Terremoto di magnitudo ML 3.4 del 30-10-2016 ore 08:28:39 (Italia) in zona: 8 km E Norcia (PG)

Un terremoto di magnitudo ML 3.4 è avvenuto nella zona: 8 km E Norcia (PG), il

  • 30-10-2016 07:28:39 (UTC)
  • 30-10-2016 08:28:39 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.7840, 13.1900 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Norcia PG 8 4957 4957
Arquata del Tronto AP 9 1178 6135
Accumoli RI 11 667 6802
Castelsantangelo sul Nera MC 13 281 7083
Montegallo AP 14 523 7606
Cascia PG 16 3217 10823
Preci PG 16 724 11547
Montemonaco AP 17 604 12151
Acquasanta Terme AP 18 2916 15067
Ussita MC 18 444 15511
Visso MC 18 1107 16618
Cittareale RI 19 482 17100
Amatrice RI 19 2657 19757

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
44 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
44 Km a W di Teramo (54892 abitanti)
51 Km a E di Terni (111501 abitanti)
51 Km a NW di L'Aquila (69753 abitanti)
74 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
84 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
91 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
93 Km a NW di Chieti (51815 abitanti)
95 Km a NE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
97 Km a S di Ancona (100861 abitanti)
97 Km a NE di Tivoli (56533 abitanti)
98 Km a E di Viterbo (67173 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.4 2016-10-30
07:28:39
42.784 13.1898 9 2019-02-12
14:03:44
Bollettino Sismico Italiano INGV 57761171
Bollettino
Rev1000
ML 3.5 2016-10-30
07:28:39
42.7853 13.1883 9 2016-11-17
10:27:27
Bollettino Sismico Italiano INGV 33505941
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2016-10-30 07:28:39 ± 0.06
Latitudine 42.7840 ± 0.0036
Longitudine 13.1898 ± 0.0049
Profondità (km) 9 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 57761171

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 314
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 256
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 246
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 350.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 41
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 57
Numero di fasi 57
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.32
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.02788
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.19340
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 32
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 32
Parametri delle magnitudo

ML:3.4

Campo Valore
Valore 3.4
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 30
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 57761171
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2018-06-12 13:23:52

