.14923084999999997 0.3968 AML other m 2016-10-30T11:14:55.99
IV.T1245.HHN. ML:4.0 0.1837319 0.4352 AML other m 2016-10-30T11:14:56.39
IV.T1245.HNE. ML:4.0 0.15364699999999998 0.3328 AML other m 2016-10-30T11:14:55.99
IV.T1245.HNN. ML:4.0 0.18088715000000002 0.352 AML other m 2016-10-30T11:14:56.40
IV.T1256.HNE. ML:0.0 0.085780845 0.3328 AML other m 2016-10-30T11:14:55.24
IV.T1256.HHE. ML:0.0 0.085005435 0.32 AML other m 2016-10-30T11:14:55.24
IV.T1256.HHN. ML:3.6 0.0627 0.56 AML other m 2016-10-30T11:14:58.34
IV.T1256.HNN. ML:3.6 0.06655000000000001 0.58 AML other m 2016-10-30T11:14:58.34
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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