ML:3.5

Campo Valore
Valore 3.5
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 11
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 33505941
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2016-11-16 10:25:23
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
TV.SF01.EHZ. 2016-10-30T07:29:03.94 0.3 undecidable manual P 272 132.4674 50 1.93 25
IV.MCIV.HHZ. 2016-10-30T07:29:01.81 0.3 undecidable manual P 270 123.1878 50 1.23 40
IV.CAFI.HHZ. 2016-10-30T07:29:00.25 1.0 undecidable manual P 302 116.1948 50 0.75 17
IV.ATCC.EHZ. 2016-10-30T07:29:00.09 0.6 undecidable manual S 315 62.9925 50 0.41 42
IV.FOSV.EHZ. 2016-10-30T07:29:00.96 0.6 undecidable manual S 329 66.4779 50 0.36 42
IV.FIAM.HHZ. 2016-10-30T07:28:58.16 0.6 undecidable manual S 186 57.498 50 -0.06 46
IV.SNTG.HHZ. 2016-10-30T07:28:57.74 0.6 undecidable manual S 339 55.9995 50 -0.07 46
IV.ATFO.HHZ. 2016-10-30T07:28:54.16 0.6 undecidable manual P 322 81.7515 50 -0.04 44
IV.T0110.HHZ. 2016-10-30T07:28:53.55 0.6 undecidable manual P 142 77.9664 50 -0.07 44
IV.TERO.HHN. 2016-10-30T07:28:52.54 0.6 undecidable manual S 118 38.2284 50 -0.52 43
IV.CAMP.HHE. 2016-10-30T07:28:51.11 0.6 undecidable manual S 147 32.8449 50 -0.51 44
IV.ATCC.EHZ. 2016-10-30T07:28:51.09 0.3 undecidable manual P 315 62.9925 50 -0.22 66
IV.T1246.HHN. 2016-10-30T07:28:51.30 0.6 undecidable manual S 132 33.2445 50 -0.44 44
IV.FOSV.EHZ. 2016-10-30T07:28:51.66 0.3 undecidable manual P 329 66.4779 50 -0.18 66
IV.SNTG.HHZ. 2016-10-30T07:28:50.00 0.3 undecidable manual P 339 55.9995 50 -0.23 67
IV.FIAM.HHZ. 2016-10-30T07:28:50.72 0.6 undecidable manual P 186 57.498 50 0.25 44
IV.RM33.HNE. 2016-10-30T07:28:50.68 0.6 undecidable manual S 176 30.5472 106 -0.22 47
IV.T1215.EHZ. 2016-10-30T07:28:49.14 0.6 undecidable manual S 274 26.2515 108 -0.32 46
IV.T1217.HNZ. 2016-10-30T07:28:48.18 0.6 undecidable manual S 249 22.5552 111 -0.07 49
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-30T07:28:48.62 0.6 undecidable manual S 211 23.4543 110 0.05 49
IV.OFFI.HHZ. 2016-10-30T07:28:48.93 0.3 undecidable manual P 67 43.623 50 0.6 62
IV.T1256.HHZ. 2016-10-30T07:28:48.79 0.6 undecidable manual S 7 24.8529 109 -0.22 47
XO.AM05.HNZ. 2016-10-30T07:28:48.84 0.6 undecidable manual S 32 25.2525 109 -0.29 46
MN.AQU.HHZ. 2016-10-30T07:28:48.97 0.6 undecidable manual P 160 50.8158 50 -0.46 43
IV.T1243.HHZ. 2016-10-30T07:28:48.36 0.6 undecidable manual S 115 23.1546 111 -0.11 48
IV.T1241.HNZ. 2016-10-30T07:28:48.35 0.3 undecidable manual S 68 21.2676 112 0.52 67
IV.TERO.HHN. 2016-10-30T07:28:47.00 0.3 undecidable manual P 118 38.2284 50 -0.48 65
IV.MC2.EHZ. 2016-10-30T07:28:46.12 0.3 undecidable manual S 360 14.1747 122 0.49 68
IV.T1246.HHN. 2016-10-30T07:28:46.24 0.3 undecidable manual P 132 33.2445 50 -0.48 66
IV.RM33.HNE. 2016-10-30T07:28:46.25 0.6 undecidable manual P 176 30.5472 106 0.01 49
IV.T1204.EHZ. 2016-10-30T07:28:46.19 0.6 undecidable manual S 139 15.873 119 0.05 50
IV.T1216.EHZ. 2016-10-30T07:28:46.00 0.6 undecidable manual S 310 18.2706 115 -0.89 38
IV.CAMP.HHE. 2016-10-30T07:28:46.26 0.3 undecidable manual P 147 32.8449 50 -0.4 67
IV.T1201.HNN. 2016-10-30T07:28:46.75 0.6 undecidable manual S 161 14.874 120 0.89 39
IV.T1241.HNZ. 2016-10-30T07:28:45.30 0.3 undecidable manual P 68 21.2676 112 0.83 59
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-30T07:28:45.41 0.3 undecidable manual P 211 23.4543 110 0.52 66
IV.T1215.EHZ. 2016-10-30T07:28:45.43 0.3 undecidable manual P 274 26.2515 108 0.02 74
IV.T1218.EHZ. 2016-10-30T07:28:45.80 0.6 undecidable manual S 206 14.0748 122 0.2 48
XO.AM05.HNZ. 2016-10-30T07:28:45.01 0.3 undecidable manual P 32 25.2525 109 -0.21 71
IV.T1243.HHZ. 2016-10-30T07:28:44.73 0.3 undecidable manual P 115 23.1546 111 -0.11 73
IV.T1217.HNZ. 2016-10-30T07:28:44.78 0.3 undecidable manual P 249 22.5552 111 0.07 73
IV.T1244.HNZ. 2016-10-30T07:28:44.63 0.6 undecidable manual S 109 9.2796 133 0.34 47
IV.T1212.HNZ. 2016-10-30T07:28:44.98 0.6 undecidable manual S 253 12.3765 125 -0.14 49
IV.T1256.HHZ. 2016-10-30T07:28:44.69 0.3 undecidable manual P 7 24.8529 109 -0.46 67
IV.T1218.EHZ. 2016-10-30T07:28:43.23 0.3 undecidable manual P 206 14.0748 122 0.05 75
IV.T1216.EHZ. 2016-10-30T07:28:43.94 0.3 undecidable manual P 310 18.2706 115 0.02 75
IV.T1213.HNZ. 2016-10-30T07:28:43.73 0.6 undecidable manual S 219 8.3805 136 -0.33 47
IV.T1245.HNZ. 2016-10-30T07:28:43.54 0.3 undecidable manual S 359 8.0808 137 -0.45 69
IV.T1201.HNN. 2016-10-30T07:28:43.69 0.1 undecidable manual P 161 14.874 120 0.36 93
IV.MC2.EHZ. 2016-10-30T07:28:43.56 0.3 undecidable manual P 360 14.1747 122 0.36 70
IV.T1204.EHZ. 2016-10-30T07:28:43.76 0.1 undecidable manual P 139 15.873 119 0.27 95
IV.T1213.HNZ. 2016-10-30T07:28:42.18 0.1 undecidable manual P 219 8.3805 136 -0.11 99
IV.T1245.HNZ. 2016-10-30T07:28:42.04 0.1 undecidable manual P 359 8.0808 137 -0.21 97
IV.T1244.HNZ. 2016-10-30T07:28:42.64 0.1 undecidable manual P 109 9.2796 133 0.22 97
IV.T1212.HNZ. 2016-10-30T07:28:42.86 0.1 undecidable manual P 253 12.3765 125 -0.04 100
IV.T1214.HNZ. 2016-10-30T07:28:42.32 0.6 undecidable manual S 150 3.0969 160 -0.76 42
IV.T1214.HNZ. 2016-10-30T07:28:41.42 0.1 undecidable manual P 150 3.0969 160 -0.31 96
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.T1204.EHN. ML:3.5 0.028952530000000004 0.7168 AML other m 2016-10-30T07:28:49.33
IV.T1204.EHE. ML:3.6 0.036874285 0.6208 AML other m 2016-10-30T07:28:50.93
IV.T1216.EHE. ML:4.0 0.07754609000000001 0.4992 AML other m 2016-10-30T07:28:51.38
IV.T1216.EHN. ML:4.0 0.0872226 0.416 AML other m 2016-10-30T07:28:50.03
IV.T1217.EHN. ML:3.5 0.020195909999999997 0.4672 AML other m 2016-10-30T07:28:50.14
IV.T1217.HNN. ML:3.5 0.02031626 0.4672 AML other m 2016-10-30T07:28:49.91
IV.T1217.EHE. ML:3.4 0.018911439999999998 0.4608 AML other m 2016-10-30T07:28:48.61
IV.T1217.HNE. ML:3.4 0.019048215 0.4608 AML other m 2016-10-30T07:28:48.61
IV.LNSS.HHE. ML:3.4 0.01781214 0.3584 AML other m 2016-10-30T07:28:49.82
IV.LNSS.HHN. ML:3.6 0.023130535 0.4032 AML other m 2016-10-30T07:28:49.79
IV.T1215.EHE. ML:3.3 0.011083939499999999 0.2688 AML other m 2016-10-30T07:28:49.35
IV.T1215.HNE. ML:3.3 0.0112331975 0.288 AML other m 2016-10-30T07:28:49.35
IV.T1215.HNN. ML:3.2 0.009987326499999997 0.128 AML other m 2016-10-30T07:28:51.01
IV.T1215.EHN. ML:3.2 0.01021961505 0.1152 AML other m 2016-10-30T07:28:51.01
MN.AQU.HHN. ML:3.5 0.007761306 0.9792 AML other m 2016-10-30T07:29:03.97
MN.AQU.HLE. ML:3.4 0.007139824499999999 1.12 AML other m 2016-10-30T07:29:02.59
MN.AQU.HLN. ML:3.5 0.0079595125 0.9792 AML other m 2016-10-30T07:29:04.46
MN.AQU.HHE. ML:3.4 0.006815366 1.12 AML other m 2016-10-30T07:29:02.59
IV.T0110.HHE. ML:3.5 0.004516061 0.48 AML other m 2016-10-30T07:29:13.25
IV.T0110.HHN. ML:3.6 0.006019522 0.8256 AML other m 2016-10-30T07:29:10.76
IV.ATFO.HHE. ML:3.5 0.0040750000000000005 1.14 AML other m 2016-10-30T07:29:14.32
IV.ATFO.HHN. ML:3.3 0.002754889 0.5952 AML other m 2016-10-30T07:29:13.39
IV.MCIV.HHE. ML:3.1 0.0009652997999999999 0.5888 AML other m 2016-10-30T07:29:34.98
IV.MCIV.HHN. ML:3.0 0.0007935018499999999 0.4672 AML other m 2016-10-30T07:29:23.69
TV.SF01.EHN. ML:3.3 0.0012114930000000001 0.8192 AML other m 2016-10-30T07:29:27.86
TV.SF01.EHE. ML:3.4 0.00168153435 0.5568 AML other m 2016-10-30T07:29:25.36
IV.CSNT.HHE. ML:3.0 0.000424719 0.6208 AML other m 2016-10-30T07:29:34.77
IV.CSNT.HHN. ML:2.9 0.00032925634999999995 0.7424 AML other m 2016-10-30T07:29:40.20
IV.MTCR.EHE. ML:3.2 0.00035967134999999995 0.6208 AML other m 2016-10-30T07:29:56.35
IV.MTCR.EHN. ML:3.2 0.00041766210000000005 0.576 AML other m 2016-10-30T07:29:52.78
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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